Con-tatto Studio di Psicologia e Psicoterapia

Con-tatto Studio di Psicologia e Psicoterapia Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Con-tatto Studio di Psicologia e Psicoterapia, Psicologo, Via Mazzini 30, Avola.

Tale realtà è nata, nel territorio di Avola, ad ottobre del 2019 dalla collaborazione di tre professioniste della salute mentale che ad ampio raggio risponde alle esigenze di un’ampia fascia di utenza, dall’età evolutiva all’età adulta.

Screening gratuito delle funzioni cognitive.Dai 55anni in sù.Ultimi posti 16 Marzo 2024invia un sms al 3407703841
13/03/2024

Screening gratuito delle funzioni cognitive.
Dai 55anni in sù.

Ultimi posti 16 Marzo 2024

invia un sms al 3407703841

Invece di chiederti perché ti capitano sempre le stesse cose, chiediti perché scegli sempre gli stessi percorsi?Se ti se...
13/01/2023

Invece di chiederti perché ti capitano sempre le stesse cose, chiediti perché scegli sempre gli stessi percorsi?

Se ti senti intrappolat* in un circolo vizioso, che ti conduce allo stesso punto, la ti permetterà di individuare gli schemi disfunzionali di pensiero che continuano ad influenzare le tue scelte presenti.



Dott.ssa Vania Fronte. Psicologa specializzata in Psicoterapia

Buon fine anno!
31/12/2022

Buon fine anno!

CONTROLLARE È UN ATTEGGIAMENTO UTILE? “Control is the problem, not the solution” (il controllo è il problema, non la sol...
05/11/2022

CONTROLLARE È UN ATTEGGIAMENTO UTILE?

“Control is the problem, not the solution”
(il controllo è il problema, non la soluzione) (Hayes et al., 1999).

Molte persone cercano di prevenire ed eliminare la sofferenza attraverso diverse forme di controllo, spesso applicate in modo rigido e disfunzionale, allo scopo di raggiungere una condizione di assoluta sicurezza.
Tale scopo è però impossibile da perseguire in quanto:
-Niente e nessuno ci può assicurare che non soffriremo mai.
-La certezza assoluta delle cose non esiste.

Per tali motivi i meccanismi di ipercontrollo (ricerca di rassicurazioni, rimuginio, cercare di controllare le azioni degli altri, reprimere le proprie emozioni) sono dei tentativi di prevenzione e/o cura deleteri che determinano e sostengono, invece, diverse forme di sofferenza mentale in quanto ci incatenano in una serie di obblighi e fatiche estremamente stressanti.

La psicoterapia è un percorso di graduale abbandono del controllo e di accettazione dell’incertezza.

IL CONTROLLO È IL PROBLEMA, L'ACCETTAZIONE DELL'INCERTEZZA LA SOLUZIONE.
Dott.ssa Anna Arangio - Psicologa Psicoterapeuta

𝗘 𝘁𝘂 𝘀𝗮𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗴𝗼𝗳𝗼𝗯𝗶𝗮???    𝘖𝘩 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘢 𝘮𝘪 𝘦̀ 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰𝘚𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘰, 𝘮𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢 𝘭’𝘢𝘳𝘪𝘢, 𝘰𝘥𝘥𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘰𝘪𝘰!       𝘌𝘳𝘢 𝘱𝘳...
26/10/2022

𝗘 𝘁𝘂 𝘀𝗮𝗶 𝗰𝗼𝘀𝗮 𝗲̀ 𝗹𝗮 𝗙𝗮𝗴𝗼𝗳𝗼𝗯𝗶𝗮???

𝘖𝘩 𝘮𝘢𝘮𝘮𝘢 𝘮𝘪 𝘦̀ 𝘢𝘯𝘥𝘢𝘵𝘰 𝘥𝘪 𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰
𝘚𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘰, 𝘮𝘪 𝘮𝘢𝘯𝘤𝘢 𝘭’𝘢𝘳𝘪𝘢, 𝘰𝘥𝘥𝘪𝘰 𝘮𝘶𝘰𝘪𝘰!

𝘌𝘳𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘱𝘳𝘪𝘰 𝘢𝘤𝘤𝘢𝘯𝘵𝘰 𝘢 𝘮𝘦, 𝘩𝘢 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘰 𝘢 𝘴𝘰𝘧𝘧𝘰𝘤𝘢𝘳𝘦
𝘏𝘰 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘱𝘢𝘶𝘳𝘢 𝘱𝘦𝘳 𝘓𝘶𝘪

Episodi di questo genere, sono fattori scatenanti nel determinare l’insorgenza di una fobia specifica che prende il nome di 𝐟𝐚𝐠𝐨𝐟𝐨𝐛𝐢𝐚 ovvero la paura di deglutire.
Oltre le esperienze dirette, personali possono essere gli eventi trigger che portano a vivere questa fobia specifica.

Come le altre forme ansiose la fagofobia attiva meccanismi di coping disfunzionali quali l’evitamento, la tendenza alla fuga e il controllo rigido sugli alimenti, meccanismi che mantengono ed aggravano la sintomatologia.

Alcune persone, per alleviare l’agitazione, provano a distrarsi durante il pasto in svariati modi: guardando la TV, bevendo sorsi d’acqua ad ogni boccone ma nei casi più severi la persona inizia ad assumere sempre meno cibi solidi, finendo per adottare un’alimentazione esclusivamente liquida.

𝗤𝘂𝗮𝗹𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘇𝗲 𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗶𝗼̀?

Innanzitutto ciò può comportare malnutrizione con importanti carenze nutrizionali e perdita di peso.
Queste persone possono presentarsi all’occhio molto magre, con un indice di massa corporea basso.
Possono iniziare ad isolarsi, limitare i contatti sociali, evitare inviti a cena.
La persona diventa nervosa e irritabile. Sperimenta disturbi del sonno.
Vive una sensazione di irrealtà rispetto a ciò che sta accadendo.
Potrebbe strutturarsi una paura pervasiva tale da far manifestare i sintomi somatici anche solo pensando al cibo.

𝗤𝘂𝗮𝗹 𝗲̀ 𝗶𝗹 𝗿𝘂𝗼𝗹𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹’𝗮𝗻𝘀𝗶𝗮?

L’ansia anticipatoria attivata dalla fobia alla vista o al pensiero del cibo determina un aumento della tensione muscolare, di conseguenza i muscoli della gola si stringono portando alla sensazione di “𝑛𝑜𝑑𝑜 𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑔𝑜𝑙𝑎”.
Questo processo rende la fisicamente difficoltosa e questo può, a sua volta, aggravare la paura, creando un circolo vizioso difficile da interrompere:
il timore di soffocare genera contrazioni muscolari che ricordano la stretta alla gola, che a sua volta fa aumentare la paura di soffocare.

Per questo la persona sperimenta realmente dolore nell’atto di deglutire.

La fagofobia può essere scambiata per un disturbo dell’alimentazione ma la struttura eziopatogenetica e psicopatologia sottostante è completamente differente.

Come per gli altri disturbi d’ansia, attraverso la psicoterapia si giunge ad una . La 𝗽𝘀𝗶𝗰𝗼𝘁𝗲𝗿𝗮𝗽𝗶𝗮 𝗮𝗱 𝗶𝗻𝗱𝗶𝗿𝗶𝘇𝘇𝗼 𝗰𝗼𝗴𝗻𝗶𝘁𝗶𝘃𝗼 𝗰𝗼𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗮𝗹𝗲 in letteratura vanta la più alta efficacia di trattamento.

Il tempo in  C'era una volta un giovane che va da un maestro di arti marziali per imparare il kung fu.Il maestro si most...
17/10/2022

Il tempo in

C'era una volta un giovane che va da un maestro di arti marziali per imparare il kung fu.
Il maestro si mostra disponibile, così l'allievo gli chiede quanto tempo sia necessario per diventare esperto di kung fu.
Il maestro gli risponde "5 anni".
Al giovane non piace la risposta e dice al maestro che lui non ha così tanto tempo a disposizione: ha fretta di imparare ed è disposto a impegnarsi giorno e notte, a rinunciare a tutto pur di fare più in fretta.
Allora il maestro risponde: "In questo caso ci vogliono 10 anni"

Ada Muscarella

15/08/2022
09/07/2022

COS'È LA DEPRESSIONE PERINATALE?

➡️Si tratta di un disturbo dell’umore che esordisce in gravidanza e che prosegue nel periodo del postparto (depressione post-parto).

⚠️La depressione post-parto può, invece, insorgere dalle 4 settimne ai 12 mesi successivi la nascita del bambino.

In entrambi i casi la madre che ne soffre manifesta sintomi quali umore deflesso, tristezza, pessimismo e disperazione; pianto persistente e immotivato; irritabilità; senso di solitudine; perdita di interesse in varie attività quotidiane e piacevoli; affaticamento e mancanza di energie; agitazione o rallentamento psicomotorio; scarsa capacità di concentrazione e difficoltà di memoria; difficoltà nel prendere decisioni anche semplici, nella quotidianità; credenza di autosvalutazione, bassa autostima e senso di incapacità; senso di colpa e tendenze all’autorimprovero; disturbi del sonno, dell’appetito e della sfera sessuale. Spesso a tale sontomatologia si associano manifestazioni di tipo ansioso.

⚠️La depressione perinatale può avere diversi livelli di gravità e va accuratamente distinta dal fenomeno del baby blues, che è invece abbastanza comune e insorge nei primi giorni dopo il parto e scompare spontaneamente entro circa due settimane dall'evento.

👩‍👦Indivuduare e trattare tempeativamente le donne a rischio di sviluppare una depressione perinatale risulta di fondamentale importanza sia a livello individuale per la donna che ne soffre, sia per il benessere del nascituro e dell'intero nucleo familiare in quanto il malessere materno può provocare conseguenze negative alla relazione madre-bambino, alterando la funzionalità materna e impattando sulla qualità dell’attaccamento.

Dott.ssa Anna Arangio - Psicologa Psicoterapeuta

07/06/2022

La nostra valigia degli attrezzi 😍

“𝐍𝐨𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐦𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐛𝐞𝐧 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢. 𝐒𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞...
11/04/2022

“𝐍𝐨𝐢 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐦𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐭𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐭𝐞𝐦𝐩𝐨 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐛𝐞𝐧 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐬𝐨𝐥𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢. 𝐒𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢, 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐞𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢, 𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐬𝐚𝐠𝐠𝐞𝐳𝐳𝐚, 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞 𝐚𝐦𝐨𝐫𝐞. 𝐐𝐮𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐚𝐩𝐩𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐢 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐝𝐞𝐜𝐢𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐚𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐚𝐬𝐬𝐮𝐦𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐨 𝐞 𝐝𝐨𝐦𝐢𝐧𝐚𝐫𝐜𝐢. (...) 𝐒𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐢 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐞𝐫𝐢, 𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐝𝐢𝐥𝐚𝐠𝐚𝐧𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨𝐥𝐥𝐚𝐭𝐢 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐯𝐢 𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐦𝐨𝐫𝐚. 𝐍𝐨𝐧 𝐚𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐨.”

𝐓𝐡𝐢𝐜𝐡 𝐍𝐡𝐚𝐭 𝐇𝐚𝐧𝐡

Ciò che pensiamo determina ciò che sentiamo a livello .
Spesso non capiamo perché proviamo ansia o profonda tristezza in una determinata situazione perché probabilmente questa associazione è diventata involontaria, abbiamo sempre reagito così e si è costruito uno schema.
Il centro contatto ti aiuta a prendere consapevolezza delle tue emozioni e dei pensieri ad esse associati. È possibile stare meglio se decidiamo di volerlo.

Dott.ssa Vania Fronte

05/03/2022

MA COS'È LA PAZZIA???

Chi soffre di una malattia psichiatrica si sente spesso giudicato negativamente dagli altri. Questo non fa altro che aumentare la sofferenza della persona e allontanarla dalle cure di cui avrebbe bisogno. Infatti, spesso, l'incomprensione sociale e i pregiudizi sulla malattia mentale, significano vergogna, senso di colpa, necessità di isolarsi o di negare tale sofferenza, per chi ne soffre e per le loro famiglie.
Ma la malattia mentale è pari in significato e sofferenza alla malattia organica. L'unica differenza è che la prima non si vede e la seconda si. Ma tutti i malati soffrono per le loro malattie, a prescindere da quale sia l'organo colpito.
Se si ammalano i polmoni, se si ammala il cuore, perché non può ammalarsi un organo tanto più complesso come il cervello? E perché non si può compromettere soltanto una sua parte al posto di un coinvolgimento completo che fa comodo riassumere sotto la parola pazzia?
La pazzia non esiste, esiste la depressione, l' ansia, il disturbo ossessivo-compulsivo, il panico, la distimia, l'anoressia, la schizofrenia. Ognuna con una propria diagnosi e con una conseguente terapia come lo sono le terapie dei problemi fisici.
Non ignorare la tua sofferenza e non rinunciare mai a curarla.

Indirizzo

Via Mazzini 30
Avola
96012

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Martedì 03:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 03:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

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