GEKI MON Shiatsu di Ignazio Marzulli

GEKI MON Shiatsu di Ignazio Marzulli Shiatsu e Pratica di Tai Chi, Ba Gua Zhang e Healing Qi Gong Fu Style, Coppettazione, Taping e Moxib

19/04/2022

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Nella tradizione delle arti marziali, per capire il rapporto che si instaura tra allievo e maestro è richiesta una eleva...
28/03/2022

Nella tradizione delle arti marziali, per capire il rapporto che si instaura tra allievo e maestro è richiesta una elevata sensibilità e una spiccata attitudine a gestire gli aspetti della pratica legati alla percezione.
KIMUCHI esprime il massimo livello della trasposizione di sentimenti positivi tra maestro e allievo dove le sensazioni prendono il posto delle parole. Arrivare a sentire e provare kimuchi è un traguardo per pochi. L’allievo, quando si iscrive ad una scuola non sa niente della pratica, di quello che sarà il rapporto con il maestro. Se nel suo DNA esiste la possibilità di arrivare a kimuchi, non immagina quanto diventerà importante per lui il maestro. All’inizio dell’insegnamento col nuovo adepto, il maestro non sa se con lui arriverà a kimuchi. Solo con il trascorrere delle lezioni il maestro si renderà conto se si instaurerà questa situazione positiva.
E’ una prova difficile per l’insegnante ma anche per l’allievo. Vediamo quali sono gli elementi che concorrono ad ottenere un traguardo così importante. Il maestro serio, segue tutti allo stesso modo, ed è sempre pronto, oltre che a trasfondere la disciplina, a capire, assistere ed aiutare anche fuori dal dojo. Per l’allievo il maestro diventa una figura determinante, rappresenta una sicurezza, la soluzione ad ogni problema. Il maestro che fa capire di avere un grande amore per la disciplina e dimostra continuamente che i suoi allievi sono importanti, nella maggior parte dei casi crea questo rapporto senza rendersene conto. Per molti allievi diventa un punto di riferimento anche fuori dal dojo.
Spesso al maestro sono confidate cose strettamente personali, vengono chiesti consigli sulle scelte da fare, e questo solo per il fatto che l’allievo ripone in lui una fiducia incondizionata, e sente che è la persona di cui si può fidare. Per i più piccoli diventa una figura paterna, per i più grandi un fratello, nel massimo rispetto anche un amico che è sempre pronto ad aiutarti. Tutto questo colloca il maestro in una situazione molto delicata e di grande responsabilità. Gli allievi si affidano a lui non solo tecnicamente ma anche umanamente e questo il maestro lo sente. Una volta raggiunto questo livello, per non alterare ciò che di bello è stato costruito, il maestro deve lavorare sempre di più e con attenzione in questo senso per non deludere i propri allievi.
Per questo, deve riuscire ad instaurare col gruppo un rapporto sano sotto ogni aspetto.
Deve continuamente migliorare la capacità di guidare i suoi allievi in una commistione di gentilezza ma anche di fermezza sulle situazioni importanti della pratica. Deve essere dolce ma implacabile e trasmettere anche nel momento più duro il dispiacere per essere arrivato a dover rimproverare uno o più allievi. Se serve, il maestro deve essere pronto a non intervenire anche se è difficile, in situazioni scomode e delicate che si possono verificare nel gruppo ed affrontarle in un secondo momento. Deve essere preparato a tutti i cambiamenti che si presentano durante l’insegnamento legati alle aspettative che hanno alcuni allievi. Le situazioni della vita cambiano, qualcuno a volte cambia nei confronti del maestro.
Ma questo accade solo quando il rapporto non è mai arrivato a kimuchi. C’è una grande differenza tra essere vicino al maestro, e affidarsi completamente a lui. Ad ogni modo, il maestro che ha cercato di svolgere il suo ruolo nella massima onestà non si preoccupa di questi cambiamenti nei suoi riguardi. Anche situazioni come queste fanno parte del rapporto con gli allievi e si collocano con una certa assonanza nelle vicende di vita anche fuori dal dojo. Durante le lezioni, l’instaurarsi di kimuchi, trasmette al maestro una carica enorme e il suo insegnamento arriva ai più alti livelli perché sono gli allievi stessi a chiederglielo senza parlare. Il linguaggio del corpo si sostituisce alle parole. Si instaura un meccanismo paragonabile ad una reazione chimica a doppia freccia: il maestro va verso gli allievi e loro verso di lui. Tutto questo crea un legame sempre più forte (kimuchi) che in alcuni casi è impossibile spezzare.

