Loto bianco Massaggi

Loto bianco Massaggi Questi articoli che pubblico NON sostituiscono il parere di un medico, cui bisogna sempre rivolgersi in caso di necessità e sono a scopo puramente informativo.

Ricette oli da massaggio e non solo !   Gli oli essenziali sono un modo meraviglioso per sfruttare i benefici per la sal...
11/08/2025

Ricette oli da massaggio e non solo !

Gli oli essenziali sono un modo meraviglioso per sfruttare i benefici per la salute seguendo i principi ayurvedici.

ATTENZIONE !!!
Poiché queste sono ricette con oli essenziali, eseguire un test cutaneo prima di applicarli.

Olio da massaggio per bilanciare il Vata

Ingredienti:
- 2 cucchiai di olio di sesamo (olio vettore);
- 4 gocce di olio essenziale di mandarino;
- 3 gocce di olio essenziale di lavanda;
- 2 gocce di olio essenziale di legno di cedro.

Istruzioni:
In una piccola bottiglia, unisci l'olio di sesamo e gli oli essenziali. Chiudi la bottiglia e agita bene per miscelare gli oli completamente. Posiziona la bottiglia in una ciotola di acqua calda per alcuni minuti per riscaldare leggermente l'olio. Prima di eseguire un massaggio, applica questo olio sul tuo corpo. Applicalo su aree secche o sensibili. Massaggia con movimenti circolari, specialmente sulle articolazioni e sulle piante dei piedi.
Usalo secondo necessità per calmare gli squilibri del Vata, per alleviare l'ansia e promuovere il relax.


Olio corpo raffreddante Pitta

Ingredienti:
- 2 cucchiai di olio di cocco (olio vettore);
- 4 gocce di olio essenziale di rosa;
- 3 gocce di olio essenziale di sandalo;
- 2 gocce di olio essenziale di eucalipto.

Istruzioni:
Unire l'olio di cocco con gli oli essenziali in una bottiglia di vetro. Chiudere il contenitore e scuotere delicatamente per mescolare gli oli uniformemente. Lasciare riposare il composto per alcune ore o durante la notte per far amalgamare gli odori. Usa questo olio corpo raffreddante Pitta per massaggi o anche come idratante giornaliero, specialmente durante il clima caldo o quando si verificano problemi legati al Pitta.
Applicare una piccola quantità sul corpo e massaggiare delicatamente fino a completo assorbimento, concentrandosi sulle aree soggette a calore e irritazione.

Miscela rivitalizzante per Kapha

Ingredienti:
- 1 piccola ciotola di acqua calda;
- 4 gocce di olio essenziale di eucalipto;
- 3 gocce di olio essenziale di arancia dolce;
- 2 gocce di olio essenziale di zenzero.

Istruzioni:
Fai bollire dell'acqua e versala in una ciotola. Lascia raffreddare un po' l'acqua, ma deve ancora produrre vapore. Aggiungi gli oli essenziali all'acqua calda. Piegati sopra la ciotola. Copri la testa e la ciotola con un asciugamano per creare una tenda di vapore. Inala profondamente per alcuni minuti, permettendo al vapore e ai vapori degli oli essenziali di aprire le tue vie respiratorie.
Questa miscela rivitalizzante per Kapha è eccellente per liberare la congestione, specialmente durante le stagioni fredde e umide.

Roll-On per alleviare l'ansia

Ingredienti:
- 1 cucchiaio di olio di jojoba (olio vettore);
- 4 gocce di olio essenziale di lavanda;
- 3 gocce di olio essenziale di camomilla;
- 2 gocce di olio essenziale di incenso.

Istruzioni:
In una piccola bottiglia roll-on, mescola l'olio di jojoba con gli oli essenziali. Chiudi la bottiglia roll-on e ruotala delicatamente tra i palmi per mescolare gli oli. Applica questo mix per alleviare l'ansia sui polsi, sulle tempie e nella parte posteriore del collo ogni volta che hai bisogno di rilassarti e distenderti.
Fai alcuni respiri profondi dopo l'applicazione per vivere appieno gli effetti calmanti degli oli essenziali.

Olio da massaggio addominale per favorire la digestione

Ingredienti:
- 2 cucchiai di olio di mandorle (olio vettore);
- 4 gocce di olio essenziale di zenzero;
- 3 gocce di olio essenziale di menta piperita;
- 2 gocce di olio essenziale di cumino.

