Gabriele Ferlisi Psicoterapeuta

Gabriele Ferlisi Psicoterapeuta Psicoterapeuta cognitivo-comportamentale

👉 Ritrovarsi invece di rincorrere📍 C’è una grande differenza tra riprovarci in una relazione e insistere a ogni costo.Ne...
14/11/2025

👉 Ritrovarsi invece di rincorrere

📍 C’è una grande differenza tra riprovarci in una relazione e insistere a ogni costo.
Nel secondo caso dimentichiamo che una relazione non dipende solo da noi;
ci dimentichiamo, in realtà, proprio dell’altro, dei suoi limiti, dei suoi desideri e delle scelte che compie.
🔥 Ci spostiamo dalla condizione di considerare l’altro per quello che è allontanandoci dai principi che rendono l’amore un sentimento libero.

✔️ Per questo, spesso, in questa modalità abbiamo più bisogno di ritrovarci
che di ritrovare il partner.

👉 Quando l’autostima oscilla tra salite e burroniIn alcune persone, l’autostima non è stabile: oscilla tra il sentirsi "...
10/11/2025

👉 Quando l’autostima oscilla tra salite e burroni

In alcune persone, l’autostima non è stabile: oscilla tra il sentirsi "speciali" e il sentirsi senza valore.
📍 Per allontanare la sensazione di fallimento, la mente reagisce mirando in alto: obiettivi grandiosi, risultati immediati, senza considerare i tempi realistici o la costanza che ogni percorso richiede.

Ma così, paradossalmente, aumentano le probabilità di fallire, e il fallimento diventa la prova che “non valgo abbastanza”.

Dopo la caduta, arriva la ricerca di equilibrio:
🔸c’è chi si ritira in un ambiente protetto,
🔸chi cerca approvazione veloce sui social,
🔸chi si aggrappa alle relazioni, anche immediate o brevi, solo per sentirsi di nuovo “qualcuno”.

Quando torna un minimo di fiducia, si riparte — spesso con la stessa modalità,
riattivando il ciclo di slanci, cadute e riparazioni.

Questo stile di pensiero a lungo andare può far sembrare la vita priva di senso non solo perché gli obiettivi sono difficili da raggiungere, ma perché vivere sembra sempre richiedere uno sforzo, un affanno, una paura da tenere a bada.

✔️ La direzione, forse, non è smettere di desiderare, ma imparare a cercare gioia e serenità restando fermi su una via per un po’,
abbastanza a lungo da coglierne davvero la profondità, e costruire stabilità dove prima c’era solo oscillazione.

👉 Una quota naturale di egoismo nei rapporti📍 Da ogni rapporto si trae qualcosa, ed è naturale che sia così.Posso uscire...
08/11/2025

👉 Una quota naturale di egoismo nei rapporti

📍 Da ogni rapporto si trae qualcosa, ed è naturale che sia così.
Posso uscire con un amico perché mi fa ridere e mi regala momenti leggeri.
Con un altro perché condividiamo attività o luoghi che mi piacciono.
Oppure posso cercare un amico che sa consigliarmi bene nei momenti difficili, o che mi aiuta concretamente quando ne ho bisogno.

💡In tutto questo non c’è nulla di sbagliato: non significa usare l’altro o non volergli bene.
Finché c’è stima, simpatia o semplicemente un piacere autentico nello stare insieme, anche il fatto di trarre qualcosa dal rapporto fa parte della sua naturalezza.

🛑 Il problema nasce quando resta solo la richiesta, quando il legame diventa una strada a senso unico, priva di attenzione e di interesse sincero per l’altro.
Quando non c’è più spazio per la persona, ma solo per ciò che può offrire.

💘 Persino in una relazione d’amore si può trarre qualcosa per sé: la sicurezza di poter contare su qualcuno, il sentirsi capiti, sostenuti o accompagnati.
Questo non riduce l’amore, lo rende reale.
Amare non significa non avere bisogni, ma riuscire a tenere insieme il bisogno e il sentimento, l’interesse e il bene.

✔️ Ogni rapporto contiene una parte egoistica, ed è giusto così. Il punto non è eliminarla, ma riconoscerla e far sì che non sia l’unica cosa presente. Perché anche nei rapporti in cui non c’è un affetto profondo, ma c’è rispetto, attenzione e cura reciproca, esiste comunque qualcosa di sano e umano.

🔥 Non è questione di dare o ricevere, ma di equilibrio: di incontri che fanno bene a entrambi, in modi diversi ma autentici.

👉 Autostima o narcisismo? La differenza che cambia le relazioni📍 Essere fieri di ciò che sappiamo fare, provare piacere ...
04/11/2025

👉 Autostima o narcisismo? La differenza che cambia le relazioni

📍 Essere fieri di ciò che sappiamo fare, provare piacere nel riconoscimento degli altri e sentire soddisfazione per i risultati raggiunti non significa essere narcisisti.
Al contrario, queste esperienze possono esprimere una forma di autostima sana, fondata sulla consapevolezza di sé, sull’impegno e sulla possibilità di condividere con gli altri ciò che si sa e si sa fare.
Provare piacere per un apprezzamento o sentire orgoglio per le proprie capacità è qualcosa di naturale: un modo per dare valore al proprio percorso e alle proprie risorse, rafforzando anche il senso di connessione con gli altri.
Le persone con una buona autostima riescono a sentirsi competenti senza bisogno di esibire, e a godere della stima altrui senza farne una misura del proprio valore.

📍 Il narcisismo, invece, si manifesta quando il riconoscimento diventa un bisogno essenziale e costante, da cui dipende il senso di sé.
La persona narcisista non può tollerare l’assenza di approvazione o la frustrazione, e tende a utilizzare l’altro per mantenere un’immagine grandiosa di sé.
La differenza è cruciale:
l'autostima costruisce le relazioni,
il narcisismo le consuma, perché l’altro smette di essere un interlocutore e diventa uno specchio, uno strumento utile per un fine.

✔️ Una sana autostima ci apre al mondo, il narcisismo induce chiusura: la prima costruisce ponti e connessioni, il secondo innalza muri e specchi.
E prima o poi, quelle barriere diventano visibili, soprattutto nelle relazioni, dove l’immagine non basta più e ciò che conta è la presenza autentica.

01/11/2025
👉 Quando la paura della perdita diventa una minaccia📍 Tutti, nel corso della vita, abbiamo bisogno di sentirci amati e s...
31/10/2025

👉 Quando la paura della perdita diventa una minaccia

📍 Tutti, nel corso della vita, abbiamo bisogno di sentirci amati e sostenuti.
È un bisogno universale: sapere che qualcuno tiene a noi e che possiamo contare su di lui ci fa sentire al sicuro.

La sicurezza, soprattutto nei primi anni di vita, ci permette di esplorare con curiosità, di scoprire chi siamo e di provare emozioni positive.

📍Ma per alcune persone, la possibilità che finisca una relazione importante, spesso quella con il proprio partner, non è solo qualcosa di molto doloroso: è una vera e propria minaccia.
Questo accade quando le relazioni primarie non ci hanno permesso di sentirci autonomamente al sicuro, e/o quando la paura della perdita si intreccia con credenze profonde come:

1️⃣ “Se mi lasciano, significa che non valgo niente.”
La perdita diventa la prova del proprio scarso valore.
L’idea di non valere si collega così all’impossibilità di sentirsi amabili in futuro.
Si consolida la convinzione che nessun altro potrà mai volerci bene, e che ciò che abbiamo avuto è stato già “un miracolo”.

2️⃣ “Senza di lui/lei non ce la faccio.”
La mente si convince che, senza quella persona, non potremo ricevere protezione o sostegno, e che nessun altro potrà farlo.
In questo modo, l’assenza dell’altro viene vissuta come una condizione di vulnerabilità e di pericolo (fisico e psicologico).

🔥 In questi casi, la paura della perdita si trasforma in una minaccia alla sopravvivenza:
non si teme solo l’assenza dell’altro, ma la sensazione di non poter più essere amati né aiutati da nessuno e, quindi, di non poter più stare bene.

Eppure, alla radice, questa paura nasce da qualcosa di profondamente umano:
il desiderio di sentirsi al sicuro nei legami e attraverso i legami.

La differenza sta nel modo in cui la nostra storia personale, e le credenze che ne derivano, possano convincerci che, senza quel legame, vivremo solo paura e sofferenza.

✔️ Riconoscere questo meccanismo è il primo passo per tornare a credere che esistano molti modi per essere amati e sostenuti, non uno solo e che possiamo riscoprire serenità e gioia anche affidandoci a noi stessi.

