Roberto Galli, nato in provincia di Como. Sono un Osteopata diplomato all’Istituto Superiore di Osteopatia di Milano e Bachelor of Science honours in Osteopathy in collaborazione con l’Università del Galles. Tesi – RCT: "Può il Trattamento Manipolativo Osteopatico ridurre l’ipertono spastico in pazienti nello Stato Vegetativo e di Minima Coscienza?" Lavoro come Osteopata per adulti e bambini ad Andria (BT).
Cos’è l’Osteopatia?
E’ una medicina manuale, l'OMS nelle sue linee guida inserisce l’osteopatia tra le medicine tradizionali e complementari . In Italia l’Osteopatia è professione sanitaria autonoma con l’approvazione del DDL 1324 il 22 dicembre 2017 e la successiva pubblicazione in Gazzetta ufficiale della Legge 3/2018.
Condivide con la medicina classica gran parte delle conoscenze scientifiche di base ma utilizza un approccio al paziente differente, definito appunto, valutazione e trattamento Osteopatico. Lo scopo dell’Osteopata è quello di ricercare e normalizzare, attraverso tecniche manuali, le Disfunzioni Somatiche; ovvero distretti corporei con alterazioni del loro movimento fisiologico, dai cui possono originare segni e sintomi che interessano il sistema muscolo-scheletrico e gli altri apparati.
L'essere umano è un'unità dinamica di funzioni, il cui stato di Salute è determinato da corpo, mente, e spirito.
Il corpo possiede dei meccanismi di autoregolazione e autoguarigione.
La struttura e la funzione sono reciprocamente inter-correlate.
La terapia razionale si fonda sull'applicazione di tutti e tre i principi.
Applicazioni
I trattamenti osteopatici sostengono lo stato di Salute della Persona, avendo come obiettivo la ricerca della causa delle manifestazioni sintomatologiche. In altri termini, mira a non sopprimere il sintomo ma a recuperare e mantenere le potenzialità terapeutiche già esistenti all’interno del corpo, consentendo alla Persona di ottenere un riequilibrio generale. Ad esempio, per il comune “mal di schiena”, l’Osteopata osserva il corpo nella sua complessità e cercherà delle zone di alterata mobilità (es.: caviglie, osso sacro, occipite, fasce viscerali ecc..), che potrebbero aver come effetto finale un dolore localizzato al rachide o altrove. Il rispristino di tale mobilità è il criterio di valutazione dell’Osteopata che molto spesso, si traduce in riduzione della sintomatologia riportata. Va da sé che nella maggior parte dei casi, l’Osteopata lavora lontano dalle zone in cui il paziente riporta il dolore.
I limiti
I trattamenti osteopatici non possono essere effettuati in caso di emergenze mediche come lesioni anatomiche e patologie in fase acuta. In Osteopatia, inoltre, non è prevista la prescrizione di rimedi farmacologici o l’utilizzo di apparecchiature medicali.
Approccio utilizzato
L’enfasi che pongo all’ approccio è costituito dall’ ascolto, dall’osservazione e dal non giudizio, sia nella fase iniziale conoscitiva che nel trattamento vero e proprio. Dopo il consenso informato e una fase iniziale di raccolta dati, eseguo una valutazione manuale Osteopatica. Va considerato che la valutazione è soggettiva e va riferita al momento in cui viene eseguita, per cui eventuali “rotazioni vertebrali”, “torsioni del bacino” ecc.. rappresentano un linguaggio che non ha alcun significato patologico ma serve all Osteopata per indirizzarlo ad una comprensione globale dello schema di funzionamento dell’individuo. Il trattamento viene eseguito attraverso tecniche manuali dolci sui tessuti corporei che non vanno mai nella direzione del dolore. Oltre all’adulto e al paziente anziano eseguo trattamenti osteopatici anche a neonati, bambini e a donne in gravidanza ( pre e post parto).
La mia Formazione
Diploma in Osteopatia e Bachelor of Science Honours in Osteopathy (University of Wales) presso l’Istituto Superiore di Osteopatia. Milano. Ciclo unico, cinque anni, full time.
Attestato di abilitazione all’esercizio dell’arte ausiliaria delle professioni sanitarie come Massaggiatore/Massoterapista. Direttore d’ufficio: Dott.ssa Alita Bisignani. Ministero della Salute, Roma.
Qualifica di massoterapista. ( autorizzato dalla regione Lombardia con decreto n. 10043
del 6 /10/2009 )
Titolo di Terapista Shiatsu ottenuto presso l’Aiki Shiatsu Kyokai di Milano. Formazione triennale .
