
27/05/2025
COSA DICONO DELLA TERAPIA EMDR – Condividiamo delle esperienze
PARTE QUINTA
La mia esperienza con l’EMDR è stata illuminante e liberatoria, da anni non mi sentivo così bene (…)
Circa 8 anni fa mia madre è morta a seguito di una grave malattia degenerativa, ho vissuto insieme a lei il suo declino e poi la sua morte. Da quel giorno non sono più stato me stesso.
Inconsapevolmente avevo creato una sfera intorno a me e tenevo tutte le emozioni fuori. L’apatia aveva preso il comando, non sentivo più niente, gioia, ansia, tristezza. Niente. Solo la rabbia riusciva ad attraversare questa sfera.
Ero costantemente adirato e con il passare del tempo avevo normalizzato questo mio stato d’animo.
Ho allontanato molte persone per via di ciò che ero diventato. (…) ho deciso di iniziare un percorso di psicoterapia EMDR. (…) mi sono affidato e fidato della psicologa.
Il primo passo del percorso è stato riuscire a far entrare il dolore e la tristezza che avevo evitato per anni, all’interno della sfera. Tramite questo procedimento, poco a poco, la rabbia ha lasciato il posto ad altre emozioni. (…). Il sentiero verso la tristezza e il dolore, prima nascosto, iniziava a ricomparire via via sempre più percorribile e, mentre provavo tristezza ed il dolore riusciva ad uscire, il ricordo che avevo di mia madre cominciava a cambiare.
Continuando con gli incontri sono arrivato al punto in cui i dettagli più dolorosi del ricordo non riuscivo più a vederli e (…) ho iniziato a vedere altre immagini di mia madre, immagini positive, felici, dove sorrideva ed era contenta.
Anche le mie emozioni sono cambiate. Ora provo comunque un senso di mancanza pensando a lei, ma sorrido al suo pensiero. Sono consapevole che non potrà mai tornare ma oggi mi sento felice, riesco a sentirla dentro di me e la percepisco nella mia vita.