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12/08/2025

PIGIAMA RUN 2025
Promossa dalla Lilt Bari
venerdì 26 settembre
Parco 2 giugno ore 18.30

Dopo oltre 20 anni di ricoveri continui, interventi chirurgici e farmaci inefficaci, una donna, affetta da pancreatite c...
12/08/2025

Dopo oltre 20 anni di ricoveri continui, interventi chirurgici e farmaci inefficaci, una donna, affetta da pancreatite cronica, è finalmente tornata a vivere grazie a un trattamento a base di cannabis terapeutica.

Il suo caso, risolutivo, è stato recentemente pubblicato sulla rivista Journal of Cannabis Research e rappresenta il primo case report clinico italiano su questo tipo di approccio terapeutico in pazienti con pancreatite cronica e dolore cronico severo e refrattario. Lo studio è stato curato dal dottor Felice Spaccavento, Direttore UOC Cure Palliative della ASL di Bari, in collaborazione con l'epidemiologo prof. Silvio Tafuri, Ordinario di Igiene generale e applicata dell'Università degli Studi di Bari.
Affetta da una forma grave di pancreatite cronica...

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Proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo Day hospital di Oncoematologia dell’ospedale Perrino. Nei giorni scor...
11/08/2025

Proseguono i lavori per la realizzazione del nuovo Day hospital di Oncoematologia dell’ospedale Perrino. Nei giorni scorsi, infatti, sono stati gettati i trenta pilastri che faranno da ossatura alla nuova struttura che vedrà la luce nei pressi della palazzina che ospita la Radioterapia. La nuova piastra sarà articolata su due livelli e sostituirà gli ambulatori di Oncoematologia presenti e attivi al primo piano dell’ospedale, considerati non sufficienti a soddisfare le esigenze dei tanti malati attualmente in carico e degli stessi operatori. La consegna delle opere è stata fissata per aprile 2026: subito dopo, le équipe dedicate, quella di Domenico Pastore, direttore dell’Uoc di Ematologia, e quella di Saverio Cinieri, direttore dell’Uoc di Oncologia, potranno accogliere gli utenti per som-ministrare le terapie ed effettuare tutti i controlli necessari in un ambiente nuovo, attrezzato a dovere e confortevole. Pastore ha affermato che “la costruzione all'ospedale Perrino del nuovo ambulatorio - Day hospital di Oncoematologia permetterà di ricevere i pazienti in una struttura più accogliente e idonea ai nuovi standard di cura. L’attuale ambulatorio, costruito e concepito per le esigenze quantitative e qualitative dei pazienti di 30 anni fa, attualmente prende in carico circa 200 utenti al giorno. Il nuovo ambulatorio-Dh, la cui fine dei lavori è prevista per aprile 2026, prevede un’ampia sala d’attesa articolata in più settori, una sala riunioni e molte stanze visita e stanze terapia. Il progetto della nuova struttura è stato realizzato in funzione alle esigenze dell'utenza e del personale sanitario, utilizzando sistemi tecnologici di ultima generazione, utili alla gestione dei flussi e al supporto del paziente nelle ore di permanenza in struttura. È stato pensato, inoltre, un sistema di accoglienza che prevede di guidare il paziente nel suo percorso durante le fasi di accettazione, visita, prelievo e terapia con l’utilizzo di schermi informativi dislocati nei vari ambienti”. Cinieri ha aggiunto che “il nuovo Day hospital di Oncologia ed Ematologia è un passo avanti per i pazienti dell’ospedale di Brindisi. La struttura, moderna e funzionale, andrà a sostituire gli attuali locali, ormai insufficienti, in cui ogni giorno vengono accolti circa 200 pazienti per la somministrazione delle terapie oncologiche. Il nuovo spazio è stato progettato per migliorare l’accoglienza, la sicurezza e l’efficienza delle cure, con ambienti più ampi, confortevoli e adeguati alle esigenze di pazienti e operatori sanitari. Sarà dotato di postazioni attrezzate, percorsi separati, aree di attesa più dignitose e condizioni logistiche più favorevoli alla gestione clinica. Questa importante realizzazione rappresenta un significativo miglioramento dell’assistenza oncologica ed ematologica sul territorio, con vantaggi concreti in termini di qualità delle cure, riduzione dei tempi di attesa e miglior benessere per i pazienti, ma anche di ottimizzazione del lavoro per il personale sanitario. Si tratta di un passo fondamentale verso un sistema sanitario più vicino alle persone, più efficiente e più umano”. Il direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, ha espresso grande soddisfazione per un obiettivo fortemente voluto e ormai ad un passo dall’essere raggiunto. “I lavori per la nuova piastra che ospiterà il Day hospital di Oncoematologia dell’ospedale Perrino rappresentano un passo decisivo verso un’assistenza più moderna, confortevole ed efficiente. La nuova struttura, che sarà consegnata ad aprile 2026, sostituirà il vecchio ambulatorio, ormai non più rispondente agli standard richiesti dai percorsi di cura e assistenza attuali. Il nostro obiettivo – aggiunge De Nuccio – è offrire a pazienti e operatori spazi adeguati, accoglienti e dotati di tecnologie all’avanguardia, in grado di sostenere un approccio terapeutico sempre più centrato sulla persona. Questo investimento è il segno concreto dell’attenzione che rivolgiamo alla qualità delle cure e alla dignità di chi affronta percorsi complessi come quelli oncologici ed ematologici”.

Oltre 24 mila esami effettuati nel servizio di Senologia - Radiologia del Distretto sociosanitario di Brindisi; circa 8 ...
10/08/2025

Oltre 24 mila esami effettuati nel servizio di Senologia - Radiologia del Distretto sociosanitario di Brindisi; circa 8 mila 800 nell'ospedale di Ostuni; 3 mila prestazioni di senologia interventistica al Perrino. Sono i numeri, riferiti al 2024, della Uosd di Radiologia e Senologia territoriale, che ha come responsabile il dott. Alessandro Galiano (nel riquadro della foto). Il servizio è parte integrante della Breast Unit della Asl di Brindisi, centro multidisciplinare di Senologia, che vede la partecipazione attiva di vari specialisti coinvolti nella diagnosi e terapia del tumore al seno. Le prestazioni diagnostiche erogate dall'Unità operativa Radiologia e Senologia territoriale sono rappresentate da esami senologici di primo e secondo livello, esami di radiologia ed...

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Sono terminate in piena notte le operazioni di prelievo della nona donazione multiorgano nella Asl Bt. Nelle sale operat...
09/08/2025

Sono terminate in piena notte le operazioni di prelievo della nona donazione multiorgano nella Asl Bt. Nelle sale operatorie dell'ospedale Bonomo di Andria, dirette dal dottor Nicola Di Venosa, da un uomo di 72 anni di Trani, sono stati prelevati il fegato, i reni e le cornee.

Il fegato è stato prelevato dalla equipe di Bari, i reni dai chirurghi di Foggia mentre le cornee sono state prelevate dal dottor Ceci del gruppo di Andria e sono state trasferite dalla Banca degli Occhi di Mestre. A dare il consenso alla donazione è stato il donatore pochi giorni fa, in occasione del rinnovo della carta di identità. "Ringraziamo il donatore, la sua famiglia e tutti i colleghi dell'ospedale che come sempre hanno partecipato alle complesse operazioni di donazione", dice Giuseppe Vitobello, coordinatore aziendale per le donazioni nella Asl Bt.

"Il nostro pensiero va alla famiglia - dice Tiziana Dimatteo, Commissario straordinario Asl Bt - che ha sostenuto con fermezza e senza esitazioni la scelta fatta dal donatore in vita. Continuare a regalare speranza attraverso la donazione degli organi e dei tessuti è un atto di amore e di rispetto nei confronti della vita".

"Giovanni XXIII", Lopalco (PD): “La politica continua a sbagliare e oggi i fatti mi danno ragione”Nota del consigliere r...
09/08/2025

"Giovanni XXIII", Lopalco (PD):
“La politica continua a sbagliare
e oggi i fatti mi danno ragione”

Nota del consigliere regionale, Pierluigi Lopalco (Pd) sul progetto di rendere autonomo l'ospedale Giovanni XXIII:

"Lo avevo detto fin dal primo giorno: l’idea di rendere autonomo l’Ospedale Pediatrico Giovanni XXIII attraverso il passaggio all’ASL di Bari era una strada senza uscita. Oggi, purtroppo, i fatti confermano ogni mio timore.

Quella scelta – bipartisan e benedetta dal Presidente della Regione – ha prodotto solo immobilismo: concorsi bloccati, riqualificazione ferma, servizi essenziali persi per strada. Con questa manovra l’ospedale perderebbe reparti fondamentali come neurochirurgia, cardiochirurgia e oncoematologia pediatrica, che non possono essere duplicati e che, senza un’azienda autonoma creata dal principio, non torneranno mai sotto lo stesso tetto.

Era evidente che l’unico percorso sensato fosse mantenere il Giovanni XXIII nel Policlinico fino alla conclusione di un vero piano di ampliamento e riorganizzazione, per poi dar vita a un’azienda ospedaliera autonoma capace di integrare tutte le eccellenze e mantenere la convenzione con l’Università. Invece, per vecchi rancori, ambizioni personali e calcoli di carriera, si è scelto di sacrificare l’interesse dei pazienti.

Questa legge è stata un errore politico, non un problema tecnico. Chi oggi cerca di scaricare le colpe sui dirigenti e sugli operatori, chi da la colpa ai “tecnici” e ai “freni burocratici”, tenta maldestramente di distogliere l’attenzione dal vero problema: che questa scelta scellerata nasce solo ed esclusivamente nelle stanze della politica.

È tempo di fermare questo pasticcio e avviare un percorso serio, responsabile e definitivo di scorporo del Giovanni XXIII.

La salute dei bambini non può essere ostaggio di giochi di potere."

Una telefonata per cambiare 2 viteÈ stata eseguita con successo al Policlinico di Bari una nuova donazione di cellule st...
09/08/2025

Una telefonata per cambiare 2 vite

È stata eseguita con successo al Policlinico di Bari una nuova donazione di cellule staminali emopoietiche da midollo osseo, destinata a un paziente in attesa di trapianto. Il donatore, iscritto al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR), con questo gesto ha offerto una possibilità di guarigione per chi sta lottando contro una malattia del sangue.

Le cellule prelevate sono state immediatamente inviate al centro trapianti che seguirà il paziente compatibile. L’intero processo è gestito nel pieno rispetto delle procedure internazionali di sicurezza, tracciabilità e anonimato, a tutela del donatore e del ricevente.

Solo nell’ultimo anno, presso l’Azienda ospedaliero-universitaria, sono state eseguite 15 donazioni da parte di volontari iscritti al registro nazionale: 14 da sangue periferico e 1 da midollo osseo.

La procedura è stata effettuata in anestesia generale, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Anestesia e Rianimazione, diretto dal prof. Marco Ranieri, con l’intervento della dott.ssa Mura Ondok, e l’équipe di Ematologia, diretta dal prof. Pellegrino Musto, composta dalla dott.ssa Paola Carluccio, dal dott. Elia, dalla dott.ssa Attolico e dall’infermiere di sala operatoria Antonio Ricchiuti.

Un ringraziamento va all’ADMO (Associazione Donatori Midollo Osseo) per il costante lavoro di sensibilizzazione e reclutamento dei donatori, e al Centro Trasfusionale del Policlinico di Bari per l’attività quotidiana di supporto e coordinamento. Ricordiamo che per diventare donatori di midollo osseo è sufficiente avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, godere di buona salute e pesare almeno 50 kg. L’iscrizione al Registro IBMDR avviene tramite un semplice prelievo di sangue o tampone salivare, utile a stabilire la tipizzazione genetica (HLA). In caso di compatibilità con un paziente, il donatore viene contattato e sottoposto a ulteriori accertamenti prima della donazione effettiva, che può avvenire dal sangue periferico o dal midollo osseo, in base al caso clinico.

Ogni iscritto può essere chiamato a donare in qualsiasi momento, se risulta compatibile con un paziente in attesa di trapianto, anche in un altro Paese. Una scelta consapevole e volontaria, che può trasformarsi nella cura salvavita per chi affronta leucemie, linfomi, mielodisplasie o altre gravi malattie ematologiche.

09/08/2025

Videoreportage dedicato all'incontro, tenutosi all'Ospedale Generale Regionale F. Miulli di Acquaviva della Fonti, che ha portato alla sottoscrizione di un protocollo di intesa tra Regione Puglia e Università LUM per regolare i rapporti in materia di attività sanitaria tra il sistema universitario e il Servizio Sanitario Nazionale (SSN). L’accordo recepisce quanto previsto dalla normativa nazionale (legge 240/2010 e D.Lgs. 517/1999), rafforzando la sinergia tra tre elementi fondamentali: didattica, ricerca e assistenza sanitaria sul territorio regionale.
Ai nostri microfoni: Michele Emiliano – Presidente Regione Puglia; Raffaele Piemontese – Vicepresidente e Assessore alla Sanità Regione Puglia, Vito Montanaro – Direttore Dipartimento Promozione Salute Regione Puglia; Mons. Giuseppe Russo – Governatore Ospedale Generale Regionale Miulli.

"La guerra si vince nel cuore, prima ancora che nei trattati di pace. Papa Leone XIV ci ha ricordato che la pace è un do...
08/08/2025

"La guerra si vince nel cuore, prima ancora che nei trattati di pace. Papa Leone XIV ci ha ricordato che la pace è un dono di Dio, attivo e che ci coinvolge tutti, e che si costruisce con gesti coraggiosi, parole attente e cuori disarmati. Io ho nuotato per i bambini di Gaza, di Kiev, per i piccoli dimenticati di tutte le guerre: perché il mondo si ricordi che ogni infanzia ha diritto alla vita, allo studio, alla pace." Lo ha dichiarato il Grand’Ufficiale Barone Vitantonio Colucci, fondatore e presidente del Gruppo industriale Plastic -Puglia, al termine della sua ennesima impresa sportiva. Alla soglia degli 87 anni, l’imprenditore monopolitano ha nuotato 4 chilometri in mare aperto, affrontando mare forza 3, onde alte oltre un metro e forti correnti di maestrale, sotto lo sguardo vigile della Guardia Costiera e sostenuto dall’affetto del folto pubblico presente.

Partito alle ore 9:00 dal Lido Torre Egnazia, accompagnato da barche di supporto, (una, in particolare, mostrava la bandiera della pace), Colucci ha trasformato ogni bracciata in un messaggio di pace, amore e solidarietà.

L’edizione 2025, intitolata “Dialogo e pace tra i popoli: il mare che unisce e non divide”, ha voluto lanciare un appello forte alle Grandi potenze e alla comunità internazionale. In un mondo segnato da 56 conflitti armati attivi, secondo le Nazioni Unite quasi mezzo miliardo di bambini vive in aree di guerra.

Solo nel 2024, oltre 11.900 minori sono stati uccisi, mutilati o arruolati a forza. «Una tragedia che non può più essere ignorata o rimossa e che deve sensibilizzare gli animi e le coscienze», ha ribadito Colucci.

L’iniziativa è stata promossa dall’Associazione Umanitaria “Lilly Colucci”, con il patrocinio di Regione Puglia, Comune di Monopoli, C.S.E.N. e Federazione Italiana Nuoto, di cui il Barone Colucci è atleta agonista tesserato.

Il Barone, che ricopre anche l'incarico di componente del Direttivo della Lilt Bari con la delega di coordinatore della Città di Monopoli, ha completato i 4 km in circa un’ora, accolto all’arrivo da un’ovazione del numeroso pubblico presente sulla spiaggia e da numerose autorità civili e sportive, tra cui il Senatore della Repubblica italiana, Filippo Melchiorre; il Sindaco di Monopoli, Angelo Annese, l’Assessore allo Sport del Comune di Monopoli, Vincenzo Laneve, il Presidente Regionale C.S.E.N. Domenico Marzullo, il Comandante della Capitaneria di Porto di Monopoli, Tenente di Vascello Gennaro Moccia, la Presidente dell’Associazione “Lilly Colucci” Miriam Colucci, il Presidente nazionale LILT Francesco Schittulli, il Presidente dell’Area Metropolitana di Bari della LILT, Vita Buongiorno, il Direttore generale del medesimo sodalizio Marisa Cataldo.

