La Salute in Puglia

La Salute in Puglia L'informazione non solo medico-scientifica rivolta a tutti i pugliesi, utile per conoscere e prevenire.

Al Policlinico di Foggia martedì 30 settembre si terrà la presentazione del nuovo Centro di Simulazione Chirurgica dell'...
25/09/2025

Al Policlinico di Foggia martedì 30 settembre si terrà la presentazione del nuovo Centro di Simulazione Chirurgica dell'Università e del nuovo Reparto di Chirurgia Generale a direzione universitaria.

"Simulare per formare: il ruolo della simulazione nella didattica chirurgica" è il tema dell'evento che avrà inizio alle ore 10.00 al Policlinico Foggia - Palazzo di vetro, secondo piano.

Dopo una sessione scientifica di formazione chirurgica in diretta dalla sala operatoria, dalle ore 10.00 si succederanno le relazioni “Apprendere dagli altri settori: la simulazione quale irrinunciabile training per i piloti di aerei” del Comandante Istruttore su Airbus A320 Giuseppe Della Rotonda, “La simulazione chirurgica come nuova frontiera della formazione medica” dell'Ing. Fabio Carfagna del Simulation Center Humanitas di Milano, “Simulazione e curricula formativi in chirurgia con il modello formativo dell’urologia italiana per il domani” del Prof. Nicolò Buffi - Humanitas, Milano, “Integrazione tra realtà virtuale, aumentata e robotica in chirurgia e nella simulazione: ruolo della IA” del Prof. Roberto Bellotti dell'Università degli Studi di Bari Aldo Moro”, “Il nuovo Centro di simulazione chirurgica di Foggia e obiettivi, prospettive e benefici per studenti, medici e medici in formazione” del Prof. Ugo Falagario dell’Università di Foggia.

Durante l'incontro, sarà consegnato un riconoscimento al Prof. Luigi Cormio, e ai Dottori Pasquale Annese e Mario De Siati dai Professori Giuseppe Carrieri e Carlo Bettocchi dell’Università di Foggia.

Alle ore 11.00 sarà presentato il nuovo reparto di Chirurgia Generale a direzione universitaria, diretto dal Prof. Antonio Ambrosi, ubicato al secondo piano del plesso Maternità, che comprende le due Strutture Semplici a Valenza Dipartimentale di Senologia, diretta dal Dott. Marcello Di Millo, e di Chirurgia Mininvasiva, diretta dal Dott. Giovanni Di Gioia.

Alle ore 12.00 si terrà il taglio del nastro e la visita guidata del nuovo Centro di Simulazione Chirurgica dell’Università.

Interverranno per i saluti istituzionali il Presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, l'Assessore alla Sanità della Regione Puglia Raffaele Piemontese, il Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia Prof. Giuseppe Carrieri, il Rettore dell’Università di Foggia Prof. Lorenzo Lo Muzio, l’Arcivescovo della Diocesi Foggia – Bovino Mons. Giorgio Ferretti, il Commissario Straordinario del Policlinico Foggia Giuseppe Pasqualone, il Direttore del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche Prof. Gaetano Serviddio, e il Direttore del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale Prof. Maurizio Margaglione.

Contrastare la povertà sanitaria nei diversi territori, a favore di fasce di popolazione in difficoltà socio-economica. ...
25/09/2025

Contrastare la povertà sanitaria nei diversi territori, a favore di fasce di popolazione in difficoltà socio-economica. E’ questo l’obiettivo dell’Ambulatorio di prossimità PNES con sede a Conversano, in via Edmondo De Amicis 36, all’interno del Presidio Territoriale di Assistenza (2° piano).

A partire da oggi anche il Distretto Socio Sanitario 12, diretto da Antonio Milano, può quindi ospitare le attività di questo nuovo Ambulatorio dedicato, attivo in questa prima fase due volte al mese (il primo e terzo giovedì del mese, dalle ore 15:30 alle 18:30). Si tratta del quarto Ambulatorio di prossimità PNES, dopo quelli di Bari, Grumo Appula e Gioia del Colle avviati nei mesi scorsi.

Il nuovo servizio rientra tra i progetti previsti dal Programma Nazionale Equità nella Salute (Area di intervento: Contrastare la povertà sanitaria), grazie al quale la ASL Bari può offrire assistenza alla popolazione in situazione di bisogno socio-economico, mettendo al centro della propria azione le persone e la cura della loro salute, in modo particolare per rispondere ai bisogni di salute di fasce di utenza più difficili da raggiungere essendo in condizione di fragilità e marginalità: persone senza fissa dimora, famiglie a basso reddito, persone migranti e comunità RSC (Rom, Sinti e Caminanti).

Nell’Ambulatorio di prossimità di Conversano, a cui afferiscono anche i comuni di Polignano a mare e Monopoli, opera una équipe multidisciplinare formata da un medico igienista, un medico specialista, un infermiere, un assistente sociale e un amministrativo che prendono in carico l’utente, dall’accoglienza sino alla definizione del percorso sanitario da seguire, comprendente gli eventuali approfondimenti diagnostici e specialistici che dovessero risultare necessari dopo l’inquadramento iniziale (su stato vaccinale, nutrizionale ecc.) e la visita generale eseguita.

Requisiti e modalità di accesso
Per accedere all’Ambulatorio è sufficiente contattare il numero 080 5849912 (martedì ore 10:00 / 12:00 e ore 15:30 / 17:00) e prenotare l’appuntamento. La possibilità di usufruire del servizio PNES è sottoposta al possesso di almeno uno dei seguenti requisiti generali:
avere un ISEE sotto i 10mila euro;
essere in possesso di un codice STP o ENI (previsti per l'accesso alle prestazioni sanitari di cittadini stranieri o comunitari);
aver diritto all’esenzione per reddito;
dichiarazione dei Servizi Sociali attestante la situazione di indigenza;
dichiarazione attestante la situazione di indigenza o disagio socio-economico da parte di un Ente del Terzo Settore (ETS).

Il piano PNES da 11 milioni di euro
L’avvio degli Ambulatori di prossimità rappresenta la concreta realizzazione del primo progetto PNES, riguardante la costituzione delle équipe multidisciplinari per attività clinica, dei sette complessivi rientranti nel piano da oltre 11 milioni di euro di cui la ASL Bari è beneficiaria sino al 2029 nell’Area Contrastare la povertà sanitaria del Programma Nazionale Equità nella Salute.
Il piano di interventi della ASL Bari è il risultato delle competenze multidisciplinari del gruppo di lavoro aziendale coordinato dal Dipartimento Governo della Domanda e Offerta Sanitaria, con la collaborazione del personale di Direzione Sanitaria, Area Socio Sanitaria, Area Gestione Risorse Umane, Unità operativa Statistica ed Epidemiologia e Servizio Informazione e Comunicazione Istituzionale.
Uno sforzo corale che mira ad assicurare, con il coinvolgimento di Enti del Terzo Settore, cure mediche di base e specialistiche (visite, esami, farmaci, nonché cure odontoiatriche), ma anche servizi di prevenzione e informazione sanitaria a una platea complessiva stimata in circa 5mila persone vulnerabili dal punto di vista socio-economico, alle quali offrire iniziative capaci di ridurre le barriere di accesso ai servizi sanitari e sociosanitari, mediante il paradigma della sanità pubblica di prossimità, dell’inclusione attiva, dell’integrazione sociosanitaria e di comunità.

Firma dei contratti, oggi, per 18 Operatori Socio Sanitari (OSS), nella sede della Direzione Generale di ASL Foggia. L’a...
25/09/2025

Firma dei contratti, oggi, per 18 Operatori Socio Sanitari (OSS), nella sede della Direzione Generale di ASL Foggia. L’azienda sanitaria locale ha attinto dalla graduatoria degli idonei, approvata con deliberazione numero 1006 del 9 luglio 2025, e relativa all’avviso per soli titoli, per la sostituzione di personale assente a vario titolo, pubblicato a giugno 2024.

