Dott.ssa Greta Fraccascia - Psicologa Bari

Dott.ssa Greta Fraccascia - Psicologa Bari Sono la Dott.ssa Greta Fraccascia, Psicologa e Psicoterapeuta Sistemico Relazionale a Bari.

16/11/2024

"Sono l'opposto dei miei genitori".

Quanto di noi l'hanno pensato/espresso almeno una volta durante l'esperienza di vita?
Eppure questa frase è incongruente e in questo video ti spiego perché.

Buon ascolto!

10/11/2024

Il nostro cervello può essere suddiviso in tre parti, collegate tra loro ma che agiscono funzioni differenti:

- Cervello rettiliano: formatosi più di 500 milioni di anni fa, non è cambiato e si comporta allo stesso modo di quello dei nostri antenati. È un sistema autonomo perché attiva una serie di risposte fisiologiche che servono per sopravvivere alla minaccia esterna. Riconosce solo le emozioni primarie e distingue le sensazioni ancestrali di minaccia e sicurezza.

- Cervello limbico: costituito da talamo, ipotalamo, amigdala e ippocampo, regola e riconosce le emozioni complesse come ad esempio i sentimenti e le emozioni sociali. In questa parte, vi sono le memorie esplicite ed inconsce, che servono a costruire l'identità della persona e a distinguere ciò che è ansioso/minaccioso/pericoloso per egli, in base alla esperienza di vita, da ciò che è sicuro/protettivo.

- Neocorteccia: questa parte è l'unica che regola il pensiero razionale, la capacità di problem solving, la pianificazione, e così via. Qui si forma l'ansia, proprio perché si crea per eccesso di futuro e di pensiero non ancora concretizzabile. Quando ipotizziamo il futuro, poiché il cervello è programmato da milioni di anni per proteggerci, ipotizzeremo maggiormente scenari negativi per proteggerci. Qui nasce la differenza tra ansia e paura. La paura viene regolata solo dal cervello rettiliano, quindi attiva la risposta di attacco/fuga in base alla minaccia esterna reale.
L'ansia, invece, realizza gli stessi effetti ma su previsioni, non su minacce attualmente reali, su qualcosa che non esiste e che potrebbe esistere. Quando si percepisce una minaccia potenziale, il cervello rettiliano reagisce come se avesse un pericolo reale, attivando tutte le reazioni fisiche che servono per rispondere al pericolo.

Queste sono le reazioni somatiche che caratterizzano l'ansia.

Il lavoro terapeutico è finalizzato a regolare il cervello limbico e la neocorteccia per evitare che inviino impulsi di minaccia a quello rettiliano, riducendo la risposta di attacco/fuga fisica e psicologica quando il pericolo non ha a che fare con la minaccia vitale.

Buon ascolto!

Puoi esistere per te.
06/09/2024

Puoi esistere per te.

A cosa serve il senso di colpa? Perché si manifesta in alcune situazioni? Come possiamo imparare a gestirlo senza farci ...
23/08/2024

A cosa serve il senso di colpa? Perché si manifesta in alcune situazioni? Come possiamo imparare a gestirlo senza farci "mangiare" da esso? In questo post cerco di dare un significato al senso di colpa, fornendo una possibile chiave di lettura e di azione per regolarlo e ridurne le possibili conseguenze. Ti è mai capitato di sentirti bloccatə dal senso di colpa?

Nessun* ha il diritto di agíre un potere sull'altr*, ma allo stesso modo chi subísce ha la responsabilità di riconoscere...
08/08/2024

Nessun* ha il diritto di agíre un potere sull'altr*, ma allo stesso modo chi subísce ha la responsabilità di riconoscere i propri diritti e rispettarli, prima di chiedere/pretendere rispetto dall'altr*.
Se non ti prendi cura di te, nessun* potrà farlo al posto tuo.

Dott.ssa Greta Fraccascia

I difetti del nostro partner condizionano spesso la relazione di coppia perché minano la stabilità e la qualità di vita ...
31/07/2024

I difetti del nostro partner condizionano spesso la relazione di coppia perché minano la stabilità e la qualità di vita insieme.
Ma sono comportamenti e modi di essere che compromettono davvero così tanto la relazione? O esiste anche un significato profondo alla base di questo fastidio nei confronti dell'altrə?

