Montesalute Spezierboristeria

06/01/2019

In Alto i cuori e su con lo spirito... Storico messaggio iniziale della storia dei CAMMINATORI del ERIDIO

22/12/2018

22/12/2018

Un bene quanto la salute va dedicato a madre natura...che provvedere'...a darci il tempo necessario per rispettare amare ciò' che abbiamo intorno

07/12/2018

CAMMINARE....E SALUTE...ABBRACCIARE E' VERO AMORE BUON 2019

30/10/2018

ECOSALUTE.IT SPIRULINA ITALIANA PER LA TUA SALUTE AUTUNNALE UTILE ANCHE HAI VEGANI.....VIT B12 PRESENTE

19/05/2018

la primavera e dono della natura noi non possiamo fare a meno di riceverla.... un grazie

20/07/2017

il caldo si supera....con elementi yang e ritrovando stabilita con l' elmento yin

18/04/2017

Passato presente futuro sulle erbe

Aglio
Allium sativum L.

Il principe delle medicine dei contadini e dei paesani (Galeno).
Questa pianta erbacea perenne, originaria dell’Asia centrale, già nota da tempi antichissimi e comunque antecedenti all’apparizione di Cristo, è formata da una dozzina di bulbetti biancastri o rosati, ovoidi, oblunghi compressi e un po’ arcuati, circondati da una tunica comune membranosa e biancastra. Ha odore e sapore forte e caratteristico, viene ormai coltivato in tutta Italia. La parte utilizzata, o meglio la droga, è il bulbo, detto anche testa. Il principale componente della droga fresca è l’Allilina, di per sé inodore, con il taglio o la macinazione, si trasforma in disolfuri; il principale è l’Allicina che gli conferisce il caratteristico odore. L’aglio è dotato di attività antibatterica, antifungina, vermifuga, ipotensiva (per il suo effetto vasodilatatore periferico, che contribuisce alla riduzione della pressione arteriosa distolica e sistolica), ipoglicemizzante, ipocolesterolemizzante, ecc..ecc…L’aglio da sempre è considerato un simbolo di vitalità. Mangiate aglio in qualsiasi occasione e in qualsiasi maniera. L’inconveniente principale dell’aglio è il suo odore che, essendo eliminato tramite l’apparato respiratorio, dà luogo all’alito famigerato, che può essere però mascherato in diversi modi: con qualche goccia di essenza di angelica, masticando del cerfoglio o del prezzemolo, ingoiando lentamente una mela grattugiata o qualche cucchiaio di miele e chi più ne ha più ne metta. Non assumere aglio durante l’allattamento, in caso di gastrite, di ulcera peptica, in chi soffre di bruciori gastrici o in caso di ipotensione. Un bulbo d’aglio sotterrato presso un cespo di rose non danneggia il soave profumo dei fiori (anzi pare lo intensifichi) ed esercita il benefico effetto di tenere lontani gli afidi in quanto le radici della rosa assorbono una sostanza, contenuta nell’aglio, che si rivela un insetticida efficacissimo. Ricordarsi d’innaffiare il terreno per facilitare l’assorbimento delle sostanze attive e ottenere lo stupefacente e gradito risultato.

pierfranco