Dott.ssa Fabrizia Capurso Psicologa-Psicoterapeuta EMDR

  • Casa
  • Italia
  • Bari
  • Dott.ssa Fabrizia Capurso Psicologa-Psicoterapeuta EMDR

Dott.ssa Fabrizia Capurso Psicologa-Psicoterapeuta EMDR Pagina dedicata a chi cerca un aiuto per il proprio benessere psicologico, su Bari o anche a distanza

I lutti invisibili sono perdite che non fanno rumore, ma che vibrano nel profondo. Non hanno un nome ufficiale. Per loro...
14/11/2025

I lutti invisibili sono perdite che non fanno rumore, ma che vibrano nel profondo. Non hanno un nome ufficiale. Per loro non ci sono riti o consolazioni, eppure abitano le pieghe più intime dell'anima. Sono l'amore che non ha trovato strada, un'amicizia che si è dissolta come nebbia al mattino, un sogno sfilacciato tra le dita, la giovinezza che cambia pelle e forma, la fragilità della salute, il tempo con i figli che corre troppo veloce, l'ideale di vita che si è dovuto deporre con fatica.
Questi lutti silenziosi richiedono un coraggio delicato. Il coraggio di guardare ciò che non è stato, di accogliere il dolore senza colpa e giudizio, di lasciar andare senza testimoni. Nessun annuncio, nessun applauso, solo il proprio passo interiore che si reinventa, mentre il mondo continua il suo cammino. Intanto dentro il proprio essere qualcosa dice addio. Un addio che non ferma la vita, ma la trasforma. Un addio che, se ascoltato, apre spazio a un modo nuovo di esistere.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

La mente preferisce il noto all'incerto, anche quando ciò che conosce fa male. Il cambiamento obbliga ad attraversare re...
12/11/2025

La mente preferisce il noto all'incerto, anche quando ciò che conosce fa male. Il cambiamento obbliga ad attraversare resistenze interne che fungono da catene invisibili: la paura di fallire, la vergogna antica, le aspettative inconsce, le voci già sentite. Queste catene sono spesso ciò che tiene in ostaggio. Non sono segno di debolezza, ma di storia. Sono modi in cui la mente ha imparato a proteggersi dal dolore. Eppure il fatto che qualcosa sia difficile non significa che sia impossibile. Il cambiamento non è un salto gigantesco, ma un attraversamento quotidiano di queste resistenze, un gesto di presenza verso se stessi. Quando si impara a usare il proprio coraggio come chiave, le catene iniziano ad allentarsi. Non sempre il cambiamento è spettacolare. Spesso è silenzioso, quasi invisibile, ma dentro quel silenzio, qualcosa si muove e ciò che si muove è la vita che riprende il suo corso.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Ascoltare e sentire non sono la stessa cosa. Sentire è percepire un suono. Ascoltare è accogliere un senso. Molte person...
11/11/2025

Ascoltare e sentire non sono la stessa cosa. Sentire è percepire un suono. Ascoltare è accogliere un senso. Molte persone si interessano solo per rispondere, non per capire. Ascoltare davvero richiede presenza, empatia e silenzio interiore. È mettere da parte l'ego e ascoltare davvero quello che l'altro sta cercando di dire, anche tra le pause e le lacrime. Nelle relazioni, gran parte dei conflitti nasce dalla mancanza di ascolto autentico. Sentire è biologico. Ascoltare è umano. E forse, prima ancora di imparare ad ascoltare gli altri, si dovrebbe partire dall'ascolto del proprio sé, perché solo chi sa dare spazio alla propria voce interiore può davvero accogliere quella dell'altro.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Uno dei tanti modi per proteggersi, per mantenere il controllo o evitare domande è dire "sto bene". Il problema è quando...
30/10/2025

Uno dei tanti modi per proteggersi, per mantenere il controllo o evitare domande è dire "sto bene". Il problema è quando questo smette di essere un jolly da giocare e diventa una carta fissa. Quando si inizia a credere che bisogna nascondere ciò che si prova per essere accettati e quel "sto bene" diventa una password memorizzata per accedere alla vita tutti i giorni. Fingere che vada tutto bene è un riposo passeggero. Negare quello che si prova è un esaurimento lento. C'è differenza tra nascondersi per un attimo e tacere per sempre. Il dolore che viene riconosciuto e nominato inizia a indebolirsi e a volte il gesto più coraggioso che si possa compiere è capire che la vulnerabilità è anche forza.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Le persone manipolatrici raramente si guardano allo specchio emotivo. Il problema non è mai loro. La manipolazione è com...
24/10/2025

Le persone manipolatrici raramente si guardano allo specchio emotivo. Il problema non è mai loro. La manipolazione è come un velo che impedisce a chi ne è vittima di vedere con chiarezza, per cui ci si sente sempre in colpa e in preda a confusione. La manipolazione spesso non urla, ma si traveste da cura. Va alla ricerca, fino a trovare l'incastro "perfetto" con chi, dipendente emotivamente, cerca di trattenere qualcuno che non c'è mai stato. Rendersi conto di essere all'interno di una dinamica manipolativa non è facile. È un risveglio lento, che passa attraverso il dubbio, il dolore, ma anche la forza di rimettersi al centro. Chi manipola teme la libertà altrui. Per questo confonde, sminuisce, colpevolizza. Chi ne esce, invece, inizia un percorso di riscoperta delle proprie emozioni, dei propri confini, del diritto a relazioni sane e autentiche. Riscoperta della propria voce, che per troppo tempo è stata messa a tacere.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

La diffidenza è un veleno silenzioso che può insinuarsi anche nelle relazioni più promettenti, minandole dall'interno. Q...
17/10/2025

La diffidenza è un veleno silenzioso che può insinuarsi anche nelle relazioni più promettenti, minandole dall'interno. Quando il passato è segnato da abbandoni o tradimenti fidarsi è come fare un salto nel vuoto: ogni ritardo diventa sospetto e ogni messaggio fonte di ansia. La sfiducia distorce la realtà, trasformando le coincidenze in cospirazioni. L'ipervigilanza trasforma l'amore in un'indagine continua, dove si cercano prove del tradimento e le si trovano anche dove non ci sono. La diffidenza non rivela solo insicurezza sull'altro, ma sulla propria capacità di scegliere, meritare fedeltà e costruire qualcosa di solido. La fiducia è l'ago della bilancia tra l'arricchire una relazione o semplicemente la somministrazione di ansie. È un atto di coraggio e di costruzione reciproca: non si basa solo su prove, ma sulla scelta consapevole di credere, anche nell'incertezza. Fidarsi è confessare che si crede nella propria capacità di amare ed essere amati.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Non è così raro vivere in una coppia sotto lo stesso tetto ma emotivamente lontani. L'incantesimo e lo sguardo amoroso s...
11/10/2025

Non è così raro vivere in una coppia sotto lo stesso tetto ma emotivamente lontani. L'incantesimo e lo sguardo amoroso si sono persi in aspettative non soddisfatte, frustrazioni, indifferenza, abusi, tradimenti, disturbi psichici. O sono stati inghiottiti dalla routine. In molte relazioni si sente di vivere come gestendo un'azienda che deve funzionare, senza alcun aiuto da parte della società, senza riconoscimenti emotivi o affettivi. I dolori più profondi, in questi casi, nascono dalla sensazione di non essere più amati, di non avere più sogni condivisi, nè più l'altro vicino. Viene lamentata l'indifferenza e la mancanza di contatto fisico. Quando le parole mancano il corpo parla, ma ogni relazione può trovare nuova voce se c'è ascolto, presenza e volontà.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Non sempre aspettare è saggezza. Spesso è solo una ben vestita paura di provare, di sbagliare e di ricevere frustrazione...
09/10/2025

Non sempre aspettare è saggezza. Spesso è solo una ben vestita paura di provare, di sbagliare e di ricevere frustrazione. Nell'attesa del momento giusto, del coraggio ideale o del chiaro segno, ci si dimentica che l'azione è l'unico antidoto contro la stagnazione. La vita rischia di diventa una sala d'attesa piena di "quasi" e senza via di fuga. Mentre si aspetta che tutto si allinei, la vita passa, con le varie opportunità e quello che spesso si chiama "tempo" è solo resistenza al movimento. Si continua a mettere virgole dove servirebbero punti. Non si tratta di correre né di aspettare il domani, ma di lasciare il posto all'oggi, che ha il potere di cambiare tutto.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Ogni volta che si decide di crescere, il passato arriva, seducente, cercando di convincere a restare. Indossa i vestiti ...
22/09/2025