I nuovi rapporti di lavoro avranno durata di 12 mesi. Le immissioni in servizio partiranno dal prossimo primo ottobre. Presenti alla firma, il Direttore Generale di ASL Foggia, Antonio Nigri, il Direttore Amministrativo Michelangelo Armenise e la Direttrice Sanitaria Mara Masullo.
“Gli Operatori Socio Sanitari sono una risorsa essenziale per il sistema sanitario territoriale e per l’assistenza quotidiana ai pazienti”, ha dichiarato la Direttrice Sanitaria Mara Masullo. “Le nuove assunzioni consentono di rafforzare l’organizzazione dei servizi, migliorare la qualità delle prestazioni e garantire maggiore attenzione ai bisogni delle persone ricoverate, contribuendo così al benessere dei pazienti”.

Con questo ulteriore scorrimento della graduatoria degli idonei OSS, ASL Foggia rinnova il proprio impegno per potenziare i servizi sanitari, valorizzando il ruolo degli Operatori Socio Sanitari e assicurando un’assistenza sempre più vicina ai cittadini.

Una donna della provincia di Taranto è stata sottoposta a un intervento chirurgico complesso grazie al quale è stato pos...
25/09/2025

Una donna della provincia di Taranto è stata sottoposta a un intervento chirurgico complesso grazie al quale è stato possibile rimuovere, con successo, un tumore alle ovaie di circa 15 kg. La massa era stata diagnosticata a giugno, quando misurava meno di 30 centimetri. Nei mesi successivi, prima dell'intervento a settembre presso la Casa di cura Bernardini, la crescita è stata rapida fino a raggiungere i 50 centimetri, comprimendo gli organi interni e provocando serie difficoltà respiratorie e rischio di occlusione intestinale.

L'operazione ha richiesto un lavoro coordinato e altamente specializzato. La complessità non risiedeva solo nelle dimensioni eccezionali del tumore, ma anche nella necessità di proteggere i tessuti circostanti e garantire la massima sicurezza per la paziente. Il risultato, che ha salvato la vita alla donna, è stato possibile grazie alla collaborazione multidisciplinare tra l'unità operativa di Ginecologia, diretta dal dr. Vito Carone, l'unità operativa di Chirurgia Generale diretta dal Dr. Martino Minardi e quella Anestesiologica, diretta dalla dr.ssa Marina Montrone. Fondamentale il supporto di tutto il personale infermieristico di reparto e del blocco operatorio che ha preso in cura la paziente.

Il decorso post-operatorio è stato regolare, privo di complicanze e la paziente è tornata a casa pochi giorni dopo.

«Nella sfera delle neoplasie ginecologiche, il tumore dell'ovaio è sicuramente il più aggressivo e rappresenta il 3% di tutte le neoplasie femminili - ha dichiarato il dr. Vito Carone della Casa di cura Bernardini- l'incidenza massima colpisce la fascia d'età tra i 50 e i 70 anni, ma non risparmia la popolazione giovanile. Per questo è importante effettuare controlli e visite ginecologiche almeno annuali, specialmente quando c'è familiarità per tumore ovarico o della mammella. Questo caso mette in evidenza anche come una diagnosi precoce possa cambiare positivamente la prognosi della malattia. La rapida crescita della massa in pochi mesi dimostra quanto sia essenziale intervenire tempestivamente e quanto sia importante un approccio multidisciplinare nell'interesse del paziente, approccio che quotidianamente caratterizza il nostro lavoro».

25/09/2025

Venerdì 26 settembre torna a Bari la Pigiama Run. Alessandra Lopez, presidente Municipio II del Comune di Bari, invita tutti noi a iscriverci. www.pigiamarun.it/bari/

Con riferimento alle notizie relative all'implementazione delle Case di Comunità estratte dal monitoraggio dell'Agenzia ...
24/09/2025

Con riferimento alle notizie relative all'implementazione delle Case di Comunità estratte dal monitoraggio dell'Agenzia Nazionale per i servizi sanitari Regionali, l'assessore alla Sanità della Regione Puglia e il direttore del Dipartimento Promozione della Salute e del Benessere animale della Regione Puglia, precisano quanto segue:

"I dati diffusi dal monitoraggio AGENAS del primo semestre 2025, secondo i quali in Puglia risulterebbe attiva una sola Casa della Comunità sulle 123 previste e sette Ospedali di Comunità, non rispecchiano lo stato effettivo di avanzamento degli interventi.
Innanzitutto, il numero corretto delle strutture assegnate alla Puglia con il Decreto Ministeriale 22 gennaio 2022 è di 120 Case di Comunità e 31 Ospedali di Comunità. Inoltre, il monitoraggio Agenas considera come “attive” esclusivamente le strutture già dotate di almeno un servizio funzionante, senza tener conto delle opere in corso né delle obbligazioni giuridicamente vincolanti già sottoscritte, ossia degli interventi per cui le opere si sono già concretamente avviate.

La realtà è che tutte le attività programmate in Puglia sono in linea con la pianificazione e procedono secondo le tempistiche concordate. Alcuni cantieri hanno registrato ritardi dovuti alle difficoltà operative delle imprese selezionate da Invitalia, ma tali criticità risultano in gran parte già assorbite o in via di completo recupero.

I dati ufficiali trasmessi all’Unità di Missione dimostrano che la Regione Puglia ha già avviato lavori e sottoscritto obbligazioni giuridicamente vincolanti per la quasi totalità degli interventi. Questo significa che non vi è alcun rischio di perdita dei finanziamenti e che gli obiettivi saranno raggiunti nei tempi stabiliti.

Va anche ricordato che, a seguito della decisione dell’ECOFIN del dicembre 2023, il target europeo è stato rimodulato: ribaltando la percentuale di rimodulazione per la Puglia si tratta ora di 93 Case di Comunità e 29 Ospedali di Comunità, obiettivi che la Regione è pienamente in grado di conseguire entro il 2026.

Infine, il monitoraggio AGENAS è a cadenza semestrale, per cui registra dati in continua evoluzione.

In conclusione, la Puglia è in linea con gli impegni del PNRR e conferma la determinazione a portare a termine il programma, non solo per rispettare i target formali, ma soprattutto per garantire ai cittadini nuove strutture di prossimità, moderne ed efficienti, capaci di rafforzare l’assistenza territoriale e migliorare i servizi sanitari locali.

Intervento record al Perrino di Brindisi: asportato in Chirurgia senologica tumore della mammella di 3 chilogrammi e mez...
24/09/2025

Intervento record al Perrino di Brindisi: asportato in Chirurgia senologica tumore della mammella di 3 chilogrammi e mezzo

Nella Uosd di Chirurgia senologica dell'ospedale Perrino di Brindisi, diretta da Stefano Burlizzi, è stato asportato a una giovane donna un tumore della mammella di 3,5 chilogrammi e 23 centimetri di diametro.
L’intervento, durato tre ore, è riuscito perfettamente, senza che la paziente avesse complicanze. Grazie alle tecniche di oncoplastica avanzata, applicate dall’équipe composta da chirurghi senologi e chirurghi plastici, è stato possibile ricostruire l’integrità della mammella con ottimi esiti estetici. In attesa dei risultati istologici definitivi che stabiliscano dettagliatamente la diagnosi a completamento della biopsia e degli esami strumentali pre-operatori.
"Sempre più frequentemente - dice il dottor Burlizzi - giungono alla nostra Breast Unit, da varie province pugliesi e da regioni limitrofe, casi di particolare complessità, che richiedono approcci multidisciplinari avanzati e moderni. Questo caso record è uno dei tanti, ma sicuramente straordinario per le dimensioni della patologia, una delle più voluminose a oggi segnalate nel nostro Paese. L’elevatissimo numero di casi trattati, tra i più alti nel Sud Italia, identifica la Chirurgia senologica e ricostruttiva dell’ospedale Perrino come una delle più performanti, capace di invertire la direzione dei viaggi della speranza e farsi garante dei più adeguati percorsi di cura".

Cardiochirurgia e interventi trans-catetere: New and Now nel Policlinico Universitario di FoggiaSabato 27 settembre 2025...
24/09/2025

Cardiochirurgia e interventi trans-catetere: New and Now nel Policlinico Universitario di Foggia

Sabato 27 settembre 2025 si terrà il Convegno “Cardiochirurgia e interventi trans-catetere: New and Now nel Policlinico Universitario di Foggia” a partire dalle ore 9 presso il Regio Hotel Manfredi -Manfredonia. Presidente del Convegno è il Prof. Domenico Paparella (nella foto), Direttore della Struttura Complessa di Cardiochirurgia Universitaria del Policlinico di Foggia.

A dieci mesi dalla sua nascita, la Cardiochirurgia Universitaria del Policlinico di Foggia è in continua evoluzione, al passo con le rinnovate linee guida per le patologie valvolari e le aumentate richieste assistenziali del territorio, come la partecipazione alla rete dell’infarto miocardico e dell’emergenza cardiochirurgica.

Alle implementate tecniche riparative valvolari con chirurgia mininvasiva si affiancano tecniche percutanee che saranno eseguite nella nuova sala ibrida, la più moderna del sud Italia.

Gli indirizzi terapeutici, adeguati alle esigenze di ogni paziente, sono valutati dall’Heart Team multidisciplinare del Policlinico che comprende la Cardiologia e la Cardioanestesia.

Ma la Cardiochirurgia di Foggia è anche ricerca, con la partecipazione ad importanti Trials internazionali ed insegnamento, con la nascente scuola di Specializzazione nell’anno accademico 2025/26. Il tutto senza tralasciare una delle sfide più difficili nel nostro territorio come la riduzione della mobilità passiva per gli interventi cardiovascolari.

Su proposta all’assessore con delega al Patrimonio del Comune di Bari, Nicola Grasso, la Giunta ha approvato ieri la del...
24/09/2025

Su proposta all’assessore con delega al Patrimonio del Comune di Bari, Nicola Grasso, la Giunta ha approvato ieri la delibera che autorizza la locazione del compendio immobiliare comunale “ex Masseria Borracci” (in via Ottavio Tupputi, a Mungivacca) in favore dell’APS Io Valgo - AIS Senzabarriere, che vi realizzerà una masseria didattica con un centro di formazione continua rivolto a ragazze e ragazzi con disabilità e bisogni educativi speciali.

Il provvedimento prevede che siano a carico dell’associazione individuata gli oneri di progettazione e realizzazione dei lavori di ripristino, manutenzione straordinaria e realizzazione dei nuovi spazi all’interno del compendio immobiliare, che versa in condizioni di sensibile degrado, previa acquisizione di pareri, provvedimenti e atti propedeutici rilasciati da amministrazioni e uffici a vario titolo coinvolti nel procedimento amministrativo.

La durata della concessione è di 30 anni e non contempla l’espletamento di una procedura di evidenza pubblica poiché si tratta di un immobile da sottoporre a ingenti interventi di riqualificazione e idoneo riattamento. Il canone di locazione, stabilito in € 35.415 annui, si intenderà compensato, fino alla concorrenza, dalle spese sostenute per i lavori di riqualificazione quantificati in € 1.039.051,73 a fronte della documentazione tecnica presentata dall’APS Io Valgo - AIS Senzabarriere, in applicazione del “Regolamento per l’utilizzazione dei beni immobili terreni e fabbricati di proprietà comunale”.

“Il recupero della masseria Borracci, che da anni appare come un edificio in rovina all’ingresso della città sulla Statale 100, è un progetto di cui andiamo particolarmente fieri - commenta Nicola Grasso - perché coniuga finalità sociali riconosciute con un importante intervento di recupero fisico e funzionale di un bene vincolato dalle grandi potenzialità.

Per questo la delibera approvata, frutto di un percorso tecnico e amministrativo complesso per il quale ringrazio gli uffici coinvolti, riconosce all’associazione proponente un abbattimento del canone di locazione di circa il 55% sulla stima effettuata dagli uffici tecnici in base a quanto previsto dal Regolamento per l’utilizzazione di beni immobili terreni e fabbricati di proprietà comunale (articolo 7, comma 2).

Recuperare beni del patrimonio comunale attraverso progetti lungimiranti, in grado di incidere positivamente sulla vita della comunità, è un obiettivo qualificante della nostra azione di governo, e credo che la masseria didattica che sorgerà al posto dell’attuale rudere del compendio Borracci risponda esattamente a questa visione.

Al termine dei lavori di consolidamento e ristrutturazione, infatti, sarà un punto di riferimento per ragazzi e ragazze con disabilità e bisogni speciali che saranno avviati ad attività professionalizzanti nel campo della ristorazione e della degustazione, ad esempio con il corso “Sommelier astemio” in cui impareranno a servire il vino, ad abbinarlo al cibo e a descriverlo ai clienti con il solo uso della vista e dell’olfatto, acquisendo così una professionalità riconosciuta ed eventualmente spendibile sul mercato del lavoro”.