Istruzioni:
Mescolare l'olio di mandorle e gli oli essenziali in un contenitore. Chiudere il contenitore e scuotere per amalgamare gli oli. Utilizzare questa miscela per massaggi addominali per alleviare il disagio e migliorare la digestione. Applicare una piccola quantità d'olio sull'addome e massaggiare.
Il massaggio, deve essere fatto in senso orario, seguendo il percorso naturale del sistema digestivo.


Miscela di diffusione per radicamento e concentrazione

Ingredienti:
- Un diffusore;
- 4 gocce di olio essenziale di incenso;
- 3 gocce di olio essenziale di patchouli;
- 2 gocce di olio essenziale di vetiver.

Istruzioni:
Utilizza il diffusore secondo le istruzioni fornite. Aggiungi gli oli essenziali nel diffusore. Accendi il diffusore e lascia che la miscela venga diffusa nell'aria.
Usa questa miscela di radicamento mentre mediti.

Balsamo lenitivo per la pelle

Ingredienti:
- 2 cucchiai di olio di cocco (olio vettore);
- 4 gocce di olio essenziale di tea tree;
- 3 gocce di olio essenziale di gelsomino;
- 2 gocce di olio essenziale di camomilla.

Istruzioni:
Unire l'olio di cocco con gli oli essenziali. Mescolare bene fino a quando gli oli sono completamente amalgamati. Applicare questo balsamo lenitivo per la pelle su piccole irritazioni cutanee, tagli o punture di insetti.
Conservare in un luogo fresco e asciutto.

Un abbraccio !

Come raffreddare il Pitta e ridurre il calore corporeo con l'Ayurveda?   Ti senti eccessivamente accaldato – fisicamente...
11/08/2025

Come raffreddare il Pitta e ridurre il calore corporeo con l'Ayurveda?

Ti senti eccessivamente accaldato – fisicamente, mentalmente o emotivamente?
Trovi sudate le lenzuola quando ti svegli, soffri di eruzioni cutanee o reflusso acido o ti senti semplicemente irritabile ultimamente?
C'è una buona probabilità che il tuo dosha Pitta sia sbilanciato.

Vediamo alcune pratiche ayurvediche collaudate nel tempo per ridurre il calore corporeo, calmare l'infiammazione e ripristinare l'equilibrio interno.

Che cos'è il Dosha Pitta– e perché si surriscalda?

Nella Ayurveda, il dosha Pitta rappresenta l'energia del fuoco e dell'acqua. Regola la digestione, il metabolismo, la trasformazione e la motivazione. Quando è in equilibrio, ci offre concentrazione, chiarezza e ambizione.
Ma quando si accumula in eccesso?
Bruciamo- fisicamente, mentalmente ed emotivamente.

Segni comuni di squilibrio del Pitta:
-reflusso acido, indigestione o feci sciolte;
-infiammazione, eruzioni cutanee o rash;
-irritabilità, rabbia o impazienza;
-esaurimento e fatica;
-emicranie;
-costipazione;
-vampate di calore, sudorazione eccessiva o sudorazione notturna;
-fame o sete intensa;
-difficoltà a dormire (specialmente tra le 2 e le 3 del mattino);
-cicli mestruali sgradevoli.
Ti suona familiare?

Perché Pitta diventa sbilanciato?

In Ayurveda, "il simile aumenta il simile", il che significa che la natura calda, acuta e intensa di Pitta tende a crescere quando siamo circondati da quelle stesse qualità. Questo può provenire dal nostro ambiente, dalla nostra dieta o persino dai nostri schemi mentali.

Il Pitta aumenta naturalmente durante l'estate (nell'emisfero settentrionale) e con:
- tempo caldo;
- cibi piccanti, oleosi o acidi (soprattutto in eccesso);
- stress prolungato o emozioni intense;
- sforzo eccessivo o spingere oltre la fatica;
- cambiamenti ormonali o menopausa;
- perfezionismo, controllo e costante attivismo.

Come raffreddare il Pitta e ridurre il calore corporeo con l'Ayurveda?

1. Mangiare cibi rinfrescanti per il dosha Pitta

La tua dieta è uno dei modi più rapidi per abbassare il calore interno. Quando il Pitta ti fa bruciare, prediligi cibi leggeri, idratanti e naturalmente dolci, amari o astringenti.

