
22/09/2025
Il VOLTO che hai puoi guardarlo allo specchio o riflesso negli occhi dell'Altro. Cosa cambia?
Come ti fa sentire...
Quando ti guardi allo specchio e fai le smorfie, muovendo le labbra, scrutando il profilo, notando un difetto, un segno, quando ti trucchi o radi la barba, lo fai pensando agli occhi che avrai di fronte.
E in quel momento deciderai quale sarà la maschera da indossare per essere all'altezza di quello sguardo... E se sarà amichevole, amorevole, giudicante, imbarazzante, rassicurante, avvolgente, accogliente o tagliente... poco importa, il tuo volto si piegherà (forse) alla tua volontà di compiacerlo oppure no.
Quasi mai ti guarderai astenendoti dall'immaginare lo sguardo dell'Altro.
Come se, senza l'Altro non riconoscessi davvero quel volto che lo Specchio dice di appartenerti.
Eppure l'esercizio è guardarsi più forte e riconoscersi.....In quel naso che guida il tuo fiuto e respira la Vita...
In quella bocca che assapora baci, butta giù bocconi amari e dice cose come nessun altro farebbe...
In quegli occhi che, seppure ne hanno viste tante e a volte faticano ancora a rimanere aperti, non smettono mai di rivolgersi al cielo alla ricerca di un sogno.
Desideri che gli Altri ti rimandino un'identità... un'immagine apprezzabile e amabile di te stesso. Ma poi, quando andranno via... o cambieranno opinione sul tuo conto ...ti sembrerà di scomparire come orme sulla sabbia.
Il volto dell'Anima... non sono gli Altri a dovertelo dare.
Ce l'hai già.
Non dimostrarmi nulla. Mostrati e basta.
CDG