12/06/2025
Se hai mai vissuto un Attacco di Panico (ADP) o conosci qualcuno che lo ha subito, è importante sapere come affrontare tale situazione.
Un ADP si manifesta con sintomi spaventosi: battito cardiaco accelerato, difficoltà a respirare, vertigini e una forte paura di impazzire o morire. Questo può accadere improvvisamente, in situazioni complicate come quando ci si trova da soli o in luoghi affollati.
Per gestire un Attacco di Panico, è fondamentale avere una persona di fiducia accanto. La prima cosa da fare è far sedere chi sta vivendo l’episodio e liberarla da eventuali indumenti stretti, come zaini o giacche.
Se la persona ha le mani al collo, bisogna scioglierle. Successivamente, bisogna stabilire un contatto visivo e sincronizzare la respirazione. Inspirando lentamente attraverso il naso ed espirando dalla bocca, si può ripetere: “Respira con me”.
È essenziale evitare frasi come “Calmati!”, poiché chi vive l’ADP può percepire la situazione come ancora più seria o drammatica.
È importante anche distinguere tra un attacco singolo e un Disturbo da Attacchi di Panico. Non tutti gli ADP portano a sviluppare un Disturbo da Attacchi di Panico.
Quest’ultimo si verifica quando episodi ripetuti portano a interpretazioni errate delle esperienze, causando cambiamenti nel comportamento e nell’ansia.
Chi soffre di Disturbo da ADP spesso infatti vive una frattura nella propria vita, dividendo l’esperienza fra il “prima” e il “dopo” l’episodio. La persona potrebbe iniziare a evitare luoghi o situazioni in cui ha avuto un attacco, limitando significativamente la propria vita quotidiana.
Se ti accorgi di essere sopraffatto dalle limitazioni causate dagli attacchi di panico, è importante non esitare a chiedere aiuto professionale. Rivolgersi a un professionista può rivelarsi fondamentale per affrontare gli stati d’ansia alla base del disturbo e per apprendere strategie efficaci di coping. Ricorda, affrontare un ADP è un passo significativo verso il recupero e la libertà da limitazioni.