Frutti rinfrescanti:
anguria, melone, pere, mele, mango, uva (rossa, rosa, nera), fichi, uvetta, cocco, melagrana, melone d'inverno.

Verdure rinfrescanti:
cetriolo, zucchine, asparagi, sedano, zucche, cavolo riccio, spinaci, broccoli, cavolfiore, fagiolini, barbabietole, cavolo, lattuga.

Cereali e legumi rinfrescanti:
riso bianco, avena, orzo, quinoa, fagioli mung, lenticchie, ceci (con moderazione).

Latticini rinfrescanti:
latte di mucca (caldo, speziato), ghee, formaggi freschi, yogurt fatto in casa (con moderazione).

Consiglio: Mangia il tuo pasto più abbondante a metà giornata, quando la digestione è più forte. Evita di saltare i pasti o di mangiare tardi la sera: entrambi aggravano il Pitta.

2. Idratarsi con bevande ayurvediche rinfrescanti

Una corretta idratazione è essenziale per gestire la temperatura corporea. Ma quando si tratta di raffreddare il Pitta con l'Ayurveda, "raffreddare" non significa ghiacciato. Sebbene le bevande ghiacciate possano sembrare rinfrescanti in quel momento, possono indebolire la digestione e in realtà aumentare il calore interno nel tempo.
Invece, goditi queste bevande ayurvediche rinfrescanti a temperatura ambiente per idratarti delicatamente mentre supporti il tuo fuoco digestivo (Agni):
- acqua di cocco con una spruzzata di lime;
- limonata all'acqua di rose;
- acqua infusa alla menta;
- tisane a temperatura ambiente (ibisco, rosa, camomilla);
- succo di aloe vera;
- acqua di semi di fi*****io e coriandolo.

3. Fare esercizio leggero al mattino o alla sera

Il movimento è una medicina potente—ma quando si tratta di raffreddare Pitta, come e quando fa la differenza.
L'esercizio supporta la digestione, l'energia e la chiarezza mentale, ma stimola anche il calore interno. Se sei già in uno stato di calore, spingere troppo forte può farti sentire esausto e agitato. Per rimanere in equilibrio, cerca di muovere il tuo corpo nelle prime ore del mattino o alla sera, quando l'aria è più fresca e il sole è meno intenso.

Modi amichevoli per Pitta di muoversi:
- passeggiate energiche vicino all'acqua, sotto gli alberi o nei parchi ombreggiati;
- yoga dolce (specialmente piegamenti in avanti e torsioni)
- tai chi;
- nuoto o acquagym (entrambi rinfrescanti e radicanti);
- gite in bicicletta tranquille al crepuscolo o all'alba.

4. Massaggi ayurvedici con olio (Abhyanga)

Nell'Ayurveda, la pratica quotidiana dell'auto-massaggio con olio caldo (Abhyanga) aiuta a rinfrescare il corpo, calmare il sistema nervoso e nutrire i tessuti. È particolarmente efficace per gestire il Pitta: ripristina l'umidità, allevia l'infiammazione e supporta la stabilità emotiva.
Ma non tutti gli oli sono uguali. I veri benefici dell'Abhyanga derivano dall'uso di un olio compatibile con la tua costituzione unica e il tuo attuale squilibrio.
Per il sollievo dal Pitta, utilizza oli rinfrescanti come:
- olio di cocco – naturalmente rinfrescante e profondamente idratante;
- olio di girasole – leggero, neutro e lenitivo;
- oli infusi di Brahmi – calmano l'intensità mentale.

5. Vestire abiti che raffreddano il Pitta

Ciò che indossi influisce su come ti senti—fisicamente ed energicamente.
In Ayurveda, il principio della Surya Chikitsa (terapia del sole o terapia dei colori) insegna che certi colori e materiali possono aiutare a bilanciare il calore di Pitta. Ciò significa che il tuo guardaroba e l'ambiente possono svolgere un ruolo sottile ma potente nel regolare il calore corporeo e l'intensità emotiva.
Come vestirsi per un equilibrio rinfrescante:
- scegli tessuti leggeri e traspiranti come il 100% cotone o il lino;
- evita materiali sintetici attillati che intrappolano il calore;
- opta per capi d'abbigliamento ampi e fluidi che permettano all'aria di circolare.
Prediligi l'estremità fredda dello spettro dei colori: blu, verdi tenui, bianco, lavanda e grigio chiaro.

