
28/10/2022
Attenzione alle parole che utilizziamo con i nostri pazienti
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Spesso i nostri pazienti prima di giungere da noi sono stati visti, visitati e trattati da altre figure, che hanno dato la loro spiegazione e interpretazione del problema. A volte arrivano carichi di idee varie e confuse, frutto dell’interpretazione che hanno dato a quello che è stato detto e fatto loro.
“L’allineamento della sua colonna l’ha portata ad avere problemi”, “..è normale che abbia dolore ha una bella ernia!”, “Con questa artrosi non so come faccia a camminare”, “dalla risonanza pare che abbia delle calcificazioni che le fanno sfregare il tendine e le provocano dolore” e si potrebbe proseguire all’infinito, questi sono solo dei banali esempi di frasi che potrebbero essersi sentiti dire i nostri pazienti prima di arrivare in studio da noi.
Forse prima di aggiungere un'altra spiegazione a senso unico per il dolore del nostro paziente, a volte è meglio dissipare un po' della sua confusione. “Sembra che lei abbia ricevuto molte spiegazioni differenti del suo problema, immagino sia un po’ confondente, bene sono qui per aiutarla a fare chiarezza”.
In quei pazienti che arrivano carichi di informazioni è meglio prima chiarire le idee riguardo alle loro credenze rispetto alle cause alla base del loro problema, in modo da ridurre il peso che hanno dato a determinate parole o frasi che sono state loro dette, magari in seguito ad una valutazione di pochi minuti, dopo la quale sono stati fatti sdraiare sul lettino. Fortunatamente o sfortunatamente (a seconda di quello che viene detto) i professionisti più di impatto e memorabili per i nostri pazienti sono quelli che sanno comunicare bene, per cui risultano molto importanti le parole che utilizziamo e il significato che attribuiamo a queste, mentre spieghiamo le possibili cause del problema ai nostri pazienti.
Può essere importante avere un feedback dal paziente rispetto a quello che ha capito della nostra spiegazione in modo da aiutarlo ulteriormente a chiarire o approfondire eventuali punti.
È importante ricordare che non è utile smontare totalmente e criticare spiegazioni delle altre figure mediche e ancor più importante è che far fare esperienza di movimento ai nostri pazienti vale più di tante parole.
👥Howick J et al. (2018) Effects of empathic and positive communication in healthcare consultations: Journal of Royal Society of Medicine