03/12/2022
MS e insegnante di sostegno: Si o No?
La risposta è NO, con qualche eccezione.
Cerchiamo insieme di capirci di più.
🔎 La legge 104/1992 è il riferimento legislativo per l’assistenza, l’integrazione scolastica e i diritti delle persone con disabilità.
Il mutismo selettivo è una disabilità? NO❗️
Il è un disturbo d’ansia e NON è associato a disabilità intellettiva.
E allora perché alcuni docenti e/o genitori tentano di chiedere l’insegnante di sostegno❓
Il mutismo selettivo ha ripercussioni sul funzionamento scolastico. Quindi…
➡️ i docenti possono preferire delegare il “problema” ad un insegnante di sostegno, per continuare a seguire serenamente la “classe”. (Inspiegabilmente è come se un bambino con MS non sia considerato parte della classe. 😅 Tratto da storie tristemente vere.)
➡️ i genitori, vedendo il proprio figlio non adeguatamente seguito in classe, a tratti ignorato, preferiscono avere un insegnante di sostegno che possa supportare e attenzionare maggiormente le sue esigenze.
Queste sono le due motivazioni più ricorrenti che ho sentito.
⚠️ Nei fatti, però, l’unica situazione in cui la Commissione Medica assegna l’insegnante di sostegno ad un bambino con MS — che, ripeto, non ha alcuna disabilità! — è quando esiste una comorbilità con altri disturbi che compromettono ulteriormente il quadro.
Per tutte le altre situazioni, la normativa più adeguata per regolamentare gli interventi a scuola e garantire i diritti dei bambini e dei ragazzi con MS è la
Direttiva Ministeriale sui Bisogni Educativi Speciali del 27 dicembre 2012 ‼️
🔎 Il mutismo selettivo rientra nella sottocategoria dei Disturbi Evolutivi Specifici, in quanto si fa riferimento a “gli alunni con competenze intellettive nella norma o anche elevate, che — per specifici problemi — possono incontrare difficoltà a scuola” i quali devono “essere aiutati a realizzare pienamente le loro potenzialità”.
In virtù della Direttiva Ministeriale, gli insegnanti possono, in modo autonomo, redigere un Piano Didattico Personalizzato.
Detto ciò, le normative adeguate ci sono. Di scuola “inclusiva” se ne parla tanto. Sarà forse il caso di mettere tutto in pratica⁉️ 😇