Francesca Personal Pilates & Postural Trainer

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È importante insegnare ai bambini la consapevolezza e il respiro consapevole, i suoi principi si applicano anche agli ad...
23/08/2020

È importante insegnare ai bambini la consapevolezza e il respiro consapevole, i suoi principi si applicano anche agli adulti e l'esercizio di respirazione consapevole, come sappiamo, può essere praticato da tutti, indipendentemente dall'età.
Articolo di Maureen Healy

"Molti di noi hanno sentito la parola mindfulness, che istintivamente riconosciamo come qualcosa di benefico per noi e per i nostri figli, ma che cos'è, davvero? E come può aiutare, specialmente nel mezzo della routine quotidiana di assicurare che i compiti siano completati, che i dispositivi siano spenti e che il dramma sia ridotto al minimo?

Una mia cliente, Renee, madre di tre figli, ha notato un enorme cambiamento in suo figlio, Luis. Ha iniziato a tornare a casa da scuola per aiutarla e ha avuto una presenza positiva e più calma rispetto al suo solito "doposcuola e agitato". Così ha chiesto alla sua insegnante, "Cosa c'è di diverso a scuola questa settimana?"

La signora Moon ha risposto: "Abbiamo appena iniziato a usare esercizi di consapevolezza ogni mattina in classe." Renee era sbalordita. Sebbene non tutti i bambini abbiano una risposta così drammatica, gli esercizi di consapevolezza hanno davvero aiutato Luis a calmarsi e a connettersi meglio.

Consapevolezza e riduzione dello stress
La consapevolezza ha dimostrato di aiutare genitori e bambini a calmare corpi, menti e spiriti spesso sovraffaticati. Jon Kabat-Zinn, creatore dei programmi Mindfulness-Based Stress Reduction (MBSR), spiega la consapevolezza come "prestare attenzione in un modo particolare: apposta, nel momento presente e non giudicante".

Sembra semplice, ma non sempre facile, giusto? I tre aspetti della consapevolezza enfatizzati da Kabat-Zinn sono:

facendo attenzione
essere presenti
accettare ciò che è (senza giudizio)
Prestare attenzione è al centro della consapevolezza. È un'abilità che molti bambini non hanno ancora sviluppato, specialmente in relazione a come si sentono, a cosa stanno pensando ea ciò che gli altri potrebbero pensare di loro. Di conseguenza, molte delle strategie in questo capitolo aiutano i bambini a sviluppare l'abilità di prestare attenzione, che può essere applicata a come si sentono e in definitiva utilizzati per fare scelte migliori.

Quando tuo figlio sta prestando attenzione a ciò che sta accadendo nell'ora, non può essere catturata nel passato o preoccupata per il futuro. Lei è nel momento presente senza rimanere bloccata nei loop mentali su quello che è appena successo o che cosa accadrà. Essere nel momento presente, in cui esiste il potere di tutti i tuoi figli, l'aiuta a superare qualunque emozione stia accadendo e lasciare che arrivi e vada. (Ricorda: le emozioni sono temporanee.) ltimo ma non meno importante, Kabat-Zinn sottolinea di accettare ciò che è, o vedere le cose come sono senza giudicarle o etichettarle come buone o cattive. Tuo figlio potrebbe aver ottenuto un voto scarso nel suo rapporto sui progressi e potrebbe sentirsi triste per questo. Questa tristezza non è né buona né cattiva - lo è.

Essere con la tristezza senza giudizio e accettarlo per quello che è - un'emozione naturale e salutare - è consapevolezza. Naturalmente, il bambino può decidere di fare o pensare a qualcosa di diverso per sentirsi meglio, ma la consapevolezza gli permette di vedere cosa sta succedendo senza formulare un giudizio al riguardo.

The Age of Mindfulness
Ragazzi e ragazze che imparano come rallentare (consapevolezza) e accelerare (mancanza di mente) stanno coltivando la capacità di fare scelte migliori. Semplicemente stanno cablando il cervello in modo ottimale prima nella vita, il che dà loro una maggiore capacità di regolare le proprie emozioni e dimostrare il controllo cognitivo (scegliendo i loro pensieri, per esempio). O come New York Times Il giornalista David Gelles afferma: "La consapevolezza, che promuove le abilità controllate nella corteccia prefrontale, come la concentrazione e il controllo cognitivo, può quindi avere un impatto particolare sullo sviluppo delle capacità tra cui autoregolazione, giudizio e pazienza durante l'infanzia".