· Il progetto di recupero

Il compendio ex masseria Borracci è costituito da un fabbricato su piano terra e primo piano, dotato di scala di accesso esterna, composto da vani in sequenza con coperture voltate sia al piano terra (volte a botte) sia al primo piano (volte a botte e a padiglione), per una superficie utile di circa 140 mq per ciascun piano, inserito in un lotto di circa 7.654 mq,

completamente recintato e accessibile da via Tupputi, che costeggia la S.S. 100 nella immissione lungo via Amendola.

La proposta progettuale verte innanzi tutto sulla demolizione di tettoie e volumi posticci presenti, realizzati arbitrariamente negli anni, per restituire il decoro originario al complesso masserizio, con il recupero funzionale di tutti i vani mediante la realizzazione di cucine e sale degustazione al piano terra e relativi servizi igienici.

I vani presenti al primo piano, accessibili dalla scala esterna che sarà oggetto di ricostruzione, saranno utilizzati per locali destinati all’accoglienza, sala riunioni e uffici dell’associazione con i relativi servizi.

I lavori interesseranno il consolidamento e miglioramento strutturale delle parti lesionate (volte e murature), il rifacimento di tutti gli intonaci interni ed esterni, la pulizia e scialbature delle parti in pietra lasciate a faccia vista, il montaggio di infissi lignei interni ed esterni e le opere di pavimentazione e finitura necessarie.

Tutte le lavorazioni previste avverranno nel pieno rispetto dei caratteri e tipologici dell’impianto edilizio esistente (volte, aperture murarie, etc.), con la realizzazione ex novo di tutti gli impianti dovuti (elettrico, idrico fognante e di climatizzazione) nel rispetto di tutte le prescrizioni normative in termini energetici legate all’utilizzo dell’immobile.

Al fine di consentire ai ragazzi con disabilità lo svolgimento in condizioni di sicurezza e comodità delle attività didattiche e formative per l’esercizio della professione di sommelier e somministratore di alimenti, al piano terra sarà allestita un’aula didattica completamente distaccata dal complesso edilizio della masseria, di circa 140 mq, con struttura portante e di copertura di tipo leggero “ligneo” e tamponature perimetrali mediante ampie vetrate a tutta luce, complete di infissi.

L’aula sarà regolarmente dotata di vani di servizio e di ogni impianto tecnologico necessario per la climatizzazione, dotazioni elettriche, multimediali etc.

Considerato che il lotto su cui sorge il compendio è già interamente recintato, le aree esterne saranno utilizzate per la piantumazione di una vigna didattica, di un frutteto, di un oliveto e di un’area parcheggio.

L’intervento seguirà quanto previsto all’art. 65 delle NTA per la realizzazione di volumi in deroga agli indici edilizi di zona, previsti per un intervento di interesse pubblico e di “servizio sociale”, come quello proposto dall’APS Io Valgo - AIS Senzabarriere per il recupero e la rifuzionalizzazione della ex Masseria Borracci.

24/09/2025

Venerdì 26 settembre torna a Bari la Pigiama Run. Marisa Cataldo Dg della Lilt Bari invita tutti noi a iscriverci. www.pigiamarun.it/bari/

Domani, giovedì 25 settembre a Barletta, a cura del Distretto socio-sanitario diretto dal dott. Domenico Spinazzola, si ...
24/09/2025

Domani, giovedì 25 settembre a Barletta, a cura del Distretto socio-sanitario diretto dal dott. Domenico Spinazzola, si terrà in piazza Principe Umberto I, con un open day dalle ore 10 alle ore 12.30, la presentazione di un progetto rivolto ai pazienti oncologici in carico presso le strutture dell’Asl Bt ed ai loro famigliari, volto ad offrire servizi dedicati ed innovativi.

Saranno presenti le psicologhe del Consultorio del Distretto di Barletta Elisa Manta e Loredana Tarricone, unitamente al personale sanitario del Distretto, oltre ai rappresentanti di "UISP sport per tutti", associazione coinvolta nel progetto.