6. Ridurre l'intensità mentale ed emotiva

Il caldo non è l'unica cosa che infiamma il Pitta. Anche lo stress, la pressione e l'intensità emotiva possono farlo. Il Pitta prospera sull'ambizione e sulla concentrazione, ma quella stessa fiamma interiore può diventare esplosiva quando la vita sembra opprimente.
Una delle cause più comuni (e spesso trascurate) dello squilibrio del Pitta è la pressione interna: il perfezionismo, l'eccesso di impegni o spingersi oltre l'esaurimento.

Modi amichevoli per il Pitta per ridurre il calore emotivo:
- inizia la tua giornata con la consapevolezza o la meditazione guidata (anche 5-10 minuti aiutano);
- stabilisci dei confini intorno al lavoro, agli schermi e agli impegni sociali;
- fai pause lente e radicanti nella natura;
- fai spazio per la creatività silenziosa: scrittura, arte, cucina o giardinaggio;
- pratica la gratitudine o fai una pausa per respirare consapevolmente durante la giornata.

7.Praticare la respirazione Pranayama

Quando il tuo fuoco interiore è troppo alto, il tuo respiro può riportarlo in equilibrio.
Nell'Ayurveda, il respiro guida il flusso di prana- la nostra forza vitale. E quando il Pitta è elevato, il lavoro sul respiro diventa uno degli strumenti più potenti per calmare sia il corpo che la mente.

Miglior Pranayama per Pitta: Sh*tali Pranayama (il Respiro Rinfrescante)

Come Praticare il Respiro Sh*tali:
- siediti comodamente con la schiena dritta e le spalle rilassate;
- chiudi gli occhi;
- arriccia la tua lingua in una forma simile ad una cannuccia e allungala delicatamente dalla bocca;
- inspira lentamente attraverso la lingua arricciata, portando il respiro sulla superficie umida;
- chiudi la bocca ed espira attraverso il naso.
Ripeti per 5–10 volte.

8.Prova il bagno lunare ayurvedico

Ti stai chiedendo come fare un bagno lunare ayurvedico?
È semplice.
Vai fuori. Siediti o sdraiati sul terreno oppure, se preferisci, su una sedia o un lettino. Qualunque cosa tu scelga, mantieni testa, collo e spina dorsale allineati, ma rilassati. Siediti o sdraiati all'esterno sotto la luce della luna. Pratica una respirazione diaframmatica delicata.
Goditi la tua esperienza di bagno lunare per almeno 30 minuti.

9. Usa nebbie ayurvediche rinfrescanti

Lenisci la tua pelle con un'acqua floreale fredda alla rosa o aloe-cetriolo. Tienila in frigorifero e spruzzala se senti un'ondata di calore arrivare o per rinfrescare e idratare la pelle dopo il sole, il vento o una lunga giornata di lavoro.

10. Abbraccia l'aromaterapia della natura

Gli oli essenziali rinfrescanti come il sandalo, il gelsomino, il coriandolo, l'aneto, il neem e la rosa sono profondamente lenitivi per il Pitta. Diffondili nel tuo spazio, aggiungili al tuo olio per abhyanga o semplicemente fermati ad inalare il loro profumo direttamente dalla bottiglia. Anche i fiori freschi possono fare miracoli.
Quindi vai avanti—fermati ad odorare le rose (e anche la lavanda, il geranio o il gelsomino).

11. Pratica il rilascio emotivo

Trattenere frustrazione, rabbia o risentimento è un classico combustibile Pitta. L'Ayurveda insegna che la digestione emotiva è altrettanto importante quanto la digestione fisica. C'è qualcosa (o qualcuno) che sta creando tensione nella tua vita? Rifletti onestamente. Libera ciò che non ti serve più - con compassione. Potresti:
- scrivere un diario o espressione creativa;
- parlare con un amico fidato;
- cercare supporto da un terapeuta.

12. Incorporare routine quotidiane ayurvediche (Dinacharya)

La cura di sé ayurvedica non riguarda la perfezione.
Riguarda il ritmo.
Stabilire semplici routine di raffreddamento al mattino e alla sera può aiutarti a rimanere radicato, anche durante stagioni calde o frenetiche.

13. Essere consapevoli dell'esposizione al sole

La luce del sole è nutriente, ma troppa può surriscaldare il Pitta e farti sentire svuotato.
Usa questa lista di controllo per proteggere il tuo corpo e preservare l'equilibrio:
- evita il sole diretto tra le 10 e le 16;
- cerca ombra naturale, specialmente sotto gli alberi;
- indossa abiti leggeri e protettivi (pensa a cappelli a larga tesa e tessuti traspiranti);
- usa una crema solare lenitiva per il Pitta realizzata con ingredienti naturali;
- pratica i “Saluti al Sole” al mattino presto;
- abbraccia i “Bagni Lunari Ayurvedici” per contrastare l'esposizione al calore.

14. Bilanciare le attività sociali

Anche gli incontri gioiosi possono surriscaldare il Pitta, specialmente quando il tuo calendario si riempie e la tua energia si riduce. Fai attenzione alla tua capacità sociale. Nota quali tipi di interazioni ti fanno sentire nutrito rispetto a quelle che ti prosciugano.
Per molti tipi di Pitta, la tendenza è quella di esagerare, anche socialmente. Bilancia quell'intensità con un riposo consapevole. Va bene dire di no. Va bene andarsene presto. Va bene proteggere la tua pace. (Te lo prometto, ti ringrazierai dopo!)

15. Respirazione con narice sinistra | Chandra Bhedana Pranayama

Chandra Bhedana è una semplice tecnica di respirazione che attiva l'energia di raffreddamento del tuo corpo.
In sanscrito: Chandra = luna; e Bhedana = perforazione. Questa "Respirazione che Perfora la Luna" purifica il Chandra Nadi, il canale energetico lunare di raffreddamento nel corpo sottile. I nostri corpi alternano naturalmente le narici dominanti ogni 90 minuti. Quando la narice sinistra è aperta, fluisce l'energia di raffreddamento. Chandra Bhedana attiva intenzionalmente quella risposta.

Come praticare:
1. siediti comodamente con la schiena dritta e le spalle rilassate;
2. chiudi delicatamente la narice destra con il dito;
3. inspira ed espira solo attraverso la narice sinistra, ad un ritmo calmo e costante;
4. continua per 3-5 minuti o fino a sentirti più radicato.

Questo respiro:
- attiva il sistema nervoso parasimpatico;
- riduce l'adrenalina e abbassa la temperatura corporea;
- schiarisce la mente e calma il corpo emotivo.
Chandra Bhedana è uno dei modi più rapidi per raffreddarsi-fisicamente ed energeticamente. Usalo durante le vampate di calore, l'agitazione mentale o come parte della tua routine serale.

Un abbraccio!

Come lavarsi il corpo dopo un massaggio all'olio?    Dopo un massaggio, è meglio aspettare alcune ore prima di farsi la ...
11/08/2025

Come lavarsi il corpo dopo un massaggio all'olio?

Dopo un massaggio, è meglio aspettare alcune ore prima di farsi la doccia per permettere alla pelle di assorbire completamente gli oli benefici utilizzati durante la sessione.
Se devi fare la doccia, opta per acqua tiepida anziché calda e utilizza un detergente delicato per evitare di privare la pelle di nutrienti vitali. Evita saponi aggressivi e frizioni, poiché possono irritare la pelle e ridurre i benefici del massaggio.
Farsi la doccia immediatamente dopo il massaggio può lavare via oli non completamente assorbiti, il che può ridurre gli effetti di relax del massaggio.
Idealmente, pianifica di aspettare 2-3 ore dopo la tua sessione prima di detergere la pelle per massimizzare i vantaggi degli oli da massaggio.
Rimanere idratati bevendo molta acqua è anche fondamentale, poiché aiuta ad espellere le tossine come l'acido lattico e supporta il recupero.
Un abbraccio!!!

L’obesità nell’Ayurveda   A causa della rapida modernizzazione dell'era attuale, degli stili di vita sedentari e di un'a...
07/08/2025

L’obesità nell’Ayurveda

A causa della rapida modernizzazione dell'era attuale, degli stili di vita sedentari e di un'abbondanza di cibo, le malattie non trasmissibili sono aumentate significativamente e ora sono la principale causa di morte a livello mondiale.
L'obesità è uno dei principali disturbi nutrizionali che colpiscono sia i paesi sviluppati che quelli in via di sviluppo.
L'obesità (Sthaulya) è caratterizzata da un eccessivo peso corporeo e deposito di grasso. È causata principalmente dal consumo eccessivo di calorie e dalla ridotta attività fisica.
Ciò porta infine a gravi complicazioni, come il diabete, le malattie cardiovascolari e l'artrite. L'obesità riduce anche l'aspettativa di vita media ed influisce negativamente sulla qualità della vita.
Nell'Ayurveda, Sthaulya (obesità) è una condizione che si verifica a causa dell'aggravamento dei Dosha, portando ad una trasformazione impropria del cibo, risultando in un eccesso di Medodhatu ed una nutrizione inadeguata degli altri Dhatu nel corpo.

