
13/04/2025
"Molti rapporti iniziano come incontri e finiscono come strategie di sopravvivenza.
Non ce ne accorgiamo, ma spesso non amiamo l’altro per ciò che è.
Lo amiamo per ciò che rappresenta:
una conferma, una protezione, una risposta alle nostre paure.
Lo mettiamo al servizio delle nostre insicurezze,
gli assegniamo ruoli, aspettative, missioni impossibili:
"guariscimi", "rendimi importante", "dammi ciò che non ho mai avuto", "dammi un significato", "rendi la mia vita significativa perché senza di te io non ho abbastanza valore"...
E quando inevitabilmente smette di funzionare, quando l’altro "non ci sistema", non ci riempie come avevamo immaginato... non diciamo: “non ci siamo mai incontrati per davvero” oppure "non ci siamo mai guardati per ciò che eravamo"... piuttosto diciamo: “mi hai deluso”. A volte è vero, diamo MILLE e riceviamo poco in cambio. Ma l'amore non è un baratto. È donare se stessi, e ciò che riceviamo in cambio è ciò che l'altro è... solo che noi non lo abbiamo mai guardato davvero. A volte, infatti, dalla prospettiva dell’altro, non stai ricevendo poco: stai ricevendo esattamente quanto l’altro può donarti. E se non è abbastanza per te... va bene anche così, perché puoi lasciarlo andare! Ma questo solo se vedi l'altro per ciò che realmente è, e non per le costruzioni che hai nella tua mente.
L’amore diventa vero solo quando smettiamo di usarci a vicenda come cerotti emotivi e cominciamo a guardarci davvero. Liberi, imperfetti, interi."
Anna De Simone