05/09/2025
Qui il mio articolo scritto per la rubrica "BENESSERE A TAVOLA" di la Repubblica:
"Ecco perché siamo sempre più alti, una generazione dopo l’altra"
C’è una correlazione diretta fra cibo e crescita, legata al recettore MC3R, che ha un ruolo cruciale anche nella maturazione sessuale
C-3PO e R2D2 sono i due droidi della saga Guerre Stellari, il primo era capace di tradurre sei milioni di lingue, l’altro un valente astromeccanico, entrambi in grado di collaborare con l’uomo, una coppia che ci proietta in un mondo futuribile che, per certi versi è già diventato realtà. Ma altre due sigle, che ci riguardano da vicino ed evocano i nomi dei due droidi sono: MC3R e MC4R, ma si tratta dei recettori cerebrali della melanocortina 3 e 4, entrambi fondamentali per il nostro argomento, cioè l’altezza.
Essere alti è certo un’ambizione diffusa si dice infatti: altezza mezza bellezza. Poter capire ciò che potrebbe consentire di aumentare l’altezza è oggetto di studio. Ultimamente un lavoro britannico si è concentrato sul recettore MC3R, la cui attività è collegata all’altezza, che regola la pubertà e al contempo è suscettibile al tipo di nutrizione. Nel tempo si è osservato un aumento dell’altezza delle nuove generazioni. La scienza ha provato a spiegare il fenomeno. Un team di ricercatori, guidati dal dottor Yee Hong Brian Lam, ha finalmente trovato una correlazione tra cibo e altezza. Il ruolo chiave è proprio quello del recettore MC3R, che è al centro di tutto e reagisce a dei segnali nel cervello chiamati melanocortine, che gli comunicano in tempo reale quante scorte energetiche sono disponibili e quindi permettono di stimolare la crescita e indurre l’inizio della pubertà. I recettori delle melanocortine risiedono nell'ipotalamo, che funge da interprete delle informazioni portate dagli ormoni legati all'alimentazione, ad esempio, ormoni chiave come la leptina, prodotta dal tessuto adiposo e l'insulina, sintetizzata in risposta all'assunzione di glucosio. Una volta che l'ipotalamo ha decifrato questi messaggi ormonali, rilascia le melanocortine, che viaggiano fino a due diversi recettori cerebrali: l'MC4R e l'MC3R. Se il primo era già noto per la sua influenza sull'appetito e sul bilancio calorico, il team ha rivelato che l'MC3R utilizza le stesse informazioni per dirigere e stimolare la crescita generale, lo sviluppo della massa magra e la regolazione della maturazione sessuale.
Ci sono poi alcuni studi sulla correlazione tra cibo e altezza. La conferma di questa correlazione tra nutrizione e crescita è arrivata da un'analisi della Biobank del Regno Unito, che ha coinvolto ben 500.000 persone: gli individui con una ridotta funzionalità dell'MC3R mostravano una chiara tendenza a stature più basse e a un’entrata nella pubertà più tarda. Non solo, uno studio condotto su 6.000 bambini – tra cui 6 con una mutazione naturale nell’MC3R, più bassi rispetto ai loro coetanei – ha evidenziato come l’influenza di questo recettore si manifesti molto precocemente. Così un accesso maggiore al cibo ha portato a una conseguenza evidente a livello globale: la statura media è aumentata tra i 10 e i 20 cm in diverse popolazioni. L'ormone melanotropo (MSH, dall'inglese Melanocyte Stimulating Hormone) viene prodotto nella parte intermedia dell’ipofisi e agisce sui melanociti cutanei, inducendo la sintesi della melanina utile alla pigmentazione cutanea, influenzandone l'attività. L'ipotalamo, una volta ricevute le informazioni, rilascia melanocortine. Queste ultime agiscono su MC3R e MC4R (noto per il suo impatto sull'appetito e il bilancio calorico). Mentre MC4R è principalmente associato all'appetito e all'equilibrio energetico, MC3R, secondo i ricercatori, svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita generale e della maturazione sessuale.
L'aumento dell'altezza media delle persone, riscontrato nel corso del tempo, è legato a miglioramenti nelle condizioni di vita, in particolare nella nutrizione e nella salute. In sintesi, il recettore MC3R è un elemento chiave nel processo di crescita e sviluppo, e le migliori condizioni di vita, con una migliore nutrizione, contribuiscono all'aumento dell'altezza media delle persone. La buona e corretta alimentazione, senza eccessi o privazioni esagerate contribuisce non solo a migliorare l’altezza fisica, ma anche a prolungare la vita in salute.