17/05/2022
I diritti non sono privilegi, non vanno riconosciuti in base a presunti meriti, adeguatezze, conformità. I diritti sono di tutti, anche del più outsider degli individui.
E tanto più riusciremo a garantire salute per tutti e tutte, tanto meno dovremmo preoccuparci di tutto il resto.
🟡🟢🟠 Solo pochi mesi fa assistevamo allo squallore degli applausi e sfottò in Senato subito dopo aver affossato il , una norma che serve a tutelare le persone dalle discriminazioni.
👎 Sul diritto alla salute delle persone LGBT+ in passato purtroppo anche la psicologia ha dato il suo deleterio contributo: fino al 1990, infatti, l'omosessualità rientrava nell'elenco delle psicopatologie e tuttora esistono terapeuti che promettono di “modificare l'orientamento sessuale” come se questa fosse una cosa possibile (non lo è) ma soprattutto portatrice di salute.
👎 Chi si sottopone a questo tipo di trattamenti può al massimo apprendere come nascondersi meglio dietro una vita “eteronormata”, ma non cambiaranno né le sue fantasie né i suoi desideri.
👎 Cambierà invece il suo stato di salute emotiva: andrà più facimlente incontro a tentativi di suicidio, depressione, uso di sostanze.
▶️ Ed è ovvio: tanto più ci si allontana dalla propria autenticità tanto più la nostra mente assorbe sofferenza.
🌈 Dal 1990 sono stati fatti dei passi avanti, sul tema dei diritti, innanzitutto quello alla salute.
La protezione dalle discriminazioni sul lavoro, la sensibilizzazione contro lo stigma e la discriminazione, il riconoscimento dei legami affettivi e di tutto ciò che ne consegue in termini di valore sociale ma anche in termini pratici, di assistenza, di previdenza, non riguardano solo il matrimonio, il lavoro, la pensione.
Riguardano la salute fisica ed emotiva delle persone, che possono vivere con più serenità i propri legami, i propri desideri, le proprie ambizioni, i propri progetti
🤲 Deve essere chiaro che il riconoscimento di questi diritti non solo non sottrae nulla a nessuno, ma coinvolge il benessere di tutta la collettività. A quante più persone riusciremo a garantire il diritto di esprimersi nel pieno della propria autenticità, tanto più la convivenza collettiva sarà migliore.
🤲 I diritti non sono privilegi, non vanno riconosciuti in base a presunti meriti, adeguatezze, conformità. I diritti sono di tutti, anche del più outsider degli individui.
E tanto più riusciremo a garantire salute per tutti e tutte, tanto meno dovremmo preoccuparci di tutto il resto.