Ogni volta che si decide di crescere, il passato arriva, seducente, cercando di convincere a restare. Indossa i vestiti della nostalgia, del conforto, del "così era più facile". È la paura del vuoto che si lascia quando si parte. Il vecchio si affeziona. Sussurra dubbi, recita ricordi come promesse e cerca di convincere che il noto sia più sicuro di quello che ci si può aspettare. Ma arriva il momento di andarsene da idee che non servono più, da routine che sminuiscono, da versioni di sé che non rispecchiano più chi si sta diventando. Questo non è rifiutare ciò che è stato. È onorare quello che si sta diventando. La vita cercherà di riportare alla vecchia casa. Si può sempre riconoscere e apprezzare il cammino, con la consapevolezza che non si vive più lì e non ci si deve più modellare per entrare.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Spesso si crede di star vivendo una grande storia d'amore, ma se si guarda attentamente ci si rende conto che si sta sol...
17/09/2025

Spesso si crede di star vivendo una grande storia d'amore, ma se si guarda attentamente ci si rende conto che si sta solo recitando un ruolo che non si è scelto. Abusi velati, giochi emotivi, amore condizionato, si mimetizzano così bene che potrebbero volerci anni per vederli. Trovare romanticismo nelle relazioni difficili è una trappola pericolosa per il benessere emotivo. Vivere camminando sulle uova, alla ricerca di una reciprocità che non esiste, può portare a una grave usura psicologica. Mente e corpo rispondono all'ambiente di incertezza e disamore in modo simile allo stress cronico, generando ansia, bassa autostima e persino depressione. Negli allenamenti fisici il dolore porta a crescere talvolta, ma il dolore emotivo prolungato non porta crescita, non porta nulla di buono.
Il ciclo tipico dell'abuso narcisistico passa attraverso una fase di idealizzazione. Si viene messi su un piedistallo, portati a credere di aver trovato l'amore perfetto. Si passa quindi alla svalutazione: critiche, freddezza, controllo e manipolazione emotiva cominciano a minare la propria autostima. Nella fase dell'abbandono ci si sente usa e getta, o colpevoli di tutto.
Chiudere da questi cicli non è solo voltare pagina. È ritrovarsi e restituire a se stessi la dignità rubata, togliere il peso di colpe mai appartenute e scoprire chi si è al di fuori della manipolazione.
Si riesce ad uscire solo quando il dolore di restare supera la paura di andarsene.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Il primo giorno o il ritorno a scuola è un momento carico di emozioni, aspettative e, a volte, ansia, per tutti. Per gli...
15/09/2025

Il primo giorno o il ritorno a scuola è un momento carico di emozioni, aspettative e, a volte, ansia, per tutti. Per gli studenti può esserci entusiasmo ma anche ansia anticipatoria o una normale paura del distacco o del nuovo. Separarsi dai genitori, soddisfare le aspettative accademiche, gestire la socialità, affrontare corridoi rumorosi e affollati sono solo alcune tra le tante sfide. Per i genitori l'orgoglio si intreccia spesso all'ansia del "lasciar andare". Per gli insegnanti c'è la responsabilità di accogliere e guidare tanti mondi emotivi diversi. Normalizzare queste emozioni è il primo passo per viverle meglio. Nessuna emozione è sbagliata. Ogni reazione ha un senso e merita ascolto. Anche il silenzio: a volte parla più di mille parole.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Non tutte le mani tese hanno l'intenzione di aiuto. A volte, nelle vesti di cura, nascondono controllo, senso di colpa e...
09/09/2025

Non tutte le mani tese hanno l'intenzione di aiuto. A volte, nelle vesti di cura, nascondono controllo, senso di colpa e manipolazione emotiva. Questo tipo di presenza favorisce dipendenza, non supporto. Avvolge con parole dolci, ma serpeggia con azioni amare. Allontana da se stessi e mina la propria fiducia. Il vero supporto rafforza e rispetta i limiti. Stringe ma non costringe. Eleva e aiuta a rintracciare la strada verso se stessi.

- Dott.ssa Fabrizia Capurso

Indirizzo

Corso Cavour 60
Bari
70121

Notifiche

Lasciando la tua email puoi essere il primo a sapere quando Dott.ssa Fabrizia Capurso Psicologa-Psicoterapeuta EMDR pubblica notizie e promozioni. Il tuo indirizzo email non verrà utilizzato per nessun altro scopo e potrai annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Condividi

Share on Facebook Share on Twitter Share on LinkedIn
Share on Pinterest Share on Reddit Share via Email
Share on WhatsApp Share on Instagram Share on Telegram

Digitare