In altre parole, le parti del cervello che sono addestrate da strategie consapevoli sono le stesse che aiutano il bambino a coltivare la consapevolezza e l'equilibrio emotivo. La ricerca mostra, come abbiamo visto sopra con Luis, che i bambini che partecipano alle strategie di consapevolezza in classe hanno maggiori probabilità di mostrare comportamenti cooperativi e pro-sociali.

Mentre la consapevolezza non equivale a un bambino emotivamente sano, getta le basi affinché un bambino diventi cosciente e poi faccia le scelte migliori. L'aggiunta di saggezza pratica (idee) e strumenti (pratica) a questa formula accelera la creazione di una mentalità emotivamente sana, che può aiutare un bambino nei suoi giorni più bui a trovare la luce.

Geremia, otto anni, imparò nella terza elementare come fare respiri profondi per calmarsi, uno strumento di consapevolezza molto efficace. Prima di iniziare a usare questo strumento, spesso faceva cose che in seguito si pentì, come spingere il suo amico nel parco giochi o urlare a sua madre durante la routine mattutina. Ma con l'aggiunta di respiri profondi, Jeremiah è stato in grado di calmarsi più spesso e di non avere altrettanti scoppi d'ira.

Quali strumenti di consapevolezza come fanno i respiri profondi di Geremia è creare spazio tra stimolo e risposta in modo che i bambini possano fare scelte più intelligenti. Quando Jeremiah ha funzionato in automatico, ha urlato, spinto e scelto di reagire negativamente, cosa che non ha aiutato lui o chiunque altro. Ma con l'aggiunta della consapevolezza, ha rallentato e ha iniziato a vedere che aveva più opzioni (specialmente quando è stato sfidato nel campo da gioco) per la gestione di ciò che era spesso problematico per lui.

Respirazione consapevole
Mindful Breathing è un elemento costitutivo della consapevolezza che i bambini possono tornare all'infinito per diventare presente e calmo.

Usa quando:

i bambini hanno bisogno di rilassarsi
stanno facendo errori incuranti
si agitano facilmente
Perché lo strumento funziona
Mindful Breathing è un modo scientificamente provato per calmare.
Gli esercizi di respirazione sono invisibili, quindi i bambini possono farlo a casa, a scuola o ovunque ne abbiano bisogno.
Quando il respiro e il corpo del bambino sono calmi, la mente può anche diventare più calma, il che aiuta un bambino a fare scelte più intelligenti.
Come implementare
Mindful Breathing significa semplicemente prestare attenzione al tuo respiro. Non esiste un modo sbagliato di prestare attenzione al tuo respiro, ma con il tempo i bambini possono migliorare e migliorare (anche noi adulti possiamo farlo).

L'attività di respirazione consapevole che sto condividendo qui si chiama Five for Five. Segui i passaggi seguenti per sperimentarlo e poi insegnalo ai tuoi figli.

Cinque per cinque
Introduci l'attività come un'attività di respirazione consapevole, il che significa che fai attenzione al tuo respiro.

Chiedi ai tuoi figli di guardare la loro mano (destra o sinistra). Questo esercizio si concentra sul tuo respiro, ma usi la tua mano per contare fino a cinque respiri.

Potresti dire qualcosa del genere:

"Iniziamo con le mani chiuse a pugno. Questa è la nostra mano chiusa. Ma mentre facciamo un respiro profondo e un respiro profondo, facciamo uscire un dito dal pugno. Più lentamente prendiamo i respiri, meglio è. Questa non è una gara.

"Proviamo il nostro secondo respiro; fai un respiro profondo e fallo uscire. Poi il nostro secondo dito esce dal pugno e restano solo altre tre dita. Di nuovo, più piano è, meglio è, e concentrati sul tuo respiro.

"Fai il terzo respiro e fallo uscire. Il terzo dito esce.

"Fai il quarto respiro e fallo uscire. Il tuo quarto dito esce.

"Fai il tuo quinto respiro e fallo uscire. Il tuo ultimo dito esce, e ora tutta la tua mano è aperta. Il tuo palmo è piatto e il pugno è sparito. "

Chiedi a tuo figlio: "Come ti senti ora?"
Quando i tuoi figli si agitano o sono fuori equilibrio, potresti incoraggiarli a svolgere l'attività di respirazione Five for Five. Suggerisco anche che i tuoi figli facciano tre turni di cinque respiri, e in un round si concentrino sull'inspirazione, sul secondo turno di cinque respiri si concentrino sull'espirazione, e poi in un altro giro si concentrino sull'intero respiro dentro e fuori

L'obiettivo di questa attività Five for Five è di fornire ai bambini un modo semplice per memorizzare semplici esercizi di respirazione e dargli una memoria fisica. A volte quando i bambini sono più grandi non usano il pugno ma semplicemente toccano ogni dito una volta. Il punto è di dare loro un ricordo fisico che hanno il controllo delle loro emozioni e che possono usare il loro respiro - soprattutto il respiro consapevole - per calmare, centrare e lasciare che le loro emozioni vadano e vengano.
Non usare Mindful Breathing solo per calmare il tuo bambino o per farlo riacquistare il suo equilibrio quando prova un'emozione provocatoria. Mindful Breathing è un modo meraviglioso per calmarsi e rilassarsi, specialmente in periodi meno volatili, che aiuta i bambini a stabilire un legame positivo con questo strumento."

Diritti d'autore ©2018 di Maureen Healy.

Fonte dell'articolo
The Emotionally Healthy Child: Aiutare i bambini a calmare, a concentrare e a fare scelte più intelligenti
di Maureen Healy

26/07/2020

Meditazione

Durante la meditazione non c’è nessuno stato speciale da raggiungere, nessun risultato da ottenere.

Nulla deve essere ricercato o evitato.

Meditare è riposare semplicemente nella quiete naturale della attenzione presente. Meditare è appoggiarsi nell'ascolto del silenzio.

Si entra nell’attenzione presente quando si sposta questa sul respiro oppure più semplicemente si richiama l’intenzione di essere presenti.
Sai che sei presente perché hai una sensazione fisica di espansione. Rilassati in questa spaziosità anche se piccola.
Riconosci la sensibilità, la gentilezza, la vitalità, la capacità di accogliere della attenzione presente. Assapora la sua amorevolezza.
Se la perdi, ritornaci con pazienza.
Senti la gioia di ritornarci come si ritorna a una fonte di amore.

Se osservi pensieri emozioni o sensazioni, memorie, immagini, comprensioni, non ti sforzare di eliminarli o di ricordarli, ritorna e rimani pura attenzione.
Rilassati ogni volta che ritorni nella attenzione presente.
È Consapevolezza senza tempo.
È chi sei sempre stato.
🙏

  Felicità e gestione dello stress 🙏 **Riduciamo il tempo passato infelicemente** Cit. dott.ssa Dony Barbagallo
20/06/2020

Felicità e gestione dello stress 🙏
**Riduciamo il tempo passato infelicemente**

Cit. dott.ssa Dony Barbagallo

🙏https://youtu.be/ukTaodQfYRQ
17/06/2020

🙏
https://youtu.be/ukTaodQfYRQ

This public talk from 19 April 2018 was held at the London School of Economics Old Theatre in London, England, UK. To view Rinpoche's teaching schedule, visi...

Le frequenze dei nostri chakra, per ritrovare l'armonia nel corpo e nella mente, con meditazione, respiro pranayama, asa...
15/06/2020

Le frequenze dei nostri chakra, per ritrovare l'armonia nel corpo e nella mente, con meditazione, respiro pranayama, asana, mantra: questo è lo yoga mantra-ka ( con i mantra), l'unione, l'equilibrio, il benessere.
Accordiamoci per stare meglio, è semplice, come respirare. 🙏

  ha un nome ed un numero di protocollo clinico ufficiale 🙏Unique Protocol ID: 2020_COVID19_YOGABrief Title: Yoga Pranay...
13/06/2020

ha un nome ed un numero di protocollo clinico ufficiale
🙏
Unique Protocol ID: 2020_COVID19_YOGA
Brief Title: Yoga Pranayama Adjuvant to Treat Burden COVID -19 ( YOCO )
Official Title: Yoga- Based Breathing for Vagus Nerve Stimulation as Home-care Adjuvant
Treatment Against Burden COVID 19 Outbreak

Nei commenti il pdf

Bastano davvero pochi minuti al giorno di meditazione per percepire i numerosi benefici della stessa. Alle pratiche del ...
02/06/2020