Maestro Shiatsu
Vincenzo Petrillo

18/03/2022

I Ching, la millenaria saggezza del Libro dei Mutamenti: Potrà sembrare strano a qualcuno che un'arte marziale come il Pa Kua Chang o il Tai Chi Chuan abbiano qualcosa a che fare con il Taoismo oppure che una dinnastica energetica come il Qi Gong faccia spesso riferimento ai testi classici della le...

12/03/2022

La Natura è da sempre fonte di ispirazione per il praticante e lo studioso che, interpretando le leggi che regolano la vita dell'Uomo, comprendono come l'Universo proceda nei suoi cicli.

Tra gli elementi che, in tutti i tempi, hanno attirato l'attenzione dei Maestri c'è senz'altro l'albero, che – come l'Uomo – è visto come tramite e collegamento tra la Terra ed il Cielo.

Tante sono le analogie che collegano questi affascinanti esempi della forza della natura con l'essere umano, dalla importanza di un corretto radicamento alla necessità di avere una postura corretta.

Ne analizziamo qualcuno in questo articolo, rinnovando il consiglio di praticare le nostre discipline all'aperto, quando possibile, proprio per godere del benefico influsso di questi muti ma eloquenti “fratelli di pratica”.

Buona lettura!

https://www.wudang.it/blog/restare-eretti-come-un-albero-per-donare-qualit-agli-anni-della-nostra-vita.html

“L´albero più grande nasce da un piccolo germoglio.
La torre più alta nasce da un mucchietto di terra.
Un viaggio di mille miglia incomincia con un passo.”
(Tao Te Ching, capitolo 64)

02/03/2022

"La presuntuosa quercia è sradicata dal vento,
il modesto bambù si rialza dopo ogni folata.
Si può essere umili senza perdere la dignità."
(Zhū Què)

20/02/2022

Tra le forme di base del Tai Chi Chuan, “Spazzolare il ginocchio” è una di quelle che in maniera più evidente esprime i molteplici aspetti di questa millenaria disciplina.

Ad un occhio neppure troppo attento balzano evidenti le possibili applicazioni marziali di percussione e difesa, così come bastano poche ripetizioni del movimento per percepire i benefici in termini di mobilità articolare, radicamento ed equilibrio.

Ma – come spesso accade quando si parla delle discipline interne – ciò che appare è ben poca cosa rispetto al tanto che è possibile scoprire con una pratica attenta e costante.

Per avere una prima idea di quanto questa forma ha da offrirci, a partire dai molteplici significati espressi dagli ideogrammi che ne compongono il nome dimo allora una occhiata all'articolo di questa settimana sul nostro blog.

Buona lettura!

https://www.wudang.it/blog/forme/spazzolare-il-ginocchio-attaccare-e-difendersi-in-un-unico-movimento.html

29/01/2022
13/01/2022
Auguro a voi serenità e benessere, queste festività dovranno valorizzare la famiglia, le amicizie, gli affetti e gli amo...
23/12/2021

Auguro a voi serenità e benessere,
queste festività dovranno valorizzare la famiglia, le amicizie, gli affetti e gli amori.....unirsi e non dividersi.....prendete forza dai sorrisi e donate felicità dal vostro cuore.....un bacio a tutti voi...❤️❤️❤️

Tre cose non devi fare alla tua vita:non chiuderti,non chiuderee non farti chiudere.Detto ZenBuongiorno e buon Shiatsu a...
22/12/2021

Tre cose non devi fare alla tua vita:
non chiuderti,
non chiudere
e non farti chiudere.

Detto Zen

Buongiorno e buon Shiatsu a tutti...❤️☯️🖤

17/12/2021

La mitica storia di Chang San Feng, il leggendario fondatore del Tai Chi Chuan: Il nostro racconto non vuole svelare quanto ci sia di vero e quanto sia frutto di fantasia. Lasciamo ad altri l’arrovellarsi su questi particolari e godiamo invece la meravigliosa arte che Chang San Feng e gli altri Ma...

16/11/2021

Zhan Zhuang (Standing Pole) occupies a very important position in traditional martial arts practice. What are we actually doing and how do we practise it?

