
30/08/2025
ALLA SCOPERTA DEI FAGIOLINI: PROPRIETA’ E BENEFICI
Conosciuti anche come ‘tegoline’ o ‘cornetti’, a seconda delle sfumature dialettali, i fagiolini sono i baccelli non ancora maturi del comune fagiolo (Phaseolus vulgaris) ed appartengono, dunque, alla famiglia delle Leguminose. Sottili, lisci al tatto e dal colorito verde intenso, vengono raccolti e consumati senza separare l’involucro dal seme interno.
Molto più simili alle verdure che ai legumi, i fagiolini sono, infatti, poveri di proteine, carboidrati e lipidi. Tra i macronutrienti, spiccano il retinolo, ma anche le vitamine del gruppo A e C. I fagiolini, inoltre, sono ricchi di carotenoidi, quali la luteina e la zeaxantina, e di flavonoidi, tra cui la quercetina e le procianidine. Nel complesso, tali sostanze, proteggono la funzione visiva dalla degenerazione maculare e dalle radiazioni ultraviolette. Contenendo anche una buona fonte di fibra vegetale, i fagiolini possono risultare una valida scelta nella gestione alimentare del diabete di tipo 2.
Quello che non sapevi: i fagiolini hanno una storia affascinante che affonda le radici nelle antiche civiltà del Centro e Sud America. Furono tra i primi alimenti ad essere coltivati dalle popolazioni precolombiane, come i Maya e gli Aztechi, che ne apprezzavano la versatilità in cucina (abitualmente consumati dopo essiccatura) e l’elevato valore nutrizionale. Il loro arrivo in Europa si deve ai viaggi di Cristoforo Colombo ( il secondo) nel XVI secolo. Inizialmente, i fagiolini furono coltivati come piante ornamentali per i loro fiori bianchi o violacei. Solo successivamente, grazie alla scoperta delle loro proprietà, divennero parte integrante della dieta mediterranea. Alcune tradizioni popolari italiane associano i fagiolini alla prosperità: si dice che piantarne ai margini dell’orto porti abbondanza.