Il programma, finanziato con fondi regionali, affronta il tema dell’umanizzazione delle cure, attraverso attività di supporto psicologico e workshop motivazionali, iniziative sportive per stimolare la socialità e la solidarietà e per divulgare la cultura dell'ottimismo, della rinascita e del riscoprirsi attraverso i propri talenti e le proprie predisposizioni, prevenendo l'isolamento e promuovendo la riabilitazione, il reinserimento e migliorando il grado di benessere personale e sociale.

Un progetto, quindi, che mira non solo a creare uno spazio di espressione individuale, ma anche a generare una rete di connessioni tra partecipanti, comunità e operatori del settore.

Durante l'open day, in cui saranno illustrate le attività in programma, saranno presenti anche il Commissario Straordinario Asl Bt Tiziana Dimatteo, il Direttore Sanitario Asl Bt Sandro Scelzi, il Direttore del DSS n.4 Domenico Spinazzola, la responsabile del Centro screening Asl Bt Sabina Di Donato ed il direttore di Oncologia del Dimiccoli di Barletta Gennaro Gadaleta Caldarola.

Si è svolta nella sala conferenze del Polo Universitario a Barletta, la cerimonia di consegna dei primi 42 attestati agl...
24/09/2025

Si è svolta nella sala conferenze del Polo Universitario a Barletta, la cerimonia di consegna dei primi 42 attestati agli infermieri che hanno seguito il percorso di formazione sull'Infermiere di famiglia e di comunità (IFOC).

Il ruolo dell’infermiere di famiglia è strategico: operando direttamente sul territorio, assiste, educa e supporta nella gestione delle malattie croniche, migliorando la qualità della vita delle persone, in particolare di quelle più fragili.

"Siamo molto soddisfatti dei primi risultati di questo Corso - spiega Tiziana Dimatteo, Commissario Straordinario Asl Bt - perché questa figura professionale, non solo alleggerirà il carico sugli ospedali, ma contribuirà a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, in quanto sarà presente sul territorio per ascoltare i bisogni della popolazione, coordinare interventi sanitari e sociali e favorire una rete di sostegno tra istituzioni e famiglie. È, quindi, un passo avanti decisivo verso un modello di assistenza più integrato e umano, che metta al centro la persona e la comunità”.

“Siamo orgogliosi di un percorso fondamentale - commenta Giuseppe Papagni, Presidente dell’Ordine degli infermieri della Bat - volto a fornire agli infermieri una formazione mirata e approfondita, rafforzando le competenze organizzative e gestionali necessarie per operare in un contesto di cura integrato tra ospedale e territorio. Un percorso di formazione in linea con le nuove normative che offrono all’infermiere di Famiglia e di Comunità, la possibilità di essere un elemento chiave per il rinnovamento del sistema sanitario, attraverso nuove competenze infermieristiche e nuovi strumenti tecnici e pratici. Il ruolo dell’infermiere di famiglia è strategico, ringrazio la Direzione dell'Asl Bt per l'impegno profuso in questi mesi di formazione".

Questa dell’IFOC è un’importante iniziativa formativa che si inserisce nell’ambito delle recenti linee guida regionali e nazionali per potenziare la sanità di prossimità, garantendo cure più accessibili e personalizzate ed a seguito del Protocollo di Intesa tra Asl Bt ed OPI BAT relativo al Piano formativo, licenziato dalla Regione Puglia su proposta degli OPI di Puglia e perfezionato dal Dipartimento della salute.

Molti i temi trattati dai docenti durante il Corso, tra cui azioni di sanità pubblica: prevenzione primaria, secondaria, terziaria e quaternaria; il Piano nazione per le cronicità 2020-2025; investire precocemente in salute: azioni e strategie nei primi mille giorni di vita; modelli organizzativi; leggere una comunità: profilo demografico, dei servizi, istituzionale; coinvolgimento della persona assistita.

In tutto, attraverso altri due moduli, saranno 126 gli infermieri formati in 3 edizioni del Corso per un totale di 220 ore, di cui 100 ore di formazione frontale, 100 ore di formazione sul campo svolta nei distretti socio-sanitari e 20 ore per la redazione del project work.

Indirizzo

Via Marchese Di Montrone, 60
Bari
70122

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