Calabrese Prof. Dr. Giorgio Dietologo

Calabrese Prof. Dr. Giorgio Dietologo Prof. Gia' membro dell'European Food Safety Authority (E.F.S.A.)

Pagina facebook ufficiale: https://www.facebook.com/dietologo.calabrese
Sito web ufficiale: http://www.gcalabrese.it
Studi Medici ad Asti, Torino, Milano e Roma. dr. Giorgio Calabrese Medico Chirurgo specializzato in Scienza dell'Alimentazione. È docente di alimentazione e nutrizione umana presso l'Università del Piemonte orientale di Alessandria e presso l'Università di Torino. Ha studi medici in Asti, Torino, Milano e Roma. È membro attivo della New York Accademy of Sciences e della American Association For The Advancement of Science di Washington. a Bruxelles dal 2002 al 2008. È consulente scientifico delle Commissioni dei Ministeri della Sanita' e dell'Agricoltura.Responsabile dei dietologi a EXPO 2015. È presidente del Comitato Nazionale della Sicurezza alimentare (CNSA) del Ministero della Salute. Il Professor Calabrese si occupa di terapie dietetiche nell'obesita',nelle patologie metaboliche, nell'alimentazione degli sportivi, in gravidanza,nell'eta' evolutiva e disturbi del comportamento alimentare.

Su dilei.it disponibile l’articolo: La Volta Buona, le pagelle del 12 settembre: bocciato Raz Degan(8), le lacrime di Al...
13/09/2025

Su dilei.it disponibile l’articolo: La Volta Buona, le pagelle del 12 settembre: bocciato Raz Degan
(8), le lacrime di Alberto Rossi (♾️).

Si è parlato di dieta post estate ma non solo, spazio anche ad Alberto Rossi di Un Posto al Sole, che ha rischiato di perdere sua figlia

Su .it "L’educazione alimentare parte dalla scuola: il professor Giorgio Calabrese sostiene la cultura della salute"Buon...
13/09/2025

Su .it "L’educazione alimentare parte dalla scuola: il professor Giorgio Calabrese sostiene la cultura della salute"

Buona lettura!

Per la rubrica BENESSERE A TAVOLA di la Repubblica il mio articolo "I cibi da evitare (e quelli da preferire) per combat...
12/09/2025

Per la rubrica BENESSERE A TAVOLA di la Repubblica il mio articolo "I cibi da evitare (e quelli da preferire) per combattere l’asma"

Studi recenti dimostrano che l'acido stearico contenuto nei grassi animali e vegetali accumulato nei macrofagi polmonari favorisce l'infiammazione delle vie aeree, mentre l'acido oleico, della famiglia Omega9, ha un effetto anti infiammatorio

L’asma di natura non allergica o IgE-negativa, non causata, cioè da allergeni, può essere scatenata da diversi fattori come infezioni, stress, bronchite o polmonite. Tende a insorgere in età adulta e i test allergologici risultano negativi. La scienza sta indagando le eventuali cause per trovare le giuste terapie. È stato accertato che alcuni acidi grassi saturi a catena lunga aggiunti in alimenti trasformati, come ad esempio l'acido stearico, indipendentemente dall’obesità, possono innescare un'infiammazione polmonare simile all'asma neutrofila, una forma non allergica e più difficile da trattare rispetto all'asma.

Lo rivela uno studio condotto dal Children's Hospital of Philadelphia, pubblicato su Science Translational Medicine. Gli scienziati hanno osservato che l'acido stearico (contenuto nei grassi animali e vegetali) accumulato nei macrofagi polmonari favorisce l'infiammazione delle vie aeree, mentre l'acido oleico, un acido grasso monoinsaturo, che appartiene alla famiglia degli acidi grassi Omega9, ha un effetto soppressivo sull'infiammazione. In modelli preclinici si è visto che l’infiammazione polmonare da acido stearico è stata inibita dalla proteina IRE1 contenuta negli acidi grassi Omega9. Questi risultati, confermati in bambini obesi con asma, suggeriscono che le modificazioni dietetiche mirate e l’utilizzo di farmaci antinfiammatori potrebbero offrire nuove strategie terapeutiche per una forma di asma che spesso porta a ricoveri ospedalieri.

L'aumento della prevalenza di malattie iperreattive e asma nelle società occidentali negli ultimi decenni è correlato ad una maggiore assunzione alimentare di acidi grassi polinsaturi Omega-6 (PUFA) presenti nei semi oleosi e nei grassi tipo strutto a ciò si associa una diminuzione dell'assunzione di PUFA Omega-3 e acidi grassi saturi (SAFA), grazie alle azioni antinfiammatorie dei PUFA, Omega3.

I cibi più ricchi di acido stearico includono i grassi animali, come il lardo e il grasso di manzo, e alcuni burri e grassi vegetali. L'acido stearico è contenuto in quasi tutti i grassi alimentari, sia animali che vegetali. Nonostante sia un grasso saturo, l'acido stearico è considerato il più "sano" tra i grassi saturi e sembra avere un'azione protettiva sulle malattie cardiache se consumato insieme ai grassi polinsaturi. Il fabbisogno lipidico giornaliero dei LARN (Livelli Assunzione Raccomandata di Nutrienti) è pari al 30% occorre consumarli quotidianamente sia da piccoli che da grandi ma nella giusta mescolanza tra saturi e insaturi.

11/09/2025
Oggi su Specchio  il mio nuovo articolo “Il dono del fuoco”
07/09/2025

Oggi su Specchio il mio nuovo articolo “Il dono del fuoco”

Eccomi negli anni Ottanta, insieme ad Andrea Camilleri, quando con mia moglie Caterina lo abbiamo presentato alla Librer...
06/09/2025

Eccomi negli anni Ottanta, insieme ad Andrea Camilleri, quando con mia moglie Caterina lo abbiamo presentato alla Libreria Alfabeta di Asti, unica presentazione in Asti nella sua storia.

Oggi, nella ricorrenza dei 100 anni dalla sua nascita, condivido con emozione queste immagini. Non solo per ricordare un grande scrittore, ma per celebrare l’uomo che sapeva rendere vive le parole e vicino il mondo che raccontava.

Camilleri ci ha insegnato che la letteratura è memoria, radici e insieme libertà, e questi ricordi, come queste foto, sono un piccolo pezzo di quella storia.

.andreacamilleri._

Su .it l'articolo: "Come dimagrire dopo le vacanze, i consigli del Prof. Giorgio Calabrese per rimettersi in forma"Buona...
06/09/2025

Su .it l'articolo: "Come dimagrire dopo le vacanze, i consigli del Prof. Giorgio Calabrese per rimettersi in forma"

Buona lettura!

06/09/2025

Qui potete rivedere il mio intervento a

Buona visione!

Il 5 settembre è una giornata speciale, ricca d’amore e di celebrazioni per le donne più importanti della mia vita!Buon ...
05/09/2025

Il 5 settembre è una giornata speciale, ricca d’amore e di celebrazioni per le donne più importanti della mia vita!

Buon compleanno alla mia incredibile moglie Caterina, che trasforma ogni giorno in qualcosa di straordinario, e auguri a mia figlia .cinziacalabrese per il suo anniversario di matrimonio. Che la felicità ti accompagni sempre, te la meriti tutta!

Mi considero un uomo davvero fortunato ad avervi accanto.

Qui il mio articolo scritto per la rubrica "BENESSERE A TAVOLA" di la Repubblica:"Ecco perché siamo sempre più alti, una...
05/09/2025

Qui il mio articolo scritto per la rubrica "BENESSERE A TAVOLA" di la Repubblica:
"Ecco perché siamo sempre più alti, una generazione dopo l’altra"

C’è una correlazione diretta fra cibo e crescita, legata al recettore MC3R, che ha un ruolo cruciale anche nella maturazione sessuale

C-3PO e R2D2 sono i due droidi della saga Guerre Stellari, il primo era capace di tradurre sei milioni di lingue, l’altro un valente astromeccanico, entrambi in grado di collaborare con l’uomo, una coppia che ci proietta in un mondo futuribile che, per certi versi è già diventato realtà. Ma altre due sigle, che ci riguardano da vicino ed evocano i nomi dei due droidi sono: MC3R e MC4R, ma si tratta dei recettori cerebrali della melanocortina 3 e 4, entrambi fondamentali per il nostro argomento, cioè l’altezza.

Essere alti è certo un’ambizione diffusa si dice infatti: altezza mezza bellezza. Poter capire ciò che potrebbe consentire di aumentare l’altezza è oggetto di studio. Ultimamente un lavoro britannico si è concentrato sul recettore MC3R, la cui attività è collegata all’altezza, che regola la pubertà e al contempo è suscettibile al tipo di nutrizione. Nel tempo si è osservato un aumento dell’altezza delle nuove generazioni. La scienza ha provato a spiegare il fenomeno. Un team di ricercatori, guidati dal dottor Yee Hong Brian Lam, ha finalmente trovato una correlazione tra cibo e altezza. Il ruolo chiave è proprio quello del recettore MC3R, che è al centro di tutto e reagisce a dei segnali nel cervello chiamati melanocortine, che gli comunicano in tempo reale quante scorte energetiche sono disponibili e quindi permettono di stimolare la crescita e indurre l’inizio della pubertà. I recettori delle melanocortine risiedono nell'ipotalamo, che funge da interprete delle informazioni portate dagli ormoni legati all'alimentazione, ad esempio, ormoni chiave come la leptina, prodotta dal tessuto adiposo e l'insulina, sintetizzata in risposta all'assunzione di glucosio. Una volta che l'ipotalamo ha decifrato questi messaggi ormonali, rilascia le melanocortine, che viaggiano fino a due diversi recettori cerebrali: l'MC4R e l'MC3R. Se il primo era già noto per la sua influenza sull'appetito e sul bilancio calorico, il team ha rivelato che l'MC3R utilizza le stesse informazioni per dirigere e stimolare la crescita generale, lo sviluppo della massa magra e la regolazione della maturazione sessuale.

Ci sono poi alcuni studi sulla correlazione tra cibo e altezza. La conferma di questa correlazione tra nutrizione e crescita è arrivata da un'analisi della Biobank del Regno Unito, che ha coinvolto ben 500.000 persone: gli individui con una ridotta funzionalità dell'MC3R mostravano una chiara tendenza a stature più basse e a un’entrata nella pubertà più tarda. Non solo, uno studio condotto su 6.000 bambini – tra cui 6 con una mutazione naturale nell’MC3R, più bassi rispetto ai loro coetanei – ha evidenziato come l’influenza di questo recettore si manifesti molto precocemente. Così un accesso maggiore al cibo ha portato a una conseguenza evidente a livello globale: la statura media è aumentata tra i 10 e i 20 cm in diverse popolazioni. L'ormone melanotropo (MSH, dall'inglese Melanocyte Stimulating Hormone) viene prodotto nella parte intermedia dell’ipofisi e agisce sui melanociti cutanei, inducendo la sintesi della melanina utile alla pigmentazione cutanea, influenzandone l'attività. L'ipotalamo, una volta ricevute le informazioni, rilascia melanocortine. Queste ultime agiscono su MC3R e MC4R (noto per il suo impatto sull'appetito e il bilancio calorico). Mentre MC4R è principalmente associato all'appetito e all'equilibrio energetico, MC3R, secondo i ricercatori, svolge un ruolo cruciale nella regolazione della crescita generale e della maturazione sessuale.

L'aumento dell'altezza media delle persone, riscontrato nel corso del tempo, è legato a miglioramenti nelle condizioni di vita, in particolare nella nutrizione e nella salute. In sintesi, il recettore MC3R è un elemento chiave nel processo di crescita e sviluppo, e le migliori condizioni di vita, con una migliore nutrizione, contribuiscono all'aumento dell'altezza media delle persone. La buona e corretta alimentazione, senza eccessi o privazioni esagerate contribuisce non solo a migliorare l’altezza fisica, ma anche a prolungare la vita in salute.

Su  “Il Distretto del Cibo del Roeroguida una delegazione abruzzese per la nascita di un nuovo Distretto RuraleAccolta a...
05/09/2025

Su “Il Distretto del Cibo del Roero
guida una delegazione abruzzese per la nascita di un nuovo Distretto Rurale

Accolta a Monticello d’Alba una delegazione del GAL Terreverdi Teramane. Condivisione di esperienze, visioni e strategie per il futuro del cibo e dei territori.”

Ieri sera ho avuto il piacere di incontrare il Presidente del Distretto Alimentare del Roero,  , insieme alla Presidente...
05/09/2025

Ieri sera ho avuto il piacere di incontrare il Presidente del Distretto Alimentare del Roero, , insieme alla Presidente del Distretto di Teramo: un momento importante, ospitato in una cornice di straordinaria bellezza

Indirizzo

Via Giuseppe Verdi, 2
Asti
14100

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Calabrese Prof. Dr. Giorgio Dietologo pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Calabrese Prof. Dr. Giorgio Dietologo:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare