Azienda Agricola Terapia d'Orto

Azienda Agricola Terapia d'Orto Orticoltura a basso impatto tra Reano ed Avigliana. Pratiche.

Mi chiamo Gemma e sono un'(aspirante) contadina, ovvero: sto cercando di vivere di ciò che coltivo, producendo cibo fuori da circuiti di sfruttamento - delle persone, degli animali e del suolo. Piantare zucche dai semi che ha selezionato un amico, trapiantare peperoni di montagna, far (ri)vivere varietà locali-antiche di mais, per me sono azioni politiche. Il volto creativo-propositivo del mio "no

" al tav - inteso come treno ad alta velocità ma anche come modello di sviluppo. Vivere bene per me significa lavorare senza affanno, scoprire una libellula o un cervo volante tra le zucche, mangiare pane e fragole sotto un albero, scambiare pensieri e ridere per ore con l'amic* che è venut* ad aiutarmi a raccogliere i fagiolini. Credo allo stesso tempo che per noi piccoli (o piccolissimi) coltivatori sia importante riuscire a produrre abbastanza da soddisfare almeno parzialmente il nostro e l'altrui fabbisogno annuale, per non dover poi ripiegare sui prodotti del supermercato, nè su fonti di reddito esterne. Questo anche a costo di accantonare (talvolta) un po' di teoria: io per esempio acquisto ancora in vivaio quelle piantine che da sola non riesco a far crescere e, fallendo con la pacciamatura di paglia/foglie (spazzate via dal ventaccio valsusino), sono dovuta ricorrere all'agri-telo. Vorrei riuscire (e da pochissimo tempo, forse, sto riuscendo) a concentrare le mie energie nel lavoro agricolo, limitando la ricerca di fonti di sostentamento altrove. Mi occupo di agricoltura da circa 9 anni, dapprima come wwoofer e raccoglitrice stagionale, poi gestendo (e co-gestendo) alcuni orti. Sono stata "nomade" fino a questo momento, cambiando più volte terra/zona climatica (dal viterbese alla sacra di S. Michele) e collaboratori, alla ricerca di un luogo nel quale stabilirmi e di persone affini (nei ritmi e nella concezione del lavoro) con le quali condividere terra e tempo. Da due anni mi occupo dell'Ortu d'Gianet, ad Avigliana, di circa 3000 mq, coltivato interamente a ortaggi - e, da sei-sette, di un altro piccolo appezzamento (circa 1500 mq) sulla collina di Reano, nel quale solitamente pianto leguminose e zucche, in rotazione (nei primi tempi invece ci facevo l'orto). Scambio anche giornate di lavoro con altri piccoli (o poco più grandi di me) coltivatori della zona, o giornate di lavoro con prodotti da portare sul banco (altri ortaggi o piccoli frutti), o con le lavorazioni dei miei terreni, non avendo io trattori nè molti mezzi a disposizione. Gestisco diverse colture in collaborazione con Marcello, produttore di Avigliana impegnato da anni nella coltivazione di ortaggi e mais antichi - in particolare, coltiviamo insieme patate, cipolle, ortaggi autunno-vernini e zucche. Insieme ci occupiamo anche di un piccolo nonallevamento "improduttivo" di pennuti, ospitando galline e galletti in pensione, sottratti alla macellazione. Ho alcune semplici linee guida:

- Credo sia molto importante mantenere sempre un equilibrio tra "parassiti" e "predatori" all'interno dell'ecosistema-campo, non distruggere mai completamente la flora spontanea per garantire rifugi alla fauna utile.

- Uso pacciamare con agritelo (ri-utilizzabile) buona parte del terreno, cosa che mi evita sia l'uso di diserbanti, sia (in parte) la scerbatura manuale.

- Uso l'impianto d'irrigazione a goccia sotto i teli per limitare il consumo d'acqua.

- Sto scoprendo in questi mesi l'importanza (estrema!) di erbai e sovesci tra un ciclo colturale e l'altro (con funzione fertilizzante, disinfettante, inibente per le infestanti).

