
21/06/2025
L’ è una delle minacce globali più importanti per la salute pubblica e lo è in prima linea per contrastare questo fenomeno che negli ultimi anni ha registrato un notevole aumento.
Nei giorni scorsi si è tenuto il corso di formazione “One Health e Stewardship antimicrobica: strategie integrate” sotto la supervisione scientifica delle dr.sse Stefania Cicalini (direttrice UOC Infezioni sistemiche e dell’immunodepresso) e Carla Fontana (direttrice UOC Microbiologia).
“L'implementazione di strategie efficaci per migliorare la gestione diagnostica delle infezioni, inclusa quelle correlate all'assistenza sanitaria, - hanno spiegato - rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro la diffusione dei microrganismi multiresistenti. I programmi di stewardship diagnostica e antimicrobica assumono un ruolo sociale poiché integrano l’uso appropriato degli antibiotici con una diagnosi rapida e accurata delle infezioni. Questo approccio permette ai clinici di prescrivere terapie mirate in modo più tempestivo ed efficace riducendo l’uso empirico di antibiotici ad ampio spettro e contribuendo a limitare lo sviluppo di resistenza. L'introduzione e l'adozione di tecnologie diagnostiche innovative rappresentano un'opportunità strategica per identificare precocemente la natura dell’agente infettivo e guidare la scelta della terapia antimicrobica più adeguata. Tuttavia, per essere realmente efficaci, queste iniziative devono essere integrate e coordinate con i sistemi di sorveglianza dell'antibioticoresistenza e delle ICA, nonché con le attività di prevenzione e controllo delle infezioni. È essenziale adottare un approccio multidisciplinare e integrato che coinvolga professionisti della salute umana, veterinaria e ambientale, in linea con i principi della strategia One Health. Solo attraverso una visione sistemica e collaborativa sarà possibile affrontare in modo strutturato e duraturo la minaccia globale rappresentata dall'antibioticoresistenza”.