23/07/2025
👉 Quando il senso di colpa non aiuta
C’è un equivoco molto diffuso: credere che provare senso di colpa aiuti a cambiare.
In realtà, spesso accade il contrario.
Il senso di colpa può diventare una prigione emotiva: ci si sente sbagliati, giudicati, isolati.
E invece di attivare comportamenti riparativi, può generare:
🔸blocco,
🔸rabbia,
🔸auto-svalutazione.
📍 Rileggere il passato con più comprensione
Quando il senso di colpa è ricorrente, è importante ricordare una cosa: provare senso di colpa non significa essere colpevoli.
Spesso ci attribuiamo colpe che non ci appartengono, perché siamo cresciuti sentendoci giudicati in modo ingiusto da figure di riferimento. Col tempo, questi giudizi si trasformano in voci interiori critiche, che ci fanno sentire in difetto per ciò che siamo o per come abbiamo cercato di difenderci.
Il racconto che facciamo del nostro passato può essere distorto, ad esempio perché:
🔸dimentichiamo il contesto in cui abbiamo agito,
🔸non consideriamo le risorse limitate che avevamo,
🔸ignoriamo che molti nostri comportamenti avevano una funzione adattiva e difensiva.
🔥 Dalla colpa alla responsabilità
La psicoterapia può aiutare a esplorare il significato nascosto dietro quel senso di colpa e a spostare il focus dal giudizio su di sé alla comprensione di ciò che si è vissuto.
Spesso si prova senso di colpa anche quando non si è fatto nulla di male. È un’emozione che a volte nasce da meccanismi automatici interiorizzati, facendoci sentire sbagliati come persone, anche solo per aver detto no, essersi protetti o scelto diversamente.
📍 Quando l’emozione si sposta dal comportamento alla persona, non produce consapevolezza, ma blocco, vergogna e svalutazione.
La psicoterapia aiuta a riconoscere questa distorsione:
🔸a distinguere un comportamento da chi si è,
🔸a contestualizzare le proprie scelte,
🔸a sganciare l’identità personale dal giudizio.
Da lì, si apre la possibilità di chiedersi con lucidità: quel comportamento rispecchia ciò che desidero oggi? Posso accettarlo o voglio modificarlo? Danneggia la mia salute?
Solo dopo questa separazione tra persona e comportamento può emergere una domanda davvero utile:
❓ "Cosa posso fare oggi?"
Una domanda che guarda al presente, con il fine di prendersi cura di sé.
✔️Questo è il passaggio chiave:
trasformare il senso di colpa in cura e amore verso se stessi, per poi osservare la nostra responsabilità nell'agire e da lì, finalmente, in libertà di scegliere.