27/08/2025
La fine dell’estate viene spesso percepita come un “Capodanno alternativo”: nuove mete, nuovi propositi, quella sensazione di poter ricominciare da capo.
Eppure, questa corsa al “nuovo” rischia di trasformarsi in un peso: troppa pressione, troppe aspettative, troppa fretta di raggiungere l’ennesimo traguardo.
E se, invece, l’estate fosse stata semplicemente una pausa? Un respiro profondo per capire davvero dove stiamo andando, senza l’obbligo di tagliare un altro traguardo.
A volte, il gesto più sano che possiamo concederci è proprio questo: non fare, ma esserci.
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Chiara Rotunno
Psicologa