27/07/2025
𝐋𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐛𝐚𝐦𝐛𝐢𝐧𝐨.
𝐴𝑙𝑙𝑎𝑡𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑠𝑒𝑛𝑜 𝑒̀ 𝑢𝑛’𝑒𝑠𝑝𝑒𝑟𝑖𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑚𝑜𝑙𝑡𝑜 𝑖𝑛𝑡𝑒𝑛𝑠𝑎 𝑠𝑖𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑚𝑚𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑖𝑙 𝑏𝑎𝑚𝑏𝑖𝑛𝑜, 𝑛𝑜𝑛 𝑒̀ 𝑠𝑒𝑚𝑝𝑙𝑖𝑐𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑢𝑛 𝑔𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑚𝑒𝑐𝑐𝑎𝑛𝑖𝑐𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑎 𝑚𝑎𝑑𝑟𝑒 𝑐𝑜𝑚𝑝𝑖𝑒 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑝𝑟𝑖𝑜 𝑓𝑖𝑔𝑙𝑖𝑜 𝑑𝑖 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑣𝑣𝑖𝑣𝑒𝑟𝑒 𝑒𝑑 𝑒𝑠𝑠𝑒𝑟𝑒 𝑎𝑙𝑖𝑚𝑒𝑛𝑡𝑎𝑡𝑜.
È un complesso sistema di comunicazione tra madre e figlio, comunicazione che passa tramite il seno, il latte, il corpo e gli occhi dei due partecipanti… Un mondo di significati passa nel momento dell’allattamento, nei mesi dell’allattamento, negli anni dell’allattamento, e costruisce una parte importante del rapporto tra la mamma e il suo piccolo.
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L’aspetto nutritivo dell’allattamento non è il solo, né il più importante. Fin dal primo momento in cui si attacca al seno, il neonato si tranquillizza perché ritrova la sua nutrice, riconosce il suo odore, recupera la fusionalità persa con il taglio del cordone. Sono sensazioni che lo placano e lo rassicurano.
▪️𝗖𝗼𝗻𝘁𝗮𝘁𝘁𝗼.
Ogni poppata è un ritrovarsi: attraverso la continua ripetizione del contatto, il bambino costruisce dentro di sé una certezza. Attesa e incontro sono continue ripetizioni di separazioni e fusioni: questo permette la nascita del 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼 𝗱𝗶 𝘀𝗲́. Molti studi confermano che, in allattamento, il bambino è consapevole di essere parte di un duo.
Verso il 3° mese, il bambino capisce che è lui stesso a far arrivare il latte, succhiando. Si attacca e poi si stacca, sorride alla mamma e riprende a poppare. Con il biberon questo non accade allo stesso modo perché il metodo di suzione è molto diverso.
▪️𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.
Una mamma che allatta trasmette le proprie 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶 attraverso il corpo (ritmo cardiaco, sudorazione…). Tutte queste comunicazioni arrivano al bambino, sono insegnamenti importanti che avvengono all’interno di un 𝗿𝗮𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗼, fisico, con la mamma, e rimarranno la base della vita emotiva del bambino e dell’adulto che diventerà.
▍𝗜𝗹 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗻𝗼 𝗻𝗲𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶.
Lungo il periodo dell’allattamento, il significato del seno per il bambino si modifica via via. In prima istanza è qualcosa a cui attaccarsi, soddisfacendo così il semplice bisogno di avere una buona presa e di succhiare; è qualcosa che fa sì che la bocca si muova. Poi diventa qualcosa che permette al bambino di saziarsi.
Successivamente compare la mamma dietro a quel seno: il suo volto, la sua voce e l’interazione reciproca tra i due. Tutto questo si realizza e si consolida con l’allattamento.
Per il bambino, avere il seno a disposizione, all’inizio, gli permette di vivere nell’illusione di essere ancora una cosa sola con la mamma, perché non è pronto per sentirsene separato. Piano piano, nel corso delle settimane e dei mesi, il piccolo imparerà ad aspettare, grazie a tutte le volte in cui ha ricevuto risposta immediata dalla mamma ai suoi bisogni.
Inevitabilmente arriverà il momento in cui dovrà aspettare, perché la mamma non lo sentirà subito, perché sarà in bagno, perché sarà al telefono. Quindi non serve farlo aspettare di proposito per “abituarlo”.
Nel corso del tempo, avere il seno a disposizione lo farà sentire importante, efficace (come quando, al 3° mese, capisce di essere lui a “produrre” il latte), e gli farà ritrovare l’abbraccio materno, dal di fuori e dal di dentro. Il latte materno e il seno sono cibo, bevanda, consolazione, aiuto nell’addormentarsi, compagnia, rimedio contro la noia… ma soprattutto un mezzo per crescere forte e sicuro di sé.
▍𝗜𝗹 𝘀𝗶𝗴𝗻𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗲𝗻𝗼 𝗱𝗼𝗽𝗼 𝗶 𝗽𝗿𝗶𝗺𝗶 𝗺𝗲𝘀𝗶.
Dopo i 7-8 mesi, il seno comincia ad avere un’importanza più significativa per il bambino, come oggetto che calma e rasserena, e questo non è un male. Anzi, di fatto, è assai conveniente, perché l’allattamento continua a favorire la costruzione del legame e rende più significativa l’esperienza di dipendenza. Da questa dipendenza iniziale, il bambino guadagnerà un senso di indipendenza più grande.
Quando i bimbi crescono e imparano a gattonare e camminare, poi a parlare, il seno rappresenta la sicurezza, il loro porto sicuro, dove ancora possono rifugiarsi in qualsiasi momento (quando la mamma è presente) per fare il pieno di coccole.
★ Ogni bambino ha un suo proprio rapporto col seno. In alcuni periodi si intensifica, in altri rallenta, rimanendo sullo sfondo, ma dura a lungo, anni, se si ha la pazienza di arrivare al momento in cui il bambino si sente pronto a staccarsene. E poi si potrà godere dei frutti di questi anni di relazione di allattamento.
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𝒫𝓊ℴ𝒾 𝓁ℯℊℊℯ𝓇ℯ 𝒶𝓃𝒸𝒽ℯ:
𝐋𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐚𝐥𝐥𝐚𝐭𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐥𝐚 𝐦𝐚𝐦𝐦𝐚.
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Dᴏᴛᴛ.ssᴀ Lᴜᴄɪᴀ Tʀᴀʙʙɪᴀ, Psɪᴄᴏʟᴏɢᴀ Cʟɪɴɪᴄᴀ ᴇ Pᴇʀɪɴᴀᴛᴀʟᴇ
𝑡𝑟𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎 luciatrabbiapsicologa.com/articoli/2021/03/le-emozioni-dell-allattamento-per-mamma-e-bambino/
📷 Ellen Hill