26/07/2025
Ed eccoci nuovamente alle porte del fine settimana, per un nuovo episodio di "Patologie Spiritose, dove affrontiamo i malanni.. tra curiosità e leggerezza!"
Oggi parliamo di un disturbo che arriva senza invito e si piazza lì a farti compagnia: la contrattura muscolare. Se dopo uno sforzo senti un dolore fisso e duro come un sasso.. beh, il tuo muscolo ha deciso di fermare i giochi!
Cos’è e dov’è?
La contrattura muscolare è una contrazione involontaria, persistente e dolorosa di un muscolo o di una parte di esso. Diversamente da uno strappo, non c’è una lesione delle fibre, ma solo un irrigidimento e un accumulo di metaboliti che bloccano il rilassamento.
È il modo che il muscolo ha per dirti: “Ehi, rallenta un attimo!”
Curiosità divertente
In molti la confondono con il crampo o lo stiramento, ma la contrattura è più paziente: non ti prende di sorpresa come un crampo, né si lacera come uno stiramento. Si limita a rimanere lì, rigida e dolente, finché non decidi di prendertene cura. Un po’ come un ospite invadente! 🫠
Come si sviluppa?
Può comparire per uno sforzo eccessivo o prolungato (ad esempio un allenamento intenso), movimenti ripetitivi senza pause, postura scorretta mantenuta a lungo, freddo muscolare (esercizio senza riscaldamento).
Il muscolo si irrigidisce per autoproteggersi e ridurre il rischio di danni. Ma nel frattempo.. fa male!
Nella vita quotidiana
La contrattura si manifesta con dolore localizzato e costante, rigidità evidente alla palpazione (il famoso “cordone duro” del "nervo accavallato" 😝) e difficoltà nei movimenti.
I punti più colpiti? Schiena, collo, polpacci e cosce.
Parole complicate, spiegate semplici
Contrattura: una contrazione involontaria e persistente di un muscolo.
Metaboliti: sostanze di scarto che si accumulano nel muscolo quando lavora troppo.
Accenni di fisioterapia
La fisioterapia aiuta a rilassare il muscolo con tecniche manuali, massaggio decontratturante e stretching dolce, favorisce il riassorbimento dei metaboliti, migliora la circolazione locale (anche con terapie fisiche strumentali) e ripristina la mobilità, prevenendo recidive con esercizi mirati.
Un consiglio: mai forzare l’allungamento quando il dolore è intenso!
Curiosità scientifica
Sapevi che le contratture possono anche comparire dopo uno stress emotivo intenso? Le tensioni psicologiche si riflettono sui muscoli, soprattutto cervicali e lombari. Ecco perché un periodo di ansia può trasformarsi in mal di schiena cronico.
Conclusione
La contrattura muscolare è un messaggio chiaro: il tuo corpo ti chiede un po’ di tregua e attenzione. Con un trattamento mirato, un po’ di riposo attivo e tanta pazienza, tornerai a muoverti senza dolori...
BUONE VACANZE
CON IL CUORE
A TUTTI VOI! ❤️