Bastano davvero pochi minuti al giorno di meditazione per percepire i numerosi benefici della stessa.
Alle pratiche del stiamo aggiungendo un'ultima pratica meditativa profonda di 5 minuti. Per tre volte al giorno. I vantaggi nel praticarla quotidianamente sono stati messi in risalto da numerose ricerche avviate in vari centri. Da questi studi sono emersi una serie di dati interessanti. Dopo otto settimane di pratica regolare i livelli di stress diminuiscono; la capacità di concentrazione aumenta; si riesce a gestire meglio le emozioni negative senza essere sopraffatti da esse; si è più costruttivi e propositivi. Anche a livello fisico la pratica della meditazione è benefica, per il ritmo cardiaco, per il metabolismo, per la pressione sanguigna e per la respirazione. Per accedere alla vera e propria meditazione occorre prima entrare nella fase chiamata Pratyara, in cui avviene il ritiro dei sensi. Con la prima fase del respiro consapevole, in queste settimane, abbiamo imparato a raggiungere questo stadio. Nella fase di Pratyara prepariamo il corpo e la mente a rilassarsi e a entrare nella dimensione interiore. Dopo di che si entra nella fase chiamata Dharana, parola che in sanscrito significa *concentrazione*. Con Dharana ci allontaniamo ancor di più dal mondo esterno e percepiamo una profonda pace interiore. Solo dopo queste prime fasi è possibile entrare in uno stato meditativo.
Quando si è sommersi dagli impegni sembra che una pausa anche di soli 10 minuti possa interrompere la nostra attività e possa decontrarsi, ma occorre capire quando è meglio fare una pausa. Ce ne possiamo accorgere quando emergono segni di stanchezza mentale, quando facciamo fatica a concentrarci. Continuare nella normale attività, in queste condizioni, può non essere produttivo. Ecco che prendere una pausa consapevole di almeno 10-15 minuti, aiuta a sbloccare la situazione e a far riemergere l’attenzione.
Trovate il tempo per ascoltare il vostro corpo, il vostro cuore e la vostra mente, almeno 15 minuti al giorno. Le dirette rimangono visibili, sfruttate questa possibilità per ritagliarvi un vostro spazio nella giornata. I benefici che ne seguiranno saranno da stimolo per continuare la pratica.
Namastè 🙏
Vi aspetto nel gruppo

https://www.facebook.com/groups/910970372667722/

https://www.positizie.it/2019/06/14/meditare-15-minuti-al-giorno-ha-lo-stesso-effetto-di-un-giorno-di-vacanza/

“Lascia che il respiro sia la colonna sonora della pratica" (cit. Ray Long in Bandha Yoga)Nelle ultime pratiche insieme,...
27/05/2020

“Lascia che il respiro sia la colonna sonora della pratica" (cit. Ray Long in Bandha Yoga)
Nelle ultime pratiche insieme, vi sto invitando ad utilizzare un respiro "rumoroso", che porti l'attenzione al respiro anche con una percezione uditiva.
Secondo gli Yoga Sutra, uno dei testi classici dello yoga scritto da Patanjali, le tecniche di respirazione PRANAYAMA sono uno dei rami che compongono l’albero dello yoga. Queste tecniche di controllo del respiro servono per calmare la mente, migliorare la respirazione e rafforzare il corpo.
La seconda parola che troviamo nel nome di questa tecnica è “Ujjayi”. In sanscrito questo termine significa vittoria e viene solitamente tradotto con il respiro vittorioso, perché quando si pratica i polmoni si espandono in tutte le direzioni ed il torace si espande proprio come quello di un guerriero vincente.
Un altro motivo per il quale è chiamato respiro vittorioso è, quando praticato correttamente, permette di vincere la mente, la quale si calma e permette di essere nel qui ed ora.
Secondo una differente interpretazione invece, il temine è composto da “Ud”, che significa elevare, e da “Jaya”, che invece si riferisce ad un saluto indiano. L’unione di questi due termini sta ad indicare “ciò che si esprime ad alta voce” e si riferisce al suono abbastanza forte che si sente quando qualcuno pratica questo tipo di respirazione.
Produce un effetto riscaldante che aumenta la temperatura del corpo.
Rallenta il battito cardiaco e il sistema circolatorio migliora.
Controllando il respiro, la mente si calma e si diventa più consapevoli di cosa avviene interiormente.
A differenza di altre forme di Pranayama, le quali andrebbero praticate con il corpo fermo in una posizione meditativa, questa tecnica di respirazione può essere praticata anche durante l’esecuzione degli asana.
La respirazione particolarmente profonda aumenta l’elasticità dei polmoni e così tutto il sistema respiratorio ne trae beneficio.
Grazie alla concentrazione sul suono del respiro si può connettere la mente con il corpo e con lo spirito.
Ogni volta che si inspira l’aria passa nei seni nasali, attraversa la faringe, oltrepassa la glottide e infine, dopo la laringe e la trachea, arriva nei polmoni.
Devi sapere che l’aria, quando arriva a contatto con i polmoni, non può essere fredda altrimenti gli organi interni potrebbero subire dei danni e perché in questo modo gli scambi gassosi avvengono troppo lentamente.
Perciò, per evitare tutto questo, le pareti cellulari interne della faringe e dei seni nasali sono rivestite da una mucosa ricca di sangue che serve per riscaldare l’aria che ci passa. Una volta riscaldata, attraversa la glottide, un’apertura muscolare che regola il flusso d’aria nel tratto respiratorio inferiore.
Normalmente la glottide è controllata inconsciamente, ma con la respirazione Ujjayi possiamo controllarla volontariamente.
Grazie a questa tecnica di respirazione infatti, si può restringere consapevolmente l’apertura della glottide, in modo che l’aria resti più a lungo nella faringe e nelle cavità nasali. Quest’azione fa si che l’aria si fermi più a lungo a contatto con la mucosa e di conseguenza viene riscaldata oltre la norma. Inoltre si può anche controllare volontariamente il flusso dell’aria.
Ecco il suono del nostro respiro ⤵️
https://www.youtube.com/watch?v=4biXgEkpkBM =share