Vi aspettiamo
26/10/2025

Vi aspettiamo

👉 Ipersensibilità emotiva: potenziale e sfida📍 L’ipersensibilità emotiva può rappresentare, al tempo stesso, una risorsa...
21/10/2025

👉 Ipersensibilità emotiva: potenziale e sfida

📍 L’ipersensibilità emotiva può rappresentare, al tempo stesso, una risorsa preziosa e una fonte di vulnerabilità. Può favorire empatia, intuizione, creatività e una profonda consapevolezza di sé, ma può anche amplificare la sofferenza emotiva.

Il modo in cui questa sensibilità si manifesta dipende dal contesto e dalle capacità personali di regolazione emotiva e mentalizzazione — ossia dalla possibilità di comprendere e dare senso ai propri stati interni e a quelli altrui.

💡La psicoterapia offre diversi approcci per valorizzare questo “sentire intensamente” e orientarlo verso una competenza adattiva:

🧩 CBT (Terapia Cognitivo-Comportamentale)
Aiuta a osservare e modulare pensieri ed emozioni, riducendo l’impatto delle reazioni intense e favorendo un uso più consapevole delle emozioni come guida per scegliere comportamenti più efficaci e adattivi.

🌿 DBT (Terapia Dialettico-Comportamentale)
Insegna strategie per gestire emozioni intense, tollerare il disagio e utilizzare la sensibilità come leva per potenziare empatia, assertività e qualità relazionali — mostrando come l’ipersensibilità possa trasformarsi in una risorsa relazionale.

🪞 TMI (Terapia Metacognitiva Interpersonale)
Promuove la riflessività e la comprensione dei propri stati mentali e di quelli altrui, consentendo di utilizzare l’ipersensibilità per cogliere più a fondo le dinamiche interpersonali e migliorare la qualità delle relazioni.

✔️ Con gli strumenti adeguati, l’ipersensibilità emotiva può diventare un punto di forza: una risorsa che arricchisce le relazioni e permette di vivere in modo più pieno, consapevole e autentico ciò che ci accade.

👉Tutto il ricavato di questo webinar sarà devoluto all’Associazione Gazzella OdV per portare acqua e cibo ai bambini e a...
10/10/2025

👉Tutto il ricavato di questo webinar sarà devoluto all’Associazione Gazzella OdV per portare acqua e cibo ai bambini e alle famiglie di Gaza.

📆 Il 29 ottobre, insieme a Michele Minunno, condurremo il webinar solidale “La famiglia: le fondamenta delle competenze sociali”, un incontro pensato per riflettere sul ruolo della famiglia come primo contesto in cui si apprendono le competenze relazionali.

Un momento per unire formazione e solidarietà concreta, trasformando questa occasione in un gesto di cura e sostegno reale.

🫶 Mi farebbe piacere avere il vostro sostegno — che sia con l’iscrizione o anche solo con una condivisione dell’evento.

🙏 Ringrazio VieniconMe.dog per il sostegno e l’aiuto.






🔜 Webinar di solidarietà con Michele Minunno e Gabriele Ferlisi
⭕La famiglia: le fondamenta delle competenze sociali
🗓Mercoledì 29 ottobre 2025 | 20.30-22.30

🔸Questo evento nasce con l’obiettivo di sostenere l'Associazione Gazzella OdV, che in passato si è occupata di istruzione e che oggi, viste le difficoltà della popolazione di Gaza, concentra i propri sforzi nel fornire alimenti, considerata l’urgenza attuale.

🔸Il tema scelto è la famiglia, intesa come primo contesto di apprendimento delle competenze sociali. Nei cuccioli come nei bambini, il ruolo dei caregiver è significativo: attraverso la cura, la protezione e la guida, prendono forma quelle abilità relazionali che permettono di crescere in equilibrio con sé stessi e con gli altri.

🔸Durante l’incontro esploreremo punti di contatto e differenze tra il mondo umano e quello canino. Alcune dinamiche familiari mostrano somiglianze sorprendenti, altre invece rispecchiano caratteristiche proprie di ciascuna specie. Questo confronto offrirà spunti per comprendere più a fondo il valore della famiglia come contesto di relazione e di crescita.

🔸Abbiamo scelto questo tema perché crediamo che la socialità, quando nasce dalla cura e dall’accoglienza, possa diventare un seme di pace. Un valore che, in un momento storico difficile come quello che stiamo vivendo, avvertiamo come ancora più urgente.

