03/07/2025
Le alterazioni delle perdite va**nali possono essere un indicatore importante di diverse condizioni ginecologiche ed il loro monitoraggio è fondamentale per una diagnosi accurata. Vediamo nel dettaglio i principali disturbi che possono causare cambiamenti nelle perdite va**nali:
1. Vaginosi Batterica (BV):
La vaginosi batterica è un'infezione causata dalla proliferazione di batteri anaerobi nella va**na, che generalmente vivono in equilibrio con i batteri ‘buoni’ (lactobacilli). Quando questo equilibrio viene alterato può causare un aumento delle perdite va**nali, con un odore sgradevole simile al pesce e una consistenza più fluida.
• sintomi: perdite abbondanti di colore grigio o bianco, odore sgradevole (pesce), prurito o bruciore in alcuni casi;
2. Vaginiti da Candida (Candida Albicans):
La candida è un tipo di fungo che può causare infezioni va**nali, spesso in risposta a cambiamenti nel sistema immunitario o all'uso di antibiotici. Questa condizione è comunemente associata a prurito, bruciore e perdite va**nali dense e bianche, simili alla ricotta.
• sintomi: perdite bianche, dense e grumose, prurito e bruciore va**nali, dolore durante i rapporti sessuali;
3. Infezioni Sessualmente Trasmesse (IST):
Le infezioni sessualmente trasmesse, come la clamidia e la tricomoniasi, possono causare cambiamenti nelle perdite va**nali. La clamidia è una delle infezioni più comuni e può presentarsi senza sintomi evidenti, mentre la tricomoniasi può causare perdite schiumose, gialle o verdi.
• sintomi: perdite anomale, bruciore durante la minzione e dolore pelvico; in alcuni casi, non ci sono sintomi evidenti;
4. Patologie Cervicali o Endometriali:
Perdite va**nali anomale possono anche essere legate a problemi più gravi, come lesioni cervicali o polipi endometriali, che possono manifestarsi con sanguinamenti o perdite va**nali anormali.
• sintomi: perdite sanguinolente o di colore marrone, soprattutto tra un ciclo mestruale e l'altro o dopo i rapporti sessuali;
5. Cambiamenti Ormonali (Perimenopausa e Menopausa):
I cambiamenti ormonali che si verificano durante la perimenopausa e la menopausa possono alterare la consistenza delle perdite va**nali. La riduzione degli estrogeni porta a una diminuzione del fluido va**nale, che può determinare secchezza va**nale e prurito.
• sintomi: perdite più scarse, secchezza va**nale, prurito e dispareunia (dolore durante il rapporto).
Quando richiedere, quindi, una valutazione ginecologica?
La valutazione specialistica è essenziale in caso di:
• persistenza dei sintomi: se le alterazioni nelle perdite va**nali persistono nonostante il trattamento iniziale o si ripresentano frequentemente;
• sintomi non chiari: quando i sintomi non si adattano a una diagnosi chiara o se ci sono segni di infezione persistente o ricorrente;
• sintomi gravi: se ci sono perdite sanguinolente, dolore pelvico o cambiamenti nell’aspetto delle perdite che suggeriscono una patologia più grave, come displasia cervicale o polipi endometriali.
L'intervento precoce può prevenire complicazioni e garantire un trattamento adeguato migliorando il benessere e la qualità della vita della donna.
Per la prevenzione e la cura ottimale di queste fastidiose e frequenti problematiche è possibile rivolgersi, previo appuntamento, presso questo Centro Multispecialistico.
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