Francesca Lafasciano Psicologa Bari

Francesca Lafasciano Psicologa Bari Psicologa psicoterapeuta Trainer e Direttore scuola in PNLt e ipnosi. Emdr. Studio clinicoBARI Studio di Psicologia al centro di Bari.

‘Il punto non è non cedere per paura. Il punto è restare vivi. La flessibilità non è resa: è forza che sa cambiare forma...
14/09/2025

‘Il punto non è non cedere per paura. Il punto è restare vivi. La flessibilità non è resa: è forza che sa cambiare forma senza perdere la sostanza. È il bambù che si piega e non si spezza, perché ha radici profonde. Rigido è il pensiero che non ascolta, il cuore che non si lascia toccare, il corpo che trattiene ogni scossa finché si incrina. Rigido è anche il “si è sempre fatto così” che sbarra la strada al nuovo. E il nuovo arriva comunque, con la delicatezza di una pioggia o la furia di un fiume.

Il cambiamento non chiede il nostro permesso: ci trova. La flessibilità è il modo in cui scegliamo di farci trovare. È la qualità di chi sa dire “non lo so, ma posso imparare”, di chi sa spostarsi di un passo per vedere meglio, di chi sa cambiare idea senza tradire se stesso. La rigidità, invece, confonde coerenza con ostinazione: si mette l’armatura anche quando servirebbe la pelle nuda del coraggio.

Essere “morbidi e cedevoli” non significa diventare tappeti. Significa distinguere tra confini e muri. I confini respirano: proteggono e insieme lasciano passare l’aria dell’incontro. I muri, no: tengono fuori gli altri e, alla lunga, tengono imprigionati anche noi. Nelle relazioni, la flessibilità è la danza tra il mio passo e il tuo: se conduco sempre io, calpesto; se seguo sempre io, scompaio. La vita chiede ascolto, ritmo, pause—chiede l’arte di accordarci.

C’è anche una flessibilità del pensiero: riconoscere che le nostre opinioni non sono ossa, ma muscoli da allenare. Che la complessità è un terreno morbido: ci si affonda un po’, ma è lì che le radici prendono nutrimento. Nel lavoro, nell’amore, nella città, la capacità di rinegoziare rotte è ciò che salva i ponti quando il fiume sale.’
grazie

12/09/2025

‘Quando ti accordi alla follia dell’altro, l’altro non ne avrà più bisogno’

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11/09/2025

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03/09/2025

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« È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri ...
03/09/2025

« È sciocco pensare che si debbano leggere tutti i libri che si comprano, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere. Sarebbe come dire che bisogna usare tutte le posate o i bicchieri o i cacciavite o le punte del trapano che si sono comprate, prima di comprarne di nuove. Nella vita ci sono cose di cui occorre avere sempre una scorta abbondante, anche se ne useremo solo una minima parte. Se, per esempio, consideriamo i libri come medicine, si capisce che in casa è bene averne molti invece che pochi: quando ci si vuole sentire meglio, allora si va verso "l’armadietto delle medicine" e si sceglie un libro. Non uno a caso, ma il libro giusto per quel momento. Ecco perché occorre averne sempre una nutrita scelta! Chi compra un solo libro, legge solo quello e poi se ne sbarazza, semplicemente applica ai libri la mentalità consumista, ovvero li considera un prodotto di consumo, una merce. Chi ama i libri sa che il libro è tutto fuorché una merce. »

Umberto Eco

08/07/2025
22/06/2025

Quando una pianta di orchidea mette un keiki, il piccolo raro evento in cui nasce un germoglio, è pronta a creare ‘figli...
07/06/2025

Quando una pianta di orchidea mette un keiki, il piccolo raro evento in cui nasce un germoglio, è pronta a creare ‘figli’ , nuove piante indipendenti che faranno il loro corso da sole.
Se la pianta l’hai ricevuta da un allievo, il significato è più che evidente: diventare autonomo come psicoterapeuta, pronto ora più che quando si è diplomato, ad affrontare e vivere davvero la magia della Psicoterapia.
E voi? Per cosa vi siete MERAVIGLIATI ULTIMAMENTE?
E su cosa dovete ancora diventare ‘Keiki’ nella vostra vita?
Francesca Lafasciano Psicologa Bari 💜

Piccola storia. Auspicio: Somigliare ad un elefante. Quando bisogna trasportare un elefante in aereo da un paese all’alt...
07/06/2025

Piccola storia.
Auspicio: Somigliare ad un elefante.

Quando bisogna trasportare un elefante in aereo da un paese all’altro — ad esempio, dall’India agli Stati Uniti — nella sua gabbia vengono messi… dei pulcini.

Sì, hai letto bene: dei piccolissimi pulcini.

Perché?

Perché, nonostante la sua mole imponente, l’elefante ha un’enorme paura di fargli del male.
Per questo motivo, durante tutto il volo, rimane perfettamente immobile, per non rischiare di schiacciarne nemmeno uno.

È così che si mantiene l’equilibrio dell’aereo.
Ed è anche la prima prova della sua nobile natura.

Affascinati da questo comportamento, alcuni scienziati hanno studiato il cervello dell’elefante.
Hanno scoperto la presenza di cellule fusiformi, neuroni estremamente rari, presenti anche negli esseri umani.
Sono quelli legati alla coscienza di sé, all’empatia e alla percezione sociale.

In altre parole, l’elefante non è solo grande fisicamente: lo è anche emotivamente.
Sente, comprende, agisce con una saggezza silenziosa.

Leonardo da Vinci, profondamente affascinato dalla natura, scrisse di lui:

«L’elefante incarna la rettitudine, la ragione e la temperanza.»

E aggiunse:

Entra nel fiume e si bagna con una sorta di solennità, come se volesse purificarsi da ogni male.
Se incontra un uomo smarrito, lo accompagna dolcemente verso la strada giusta.
Non cammina mai da solo: sempre in gruppo, sempre guidato da un capo.
È pudico.
Si accoppia solo di notte, lontano dal branco, e prima di tornare tra i suoi simili, si lava.
E se sul cammino incontra una mandria, la sposta con delicatezza con la proboscide, per non ferire nessuno.

Ma ciò che commuove più di ogni altra cosa è questo:
quando l’elefante sente che la fine si avvicina, si allontana dal branco e va a morire da solo, in un luogo appartato.

Perché lo fa?

Per risparmiare ai più giovani il dolore di vederlo morire.

Per pudore. Per compassione. Per dignità.

Tre virtù rare.
Anche tra gli uomini da coltivare.

Fonte: La zetalin in Aforismi

31/05/2025
Tutto serve, anche ciò che non ci piace!La luce e le ombre si e ci confondono ma ciò che conta è che creino l’intero Ass...
04/05/2025

Tutto serve, anche ciò che non ci piace!
La luce e le ombre si e ci confondono ma ciò che conta è che creino l’intero
Assieme:
Impalpabile e concreto
Grigio e colore
Riflesso e realtà tangibile
Come fuori così in noi
Accogliamo tutto e ricreiamo la totalità. Tutto serve al nostro animo per guarire

Indirizzo

Via Andrea Da Bari 157 C
Bari
70121

Orario di apertura

Lunedì 15:00 - 19:00
Martedì 15:00 - 19:00
Mercoledì 15:00 - 19:00
Giovedì 15:00 - 19:00

Telefono

+393496448816

Sito Web

http://www.psicologobari.it/

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