Tutti gli intervenuti hanno espresso ammirazione e gratitudine per il coraggioso gesto atletico e umano del Barone Colucci, dedicato a un fine così nobile e solenne come la fratellanza e la pace tra i popoli e il diritto dei bambini a vivere una infanzia serena.

"Il mare – ha concluso il Barone Colucci – non è un ostacolo che divide ma una via che unisce i popoli. Oggi, tra le onde, ho sentito che siamo ancora in tempo per vivere in armonia e cambiare il mondo."

Una nuova poltrona per i pazienti oncologici: il gesto solidale di Cuore di DonnaNell’ambulatorio di Oncologia dell’ospe...
08/08/2025

Una nuova poltrona per i pazienti oncologici: il gesto solidale di Cuore di Donna

Nell’ambulatorio di Oncologia dell’ospedale Perrino di Brindisi, è stata inaugurata una nuova poltrona elettrica donata dall'Associazione "Cuore di Donna", alla presenza del direttore generale Maurizio De Nuccio della ASL Brindisi e di Saverio Cinieri, direttore dell'Uoc di Oncologia medica e Breast Unit.

La poltrona, destinata alle pazienti sottoposte a sedute di chemioterapia, rappresenta un ulteriore passo verso il miglioramento del comfort e del benessere psicofisico durante i percorsi di cura.

“Per noi è fondamentale prenderci cura non solo della salute, ma anche delle emozioni di chi affronta momenti difficili – ha dichiarato Sabrina Zurlo, referente territoriale dell’associazione –. Attraverso piccoli gesti, come una colazione o una parola gentile, cerchiamo di rendere meno pesanti le terapie, regalando un momento di umanità e attenzione”.

Cinieri ha aggiunto che “questa bellissima poltrona donataci dall’associazione Cuore di Donna ha il colore simbolo della lotta al cancro della mammella, il fucsia, e va ad arricchire il parco dei dispositivi messi a disposizione delle nostre pazienti per aumentare il comfort e il benessere durante le sedute di terapia. Ringrazio tutte le volontarie di Cuore di Donna per il supporto che quotidianamente garantiscono ai nostri servizi”.

L’associazione, inoltre, ringrazia *Agos Ducato, sede di via Appia, Brindisi Servizi generali SRLS e Biscuit SR per il sostegno concreto all’iniziativa, segno di una comunità che si fa rete solidale. Un dono, quello della poltrona, che conferma ancora una volta quanto sia importante unire competenza, sensibilità e collaborazione per costruire insieme un’assistenza più umana e accogliente.

“Desidero esprimere un sincero ringraziamento all’associazione Cuore di Donna – ha dichiarato De Nuccio - per la donazione della poltrona elettrica destinata all’ambulatorio di Oncologia dell’ospedale Perrino. Questo gesto di grande sensibilità e attenzione verso le esigenze delle pazienti rappresenta un esempio concreto di solidarietà e vicinanza al mondo della sanità. La poltrona donata sarà utilizzata durante le sedute di chemioterapia, offrendo un comfort maggiore alle donne in trattamento e contribuendo a rendere più umana e accogliente l’esperienza terapeutica. Siamo grati a Cuore di Donna per il costante impegno nel sostenere le pazienti oncologiche e per il prezioso contributo alla qualità dell’assistenza offerta dalla nostra azienda sanitaria”.

La ASL di Bari ha formato i primi 70 infermieri di Famiglia e di Comunità, figure strategiche per promuovere un modello ...
07/08/2025

La ASL di Bari ha formato i primi 70 infermieri di Famiglia e di Comunità, figure strategiche per promuovere un modello di assistenza territoriale sempre più vicino ai bisogni delle persone. Oggi la cerimonia di consegna degli attestati agli operatori che per primi hanno concluso il percorso formativo, all’interno dell’Auditorium Arcobaleno, nella sede dell’azienda sanitaria barese: hanno partecipato il...

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