Chances - Studio di Psicoterapia EMDR

Chances - Studio di Psicoterapia EMDR Studio di Psicoterapia per bambini, adolescenti, adulti e famiglie. Psicoterapia di tipo sistemico relazionale integrata alla tecnica dell'EMDR.

Sede: via Fermi ,6 Bergamo
Tel: 3400516907
E-mail: luisa.zagarrio@gmail.com
Referente: Dott.ssa Luisa Zagarrio

Sede: via Gaffuri, 6 Bergamo
Tel: 3401464583
E-mail: dr.cortinovis@gmail.com
Referente: Dott. Matteo Cortinovis

COSA DICONO DELLA TERAPIA EMDR – Condividiamo delle esperienzePARTE QUINTALa mia esperienza con l’EMDR è stata illuminan...
27/05/2025

COSA DICONO DELLA TERAPIA EMDR – Condividiamo delle esperienze
PARTE QUINTA

La mia esperienza con l’EMDR è stata illuminante e liberatoria, da anni non mi sentivo così bene (…)
Circa 8 anni fa mia madre è morta a seguito di una grave malattia degenerativa, ho vissuto insieme a lei il suo declino e poi la sua morte. Da quel giorno non sono più stato me stesso.
Inconsapevolmente avevo creato una sfera intorno a me e tenevo tutte le emozioni fuori. L’apatia aveva preso il comando, non sentivo più niente, gioia, ansia, tristezza. Niente. Solo la rabbia riusciva ad attraversare questa sfera.
Ero costantemente adirato e con il passare del tempo avevo normalizzato questo mio stato d’animo.
Ho allontanato molte persone per via di ciò che ero diventato. (…) ho deciso di iniziare un percorso di psicoterapia EMDR. (…) mi sono affidato e fidato della psicologa.
Il primo passo del percorso è stato riuscire a far entrare il dolore e la tristezza che avevo evitato per anni, all’interno della sfera. Tramite questo procedimento, poco a poco, la rabbia ha lasciato il posto ad altre emozioni. (…). Il sentiero verso la tristezza e il dolore, prima nascosto, iniziava a ricomparire via via sempre più percorribile e, mentre provavo tristezza ed il dolore riusciva ad uscire, il ricordo che avevo di mia madre cominciava a cambiare.
Continuando con gli incontri sono arrivato al punto in cui i dettagli più dolorosi del ricordo non riuscivo più a vederli e (…) ho iniziato a vedere altre immagini di mia madre, immagini positive, felici, dove sorrideva ed era contenta.
Anche le mie emozioni sono cambiate. Ora provo comunque un senso di mancanza pensando a lei, ma sorrido al suo pensiero. Sono consapevole che non potrà mai tornare ma oggi mi sento felice, riesco a sentirla dentro di me e la percepisco nella mia vita.

"Pavor notturno: quegli strani risvegli nel cuore della notte"Ti è mai capitato che tuo figlio si svegli urlando, con lo...
15/05/2025

"Pavor notturno: quegli strani risvegli nel cuore della notte"

Ti è mai capitato che tuo figlio si svegli urlando, con lo sguardo fisso nel vuoto, ma senza riconoscerti? Potrebbe trattarsi di pavor notturno. Scopriamo insieme cos'è e come comportarsi.

Cos'è il pavor notturno?
È un tipo di parasonnia, ovvero un disturbo del sonno.
Succede quando il bambino si sveglia bruscamente, spesso urlando, sudato, agitato... ma non è completamente sveglio.
Non riconosce i genitori, sembra terrorizzato… e poi si riaddormenta senza ricordare nulla.
Quando succede e perché?
Di solito accade nelle prime ore del sonno, nella fase del sonno profondo (non REM).

Le cause?
Sistema nervoso ancora immaturo
Stanchezza e stress
Febbre o cambiamenti nella routine
Non è un problema psicologico e non c’entra con brutti sogni o traumi.

Cosa fare durante un episodio?
Non svegliare il bambino: può spaventarlo di più
Resta accanto a lui, in silenzio, e proteggilo da eventuali urti
Aspetta che si calmi e si riaddormenti da solo
Spesso i genitori sono più spaventati del bambino!

Il pavor notturno è un’esperienza intensa, ma nella maggior parte dei casi non è pericolosa e passa con la crescita.

LÌ DOVE NON HAI MAI SAPUTO AMARTIC’è un luogo dentro di te che hai imparato a evitare.Una stanza nascosta dove il bambin...
16/04/2025

LÌ DOVE NON HAI MAI SAPUTO AMARTI

C’è un luogo dentro di te che hai imparato a evitare.
Una stanza nascosta dove il bambino che eri si è seduto,
senza fare rumore,
ad aspettare qualcuno che non è mai tornato.

Non piange più, da tempo.
Respira piano, come se il mondo non dovesse accorgersi di lui.

E intorno a quella stanza hai costruito muri di forza, di prove superate,
giorni di resistenza e sorrisi fragili,
mentre dentro di te c'era solo attesa.
Una vita in cui sembravi andare avanti,
ma in fondo aspettavi ancora che qualcuno tornasse a prenderti per mano.

Poi, un giorno, il destino ti porta lì.
Apri quella porta che hai sempre temuto.
E lui è lì. Ancora lì.
Non con rabbia, né con domande.
Ti guarda con la dolcezza delle cose perdute,
come si guarda un vecchio rifugio mai dimenticato,
una casa che non si pensava di poter abitare più.

E, in quel silenzio senza accuse,
inizi a capire una cosa nuova:
non serve guarire tutto,
non serve aggiustare ogni crepa.
Serve restare. Restare accanto a ciò che eri,
offrendo presenza dove c’era mancanza,
offrendo amore dove c’era silenzio.

Perché la dolcezza più grande
non è quando qualcuno ti salva.
È quando impari a sederti accanto a chi sei stato,
e scegli di non lasciarlo solo mai più.

"Dal web: testo di Michele Lanotte (Psicologo Psicoterapeuta)"

Derealizzazione: Quando il Mondo Sembra Irreale Recentemente, la cantante Noemi ha raccontato pubblicamente di aver viss...
13/03/2025

Derealizzazione: Quando il Mondo Sembra Irreale

Recentemente, la cantante Noemi ha raccontato pubblicamente di aver vissuto episodi di derealizzazione, una condizione che può far percepire la realtà come distante, irreale o distorta. Un’esperienza che può spaventare, ma che è più comune di quanto si pensi.

Cos’è la derealizzazione?
È una sensazione in cui l’ambiente circostante appare strano, ovattato o come un sogno. Le persone e gli oggetti sembrano diversi dal solito, quasi come se si fosse spettatori della propria vita.

Perché succede?
Può essere scatenata da stress intenso, ansia, traumi, mancanza di sonno o altre condizioni psicologiche. Il cervello, per proteggersi, entra in una sorta di "modalità difensiva", distaccandosi dalla realtà.

Chiedi aiuto: parlarne con un professionista è fondamentale per comprendere e gestire questa condizione.

Se ti è mai capitato di sentirti in questo modo, sappi che non sei solo e che ci sono strumenti per affrontarlo.

Cosa si puó fare per rendere cooperativa la convivenza di una parte di noi “giudicante“ con le altre parti  del sè?Per...
25/02/2025

Cosa si puó fare per rendere cooperativa la convivenza di una parte di noi “giudicante“ con le altre parti del sè?

Per prima cosa è importante sapere che nessuna parte di noi dispone mai di un’essenza di per sé negativa.
Potrebbero, però, esistere parti che, per la propria storia personale o conseguentemente ad eventi traumatici non elaborati, sono state costrette ad assumere un ruolo distruttivo, riorganizzando quindi i sistemi operativi interni in maniera disfunzionale.
In questo modo si creano emozioni e credenze che finiscono per controllare il modo in cui le parti agiscono.

Successivamente è importante favorire l’accettazione di ogni parte ed imparare a sviluppare le abilità necessarie per farle accordare e cooperare tra loro.

Attraverso questo processo di accettazione e integrazione, possiamo trasformare anche le parti più critiche o rigide in alleate preziose, capaci di contribuire al nostro benessere invece di ostacolarlo. Il dialogo interno diventa così più armonioso, permettendoci di vivere con maggiore equilibrio e autenticità.
Vuoi saperne di più?
Contattaci

SPUTIAMO FATTIIl tempo non cura le ferite traumatiche: Si dice spesso che il tempo cura ogni ferita, ma quando si tratta...
29/01/2025

SPUTIAMO FATTI

Il tempo non cura le ferite traumatiche:
Si dice spesso che il tempo cura ogni ferita, ma quando si tratta di traumi emotivi non è così semplice. Il tempo, da solo, non è una soluzione: le ferite profonde hanno bisogno di essere riconosciute, elaborate e affrontate con consapevolezza e soprattutto con un percorso specifico di rielaborazione traumatica. Il dolore non svanisce semplicemente aspettando, ma attraverso un percorso di guarigione che può includere supporto professionale, riflessione interiore e la volontà di trasformare la sofferenza in crescita. Prendersi cura di sé è il vero passo verso la libertà.

L’amore non basta:
L’amore, da solo, non è sufficiente per mantenere una relazione solida e duratura. Il legame di attaccamento, fatto di sicurezza, fiducia, ascolto e impegno reciproco, è ciò che realmente sostiene una connessione profonda. L'amore è il punto di partenza, ma sono le azioni quotidiane e la capacità di costruire un legame autentico a fare la differenza.

"

La stanza della terapia è un luogo sicuro , intimo e inviolabile che accoglie, legittima e ripara.Un posto in cui “si pa...
23/01/2025

La stanza della terapia è un luogo sicuro , intimo e inviolabile che accoglie, legittima e ripara.
Un posto in cui “si parte da sè per tornare a sé “♥

Un percorso di psicoterapia può essere utile a modificare la prospettiva personale, a generare una nuova consapevolezza ...
13/01/2025

Un percorso di psicoterapia può essere utile a modificare la prospettiva personale, a generare una nuova consapevolezza di sé nel mondo, a riattivarsi e…ripartire!!!
In questo nuovo anno riparti da te ♥️
Vuoi saperne di più ? Contattaci

23/12/2024
Dicembre non per tutti rappresenta un mese di gioia e di festa. Dicembre è spesso anche un momento di bilanci. Si pensa ...
21/12/2024

Dicembre non per tutti rappresenta un mese di gioia e di festa.
Dicembre è spesso anche un momento di bilanci.
Si pensa a quello che non è andato, a ciò che non si ha, agli obiettivi non raggiunti e si ha nostalgia di un tempo che, nei ricordi, sembra essere stato un po’ meglio di quello che si sta vivendo nel presente. Dicembre è difficile per molti, ma lo sanno in pochi ❤️

Ecco il primo libro della nostra iniziativa!! Si intitola “Molto forte , incredibilmente vicino", di Jonathan Safran Foe...
02/12/2024

Ecco il primo libro della nostra iniziativa!!
Si intitola “Molto forte , incredibilmente vicino", di Jonathan Safran Foer.

“Un newyorkese di nove anni, ha perso il padre nell’attacco alle Torri Gemelle.
Per non soccombere sotto il peso del dolore, si aggrappa alle proprie risorse: la fantasia e la curiosità. Così facendo comincia un viaggio attraverso i cinque distretti di New York che non gli riporterà chi se n’è andato per sempre, ma che forse gli recherà altri doni. Una storia che fa sorridere, piangere, ridere e riflettere e che racconta di come riuscire a ripartire dopo un evento drammatico e catastrofico facendo affidamento sulle risorse personali“

Sopra il libro troverete un post it con una frase scelta per voi e all’interno un foglio per le vostre annotazioni 😊
Buona lettura ☀️

"Qualunque cosa succeda, resta viva.Non morire prima di essere morta davvero.Non perdere te stessa,non perdere la speran...
26/11/2024

"Qualunque cosa succeda, resta viva.

Non morire prima di essere morta davvero.

Non perdere te stessa,
non perdere la speranza,
non perdere la direzione.

Resta viva, con tutta te stessa,
con ogni cellula del tuo corpo,
con ogni fibra della tua pelle.

Resta viva, impara, studia, pensa,
costruisci, inventa, crea,
parla, scrivi, sogna, progetta.

Resta viva, resta viva dentro di te,
resta viva anche fuori,
riempiti dei colori del mondo,
riempiti di pace, riempiti di speranza.

Resta viva di gioia.

C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita,
ed è la vita stessa."

Virginia Woolf

Indirizzo

Azzano San Paolo

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 17:00
Martedì 13:00 - 19:00
Giovedì 09:00 - 16:00
Venerdì 13:00 - 19:00

Telefono

+393400516907

Sito Web

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Chances - Studio di Psicoterapia EMDR pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Chances - Studio di Psicoterapia EMDR:

Condividi

Digitare