La Biodanza è un sistema di sviluppo umano e rinnovamento esistenziale, basato sull’approfondimento della conoscenza di se stessi e l’auto-accettazione. In Biodanza la musica e il movimento formano un’unità coerente con le emozioni. La musica, linguaggio universale, è capace di liberare sentimenti sottili ed emozioni come l’allegria, tristezza, la tenerezza o il dolore. La combinazione di musica, movimento ed emozione induce intense “vivencia” attraverso l’attivazione del nucleo affettivo. Il concetto di “vivencia” è stato proposto da W. Dilthey, filosofo tedesco, come attimo presente (qui-adesso) vissuto con intensità. Gli esercizi sono strutturati in relazione al modello teorico della Biodanza. Questo permette la loro applicazione a gruppi specifici (bambini, adolescenti, adulti, persone anziane), così come a gruppi eterogenei. Le sequenze degli esercizi seguono regole che hanno obiettivi precisi: aumentare la resistenza allo stress, elevare il grado di salute, migliorare la comunicatività, stimolare la creatività e recuperare il legame originario con la natura. La Biodanza non si ispira a nessun sistema ideologico o religioso. Si basa sull’osservazione fenomenologica, la descrizione e la sperimentazione. La Biodanza sveglia una nuova sensibilità davanti alla vita. Induce l’auto-evoluzione in senso ontologico attraverso l’auto-trasformazione. In un linguaggio poetico, la Biodanza è un modo di riscoprire la gioia di vivere.