La definizione dell’obesità nell'Ayurveda

Nell'Ayurveda, l'obesità è chiamata Medoroga, che si traduce letteralmente come malattia del tessuto adiposo (Medo Dhatu).
L'obesità non è una malattia, ma è considerata un disturbo metabolico influenzato da uno squilibrio nei tre dosha – Vata, Pitta e Kapha. In particolare, l'eccesso di Kapha (il dosha responsabile della struttura e della lubrificazione) è ritenuto il colpevole dell'accumulo di grasso nel corpo, causando un aumento di peso.
L'ayurveda considera l'obesità non solo come un problema fisico, ma come uno squilibrio sistemico che influisce su la salute e la vitalità.

Squilibrio del Medo Dhatu: secondo la filosofia Ayurvedica, il Medo Dhatu è il tessuto responsabile dell'immagazzinamento dei grassi. Quando il processo di digestione è compromesso o l'Agni (fuoco digestivo) è debole, il corpo non riesce a metabolizzare correttamente il cibo, portando all'accumulo di grasso in eccesso nel corpo.
Il punto di vista olistico: l'Ayurveda non si concentra solo sulla riduzione del grasso, ma mira a trattare la causa radice dell'obesità equilibrando i processi metabolici del corpo, ripristinando l'Agni e eliminando le tossine (Ama) che si accumulano a causa di una cattiva digestione.

Cause dell'obesità nell'Ayurveda

Le cause ayurvediche dell'obesità vanno oltre il semplice mangiare eccessivo e sono legate ai principi fondamentali di squilibrio tra mente, corpo e ambiente.
1.Fattori di stile di vita: l'Ayurveda sottolinea l'importanza di mantenere uno stile di vita equilibrato. Fattori come un comportamento sedentario eccessivo, cattive scelte alimentari e sonno insufficiente contribuiscono alla formazione di grasso in eccesso. Una mancanza di attività fisica e il consumo eccessivo di cibi pesanti, oleosi o eccessivamente dolci aggravano il dosha Kapha, causando l'accumulo di grasso.

2.Dieta e abitudini alimentari errate: alimenti che sono freddi, oleosi, processati o troppo ricchi di carboidrati e zuccheri aumentano il Kapha e portano alla formazione di Ama (tossine). L'Ayurveda raccomanda che il cibo venga consumato con moderazione, con un'enfasi su cibi freschi, leggeri e facilmente digeribili.

3.Digestione debole: una cattiva digestione è al centro di molti disturbi metabolici nell'Ayurveda. Quando il fuoco digestivo (Agni) è debole, il corpo non può elaborare il cibo in modo efficiente, portando alla formazione di tossine (Ama), responsabili della disfunzione metabolica e dell'accumulo di grasso.

Approcci Ayurvedici al Trattamento dell'Obesità

Il trattamento ayurvedico per l'obesità si concentra sul ripristino dell'equilibrio dei tre dosha—Vata, Pitta e Kapha—affrontando al contempo i problemi metabolici sottostanti. Poiché l'obesità è spesso il risultato di un eccesso di Kapha, l'obiettivo principale del trattamento è ridurre l'eccesso di Kapha e migliorare la digestione.
Ridurre Kapha: i trattamenti ayurvedici raccomandano di ridurre Kapha attraverso erbe specifiche, aggiustamenti dietetici e cambiamenti nello stile di vita. Sono incoraggiati alimenti che sono secchi, caldi e leggeri, come verdure, legumi e cereali integrali, mentre dovrebbero essere evitati alimenti pesanti, oleosi e dolci.
Potenziare Agni: rafforzare Agni (fuoco digestivo) è fondamentale nella gestione dell'obesità secondo l'Ayurveda. Erbe come Trikatu (una combinazione di pepe nero, zenzero e pippali) e Triphala sono comunemente utilizzate per potenziare la forza digestiva ed eliminare le tossine.
Equilibrio Vata: focalizzandosi su Kapha, l'Ayurveda si assicura che Vata non venga disturbato. Un'eccessiva soppressione di Kapha può aggravare Vata, portando a gonfiori, ansia e problemi digestivi. Le terapie ayurvediche mirano a mantenere un equilibrio in tutti i dosha, garantendo una salute complessiva.

