Dott.ssa Bruschi Giorgia- Psicologa, Psicoterapeuta, CTP

Dott.ssa Bruschi Giorgia- Psicologa, Psicoterapeuta, CTP Psicoterapia, psicodiagnostica adulti ed età evolutiva, sostegno alla genitorialità, consulente in ambito giuridico, CTP

Nella mia vita privata ho sempre sostenuto la causa del popolo Palestinese ed in questo momento storico così critico per...
01/09/2025

Nella mia vita privata ho sempre sostenuto la causa del popolo Palestinese ed in questo momento storico così critico per Gaza sento il bisogno di esprimere la mia solidarietà anche come professionista.
Sono abituata a lavorare quotidianamente con il dolore e la sofferenza delle persone, a cercare di aiutare i miei pazienti a riconoscere ed esprimere i propri vissuti e le proprie emozioni, eppure in questo momento non trovo parole per descrivere l'orrore che provo pensando a ciò che sta accadendo nella striscia di Gaza.
Probabilmente non esistono parole per descriverlo.
Perché se anche si riuscisse a rompere l'assedio, se anche si riuscisse a far giungere gli aiuti, se anche Israele ponesse fine al suo piano di colonizzazione...quell'orrore, quel terrore, quel buco nero senza nome che ogni singolo cittadino di Gaza sta vivendo dopo mesi di assedio, resterà lì con loro per sempre.
E non esiste un Dio, una causa, un progetto politico, una scusa, nulla che possa anche solo minimamente giustificare tutto questo.
E allora, da professionista della salute mentale, non posso che gridare la mia solidarietà ad un Popolo che, nonostante tutto, è ancora lì a resistere.

Forza Palestina!il nostro cuore è con te ❤️🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸🇵🇸❤️

Ci rivediamo a Settembre!😎🌞🏖
14/08/2025

Ci rivediamo a Settembre!😎🌞🏖

Eccoci ad un altro appuntamento "Alla scoperta delle emozioni" 🌈Oggi è la volta della Paura 😲 un'altra di quelle emozion...
09/07/2025

Eccoci ad un altro appuntamento "Alla scoperta delle emozioni" 🌈
Oggi è la volta della Paura 😲 un'altra di quelle emozioni che spesso si accompagna a stereotipi ("i grandi non hanno paura!) e giudizi negativi ("ma dai hai paura?che fifone che sei!").
La paura invece è uno strumento fondamentale che ci ha accompagnato in tutta la storia dell'evoluzione: è quell'emozione che permette di metterci in salvo se avvertiamo un pericolo, per noi o per gli altri, o se c'è una minaccia imminante alla nostra vita o al nostro benessere. Se non avessimo provato paura probabilmente ci saremmo estinti molto tempo fa!
Ma il mondo di oggi, nel bene e nel male, non è più quel mondo pauroso e costantemente pieno di pericoli dei nostri antenati primitivi (almeno in teoria!😅). Pertanto la paura, più primitiva ed istintiva, talvolta lascia il posto alla sua versione più evoluta e probabilmente a noi più nota L'ANSIA 🫨
L'ansia non è altro che una naturale evoluzione della paura dovuta anche alla crescita e sviluppo dei nostri cervelli moderni 🧠: la nostra corteccia ci rende in grado di anticipare, prevedere, immaginare e questo vuol dire che ci permette anche di anticipare minacce, di poterle immaginare, di poter fare ipotesi su ciò che accadrà e questo crea quello stato di agitazione e turbamento che noi conosciamo come Ansia.
Pertanto l'ansia è la paura dell'ignoto 👀, di ciò che potrebbe accadere o che immaginiamo possa accadere, è l'aspettativa di una minaccia che ci spaventa proprio perchè, non essendo qui in questo momento, ci fa sentire impotenti e in balia degli eventi proprio perchè non possiamo controllarla.
Ma quando impariamo ad accettare l'ansia come parte della nostra esperienza di vita, possiamo imparare a capire cosa ci spaventa, cosa ci preoccupa e possiamo attivarci per rispondere a quella minaccia, per farci trovare pronti per quando quella minaccia davvero arriverà.
Pertanto l'ansia è quell'emozione che serve per mantenerci vigili, attenti ⚠️, è quella emozione che ci fa "stare sul pezzo" e che se ben utilizzata può aiutarci a programmare ed organizzare le nostre vite affinchè possiamo essere più funzionali e sentirci anche più padroni di noi stessi 👍.

08/06/2025

Ho sempre amato le storie di Gianni Rodari, non solo per il modo in cui sanno parlare ai bambini, ma soprattutto per il modo in cui sanno arrivare agli adulti...o almeno a quelli che riescono ad ascoltare come fanno i bambini...

IL FUNERALE DELLA VOLPE

Una volta le galline trovarono la volpe in mezzo al sentiero. Aveva gli occhi chiusi, la coda non si muoveva.
-È morta, è morta,- gridarono le galline. -Facciamole il funerale.
Difatti suonarono le campane a morte, si vestirono di nero e il gallo andò a scavare la fossa in fondo al prato.
Fu un bellissimo funerale e i pulcini portarono i fiori. Quando arrivarono vicino alla buca la volpe saltò fuori dalla cassa e mangiò tutte le galline.
La notizia volò di pollaio in pollaio. Ne parlò perfino la radio, ma la volpe non se ne preoccupò. Lasciò passare un po' di tempo, cambiò paese, si sdraio in mezzo al sentiero e chiuse gli occhi.
Vennero le galline di quel paese e subito gridarono anche loro: - è morta, è morta!Facciamole il funerale.
Suonarono le campane, si vestirono di nero e il gallo andò a scavare la fossa in mezzo al granoturco.
Fu un bellissimo funerale e i pulcini cantavano che si sentivamo in Francia. Quando furono vicino alla buca, la volpe saltò fuori dalla cassa e si mangiò tutto il corteo.
La notizia volò di pollaio in pollaio è fece versare molte lacrime. Ne parlò anche ka televisivo, ma la volpe non si prese paura per nulla. Essa sapeva che le galline hanno poca memoria e campò tutta la vita facendo la morta. E chi farà come quelle galline vuol dire che non ha capito la storia.

Gianni Rodari

31/05/2025

🕊️ “Sanitari per Gaza”: il CNOP sostiene l’appello per la pace e i diritti umani.

Il CNOP aderisce e invita tutte le psicologhe e gli psicologi italiani a sottoscrivere la Lettera “Sanitari per Gaza”, un’iniziativa che unisce professionisti della salute nel chiedere a tutte le Istituzioni di schierarsi per richiedere un immediato e permanente cessate il fuoco e l’ingresso urgente di aiuti umanitari e di cibo a Gaza.

Siamo chiamati, come professionisti della salute psicologica e mentale, a non restare in silenzio di fronte a una violazione sistematica dei diritti umani fondamentali.

✍️ Aderisci ora: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScMqK4cbLSRoDp-4x_W6QjFaIEROZWiwi92hz9lYa33wIFZug/viewform

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🏳️‍🌈🏳️‍⚧️ L'amore non conosce barriere, né pregiudizi, l'amore è soltanto amore 🏳️‍🌈🏳️‍⚧️
17/05/2025

🏳️‍🌈🏳️‍⚧️ L'amore non conosce barriere, né pregiudizi, l'amore è soltanto amore 🏳️‍🌈🏳️‍⚧️

📅Dal 1990, anno in cui è stata istituita la 𝗚𝗶𝗼𝗿𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗜𝗻𝘁𝗲𝗿𝗻𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗮𝗹𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼 𝗢𝗺𝗼𝗹𝗲𝘀𝗯𝗼𝗯𝗶𝘁𝗿𝗮𝗻𝘀𝗳𝗼𝗯𝗶𝗮 (IDAHOBLIT) con l'obiettivo di sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla discriminazione per identità sessuale sono state pubblicate altre tre edizioni del DSM, il manuale statistico e diagnostico dei disturbi mentali.

E se l'omosessualità in questi anni è stata depatologizzata, sebbene ci siano ancora professionisti e professioniste convinti/e che sia una condizione anomala e che necessiti di percorsi terapeutici, tutto ciò che riguarda le incongruenze di genere è ancora argomento che riscalda animi e alimenta disinformazione.