In questo post ti spiego come potrebbero essere letti, in un'ottica di integrazione e unione, piuttosto che di giudizio e distanziamento.
Dott.ssa Greta Fraccascia - Psicologa Bari

I traumi relazionali vissuti durante l'infanzia sono nei che permangono e riemergono nel corso della propria vita, come ...
23/06/2024

I traumi relazionali vissuti durante l'infanzia sono nei che permangono e riemergono nel corso della propria vita, come immagini fisse e immutabili fino a che non vengono snodati, ri-vissuti in un contesto protetto e sicuro (il setting terapeutico) ed elaborati.

Oggi vi spiego cosa significhi "Trauma da abuso emotivo genitoriale". Ho cercato di categorizzare la vastità dei vissuti traumatici in due tipologie, una lo specchio dell'altra, per facilitarne la comprensione.

Mi preme specificare che nulla è finalizzato ad incolpare i genitori, che ricordiamo sempre, sono prima di tutto esseri umani fallibili come i propri figli.
Il post si concentra, piuttosto, sulla invalidazione vissuta in relazione con le figure di riferimento, e si parla di vissuto interiore proprio perché non è necessariamente caratterizzato da un episodio singolo, da uno shock forte o da un dato che debba essere "tangibile, visibile".
Per questo motivo i traumi spesso sono così invalidanti, perché sono invisibili.

Ogni vissuto è legittimo, è personale e soprattutto non è rinnegabile, né giudicabile, mai.

Dott.ssa Greta Fraccascia

Mi capita spesso di osservare quanta difficoltà abbiamo nel lasciar andare una relazione che non è più nutritiva per noi...
14/06/2024

Mi capita spesso di osservare quanta difficoltà abbiamo nel lasciar andare una relazione che non è più nutritiva per noi. La sensazione è di perdere una parte di sé, nonostante non ci sia nessuna possibilità di riparazione della storia, morta da tempo. Perché non riusciamo a legittimarci la scelta di chiudere una relazione d'amore che non ha più nulla a che fare con l'amore? Te lo spiego qui ⬇️

Comunemente, si reputano "tossiche" le famiglie con patologie diagnosticate che hanno necessità di cure mediche per sost...
08/06/2024

Comunemente, si reputano "tossiche" le famiglie con patologie diagnosticate che hanno necessità di cure mediche per sostenere il peso della disfunzione. In questo post, invece, vorrei descrivervi la disfunzionalità delle famiglie convenzionalmente "normali", per legittimare con cura la sofferenza conseguente al vivere relazioni disfunzionali "velate", dove non è necessariamente presente un grande trauma visibile, ma dove i traumi cumulativi costituiscono la manifestazione della disfunzione.

Spesso pensiamo sia più utile ragionare ed elaborare cognitivamente di fronte ad una situazione che non ci permette di s...
03/06/2024

Spesso pensiamo sia più utile ragionare ed elaborare cognitivamente di fronte ad una situazione che non ci permette di stare bene. In realtà è molto più utile ascoltare la nostra dimensione emotiva, intuitiva e quindi più spontanea.

Il lavoro in stanza di terapia, infatti, è orientato all'attivazione dell'emisfero destro. Grazie ad esso noi sviluppiamo la creatività, l'immaginazione, la capacità di intuizione e l'empatia.

L'emisfero destro ci aiuta a "sentire" le percezioni profonde, intuitive, a riconoscere quindi con più spontaneità, la comodità e/o scomodità di una situazione.
Ascolta il tuo "sentire".

Indirizzo

Bari

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00
Sabato 09:00 - 18:00

Telefono

+393318898019

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Greta Fraccascia - Psicologa a Bari

Salve sono la Dottoressa Greta Fraccascia, psicologa a Bari specializzata in Psicologia Clinica e attualmente in formazione come psicoterapeuta sistemico relazionale iscritta all’Albo dell’Ordine degli Psicologi della Regione Puglia Bari con il numero 5860. Il mio interesse per la psicologia si rivolge principalmente verso lo studio dei sistemi familiari e relazionali attraverso terapie individuali, di coppia e familiari, il sostegno di pazienti con patologie organiche, precisamente con diagnosi di diabete di tipo 1 e il supporto emotivo e comportamentale di minori con diagnosi di Disturbo dello Spettro Autistico.