Zhan Zhuang is a training method by which to know oneself. Invariably the human body become “deformed” (out of its natural form/structure) because of incorrect use throughout life. The average person has such a poor sense of their body that they cannot feel, let alone command and control the different parts. In particular, they cannot differentiate and separate flesh, tendons, and bones, so that when expressing energies, the flesh, tendons and bones tense up together forming a stiff mass. Zhan zhuang is a static practice through which to experience and understand your own body frame and structure, so as to improve the body's capability and functionality.

The first step of zhan zhuang is to learn to fangsong (relax and let go of tension). Through fangsong, allow the “deformed” body to return to its natural state: qi and blood calm, neck insubstantial and the jaw drawn in, chest empty and the abdomen filled, back rounded and the waist relaxed, the buttocks level and the hips seated...... so that the ability of the mind and consciousness to perceive the structure and sensations of the body is gradually improved.

Having learned how to fangsong and to improve the ability to understand and feel the different parts of your body, you are ready to express strength, as you are now able to tell whether you are using tendons and bones or using muscles to do so.

The second stage of zhan zhuang involves stretching the tendons and pulling the bones. Because the tendons, bones and flesh are now differentiated, during zhan zhuang the emphasis is on training the tendons and bones - the tendons are stretched to the correct tension, the bones are braced whilst the flesh is relaxed. If the first step is not complete, and you cannot distinguish tendons, bones and flesh, it is not possible to practise the second step.

14/11/2021

Tui shou, comunicare senza parole nella pratica delle discipline interne: Con la pratica del Tui Shou abbiamo la possibilità di sperimentare la differenza tra le nostre reazioni ed i nostri comportamenti, il tempo che impieghiamo per adottare l'uno o l'altro e quanto la volontà può influire sul n...

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29/10/2021

Iᒪ TᕼᗩI OIᒪ ᗰᗩՏՏᗩᘜᗴ ᗴ' ᑌᑎ ᗰᗩՏՏᗩᘜᘜIO ᖇIᒪᗩՏՏᗩᑎTᗴ ᗰᗩ ᗩᒪᒪO ՏTᗴՏՏO TᗴᗰᑭO ᗴ' ᑌᑎ TᖇᗩTTᗩᗰᗴᑎTO ᗪᗴᒪ ᑕOᖇᑭO ᑕᕼᗴ TOᑕᑕᗩ ᒪIᑎᗴᗴ ᗴᑎᗴᖇᘜᗴTIᑕᕼᗴ ᗪOᑎᗩᑎᗪO ᖇIᒪᗩՏՏᗩᗰᗴᗰTO ᗰᑌՏᑕOᒪᗩᖇᗴ, ᖇIᒪᗩՏᑕIᗩᗰᗴᗰTO ᗪI TᗴᑎՏIOᑎI, ᗪI ՏTᖇᗴՏՏ, ᗩᑫᑌIᗴTᗩᑎᗪO ᗩᑎՏIᗩ ᗴ ᑭᗴᑎՏIᗴᖇI ᗩᘜITᗩTI, ᒪIᗷᗴᖇᗩᑎᗪO ᒪᗴ ᑭᖇOᑭᖇIᗴ ᗴᗰOᘔIOᑎI ᑕOᑎ ᒪᗩ ᑕOᑎՏᗩᑭᗴᐯOᒪᗴᘔᘔᗩ ᗪI ᗴՏՏᗴᖇᗴ ᑎᗴᒪ ᑫᑌI ᗴᗪ Oᖇᗩ.....ᑭᖇᗴᑎᗪITI ᑌᑎ ᑭO' ᗪI TᗴᗰᑭO,
ᗪOᑎᗩ TᗴᗰᑭO ᗩ Tᗴ ՏTᗴՏՏO.....TI ᗩՏᑭᗴTTO.....TᕼᗩI OIᒪ ᗰᗩՏՏᗩᘜᗴ...ᐯᑌOI???

29/10/2021

Forma e sostanza nella pratica delle discipline interne: Ciascuna Scuola o Stile ha una o più forme specifiche nel suo curriculum tecnico, e può accadere che una tecnica abbia lo stesso nome ma venga eseguita in maniera più o meno differente. Dobbiamo però tenere presente che a variare è ciò c...

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Giovedì 08:00 - 21:00
Venerdì 06:30 - 21:30
Sabato 08:00 - 20:00

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