Corsi post graduate:
Attualmente in formazione con la facoltà di insegnamento diretta dal Dott. James Jealous D.O. in Osteopatia Biodinamica (fase 4) con Roberto Guglielmi DO e Roberto Frumento DO - Savona
Attualmente in formazione con la facoltà di insegnamento diretta dal Dott. James Jealous DO in Osteopatia Biodinamica Pediatrica (fase 1) con Roberto Frumento DO e Roberto Guglielmi DO - Savona
Corso completo “Diagnosi e terapia del disturbo neuro-psicomotorio del bambino”con il Dott. Mario Castagnini con abilitazione del Metodo F.S.C. (Facilitazione dello sviluppo delle cerebropotenzialità) - Verona
Corso avanzato di Osteopatia in ambito cranico.Relatore: J. Fendall DO Msc Pead. - Milano
Sock BioBasic course - From a Functional to a Biodynamic Approach - An Introduction to Treating Children Within the Tradition of Osteopathy - Crans Montana, Svizzera.
Tecniche di bilanciamento tensionale legamentoso (BLT) secondo il concetto originale della Dott.ssa Anne Wales. Relatore: J. Fendall DO Msc Pead. - Milano
Formazione avanzata in anatomia funzionale: La comprensione del sistema nervoso – i nervi cranici e il tronco cerebrale. Relatore: Frank H. Willard Ph.D. - Milano
Workshop "The Still Tecnique" relatore C.Fossum D.O. - Milano
Congresso Biomech'O -biological mechanism of Osteopathy - Roma
Corso di Primo Soccorso aziendale in area critica medico sanitaria rivolta all'urgenza e emergenza , presso ISO - Milano
Corso Taping Neuromuscolare -applicazione pediatrica e viscerale - Milano
Corso base Taping Neuromuscolare -Milano
Corso dell'Associazione Italiana Massaggio Infantile A.I.M.I. Certified Infant Instructor - Milano
Pagina Facebook:
https://www.facebook.com/robertogalliosteopata/
note personali:
Il ruolo dell’Osteopata non è quello di “aggiustare” il meccanismo inceppato nel corpo del paziente ma è quello di sincronizzarsi gentilmente con esso per comprenderne la Causa. Per farlo, l’Osteopata, ha la necessità di essere in uno stato di disponibilità e di 'quiete', il più possibile coerente con i ritmi biologici alla base della Salute, che è sempre presente ma il cui accesso non è disponibile ad uno sguardo superficiale. Come direbbe W.G. Sutherland: ‘quello che si osserva è l'immobilità della marea, non le onde tempestose dirette a riva’.Posso cogliere le sfumature di un bel paesaggio se il mio passo è lento e vigile, se sono presente a me stesso e aperto all’osservazione. Allora l’ascolto sensibile delle mani può accordarsi con la Salute del paziente e facilitarne la sua direzione. Va da sé, che tale paradigma converte il rapporto terapeuta - paziente ad un sodalizio di cooperazione volto a sostenere il processo terapeutico. In effetti, il ruolo del terapeuta Osteopata, è quello di facilitatore, se ne consideriamo il significato storico/etimolgico.
Thérapon era “il compagno d’arme, di rango inferiore”: il servitore che sosteneva l’eroe nelle imprese più difficili, colui che porgeva le armi e vestiva il guerriero impegnato nella battaglia. La parola ‘Servitore' proviene dalla radice indoeuropea ‘swer’, che significa ‘fare attenzione’, ‘stare attento a...’ Il ‘servus’ è incaricato di osservare, vale a dire di ‘vegliare su’. Ecco dunque che le parole ‘terapia’ o ‘guarigione’ sono entrambe apparentate non alla malattia, bensì al servizio, alla vigilanza, alla consapevolezza. Se dovessimo simbolicamente trasferire questi ruoli (terapista – paziente) nella ‘relazione terapeutica’ sarebbe interessante notare che l’eroe è il paziente; cioè il portatore di un fardello il cui incedere è rallentato e che, riconoscendosi ‘ammalato’, (resa che solo l’eroe ha il coraggio di affrontare) chiede sostegno al terapeuta, l’umile servitore, il quale si mette a disposizione con i propri mezzi. Da questo punto di vista siamo ben lontani quindi dalla figura del ‘Dottore’, colui che sa e che dall’alto del suo sapere intellettuale, medicalizza il paziente, il quale è in attesa, passivamente, di un giudizio clinico. L’Osteopata quindi non si pone né al di sopra né al di sotto di qualsivoglia terapia ma ha lo sguardo puntato verso le leggi che regolano le forze delle Natura, infinitamente più potenti di quelle umane.
“We must learn to communicate and cooperate with natural laws, not framed by human hands.” A. T. Still (Philosophy of Osteopathy)
Roberto Galli DO B.Sc. (Hons) Ost. - M. ROI