
01/09/2025
Nella mia vita privata ho sempre sostenuto la causa del popolo Palestinese ed in questo momento storico così critico per Gaza sento il bisogno di esprimere la mia solidarietà anche come professionista.
Sono abituata a lavorare quotidianamente con il dolore e la sofferenza delle persone, a cercare di aiutare i miei pazienti a riconoscere ed esprimere i propri vissuti e le proprie emozioni, eppure in questo momento non trovo parole per descrivere l'orrore che provo pensando a ciò che sta accadendo nella striscia di Gaza.
Probabilmente non esistono parole per descriverlo.
Perché se anche si riuscisse a rompere l'assedio, se anche si riuscisse a far giungere gli aiuti, se anche Israele ponesse fine al suo piano di colonizzazione...quell'orrore, quel terrore, quel buco nero senza nome che ogni singolo cittadino di Gaza sta vivendo dopo mesi di assedio, resterà lì con loro per sempre.
E non esiste un Dio, una causa, un progetto politico, una scusa, nulla che possa anche solo minimamente giustificare tutto questo.
E allora, da professionista della salute mentale, non posso che gridare la mia solidarietà ad un Popolo che, nonostante tutto, è ancora lì a resistere.
Forza Palestina!il nostro cuore è con te ❤️🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸❤️