
16/04/2025
PROTESI DELLA TESTA DEL FEMORE
La coxo-femorale è un’articolazione sferica formata da due ossa principali:
FEMORE: L’osso della coscia, la cui estremità superiore presenta una testa sferica (la testa del femore) che si articola con l’acetabolo.
ACETABOLO: Una cavità a forma di coppa situata nell’osso del bacino.
In un’anca “SANA” la testa del femore ruota fluidamente all’interno dell’acetabolo consentendo un’ampia gamma di movimenti.
In un’anca “MALATA” sia la testa del femore che l’acetabolo possono subire cambiamenti significativi che compromettono la funzione articolare causando dolore, rigidità e limitazioni nelle attività quotidiane.
Per risolvere queste problematiche dovute a patologie oppure ad un evento traumatico si ricorre ad un impianto di una artroprotesi.
Esso è un intervento chirurgico comune per trattare patologie come l’artrosi, le fratture del collo del femore, l’ osteonecrosi o altre condizioni che danneggiano l’articolazione dell’anca.
Tipi di intervento chirurgico:
1)Protesi totale d’anca (PTA)
Viene sostituita sia la testa del femore che la cavità acetabolare del bacino.
È l’intervento più comune per patologie degenerative gravi.
2)Endoprotesi o protesi parziale d’anca
Viene sostituita solo la testa del femore, lasciando intatta la cavità acetabolare.
Spesso usata negli anziani con fratture del collo del femore.
3)Protesi di rivestimento (resurfacing)
Comporta il rivestimento della testa del femore anziché la sua rimozione completa.
Usata in pazienti giovani con buona qualità ossea.
4)Artroplastica di revisione: Intervento chirurgico per sostituire una protesi d’anca precedentemente impiantata che si è usurata, allentata o infettata.
Le protesi moderne sono realizzate con materiali avanzati tra i quali titanio, ceramica, polietilene, tantalio, acciaio, cromo cobalto e oxinium che consentono di ridurre al minimo le reazioni avverse, favorire l’integrazione della protesi nell’organismo, ridurre i tempi di recupero e minimizzare i rischi associati alle procedure.
Nel prossimo post vi illustrerò la mia procedura d’intervento per eventi di questo genere.
www.simonasecolifisioterapista.it