
07/07/2025
Secondo la classificazione definita dall’ICS, possiamo suddividere le tipologie di incontinenza urinaria secondo un criterio sintomatico:
* Incontinenza urinaria da sforzo: è la perdita involontaria di urina associata a sforzi fisici che provocano un aumento della pressione intraddominale; nello specifico, si realizza uno squilibrio tra la pressione intravescicale e la resistenza uretrale a causa di ipermobilità dell’uretra, che quindi si trova in una posizione anatomica alterata, o di deficit dello sfintere uretrale. È più frequente nelle donne.
* Incontinenza urinaria da urgenza: è la perdita involontaria di urina accompagnata o preceduta da urgenza, cioè dalla comparsa improvvisa di uno stimolo intenso e improcrastinabile. È la forma più comune negli anziani sopra i 75 anni, soprattutto uomini (40-80%).
* Incontinenza urinaria mista: è la perdita involontaria di urina associata a sforzo e/o ad urgenza. Il 30-40% delle donne affette da incontinenza urinaria, soffrono della forma mista.
* Incontinenza urinaria continua: è la perdita involontaria di urina continua; è associata a fistole, apertura ectopica dell’uretra o deficit uretrale intrinseco grave.
* Enuresi: perdita involontaria di urina durante il sonno
* Incontinenza urinaria incosciente: perdita involontaria di urina in assenza di stimolo ed indipendentemente da qualsiasi sforzo fisico.