🔍Se da una parte in Europa si discute sul definitivo stop alle terapie riparative (o di conversione) per le persone LGBT+, anche raccogliendo firme da inviare alla Commissione Europea, dall'altra l'Italia si attesta al 24,41% (35a posizione su un totale di 49 paesi) per il rispetto dei diritti umani e piena uguaglianza (https://rainbowmap.ilga-europe.org/files/uploads/2025/05/2025-rainbow-map.pdf).

👉Possiamo affermare che c'è ancora molto da fare nella nostra professione, in accordo con il secondo pilastro della Strategia Nazionale LGBT+ per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere che cita tra gli obiettivi "proteggere e promuovere la salute fisica e mentale delle persone LGBTIQ".

In particolare, facendo riferimento alla formazione e all'esplicita eliminazione di tentativi di "riparazione" dannosi e inutili, in questa direzione si è mosso l'Ordine istituendo già nel 2024 un tavolo tecnico interistituzionale che coinvolge istituzioni giudiziarie e avvocatura, società scientifiche, università e strutture socio-sanitarie sul delicato tema delle incongruenze di genere in età evolutiva e che nella nuova consiliatura porterà avanti un piano di aggiornamento professionale per i nostri iscritti e le nostre iscritte.

Continuiamo il nostro viaggio dedicandoci oggi all'emozione probabilmente più controversa, quella che forse più di altre...
14/05/2025

Continuiamo il nostro viaggio dedicandoci oggi all'emozione probabilmente più controversa, quella che forse più di altre si accompagna a giudizi negativi e condanna: la Rabbia 🔥

Ma la nomina di emozione "cattiva" è probabilmente dovuto al fatto che spesso si tende a confondere la Rabbia con l'Aggressività: ma mentre può essere lecito e talvolta assolutamente necessario condannare comportamenti o agiti aggressivi, bisogna invece accogliere e comprendere l'emozione di rabbia che ne è alla base, perchè anch'essa, come le altre emozioni, ci esprime un bisogno.

La rabbia ha un ruolo molto importante nella nostra vita, perchè ci permette di proteggerci da ciò che ci minaccia, ma essendo un'emozione primitiva, talvolta anche estremamente attivante, può portare molte persone ad allontanarla o a rifiutarla, soprattutto quelle persone che temono di perdere il controllo.

Dovremmo invece ricordarci che la rabbia non si presenta solo come ON/OFF ma più come un continuum che va dall'assertività all'agito violento: saper modulare la rabbia implica in primis riconoscerla e accettarla senza giudizio, in modo da poter scegliere, caso per caso, in quale punto di questo continuum ci vogliamo collocare.

21/03/2025

💜 Giornata nazionale del fiocchetto lilla, dedicata ai disturbi della nutrizione e dell'alimentazione.

L’iniziativa ci consente di riunirci tutti - associazioni, istituzioni, professionisti - per ribadire il nostro impegno nella prevenzione e trattamento dei Disturbi del Comportamento Alimentare. Una patologia ancora oggi sottostimata poiché i dati ci informano solo dei casi che accedono ai servizi pubblici per il trattamento. 🤝

Come Ordine degli Psicologi del Lazio, rappresentando una vasta platea di liberi professionisti, possiamo assumere in questa sfida un ruolo strategico fondamentale, disponendo di un patrimonio conoscitivo essenziale alla piena comprensione e diffusione del fenomeno.

💡Occorre creare una grande alleanza tra istituzioni, professionisti, famiglie, scuole: per rafforzare la presenza della psicologia nei servizi pubblici territoriali, potenziare la prevenzione, investire sulla formazione e garantire una rete capillare di supporto. In questo modo potremo offrire risposte sempre più tempestive e adeguate a chi ha bisogno di aiuto.

Eccoci per il nostro terzo appuntamento alla scoperta delle emozioni!🌈Oggi vediamo la tristezza, un emozione che è stata...
17/02/2025

Eccoci per il nostro terzo appuntamento alla scoperta delle emozioni!🌈
Oggi vediamo la tristezza, un emozione che è stata spesso di grande ispirazione per poeti, scrittori e artisti di ogni sorta, ma che molti di noi tendono a voler fuggire in ogni modo.
Ma possibile che un emozione che ci provoca tanta sofferenza possa essere anche utile per noi?
La risposta è Si!
La tristezza ci aiuta a focalizzarci su ciò che è importante per noi e su ciò che ha valore nella nostra vita, oltre a permetterci di comunicare agli altri il nostro bisogno di aiuto, attivando delle risposte di cura.