- Sto studiando le consociazioni tra i vari ortaggi cercando di individuare le migliori.

- Cerco di autoprodurmi una parte dei semi e dei piantini, prediligendo varietà locali adattate alla zona geografica-climatica nella quale mi trovo (dunque meno bisognose di esser difese dalle avversità).

- Semino fiori insieme agli ortaggi (e conservo molti fiori spontanei) per attirare e "supportare" gli impollinatori.

- Ritengo che un'agricoltura rispettosa degli ecosistemi circostanti sia una necessità e che l'accesso ad un cibo non avvelenato sia un diritto di tutti e non un lusso, per questo cerco di offrire prodotti genuini ad un prezzo sostenibile.

*

I miei campi si trovano in via Oscar Borgesa 56, ad Avigliana - ed in via della Viassa, fronte cimitero, a Reano.

E anche l'orto invernale - grazie al vostro preziosissimo aiuto - piano piano prende forma.Primo carico di piantine, già...
02/08/2025

E anche l'orto invernale - grazie al vostro preziosissimo aiuto - piano piano prende forma.

Primo carico di piantine, già quasi tutte giù ❤️

Il lavoro (quasi) compiuto.
25/07/2025

Il lavoro (quasi) compiuto.

FINALMENTE insalate (tre piantine tra una zucca e l'altra, sperando sia una buona consociazione e le insalate giovino de...
25/07/2025

FINALMENTE
insalate (tre piantine tra una zucca e l'altra, sperando sia una buona consociazione e le insalate giovino dell'ombra)
cetrioli
trombette di Albenga
zucchini
su telo biodegradabile

Che senza tutto ciò non si poteva proprio stare!
Riprendiamoci l'estate, oh!

Ecco! Grazie a chi mi ha consigliato di provarci,grazie a chi vorrà darmi una mano,grazie a chi vorrà anche solo condivi...
16/07/2025

Ecco!
Grazie a chi mi ha consigliato di provarci,
grazie a chi vorrà darmi una mano,
grazie a chi vorrà anche solo condividere!

❤️

Sono Gemma, porto avanti da alcuni anni il progetto "Terapia… Gemma Griso ha bisogno del tuo sostegno per Raccolta fondi per piantare all'Ortu d'Gianet...e non solo

Da tre giorni, tra un pianto e l'altro, ripianto, bagno e soccorro.Il vento forte di lunedì e martedì ci ha distrutto qu...
12/07/2025

Da tre giorni, tra un pianto e l'altro, ripianto, bagno e soccorro.
Il vento forte di lunedì e martedì ci ha distrutto quasi 400 piantine di zucca - alcune spezzate, altre sradicate, altre ancora restano lì attaccate tenacemente per una radichetta, inventandosi di sopravvivere. Purtroppo ogni mattina ne sto trovando parecchie completamente avvizzite.
Mi dispiace tantissimo per le varietà insolite e poco commerciali come la Beretta Piacentina, i cui semi ci eravamo fatti spedire e avevam fatto germinare con grande cura, di cui restano - forse - una decina di esemplari integri in campo.

Nei campi in cui le zucche erano già sviluppate e meglio radicate, i danni sono più lievi - i tralci spezzati non hanno compromesso la crescita delle piante - e siamo accorsi con trattamenti cicatrizzanti, acqua, palettate di terra sugli internodi per aiutarle a spingere fuori le radici avventizie ancorandosi forti al suolo in più punti.

Ora guardo il cielo e chiamo la pioggia (e che sia solo pioggia, oh!)

Non ho intenzione di postare le foto del campo devastato (in molt* l'avrete visto, in via Dei Suppo, son voltati via anche parecchi teli), magari tra qualche giorno ne mostrerò la ricrescita,
posto invece le sopravvissute, le resistenti, alcune addirittura esplodono di fiori e hanno già le zucchette attaccate.

Forza, belle!

Sto in fissa, lo so.Ma quanto accidenti sono belle, una diversa dall'altra per portamento, forma e colorazione delle fog...
02/07/2025

Sto in fissa, lo so.
Ma quanto accidenti sono belle, una diversa dall'altra per portamento, forma e colorazione delle foglie?

Nell'ordine:
Beretta Piacentina
Violina (la Napoli e la Parigina da piccole son praticamente identiche)
Spaghetti
Beatrice
Iron Cup
Reddy (piantata almeno due settimane prima)

Di solito quelle con la foglia screziata e più appuntita sono Cucurbita Moschata, quelle con la foglia verde uniforme e più arrotondata sono Cucurbita Maxima. La Spaghetti poi, e tra queste solo lei, è Cucurbita Pepo.
Le tre (in realtà sono una ventina, scriverò poi un post più dettagliato) sottofamiglie non si incrociano tra loro - mentre tra zucche delle stesso specie (moschata con moschata, maxima con maxima) l'ibridazione è quasi assicurata - e sempre molto interessante.

Vi tedierò ancora con tutte le fasi e le sfumature della crescita che avrò voglia di cogliere e fotografare, fino alla maturazione e alla raccolta dei frutti!

Il campo delle Reddy di Eddy.Esterrefatta dallo sviluppo che hanno avuto in una settimana - da quanto ha piovuto qui - e...
28/06/2025

Il campo delle Reddy di Eddy.

Esterrefatta dallo sviluppo che hanno avuto in una settimana - da quanto ha piovuto qui - e anche dalla crescita dell'erba!

Ancora zucche??!Ebbene sì.Qui hanno trovato casa le Iron Cup, le Violine, le Beretta Piacentina, e stasera metterò ancor...
22/06/2025

Ancora zucche??!
Ebbene sì.

Qui hanno trovato casa le Iron Cup, le Violine, le Beretta Piacentina, e stasera metterò ancora le Beatrice, le Napoli e le Parigine.

E speriamo che il vento la pianti di sfilare i teli, che ieri e l'altro ieri ha fatto un bel disastro!

La Bionda e l'erba.Inizio della scerbatura manuale del campo delle Drubicipolle.
17/06/2025

La Bionda e l'erba.

Inizio della scerbatura manuale del campo delle Drubicipolle.

Zucche, cipollettecicciotte e immediati dintorni.Provo a ripartire da qui ❤️
13/06/2025

Zucche, cipollettecicciotte e immediati dintorni.
Provo a ripartire da qui ❤️

Domani all'Ortu d'Gianet vi aspetto con un banchetto bello colorato, grazie anche alla collaborazione con Valentina e Ma...
20/12/2024

Domani all'Ortu d'Gianet vi aspetto con un banchetto bello colorato, grazie anche alla collaborazione con Valentina e Marco di Cascina Buté:
verze verdi e viola, porri, zucche assortite, cavolfiori multicolori, cavolo nero, i pak choy viola della foto oltre ai classici verdi, costine, catalogna, barbabietole, cavoli rapa, insalate dolci e amare, radicchietti, kiwi, cachi...
Poi - grande novità e grande esperimento - avrò i minestroni pronti con tutte le verdure già stagliuzzate;
ed infine le farine e i grissini di pignoletto rosso e giallo.
Per comporre ancora qualche bel cestino agriclandestino, Pat monterà il suo banchetto accanto al mio (dado vegetale, sale alle erbe, frutta essiccata, chutney, gelatina di peperoncini...) ed avrò con me ancora qualche birra artigianale di Giovanni (Edfil), qualche oleolito, qualche crema ed unguento di Sara con le erbe del suo orto e dei prati montani, qualche saponetta artigianale di Valentina e...venite a vedere!

Mi troverete:
dalle 9 alle 13 all'Ortu d'Gianet
dalle 15 alle 19 a San Didero

Indirizzo

Via Oscar Borgesa 56
Avigliana
10051

Sito Web

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