30/07/2025
✨ Oggi ho stipulato UN CONTRATTO davvero emozionante con una mia piccola cliente...
❤️ OGNI GIORNO BISOGNEREBBE ONORARE IL NOSTRO "DAIMON"...
😄QUESTA È L'EUDAIMONIA, la felicità!!!
Il termine greco εὐδαιμονία è composto da "eu" (bene) e "daimon" (demone o spirito guida). Quindi, può essere interpretato come "avere un buon demone" o essere in compagnia di un'entità benevola che guida verso il bene.
L'eudaimonia, quindi, non è una felicità passiva, ma un'attività, uno stato attivo di realizzazione di sé attraverso l'esercizio della virtù e la ricerca del bene
La felicità è ovunque intorno a noi eppure spesso ci sfugge. Molti la cercano per una vita intera senza accorgersi che era lì, nascosta nelle cose semplici: il sole del mattino, il profumo della pioggia, il sorriso di chi amiamo. Secondo recenti studi, la felicità autentica non nasce da grandi conquiste materiali, ma dalla capacità di vivere pienamente ogni piccolo istante, consapevolmente. Filosofi come Aristotele ed Epicuro lo avevano intuito già migliaia di anni fa.
📝 Il contratto in ambito psicologico, si riferisce a un accordo, spesso scritto, tra un bambino e un adulto che definisce comportamenti specifici da modificare, rinforzi positivi e, a volte, conseguenze per il mancato rispetto delle regole. Questo strumento, basato sulla teoria del condizionamento operante, mira a ridurre comportamenti problematici e promuovere quelli desiderati, coinvolgendo attivamente il bambino nel processo.
Esso è spesso utilizzato in caso di ADHD, difficoltà comportamentali, o per promuovere l'autonomia e la responsabilità nei bambini.
Elementi indispensabili:
🔸il bambino deve essere coinvolto nella definizione del contratto;
🔸gli obiettivi siano realistici;
🔸i rinforzi devono essere motivanti;
🔸i comportamenti da modificare devono essere ben definiti e misurabili (es., "alzare la mano prima di parlare");
🔸il linguaggio del contratto deve essere comprensibile al bambino e le regole facili da seguire.