Diversi studi descrivono i benefici dello yoga praticato prima di dormire, tra cui un profondo rilassamento, un’elevata ...
11/05/2020

Diversi studi descrivono i benefici dello yoga praticato prima di dormire, tra cui un profondo rilassamento, un’elevata distensione dei muscoli e una migliore ossigenazione dei tessuti.
Nel 2017 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha celebrato l’International Day of Yoga, dichiarando questa pratica accessibile a persone di tutte le età per via dei suoi effetti benefici sulla salute e della sua efficacia nel contrastare la sedentarietà adulta e senile.
Yoga e sonno: i benefici aumentano se la pratica è costante
Uno studio dell’Università Indiana di Nagpur pubblicato nel 2013 ha rivelato che lo yoga apporta benefici al nostro sonno attraverso un’azione rilassante e distensiva, sia sull’apparato osteo-muscolare sia sul sistema nervoso. Secondo i ricercatori, la pratica yoga ha favorito nei partecipanti un sonno fisiologico e ristoratore, contribuendo a ridurre il tempo necessario per addormentarsi e i risvegli notturni, migliorando così la qualità complessiva del sonno.
Gli esperti, inoltre, riscontrano un maggiore impatto positivo sul sonno in relazione alla costanza con cui si pratica lo yoga: negli individui che hanno eseguito gli esercizi per più di 6 mesi, infatti, la qualità del sonno migliorava ulteriormente.
Dunque, secondo gli studiosi, lo yoga può aiutare a ritrovare un sonno salutare e ristoratore, contrastando alcuni dei disturbi del sonno più frequenti, grazie a molteplici proprietà:
facilita il rilassamento dei muscoli, soprattutto quelli maggiormente contratti a causa dello stress, come i muscoli cervicali;
migliora l’ossigenazione dei tessuti, aiutando a combattere il fenomeno delle apnee notturne, una delle cause più frequenti dei risvegli durante il sonno;
rafforza i muscoli delle prime vie aeree, contribuendo a limitare il russamento notturno;
riduce il livello di ansia e stress, aiutando a mantenere una frequenza cardiaca fisiologica e agevolando il rilassamento e la sonnolenza prima di dormire.
Le posizioni yoga consigliate prima di dormire
La facoltà di Medicina dell’Università di Harvard ha pubblicato nel 2015 un articolo sulle 7 posizioni yoga che favoriscono il sonno. La sequenza di queste 7 posizioni, o di alcune di esse, può essere effettuata prima di andare a dormire: ogni posizione dovrebbe essere mantenuta per un tempo che va da 3 a 5 minuti.
Secondo l’autrice dell’articolo, inoltre, è importante accompagnare ogni esercizio a una profonda e lenta respirazione, composta da inspirazione ed espirazione nasale a bocca chiusa.
Le posizioni consigliate sono:
Balasana, o posizione del bambino: questa posizione, mirata alla distensione della zona lombare e sacrale, prevede di inginocchiarsi sul pavimento allungando progressivamente il busto fino a far toccare la fronte a terra. Le braccia sono poste lungo il busto e i palmi delle mani rivolti verso l’alto. Questa posizione non è consigliata in caso di lesioni all’anca o al ginocchio;
Uttanasana, o piegamento in avanti: grazie a questa posizione è possibile allungare e distendere tutta la colonna vertebrale, le spalle e i muscoli delle gambe. Si esegue in piedi, divaricando leggermente le gambe, allungando il busto verso il pavimento e portando le dita delle mani a sfiorare le punta dei piedi. In caso di patologie della colonna vertebrale, meglio chiedere consiglio a un esperto prima di eseguire questa posizione;
Ardha Uttanasana, o mezzo piegamento in avanti: consente di distendere i muscoli del busto. Viene praticata con i piedi leggermente divaricati portando il busto perpendicolare alle gambe e parallelo al pavimento;
Supta Baddha Konasana, o posizione del calzolaio: è una delle posizioni più rilassanti e permette di sciogliere la tensione di fianchi, inguine e bacino. Viene eseguita a terra con le ginocchia piegate e le piante dei piedi unite. La schiena può essere distesa grazie all’impiego di cuscini;
Viparita Karani, o posa del muro: è una delle posizioni yoga più conosciute, che aiuta a contrastare il gonfiore di gambe e caviglie migliorando la circolazione sanguigna. Si effettua a terra, possibilmente vicino a una parete su cui allungare le gambe, in modo che queste siano perpendicolari al pavimento;
Savasana, o posizione del ca****re: questo esercizio è finalizzato a combattere lo stress promuovendo un profondo rilassamento. È una posizione da praticare a terra, supini, divaricando le gambe al pari della larghezza dei propri fianchi. Bacino e spalle sono aderenti al pavimento. Si consiglia di eseguire la posizione a occhi chiusi;
Utkatasana, o posizione della sedia: quest’ultimo movimento risulta particolarmente utile per coloro che non riescono a estendere completamente le gambe per via di problemi alle articolazioni o alla zona lombare della schiena. L’esercizio simula una sedia e viene praticato in piedi, piegando le ginocchia e portando il busto leggermente in avanti con le braccia allungate e tese verso l’alto.
Praticare lo yoga prima di addormentarsi, quindi, può dare una mano al nostro organismo a ritrovare la calma e la distensione necessarie per un buon riposo.

Fonti
Wang, X., et al., The Effect of Mind-Body Therapies on Insomnia: A Systematic Review and Meta-Analysis, Evid Based Complement Alternat Med., Article ID 9359807, 2019.

https://doi.org/10.1155/2019/9359807
Bankar, MA., et al., Impact of long term Yoga practice on sleep quality and quality of life in the elderly., J Ayurveda Integr Med., volume 4, issue 1, pages 28-32, 2013.

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23741159
Wei, M., Yoga for better sleep., Harvard Medical School, 2018.

https://www.health.harvard.edu/blog/8753-201512048753
🙏🌕😴

Il respiro di un adulto a riposo registra in media tra i 12 e i 18 atti respiratori. Se consideri che in una giornata ci...
09/05/2020

Il respiro di un adulto a riposo registra in media tra i 12 e i 18 atti respiratori. Se consideri che in una giornata ci sono 1440 minuti, significa che in media respiri 21600 volte in un giorno. Escludendo i respiri delle ore in cui dormi e ipotizzando che tu dorma almeno otto ore, 14400 atti respiratori avvengono mentre sei completamente sveglio.

Di questi 14400 atti respiratori, di quanti sei consapevole?

Imparare a respirare migliora il tuo stato psicofisico

Che ci prestiamo attenzione o meno, respiriamo. Respirare è una funzione che serve al corpo per mantenersi in vita e non richiede uno sforzo da parte nostra, avviene in modo automatico.

Eppure, se è vero che respiriamo in maniera involontaria, non significa che respiriamo sempre bene.

Il modo in cui respiriamo è un indicatore molto potente: può dirci qual è il nostro stato fisico ma anche emotivo. Infatti, a seconda della situazione in cui ci troviamo, il nostro modo di respirare cambia.

Possiamo respirare in modo lento e profondo (come quando dormiamo o appena ci svegliamo) oppure respirare a malapena, con respiri brevi e frequenti.

Questo accade anche a seconda delle emozioni che stiamo vivendo: le situazioni di stress o ansia, in particolare se molto intense, ci portano a respirare in modo superficiale e con il petto.

La respirazione ideale invece è quella diaframmatica, tipica di chi è calmo e rilassato, che permette di respirare in modo profondo, con effetti benefici su corpo e mente.

Ciò che però è ancora più interessante è che operando sul nostro respiro possiamo influire in modo diretto sul nostro stato di benessere psico-fisico!

Imparare a respirare con il diaframma ci permette di ridurre l’ansia e lo stress e sperimentare uno stato di maggior calma e consapevolezza.

Raggiungi il gruppo collegato alla pagina ed impara a respirare.
Tre pratiche ⏰9.00 ⏰12.00 ⏰19.00
Collegati qualche minuto prima per i miei consigli in pillole.
clicca sul link
🙏 Namastè
https://www.facebook.com/groups/910970372667722/

07/04/2020

La vita inizia con un inspiro, e finisce con un espiro. È un dato di fatto, una legge universale che non fa distinzioni di sesso, età o colore della pelle.
Ed è proprio la convinzione che i nostri respiri siano in qualche modo contati, e che con quanti meno ne facciamo più a lungo viviamo, che ha dato origine alle tecniche respiratorie conosciute con il nome di pranayama.
“Prana, infatti, significa energia, o soffio vitale che riempie l’universo.”
La parola ayama vuol dire invece «estensione» o «espansione»; la parola pranayama significa quindi «estensione o espansione della dimensione del prana».
Aiutiamo le persone a respirare.
Prossima diretta alle ⏰12.00. Vi aspetto qualche minuto prima. Sedetevi comodi sul vostro cuscino, tappetino o su sedia con schienale. Io...vi aspetto.



Iscriviti al gruppo e ricevi le notifiche della diretta. Namastè 🙏

****Questa sera alle ore 19 ci sarà una diretta nel gruppo per la presentazione del progetto  **** Presentazione dell'in...
06/04/2020

****Questa sera alle ore 19 ci sarà una diretta nel gruppo per la presentazione del progetto ****
Presentazione dell'insegnante, del protocollo e dei benefici dello Yoga terapeutico. Ritagliatevi una mezz'oretta in un angolo tranquillo della casa. Risponderò alle vostre domande utilizzando il mezzo della diretta Facebook.
Cliccate sull'opzione per ricevere la notifica della diretta. Mi collegherò qualche minuto prima delle 19.
Namastè 🙏

30/03/2020



Stay tuned…….

Spegnete la tv. Chiudete gli occhi.Ascoltate il silenzio.Ascoltate il vostro respiro.Mai come ora, è importante.Namastè.
20/03/2020

Spegnete la tv.
Chiudete gli occhi.
Ascoltate il silenzio.
Ascoltate il vostro respiro.
Mai come ora, è importante.
Namastè.

11/03/2020

Una piacevole lezione di postural yoga del Maestro Boris Bazzani.
Respiriamo.💞

Indirizzo

Via Bologna 60
Ancona
60026

Orario di apertura

Lunedì 18:45 - 19:45
Giovedì 19:00 - 20:00

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Formazione Back school primo livello. (Decreto L.GS .626/94 e la salute della schiena)

Con il D.Lgs. 626/94 si introducono nella legislazione italiana novità significative per quanto riguarda la tutela della salute dei lavoratori e destinate a modificare profondamente l'impianto della prevenzione e sicurezza nel mondo del lavoro. Il decreto prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza dei lavoratori in tutti i settori di attività privati o pubblici. Il concetto di prevenzione diventa punto centrale del decreto imponendo ai datori di lavoro l'individuazione, valutazione, riduzione e controllo dei fattori di rischio per la salute dei lavoratori. In riferimento alla salute della schiena il decreto individua l'attività al videoterminale e la movimentazione manuale dei carichi mansioni particolarmente pericolose per l'integrità della colonna vertebrale. Per completezza d'informazione trascrivo il contenuto del titolo V e VI del decreto inerenti ai due argomenti sopracitati.

Art. 59 - Caratteristiche tecniche