Siamo ancora qui! Siamo quelli che non ci stanno, che vogliono cambiare il mondo, che costruiscono case (i castelli costano troppo) in aria, e le vogliono condividere, insieme. Siamo qui, con i nostri anni di impegno, con i nostri sogni da neo laureati, con le speranze di un tempo determinato, che non si suggella in un “IN-determinato”, con i nostri turni doppi ed i mancati riposi, siamo qui per
avervi con noi. Vogliamo un collegio che sia pluralità, che sia un luogo di confronto e di crescita, dove possiamo riappropriarci della nostra identità professionale e condividere le nostre esperienze e le nostre emozioni. Che sia luogo di cultura ed anche di svago. Che sia nostro, parte del nostro mondo. Che ci accolga e, perché no, ci voglia bene. Che ci segua nel lavoro, ma anche a casa, che ci aiuti con consigli e sia la nostra spalla su cui piangere. Che ci possa dare motivo di dire, di nuovo, orgogliosi: “IO SONO UN INFERMIERE!!!”
Vogliamo una Casa per gli Infermieri, un modo nuovo ed aperto di stare insieme, non in modo esclusivista rifiutando l’altro, anzi lasciando una porta aperta alle nuove professioni sanitarie, alle figure di supporto ed alle associazioni di utenze. Vogliamo una Casa dove l’Infermiere possa realmente recitare la parte del protagonista nella comunità umana! Vogliamo veder crescere i nostri giovani colleghi come persone capaci di vivere già oggi il loro futuro, che sognino il loro lavoro di domani e che si battano ogni giorno per realizzarlo. Vogliamo veder risorgere i nostri colleghi, testimoni in prima persona di tante battaglie, ed ora avviliti e spenti da una routine quotidiana. Vogliamo vedere Infermieri Forti, Orgogliosi e Liberi nel quotidiano del loro Lavoro e della loro Vita. Questo faremo nel prossimo triennio, con l’aiuto di tutti voi, a quali sin da oggi chiediamo aiuto, idee e collaborazione. Noi non abbiamo la cura per tutti i mali, ma cercheremo insieme la strada, sempre e comunque a testa alta, perché anche se falliremo, nessuno potrà mai additarci come vili che non hanno nemmeno provato. Ed ogni giorno, negli occhi dei nostri figli e dei nostri pazienti vedremo qualcuno degno di rispetto. Io sono un Infermiere!
