
12/08/2025
🏖Per molti pazienti, la pausa estiva del terapeuta è vissuta come un normale momento di riposo. Per altri, invece, può attivare emozioni intense: ansia, vuoto, abbandono, paura di perdere i progressi fatti.
💬 Alcuni pensieri comuni:
• “Come farò senza il mio spazio settimanale?”
• “E se al ritorno non riuscissi più a parlare come prima?”
• “E se non tornasse?”
Queste reazioni non sono “esagerate”: parlano di bisogni affettivi profondi, di paure radicate e, spesso, di esperienze passate di perdita o trascuratezza.
🌱 La pausa però può essere un’occasione terapeutica
In psicoterapia, anche l’interruzione temporanea diventa parte del lavoro:
• Permette di osservare come si affronta la distanza
• Offre l’opportunità di allenare l’autonomia emotiva
• Porta in superficie schemi relazionali da esplorare insieme al ritorno
📌 Suggerimento per i pazienti:
Parlare in anticipo della pausa con il terapeuta può aiutare a:
• Prepararsi emotivamente
• Creare strategie di autoregolazione
• Ridurre l’ansia e sentirsi più sicuri
💡 In fondo, la vacanza non è un abbandono, ma un intervallo che può rafforzare il lavoro terapeutico.