
13/09/2025
Ed eccoci nuovamente alle porte del fine settimana, per un nuovo episodio di “Patologie Spiritose, dove affrontiamo i malanni (fortunatamente mi chiamo BONANNO 😁😁😁😅🤣) .. tra curiosità e leggerezza!”
Oggi parliamo di una condizione che arriva di solito di notte.. e resta tutto il giorno: il torcicollo!
Ti alzi, provi a guardare a destra.. e il collo ti risponde con una f***a e un’espressione offesa. Sì, il tuo trapezio ha deciso di prendersi una pausa.. da te!
Cos’è e dov’è?
Il torcicollo è una condizione acuta in cui i muscoli del collo (soprattutto sternocleidomastoideo e trapezio) si contraggono in modo involontario e doloroso.
Il risultato? Testa inclinata e ruotata, difficoltà nei movimenti, dolore laterale o posteriore del collo. A volte è irradiato verso spalla e scapola. In pratica: sei bloccato.. e pure storto! 🫢
Curiosità
Il nome “torcicollo” viene dal latino torquere collum, cioè “torcere il collo”. È una delle poche condizioni in cui anche gli altri notano subito che hai qualcosa, perché cammini con la testa inclinata, lo sguardo fisso e l’aria da chi sta maledicendo il cuscino. 🤭
Come si sviluppa?
Il torcicollo può comparire per postura scorretta durante il sonno, movimenti bruschi o colpi di freddo, tensione muscolare da stress, traumi lievi e infiammazioni articolari o del disco cervicale.
Il muscolo si contrae in difesa e non si rilassa più, come un freno tirato durante una curva.
Nella vita quotidiana
Con il torcicollo girare la testa per attraversare la strada è un’impresa, il parcheggio in retromarcia è missione impossibile. Anche allacciarsi il casco o sollevare una tazza diventa doloroso.
E il collo ti manda chiari segnali tipo: “Risolvi tu, io oggi non ci sono!”
Parole complicate, spiegate semplici
Contrattura muscolare: un muscolo che si è irrigidito e non riesce a rilassarsi da solo.
Sternocleidomastoideo: il muscolo davanti al collo che fa ruotare e inclinare la testa.
Cervicalgia acuta: dolore cervicale intenso e improvviso, anche dovuto al torcicollo.
Accenni di fisioterapia
La fisioterapia è molto efficace e include tecniche manuali per ridurre il tono muscolare (massaggio, mobilizzazione dolce), esercizi attivi di movimento guidato in assenza di dolore. Stretching cervicale controllato e applicazione di calore se indicato possono migliorare la vascolarizzazione.
Tecniche respiratorie e posturali da insegnare soprattutto in soggetti tesi o ansiosi. E se il torcicollo è ricorrente, si lavora su cause posturali e stile di vita.
Curiosità scientifica
Sapevi che esiste anche il torcicollo congenito nei neonati, causato da un accorciamento dello sternocleidomastoideo? Oppure il torcicollo spasmodico (o distonia cervicale), una forma cronica legata a disfunzione neurologica?
Nel torcicollo “comune”, invece, il dolore si risolve spesso in 3-5 giorni con il giusto approccio conservativo.
Conclusione
Il torcicollo può sembrare banale, ma può davvero bloccare la giornata (e l’umore). Con un po’ di pazienza, qualche esercizio giusto e mani esperte, tornerai a girare la testa come prima.. e a dormire senza paura del cuscino assassino...