
14/08/2025
Penso che in casi di disabilità cognitiva profonda ( da isctus- traumi - demenza - alzheimer avanzato o profondo ritardo mentale) possa essere una buona stimolazione, un canale comunicativo… ma per altre situazioni lo vedo un nuovo business a discapito delle famiglie … visto i costi orari non accessibili a tutti
Barbara
Le stanze sensoriali, strutturate secondo il modello Snoezelen o a esso ispirate, si stanno diffondendo in Italia e in Europa. A questo link trovate una sintesi della ricerca disponibile e della (scarsa) evidenza che le sostiene, dalla concettualizzazione dei "disturbi dell'elaborazione sensoriale", categoria diagnostica non riconosciuta, fino alle ridotte prove di evidenza a supporto del loro utilizzo con persone con diagnosi di autismo.
Potete leggere l'articolo completo, anche nella traduzione automatica in italiano, a questo link:
https://asatonline.org/for-parents/becoming-a-savvy-consumer/snoezelen-rooms-is-there-science-behind-that/