
23/01/2025
Anemia Falciforme e Beta Talassemia Trasfusione Dioendente:
Durante l’ultimo meeting annuale dell’American Society of Hematology (ASH), che si è tenuto in California dal 7 al 10 dicembre 2024, sono stati presentati i dati a lungo termine relativi a exagamglogene autotemcel (exa-cel, nome commerciale Casgevy), la prima terapia basata su CRISPR – e per ora l’unica – ad aver tagliato il traguardo dell’approvazione in diversi Paesi del mondo. Exa-cel è un trattamento che prevede l’uso dell’editing genomico per trattare l’anemia falciforme grave e la beta-talassemia trasfusione dipendente, inducendo la produzione di emoglobina fetale (HbF). ntrambe le malattie comportano complicanze anche molto gravi e, fino ad oggi, hanno previsto come unica cura il trapianto di cellule staminali da donatore compatibile, approccio che però è fattibile solo in una piccolissima percentuale di casi. In questo panorama ha fatto quindi molto clamore l’arrivo di exagamglogene autotemcel, terapia basata sul sistema Crispr-Cas9 che agisce andando a ripristinare la produzione di emoglobina fetale che, come dice il nome, è attiva solo nel periodo della vita intrauterina. Inducendo una rottura, mediante il sistema di editing, in uno specifico punto del gene BCL11A delle cellule staminali ematopoietiche prelevate dal paziente, l’effetto è quello di riattivare la produzione di HbF, che viene naturalmente sostituita dalla forma adulta dopo la nascita. In questo modo, anche se la forma adulta non funziona come dovrebbe, la sua funzione viene sopperita – almeno in parte – dalla forma fetale. In Italia non ha ancora ricevuto l’approvazione alla rimborsabilità (la valutazione è in corso da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco) ma è stato il primo Paese europeo ad autorizzare un trattamento al di fuori dei trial clinici, con il percorso di accesso precoce (ne abbiamo parlato qui).
“Questi dati forniscono un’ulteriore dimostrazione dei benefici derivanti dalla potenziale eliminazione delle trasfusioni per le persone affette da beta-talassemia trasfusione-dipendente e delle crisi vaso-occlusive per quelle affette da anemia falciforme”.