Elena Segreti, Psicologa-Psicoterapeuta

Elena Segreti, Psicologa-Psicoterapeuta Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, specializzata in Psicologia Giuridica e Forense,

Psicologa Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale, specializzata in Psicologia Giuridica e Forense, Terapeuta EMDR

22/07/2025
Siete d'accordo? https://www.facebook.com/share/19e7tZA6HE/
16/06/2025

Siete d'accordo?

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In coppia, ma non sovrapposti.

Sul settimanale "Oggi", Eva Pascoli, Presidente dell’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia e membro CNOP, riflette sui rischi dell’essere sempre “incollati” nella relazione, prendendo spunto dal film Together presentato al Festival di Taormina.

«Più che pericoloso, essere indivisibili mette a rischio la sopravvivenza a lungo termine anche di una coppia nata sana», spiega Pascoli. La dipendenza eccessiva dal partner comporta la riduzione delle interazioni esterne e l’impoverimento delle risorse emotive necessarie per affrontare difficoltà e tensioni.

«Condividere tutto, senza coltivare spazi individuali e relazionali fuori dalla coppia, può portare alla perdita di quelle risorse necessarie sia per ricaricarsi e svagarsi, sia per sostenersi nei momenti di difficoltà».
L’equilibrio ottimale, prosegue, si può rappresentare come «due cerchi che si intersecano, ma non si sovrappongono completamente»: uno spazio comune per obiettivi, responsabilità e interessi condivisi, accanto a spazi personali per hobby, amicizie e crescita individuale.

Una riflessione utile a ricordare come il benessere psicologico della coppia passi anche attraverso l’autonomia di ciascuno.

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09/06/2025

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⭕️LA LEZIONE DELLA SCONFITTA

Gli adolescenti della generazione Z sono terrorizzati dall’idea di fallire, cadere, non essere abbastanza.
Sullo sfondo c’è la nostra ansia ed il terrore che ogni loro caduta possa essere letale.

Anche questa sera l’esempio di Jannik è prezioso.
Dopo 5 ore di scambi infuocati ha perso la finale di Parigi contro Alcaraz.
Come ha detto lui stesso a fine partita: “Credo che stanotte non riuscirò a dormire.”

Perdere fa male, ma fa parte della vita.
Nella società della prestazione però perdere equivale a morire e, questa angoscia di fondo, fa sì che molti giovani si ritirano:
- gli Hikikomori si ritirano dalla società;
- i ragazzi drop-out si ritirano da scuola;
- i NEET smettono di cercare lavoro;
- gli INCEL si ritirano dagli affetti.

Dobbiamo riflettere con gli adolescenti sul fatto che perdere non equivale a morire, ma, se proprio vogliamo parlare di sconfitta, l’unica vera sconfitta è non tentare.
Jannik ha perso, ma ha lottato per più di 5 ore con un avversario che, sulla terra rossa, è più forte di lui.

Nello stadio del Rolland Garros campeggia una scritta:
𝙇𝙖 𝙫𝙞𝙩𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙖𝙥𝙥𝙖𝙧𝙩𝙞𝙚𝙣𝙚 𝙖𝙞 𝙥𝙞𝙪̀ 𝙩𝙚𝙣𝙖𝙘𝙞.

Io la ribalterei così:
“Essere tenaci è LA vittoria.”

L’educazione della generazione Z deve ripartire da questo ribaltamento.
Se hai dato tutto e hai perso, probabilmente non dormirai stanotte, ma non perderai il rispetto e la stima di te.
Ed è questa la vittoria più importante.

Su questo tema ho scritto il fortunato libro:
Lezioni d’amore per un figlio.
(Feltrinelli)
https://amzn.eu/d/0GZvoQS

Volersi bene e saper essere tenaci sono due qualità che salvano la vita.

Educhiamoli alla sacralità del sacrificio.

P.S. Aiutami a condividere questo post.

10/05/2025
...e voi avete colto tutti i significati o vi sembra un film per bambini?!
27/06/2024

...e voi avete colto tutti i significati o vi sembra un film per bambini?!

Tutte le emozioni hanno un ruolo funzionale e uno scopo adattivo. Ce lo spiega bene Inside Out 2 portandoci nella vita e nella mente di Riley, che attraversa ora la pubertà

https://www.stateofmind.it/2024/06/inside-out-2-recensione/

26/11/2023
«Attenzione ai giudizi affrettati sull'utilizzo di strumenti come l'anonimato o la culla per la vita. Queste scelte meri...
12/04/2023

«Attenzione ai giudizi affrettati sull'utilizzo di strumenti come l'anonimato o la culla per la vita. Queste scelte meritano di essere rispettate per la consapevolezza e il dolore che le avranno accompagnate. L'eccessiva esposizione mediatica del caso e le conseguenti critiche non solo non tutelano la madre la cui privacy deve essere garantita, ma potrebbero dissuadere altri genitori dall'utilizzare servizi sicuri per i neonati a favore di altri molto meno protettivi»

Ecco perchè tutti gli appelli affinchè la madre ci ripensi sono non solo dannosi, ma anche eticamente scorretti

📰«Non si rinuncia alla genitorialità solo per motivi economici». Sul dibattito pubblico relativo al neonato lasciato due giorni fa nella “Culla per la vita” a Milano, la vicepresidente OPER Luana Valletta è intervenuta con un comunicato stampa per puntare i riflettori su aspetti «poco considerati».

🎤«Al di là del caso specifico, di cui non si conoscono i dettagli, è bene sottolineare che la rinuncia alla genitorialità può non essere legata a soli fattori economici – spiega – ma possono intervenire altre componenti emotive e psichiche. In un Paese dove il tasso di natalità è uno fra i più bassi in Europa, occorre mettere in atto piani di azione integrati, pubblici e gratuiti per i cittadini, che coinvolgano le comunità territoriali e che prendano in considerazione la componente psicologica senza limitarsi ai contributi economici. Sostegno alla maternità, certo, ma anche sostegno durante la gravidanza e, ancora prima, al pensiero di genitorialità».

🎤Valletta si sofferma anche su altri aspetti del dibattito di questi giorni: «Attenzione ai giudizi affrettati sull'utilizzo di strumenti come l'anonimato o la culla per la vita. Queste scelte meritano di essere rispettate per la consapevolezza e il dolore che le avranno accompagnate. L'eccessiva esposizione mediatica del caso e le conseguenti critiche non solo non tutelano la madre la cui privacy deve essere garantita, ma potrebbero dissuadere altri genitori dall'utilizzare servizi sicuri per i neonati a favore di altri molto meno protettivi».

🎤«Ricordiamoci anche - continua Valletta - che non esistono genitori veri e genitori meno veri; chi adotta e cresce un bambino non è genitore di serie B. Lascia inoltre perplessi come gli appelli sul “riprendersi il bambino” siano fatti solo alla madre, come se i padri e altri famigliari non esistessero».

10/01/2023

Con l'arrivo dell'anno nuovo siamo lieti di annunciare l'apertura di una seconda sede dello Studio Coradeschi ad Arezzo in via monte Cervino. Nella speranza di poter così rispondere in maniera più efficace e sollecita a chi chiede il nostro aiuto vi auguriamo un buon 2023!

12/12/2022

VETERINARI A RISCHIO BURNOUT
«Se non opportunamente formati o trattati, i veterinari iniziano a sviluppare un lento processo di logoramento psicofisico, dovuto alla mancanza di energia e capacità di sostenere e scaricare lo stress accumulato. Tra i fattori che incidono negativamente anche lo scarso riconoscimento sociale del veterinario, i turni lunghi o imprevedibili a discapito della vita privata, l'insoddisfazione economica, la gestione dei rapporti con i proprietari di animali. E ancora: una percezione di eccessiva responsabilità, scarse prospettive di carriera e isolamento
sociale»

Quando qualcuno afferma che per essere felici bisogna eliminare paura, rabbia, senso di colpa, ecc. sono sicura che da q...
07/07/2021

Quando qualcuno afferma che per essere felici bisogna eliminare paura, rabbia, senso di colpa, ecc. sono sicura che da qualche parte nel mondo uno psicologo abbia un mancamento

Indirizzo

Via Monte Cervino 14/a
Arezzo
52100

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 19:00
Martedì 09:00 - 19:00
Mercoledì 09:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 13:00
Venerdì 09:00 - 19:00

Telefono

+393397981031

Sito Web

http://www.studiocoradeschi.org/

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