Dott.ssa Giulia Pontin- Psicologa

Dott.ssa Giulia Pontin- Psicologa Psicologa per l'età adulta e l'età evolutiva
Psicologa Scolastica
Tutor dell'Apprendimento Questo servizio è rivolto anche ad insegnanti ed educatori.

Mi occupo di promozione del benessere psicologico, emotivo e relazionale in adulti, bambini e ragazzi e in ambito scolastico. Svolgo consulenze psicologiche sia in età adulta che in età evolutiva e percorsi di sostegno. Effettuo inoltre consulenze genitoriali e psicoeducative a tutti quei genitori che necessitano di uno spazio di ascolto e confronto per problematiche legate a tematiche riguardanti aspetti evolutivi, emotivi e comportamentali. Sono inoltre Tutor dell'apprendimento e Tutor ADHD per bambini e ragazzi che presentano difficoltà scolastiche , DSA e BES. Organizzo percorsi (anche di gruppo) su tematiche legate all'apprendimento, le emozioni, l'autostima, abilità socio-relazionali, percorsi di crescita e molto altro.

È possibile cominciare un nuovo percorso ✨
02/09/2025

È possibile cominciare un nuovo percorso ✨

Di cosa mi occupo nello specifico:

🌱Consulenza e Sostegno Psicologico adulti, bambini e ragazzi (stress, ansia, dubbi, crisi, difficoltà emotive,relazionali e comportamentali)
🌱Consulenza Psicoeducativa genitori, insegnanti e educatori
🌱Sostegno alla Genitorialità
🌱Sostegno Specialistico per Difficoltà Scolastiche
🌱 Percorsi sul Metodo di Studio
🌱Laboratori Psicoeducativi

Ricevo su appuntamento presso il Centro Germoglio ad Arten di Fonzaso (BL)

➡️Per informazioni sui miei servizi o eventuali collaborazioni, potete contattarmi al numero 📲349-4595326 (anche via whatsapp) o alla mail📩 psicologa.giuliapontin@gmail.com

Una Nuova proposta estiva💪🏻🧠🤓
20/06/2025

Una Nuova proposta estiva💪🏻🧠🤓

🎒📚 VOLIAMO IN PRIMA MEDIA! 🚀

Il passaggio alla scuola media è un grande passo! Noi del Centro Germoglio 🌱 siamo qui per aiutare i vostri ragazzi a viverlo al meglio!✨
Abbiamo ideato un percorso in piccolo gruppo dedicato ai bambini di 5ª elementare per:

📖 Rafforzare le competenze di apprendimento
🧠 Migliorare il metodo di studio

Prepararsi insieme è più divertente e stimolante! ✨
Aiutiamo i vostri figli a costruire basi solide e ad affrontare la 1ª media con fiducia e serenità.💪🏻

Non perdere questa opportunità unica per un passaggio alla scuola media più sereno🤗

Per maggiori informazioni e per iscriverti, invia un messaggio a:
📱Dott.ssa Giulia Pontin: 3494595326
📱Dott.ssa Valentina Mantesso: 3493148617

31/05/2025

Rubrica: LO SAPEVATE? ❤️
Lilo & Stitch non è solo la storia di un alieno buffo che distrugge tutto.
È la storia di una bambina sola, arrabbiata con il mondo…
che chiede amore nel modo più silenzioso e disperato possibile.

Lilo non è “strana”.
È ferita.
Sua madre e suo padre sono morti in un incidente.
Lei è troppo piccola per capirlo, ma abbastanza grande per sentirlo.
E quella rabbia che esplode in classe…
quelle foto strappate, i pugni stretti, le bugie…
sono solo grida di dolore che nessuno vuole ascoltare.

Sua sorella Nani lotta con tutte le forze per tenerla con sé.
Ha vent’anni e un’infanzia che le è stata rubata.
Lotta contro i servizi sociali, la povertà, l’assenza di una guida…
e contro il terrore che un giorno possano portarle via l’unica famiglia che le è rimasta.

E poi arriva Stitch.
Una creatura fatta per distruggere, programmata per non sentire.
Ma Stitch, come Lilo, non è cattivo.
È solo stato lasciato solo troppe volte.

E allora succede qualcosa.
L’incontro tra due “sbagliati”, due “distrutti”,
crea una nuova possibilità di famiglia.
Non perfetta. Non normale.
Ma vera.

Lilo insegna a Stitch la parola che cambia tutto:
‘Ohana’.
Ohana vuol dire famiglia.
E famiglia vuol dire che nessuno viene abbandonato. O dimenticato.

Lilo & Stitch è per chi ha perso qualcuno.
Per chi è stato lasciato indietro.
Per chi si sente “diverso”, “inadeguato”, “di troppo”.

Ma anche per chi ha trovato, per caso o per miracolo,
qualcuno che lo ha guardato negli occhi e ha detto:
“Resta.”

Moreno Golia

30/05/2025

Non puoi cambiare il modo in cui gli altri ti parlano,
né il peso delle loro azioni,
non puoi insegnare a chi non vuole imparare
la delicatezza di un gesto,
o il valore di un silenzio rispettoso.

Ma puoi cambiare il modo in cui tu scegli di ascoltare,
di restare intera davanti a chi divide,
di non spegnerti per chi non sa brillare.

Puoi decidere che la tua pace
vale più del bisogno di avere ragione,
che la tua dignità
non si piega per cercare approvazione.

Non puoi riscrivere le storie degli altri,
ma puoi scegliere di non farle diventare la tua.
E in quel gesto — silenzioso, potente —
c'è tutta la forza
di chi ha imparato a rispettarsi.

Laboratorio estivo 🌞
27/05/2025

Laboratorio estivo 🌞

🌱 CRESCIAMO INSIEME 🌱

Un laboratorio di gruppo dedicato ai ragazzi di 11, 12 e 13 anni.
Un'opportunità divertente e coinvolgente per sviluppare abilità socio relazionali, migliorare la comunicazione e rafforzare il lavoro di squadra.
Attraverso giochi, attività creative e momenti di condivisione, i ragazzi impareranno a gestire le emozioni, risolvere conflitti e costruire relazioni positive.

Per informazioni contattare via Whatsapp:

🔸Dott.ssa Pontin Giulia 349-4595326
🔹Dott.ssa Strappazzon Irene 347-3990074

13/05/2025

UNA 'POSTA' SPECIALE

La scatola del bisogno, così i bambini si confessano a scuola con le maestre: "Curiosità sul sesso ed episodi di bullismo"
Un metodo molto diffuso, da nord a sud, per permettere agli alunni di chiedere aiuto. Un'arma contro il bullismo, ma anche un termometro sulle loro esigenze

Roberta Marchetti
Giornalista
12 maggio 2025

Una 'posta' a cui affidare problemi, preoccupazioni e confidenze di ogni genere. Mentre ancora si discute e ci si infiamma - dopo anni - sull'urgenza di introdurre nelle scuole italiane l'educazione sessuale e affettiva, molte maestre sono già avanti anni luce sul tema.

Sul profilo Facebook "Psicomaestra Cercasi", pagina social di una psicologa e insegnante di ruolo alla scuola primaria da 29 anni - la maestra Sabrina D. - ci imbattiamo in un post sulla "scatola del bisogno", un metodo per permettere agli alunni di chiedere aiuto.

Gli studenti scrivono le loro necessità su un biglietto e lo lasciano nella scatola, che poi viene aperta ciclicamente per condividere il contenuto. "La prima settimana, due ragazzi mi hanno segnalato una situazione di bullismo. L'abbiamo affrontata e risolta" si legge, e ancora: "Alcuni chiedono materiali specifici, altri un cambio di posto, alcuni desiderano strette di mano speciali all'ingresso in classe, aiuto dopo la scuola e persino richieste di abbracci".

Casi di violenza e bullismo

Un'iniziativa singola nel mondo scolastico e confinata nelle quattro mura di una tra le centinaia di migliaia di classi italiane? Niente affatto. Tra i commenti, infatti, decine di maestre parlano della loro esperienza, come Elisa Rita: "Io la propongo da anni. I bambini a volte si firmano, altre volte lasciano biglietti anonimi. Una volta un bimbo mi scrisse di casi di violenza che ha subìto in famiglia, è uno strumento davvero importante, da non sottovalutare. Gli alunni non avendo un volto davanti si sentono più liberi di esprimere le proprie emozioni - si legge - siano esse belle o brutte. Mezzora a fine settimana la dedico alla lettura dei loro stati d'animo e dei loro pensieri, cercando di dargli consigli".
Qualcuno fa notare gli ostacoli 'in casa' a cui fare attenzione: "Utilissima per valutare le dinamiche di bullismo in classe e tentare di creare un clima più sereno.
Peccato che dopo un mese - scrive un'altra maestra - una collega ha fatto casino dicendo che gli insegnanti non sono autorizzati e anche quest'altra opportunità è stata archiviata. Fanno passare la voglia di fare qualunque cosa".

I bisogni più diffusi dei bambini

Contattata da Today.it, la maestra Sabrina D. - che è solita introdurre in classe diverse strategie ludodidattiche per incentivare relazioni positive - ha spiegato quali sono i bisogni più diffusi che i bambini si trovano a condividere, e molti riguardano l'accordo tra compagni.
La ricerca di armonia è al primo posto: "Capita che si affrontino disagi, anche riguardanti i dispetti di qualche compagno di classe".
Da parte dei genitori quasi nessuna resistenza:
"La maggior parte di loro ha sempre apprezzato le mie iniziative.
Una minoranza, invece, è stata infastidita più dalla presenza di un'insegnante psicologa in classe".
Sullo sviluppo sessuale-affettivo dei ragazzi, invece, inutile nascondere la testa sotto la sabbia:
"Bambini e ragazzi avrebbero bisogno di una didattica attenta al loro sviluppo affettivo, oltre che a quello cognitivo - ha sottolineato l'insegnante - D'altra parte si sa che ognuno di noi è un'unità psicofisica unica e irripetibile.
Ogni alunno va valorizzato anche e soprattutto fortificando le relazioni emotive-affettive all'interno delle quali si trova a vivere.
La scuola dovrebbe trovare le modalità migliori per collaborare con la famiglia e con le altre agenzie del territorio per favorire l'educazione e la formazione a 360 gradi dei bambini e dei ragazzi. Credo che già a partire dalla scuola secondaria dovrebbero partire i corsi di educazione sessuale, svolti però da personale qualificato in merito".

"Ho scoperto Youporn da alunni di quarta elementare"

La sessualità è un tema che emerge spesso in questi momenti di confronto tramite 'posta segreta'.
Daniela Abbiatico, che alla scuola primaria di Sirmione - dove ha insegnato italiano per 41 anni - tutti chiamano maestra Denni, ha utilizzato la "scatola del bisogno" per molti anni, fino alla pensione, lo scorso settembre. "Dedicavo un'ora a settimana a questa attività, era un appuntamento sempre molto atteso" ci ha spiegato, raccontando nel dettaglio ciò che avveniva: "Non c'erano solo i problemi, ma anche proposte e proteste, pensieri che non condividevano con l'insegnante. Apriva sempre a bei momenti di dialogo con la classe, davvero tempo prezioso.
I biglietti potevano essere indirizzati a tutti, oppure privatamente a qualcuno dei compagni o singolarmente a me.
Se fuori c'era scritto 'privato' era indicato anche per chi, io ovviamente leggevo sempre tutto prima di consegnare. Erano vietati commenti dispregiativi. C'erano inviti a studiare insieme, oppure dichiarazioni di affetto e amicizia che non avevano il coraggio di dire, ma anche conflitti interni e problematiche legate ai rapporti tra loro".
E così venivano fuori anche episodi di bullismo: "È successo più volte - ha raccontato la maestra Denni -. Ci vuole grande delicatezza, ma questo mi dava la possibilità di prendere in forma privata i bambini coinvolti e farli parlare. Mi dava anche la misura di quello che era il clima nella classe e su quali argomenti era importante in quel momento lavorare".

Tra questi, appunto, anche la sessualità: "A quell'età, verso i 7/8 anni, inizia a porsi la questione - ha spiegato ancora l'insegnante -. È fondamentale occuparsi di queste cose, al di là di quelle che sono le direttive che il Ministero suggerisce. I bambini sono molto attenti al tema. Alle loro orecchie e ai loro occhi arriva una visione della sessualità assolutamente distorta e questo crea turbamento, confusione. Anni fa ho scoperto dell'esistenza di Youporn da alunni di quarta, ma ne escono tantissime di queste cose".
Per la maestra Denni, dunque, "bisogna avere il coraggio di regalare momenti in cui si può parlare liberamente di sessualità, perché ne hanno un bisogno estremo, proprio per mettere ordine alle cose e riuscire a dare un nome a quello che gli arriva e che non riescono a collocare né a definire, anche nell'ambito dei sentimenti".
Lei lo ha fatto: "Anni fa ho proposto un progetto extracurriculare sulla prevenzione all'abuso. È stata una delle cose più importanti e significative che ho fatto con i bambini, parlargli del rispetto del sé, della consapevolezza del proprio corpo. Ovviamente con il consenso dei genitori e la presenza in aula di un altro insegnante".

Per il momento, però, tutto continua a essere affidato alla sensibilità del singolo e alla sua disponibilità di mettersi in gioco, facendo attenzione al 'fuoco amico'. E dove manca un disegno di legge, una scatola è già qualcosa.

Da:
https://www.today.it/scuola/scatola-del-bisogno-scuola-biglietti-bambini.html
© Today

12/05/2025

🌱 PRONTI, PARTENZA ... PRIMA!

Il laboratorio è dedicato ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e insieme potenzieremo i prerequisiti degli apprendimenti in maniera ludica con la logopedia e la neuropsicomotricità!

📆 da mercoledì 18 giugno 2025 per 6 incontri a cadenza settimanale in piccolo gruppo, della durata di un’ora e mezza ciascuno!

📍presso il Centro Germoglio, in via Pescheria 10, Arten

📞 per informazioni contattare:
Dott.ssa Beatrice Federica Luciani al 3381753991
Dott.ssa Andrea Sara Prestigiacomo al 3497099050

07/05/2025
04/05/2025
Nuove disponibilità di prese in cario
30/04/2025

Nuove disponibilità di prese in cario

Di cosa mi occupo nello specifico:

🌱Consulenza e Sostegno Psicologico adulti, bambini e ragazzi (stress, ansia, dubbi, crisi, difficoltà emotive,relazionali e comportamentali)
🌱Consulenza Psicoeducativa genitori, insegnanti e educatori
🌱Sostegno alla Genitorialità
🌱Sostegno Specialistico per Difficoltà Scolastiche
🌱 Percorsi sul Metodo di Studio
🌱Laboratori Psicoeducativi

Ricevo su appuntamento presso il Centro Germoglio ad Arten di Fonzaso (BL)

➡️Per informazioni sui miei servizi o eventuali collaborazioni, potete contattarmi al numero 📲349-4595326 (anche via whatsapp) o alla mail📩 psicologa.giuliapontin@gmail.com

"Nella vita dei bambini si entra in punta di piedi, con affetto e parole gentili. [...]Le parole feriscono e lasciano se...
10/04/2025

"Nella vita dei bambini si entra in punta di piedi, con affetto e parole gentili.
[...]
Le parole feriscono e lasciano segni indelebili."

"Ho subito per 5 anni la cattiveria della mia maestra, l'indifferenza, i 'benino' erano il massimo che sapeva scrivere sui miei quaderni, i segni rossi calcati come dire 'non sei capace' e quel giudizio sulla pagella 'lenta in ogni sua manifestazione' se avesse scritto che avevo un ritardo sarebbe stato lo stesso.

Non me lo dimenticherò mai.

Vorrei incontrarla per dirle che contro ogni sua previsione oggi sono una maestra della scuola primaria, che mi sono sempre impegnata soprattutto a non essere come lei, che uso parole gentili, che i miei alunni mi amano, che li incoraggio e che uso la penna verde e non rossa.

Nella vita dei bambini si entra in punta di piedi, con affetto e parole gentili.
La mia penna verde usa frasi di incoraggiamento mai di sfiducia o umiliazione.

Le parole feriscono e lasciano segni indelebili."

Maestra Fede♥️

02/04/2025

Indirizzo

Via Pescheria, 10
Arten
32030

Orario di apertura

Lunedì 08:00 - 20:00
Martedì 08:00 - 20:00
Mercoledì 08:00 - 20:00
Giovedì 08:00 - 20:00
Venerdì 08:00 - 20:00

Telefono

+393494595326

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Giulia Pontin- Psicologa pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Dott.ssa Giulia Pontin- Psicologa:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare

Di cosa mi occupo


  • Consulenza e Sostegno Psicologico (età adulta ed età evolutiva)

  • Consulenze psicoeducative per genitori ed insegnanti

  • Sostegno alla genitorialità

  • Laboratori Psicoeducativi