💰La quota di partecipazione al webinar è di 30 euro.
‼️L'intero ricavato del webinar sarà devoluto all’Associazione Gazzella OdV per la distribuzione di acqua e cibo alla popolazione palestinese nella Striscia di Gaza.
Nè i relatori, nè l'Associazione percepiranno un compenso per questo evento.

💻Piattaforma ZOOM
📜Verrà rilasciato un attestato di partecipazione per richiedere l’ottenimento dei crediti formativi.
📽VISIONE IN DIFFERITA: Il webinar sarà registrato e disponibile anche in differita per un tempo determinato.
👉Per info e iscrizioni clicca il seguente link: https://vieniconme-dog.mykajabi.com/29-ottobre-2025-webinar-solidale-minunno-ferlisi

⭕ATTENZIONE!
L'iscrizione all’Associazione 2025 solo per i partecipanti a questo evento sarà gratuita (attraverso il codice coupon SOCIOFREEWEBINARSOLIDARIETA da inserire al pagamento della quota associativa nell'apposito campo coupon).

🫂Se ti fa piacere aiutaci a condividere questo evento!

Stay always tuned su VieniconMe.dog! 😎🐾

👉 Quando il cambiamento non ha bisogno di approvazione📍 Spesso, quando proviamo a cambiare qualcosa in noi stessi, cerch...
09/10/2025

👉 Quando il cambiamento non ha bisogno di approvazione

📍 Spesso, quando proviamo a cambiare qualcosa in noi stessi, cerchiamo inconsciamente che questo venga riconosciuto o valorizzato dai nostri genitori. È come se una parte più “bambina” di noi cercasse ancora rassicurazioni esterne, conferme che il nostro percorso sia corretto.

❓Quando iniziamo a cambiare, però, è facile che questo non venga riconosciuto come un passo avanti da chi ci è più vicino. Molti dei nostri atteggiamenti derivano infatti da schemi familiari interiorizzati: per questo ciò che per noi rappresenta una crescita o una maturazione può non essere percepito come tale da chi ci ha trasmesso quei modelli.

🔥 Desiderare approvazione è del tutto naturale. Da bambini, la conferma e il sostegno dei genitori sono fondamentali per sentirsi al sicuro e costruire fiducia. Da adulti, invece, la ricerca di approvazione può restare come un desiderio umano e affettivo, ma non è più una necessità vitale: con la crescita impariamo a trovare sicurezza dentro di noi. Questo non significa che non si possa provare piacere nel sentirsi in sintonia con le persone care, ma la nostra autonomia e il senso di valore personale non dipendono più esclusivamente dal loro riconoscimento.

✔️ Riconoscere questa dinamica è un passo importante: ci permette di apprezzare il nostro percorso e di vivere il cambiamento come qualcosa di reale, valido e significativo, anche senza conferme esterne.

👉 Aspettative degli altri o desideri autentici?📍Non di rado la paura di non soddisfare le aspettative altrui ci blocca: ...
03/10/2025

👉 Aspettative degli altri o desideri autentici?

📍Non di rado la paura di non soddisfare le aspettative altrui ci blocca: non ci permette di entrare in contatto con ciò che davvero desideriamo, di capire quali sono i nostri obiettivi autentici.

Sentiamo il peso di dover rispondere ai bisogni o ai giudizi degli altri, e finiamo per seguire strade che non ci appartengono.

✔️ La psicoterapia può essere uno strumento per superare questo ostacolo: aiutandoci a distinguere tra ciò che vogliono gli altri da ciò che vogliamo noi, a mettere a fuoco le nostre aspirazioni, a costruire progetti di vita che riflettano la nostra identità, non quella che pensiamo piaccia agli altri.

Felice di condividere con voi un percorso formativo avanzato dedicato a chi lavora nel mondo della cinofilia. Avrò il pi...
22/09/2025

Felice di condividere con voi un percorso formativo avanzato dedicato a chi lavora nel mondo della cinofilia. Avrò il piacere di esserci come relatore… vi aspetto!

Indirizzo

Via Devitofrancesco N. 2/i/12
Bari
70124

Orario di apertura

Lunedì 09:30 - 17:00
Martedì 09:30 - 20:30
Mercoledì 09:30 - 20:30
Giovedì 09:30 - 20:30
Venerdì 09:30 - 15:00

Telefono

+393402469943

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Gabriele Ferlisi Psicoterapeuta pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Contatta Lo Studio

Invia un messaggio a Gabriele Ferlisi Psicoterapeuta:

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare