26/06/2025
COMUNICATO STAMPA
Libera Aversa: Inaccettabile immobilismo sul riutilizzo dei beni confiscati nel Comune
Aversa, 26 giugno 2025
Il Presidio di Libera Aversa Attilio Romanò e Dario Scherillo lancia un forte appello alle istituzioni competenti Prefettura di Caserta, Regione Campania e ANBSC per sollecitare un immediato intervento rispetto alla gestione dei beni confiscati nel Comune di Aversa.
Nonostante sei anni di costante impegno sul territorio da parte del Presidio e della rete di associazioni coinvolte, la situazione resta gravemente critica: diversi immobili confiscati alla criminalità organizzata risultano abbandonati, inutilizzati o sottoutilizzati. Alcuni, pur riqualificati grazie a fondi pubblici e percorsi di co-progettazione, non sono mai stati assegnati, rischiando oggi il degrado e lo spreco di risorse.
Tra i casi segnalati:
•5 beni confiscati sono attualmente in stato di abbandono;
•2 beni, ristrutturati con fondi regionali, attendono da anni di essere messi in uso;
•Il Comune di Aversa non ha partecipato all'Avviso Pubblico regionale per il recupero dei beni confiscati, in scadenza il prossimo 15 luglio.
È una situazione intollerabile denuncia Raffaele Carotenuto, referente del Presidio Libera Aversa Non possiamo permettere che beni simbolo del riscatto sociale restino inutilizzati. Ogni giorno perso è un occasione mancata per la nostra comunità.
Libera non chiede beni per sé, ma sollecita trasparenza, responsabilità e concretezza. Per questo, nel documento inviato ufficialmente alle istituzioni, l'associazione chiede che il Comune di Aversa:
• partecipi allavviso regionale in scadenza,
• assegni i beni già riqualificati,
• avvii un piano concreto e partecipato di riutilizzo sociale.
Il Presidio conclude rinnovando la piena disponibilità alla collaborazione, perché i beni confiscati tornino ad essere spazi di giustizia, memoria e rigenerazione per tutta la collettività.