Iniziamo il nostro "viaggio alla scoperta delle emozioni" dedicandoci all'emozione forse in assoluto più ricercata e ama...
30/12/2024

Iniziamo il nostro "viaggio alla scoperta delle emozioni" dedicandoci all'emozione forse in assoluto più ricercata e amata da tutti/e...la felicità 😄
Spesso siamo portati ad interessarci alle nostre emozioni solo quando emergono vissuti negativi, come la tristezza o la rabbia, perchè il nostro scopo è quello di tenerle sotto controllo o di allontanarle dalla nostra consapevolezza.
Ma ti sei chiesto/a a cosa serve la felicità?
La felicità è un emozione molto importante, non solo perchè ci fa stare bene, ma anche perchè ci motiva nel perseguire scopi e obiettivi di vita e nel mantenere delle relazioni affettive significative

Immergetevi nella natura, lasciatevi guidare dai suoi ritmi lenti, Immergetevi nella bellezza dei suoi colori e dei suoi...
01/12/2024

Immergetevi nella natura, lasciatevi guidare dai suoi ritmi lenti, Immergetevi nella bellezza dei suoi colori e dei suoi profumi, siate grati dei doni che la natura ha da offrire in ogni stagione...riconnettersi con la natura è un buon modo per promuovere il nostro benessere 🍂🌱🌿

25/10/2024

Molte persone hanno un rapporto difficile con le proprie emozioni, spesso le evitano per timore di "soffrire troppo" o di "essere troppo sensibili", oppure si giudicano negativamente per il fatto di provare alcune emozioni che vengono definite "sbagliate" (e in questo l'educazione ricevuta in famiglia e nel proprio contesto sociale ha un influenza importante): ad esempio "se mi arrabbio sono una cattiva persona", "se piango sono un debole", "se mi vergogno vuol dire che sono un buono a nulla!". Oppure ricercano costantemente solo emozioni positive, nel tentativo di poter mettere a tacere le emozioni spiacevoli e mantenere agli occhi degli altri un'immagine di sè sempre al top e super performante!
Ma occorre prima di tutto sfatare un falso mito: NON ESISTONO EMOZIONI GIUSTE O SBAGLIATE! Tutte le emozioni hanno una loro utilità e noi abbiamo bisogno di ciascuna di loro per stare bene. Spesso si confonde il comportamento emotivo con l'emozione stessa ed è proprio a causa di questa confusione che le persone sentono il bisogno di controllare e inibire il proprio mondo emotivo. Ad esempio, molti identificano l'emozione della rabbia con i comportamenti violenti o con l'aggressività, ma non sono assolutamente la stessa cosa: se da un lato possiamo condannare tali comportamenti, dobbiamo invece riconoscere, accogliere e validare l'emozione che li motiva, perchè ci sta comunicando l'emergere di un bisogno. Quindi possiamo dire che è assolutamente sano provare rabbia se subiamo un torto o un'ingiustizia, ma possiamo poi scegliere di agire in maniera funzionale (ad esempio attraverso comportamenti assertivi) per riparare al torto subito e proteggerci, non per forza dobbiamo prendere a pugni chi ci ha fatto il torto!
Ma per imparare a modulare e gestire i propri comportamenti emotivi è necessario prima imparare a conoscere e riconoscere le emozioni, in modo da comprendere l'impatto che esse hanno su di noi e sugli altri.
Per questo vorrei avventurarmi insieme a voi in un viaggio nel quale scopriremo, di volta in volta, le varie emozioni, impareremo a riconoscerle e cercheremo di comprendere la funzione che ognuna di esse ha e come ci aiuta nella vita di tutti i giorni. 😉
Proviamo ad essere curiosi di ciò che avviene nei nostri corpi e nelle nostre menti, perchè questa attitudine curiosa è ciò che ci permetterà di essere meno giudicanti e più benevoli verso noi stessi🪷

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Indirizzo

Viale Antonietta Chigi, 38
Ariccia

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