Erbe Ayurvediche per la Perdita di Peso

L'Ayurveda utilizza un'ampia gamma di erbe che aiutano a supportare il metabolismo, disintossicare il corpo e ridurre il grasso. Alcune delle erbe chiave utilizzate nei trattamenti ayurvedici per l'obesità includono:
Trikatu: una potente combinazione di pepe nero, zenzero e pippali, Trikatu è utilizzato per stimolare il fuoco digestivo (Agni), ridurre il grasso in eccesso e aumentare il tasso metabolico. Aiuta il corpo ad assorbire i nutrienti in modo efficace mentre brucia il grasso accumulato.
Triphala: questa erba ben nota ha un effetto detox sul corpo, soprattutto sul sistema digestivo. Aiuta ad eliminare l'Ama, migliora la digestione e facilita l'eliminazione dei rifiuti dal corpo.
Guggulu: quest'erba è stata utilizzata nella medicina ayurvedica per secoli grazie alle sue proprietà brucia-grasso. Il Guggulu aiuta a stimolare il metabolismo dei grassi e supporta il corretto funzionamento della tiroide, che è essenziale per la gestione del peso.
Curcuma: conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, la curcuma aiuta a ridurre l'infiammazione nel corpo, che è spesso associata all'obesità. Supporta il fegato nella disintossicazione e migliora la digestione.

Terapia Panchakarma per l'Obesità

Panchakarma, il processo di disintossicazione ayurvedico, svolge un ruolo cruciale nella gestione dell'obesità rimuovendo le tossine e ripristinando l'equilibrio nel corpo.
Udvartana (Massaggio con Polvere Erboristica): questo massaggio erboristico secco utilizza polveri come il Triphala per promuovere la scomposizione dei grassi e migliorare la circolazione. È particolarmente efficace per la perdita di peso poiché rimuove i blocchi nei tessuti e migliora il metabolismo.

L'Ayurveda sottolinea l'importanza di mangiare consapevolmente per migliorare la digestione e promuovere la perdita di peso. Mangiare con piena attenzione aiuta il corpo a digerire correttamente il cibo e ad assorbire i nutrienti, riducendo la probabilità di cibo non digerito che porta all'accumulo di Ama.

Pratiche di Alimentazione Consapevole:

L'Ayurveda raccomanda di consumare i pasti in un ambiente calmo e rilassato, libero da distrazioni come guardare la TV o usare il telefono. L'atto di masticare lentamente e gustare il cibo aiuta a stimolare gli enzimi digestivi e migliora il metabolismo.
Dieta bilanciata: una dieta ayurvedica bilanciata è fondamentale per controllare l'obesità. I cibi dovrebbero essere leggeri, caldi e facili da digerire. I principi ayurvedici raccomandano una dieta ricca di verdure, cereali integrali, proteine magre ed erbe antinfiammatorie come lo zenzero e la curcuma.

Dieta adeguata per la perdita di peso

Per affrontare l'obesità, i praticanti dell'Ayurveda raccomandano alimenti specifici che sono noti per aiutare ad equilibrare il Kapha e ridurre il grasso. L'attenzione è rivolta a cibi che sono facili da digerire e hanno proprietà bruciagrassi.
Alimenti che ridurranno il Kapha: alimenti amari, astringenti e piccanti aiutano a bilanciare il Kapha. Questi includono verdure a foglia verde, gourd amaro, fagioli e cereali integrali. Alimenti come legumi, miglio e quinoa sono ideali per ridurre l'eccesso di grasso.
Dieta basata sul dosha: l'Ayurveda raccomanda che la tua dieta sia adattata al tuo dosha. Ad esempio, le persone con una costituzione Pitta dovrebbero concentrarsi su cibi rinfrescanti e leggermente speziati, mentre quelle con una costituzione Vata dovrebbero mangiare cibi caldi e radicati con grassi sani.

Idratazione e gestione dei fluidi

Una corretta idratazione è essenziale per la perdita di peso. Bere acqua calda prima dei pasti è una pratica dell'Ayurveda che aiuta a migliorare la digestione e a controllare l'appetito. Previene anche la disidratazione, che può rallentare il metabolismo.
Acqua calda: sorseggiare acqua calda, in particolare prima dei pasti, aiuta ad attivare il fuoco digestivo (Agni) e facilita la scomposizione del cibo. L'Ayurveda raccomanda di bere acqua a una temperatura di 35-36 gradi Celsius per mantenere la digestione.

Disintossicazione con le erbe

Le erbe sono fondamentali per le pratiche di disintossicazione ayurvedica per la perdita di peso, contribuendo ad eliminare l'Ama (tossine) e migliorare la capacità del corpo di metabolizzare i grassi.
Triphala: questa potente combinazione di tre frutti – Amalaki, Bibhitaki e Haritaki – è considerata una delle erbe disintossicanti ayurvediche più efficaci. Pulisce il sistema digestivo, supporta la salute del fegato e aiuta nell'eliminazione delle tossine.
Curcuma e zenzero: queste erbe aiutano a supportare la funzione epatica, disintossicare il corpo e aumentare il metabolismo.
Digiuno intermittente: l'Ayurveda suggerisce il digiuno come un modo per migliorare la digestione e promuovere la disintossicazione. Il digiuno dovrebbe essere effettuato con attenzione sotto la supervisione di un professionista per evitare di indebolire il sistema digestivo.

Yoga ed esercizio per la perdita di peso

Importanza dell'attività fisica: l'esercizio è un aspetto cruciale del trattamento ayurvedico per la perdita di peso. L'attività fisica regolare aiuta a bruciare il grasso accumulato, migliorare la circolazione e accelerare il metabolismo.
Camminare: camminare è uno degli esercizi più raccomandati in Ayurveda, poiché promuove la digestione e aiuta a ridurre lo stress. È delicato sul corpo e può essere facilmente incorporato nella vita quotidiana.
Allenamento della forza: integrare esercizi di resistenza come il sollevamento pesi o le posizioni dello yoga che sviluppano forza aiuterà a tonificare i muscoli e aumentare la capacità del corpo di bruciare i grassi.

Yoga per l'obesità

Le pratiche yoga ayurvediche aiutano a migliorare la flessibilità, ridurre lo stress e migliorare il metabolismo. Posture specifiche dello yoga sono benefiche per ridurre il grasso addominale e migliorare la salute digestiva.
Surya Namaskar (Saluto al Sole): questa sequenza di posizioni energizza il corpo, migliora il metabolismo e aumenta la flessibilità.
Dhanurasana (Posa dell'Arco): aiuta a rafforzare il cuore, tonificare i muscoli addominali e ridurre il grasso addominale.
Pawanmuktasana (Posa di Rilascio del Vento): favorisce la digestione e stimola gli organi del tratto digestivo.

Raccomandazioni sullo stile di vita ayurvedico per un peso sano.

Ecco alcune raccomandazioni sullo stile di vita ayurvedico per mantenere un peso sano, promuovendo il benessere e l'equilibrio nel corpo:
1. Sonno e riposo. Un sonno adeguato svolge un ruolo essenziale nella gestione del peso. Un sonno scadente interrompe l'equilibrio ormonale naturale del corpo, portando ad un aumento di peso, in particolare nell'addome.
L'Ayurveda raccomanda di andare a letto presto e svegliarsi presto per mantenere una routine equilibrata. Evitare l'eccesso di tempo davanti allo schermo prima di andare a letto e praticare tecniche di rilassamento possono migliorare la qualità del sonno.

2.Evitare i fattori scatenanti dell'obesità. Alcune abitudini e condizioni peggiorano l'aumento di peso e ostacolano la perdita di peso.

L'Ayurveda consiglia di evitare:
- comportamenti sedentari- evitare di sedere per lunghe periodi, poiché ciò rallenta il metabolismo e promuove l'accumulo di grasso;
- eccesso di cibo- l'Ayurveda insegna l'importanza di mangiare consapevolmente e mantenere un appetito equilibrato. Mangiare troppo, in particolare di notte, può portare ad un accumulo eccessivo di grasso.

Indirizzo

Aprilia
04011

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 20:00
Domenica 09:00 - 12:00

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