24/12/2025
Che tu possa concederti momenti in cui non devi aggiungere nulla, migliorare nulla, dimostrare nulla.
Momenti in cui il lavoro non è fare di più, ma imparare a stare.
Stare significa fermarsi un attimo nel corpo che abiti.
Accorgerti del respiro, delle spalle che si ammorbidiscono, dei piedi che toccano terra.
Significa riconoscere dove sei, senza giudicare se è abbastanza o no.
Nel Pilates lo sappiamo bene: non sempre servono più esercizi, più forza, più controllo.
A volte serve ascolto.
Serve presenza.
Serve fiducia nel fatto che anche restare, sentire, attraversare… è già un movimento.
Ti auguro giorni semplici, veri, fatti di gesti piccoli ma sinceri.
Di legami che scaldano, di risate improvvise, di appoggi — quelli che arrivano quando non li stai cercando.
E che questo tempo, così com’è, possa insegnarti e regalarti qualcosa di buono, anche se non sai ancora cosa.
Con affetto,
Cristina 💜