Psicoterapia del benessere

25/09/2025

𝐈𝐋 𝐍𝐎𝐍 𝐆𝐈𝐔𝐃𝐈𝐙𝐈𝐎
🌳Non giudicare è il primo dei nove atteggiamenti che si riscoprono con la meditazione mindfulness! 𝐃𝐢𝐯𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐨𝐬𝐬𝐞𝐫𝐯𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐜𝐚𝐧𝐭𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐫𝐢𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐧𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐜𝐢 𝐦𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐦𝐢𝐠𝐥𝐢𝐨𝐫𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐠𝐞𝐬𝐭𝐢𝐫𝐞 𝐥'𝐚𝐧𝐬𝐢𝐚 𝐞 𝐫𝐢𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐞𝐫𝐞𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐞𝐦𝐨𝐭𝐢𝐯𝐚.
🔮La mente sempre ci sussurra giudizi su tutto e tutti, del tipo "𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑠𝑖𝑡𝑢𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑜 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎 𝑒́ 𝑔𝑖𝑢𝑠𝑡𝑎 𝑜 𝑠𝑏𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎𝑡𝑎, 𝑏𝑢𝑜𝑛𝑎 𝑜 𝑐𝑎𝑡𝑡𝑖𝑣𝑎". La mente fa il suo lavoro, ma quando ci facciamo dominare dai pensieri giudicanti ci sentiamo in ansia. Rifiutiamo ciò che la mente dice essere sbagliato e vorremmo che il momento presente fosse diverso da quello che è. Ci attacchiamo a ciò che la mente dice essere bello o buono, ma diventiamo ansiosi lo stesso perché sappiamo che non dura per sempre!

23/09/2025

Non ci sono confini geografici, né ideologie, né orientamenti politici quando si tratta di proteggere la vita, la dignità, la libertà di ciascun essere umano sottraendoci così alla legge del più forte, primitiva (impulsiva) quanto brutale, feroce e sanguinaria.
Così non ci sono confini geografici, né ideologie, né orientamenti politici quando si tratta di riconoscere personalità narcisistiche autoreferenziali, incapaci di empatia, di compassione, di perdono, incapaci quindi di concepire relazioni sane, generative di bene in cui la diversità coabita, l’errore diventa crescita e 𝑙𝑒 𝑙𝑒𝑔𝑔𝑖 𝑑𝑖 𝐷𝑖𝑟𝑖𝑡𝑡𝑜 𝐶𝑖𝑣𝑖𝑙𝑒 faticosamente costruite per superare la barbarie e giungere ad una condizione di rispetto dell’”umanità”, sono applicate.
𝐿𝑒 𝑃𝑒𝑟𝑠𝑜𝑛𝑎𝑙𝑖𝑡𝑎̀ 𝑛𝑎𝑟𝑐𝑖𝑠𝑖𝑠𝑡𝑒 𝑢𝑡𝑖𝑙𝑖𝑧𝑧𝑎𝑛𝑜 𝑖 𝑠𝑖𝑛𝑔𝑜𝑙𝑖 𝑒 𝑝𝑒𝑟𝑠𝑖𝑛𝑜 𝑙’𝑖𝑛𝑡𝑒𝑟𝑜 𝑚𝑜𝑛𝑑𝑜 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑠𝑡𝑟𝑢𝑚𝑒𝑛𝑡𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑠𝑡𝑎𝑟𝑒 𝑖𝑙 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑒𝑠𝑐𝑙𝑢𝑠𝑖𝑣𝑜 𝑝𝑜𝑡𝑒𝑟𝑒 𝑠𝑢𝑔𝑙𝑖 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑖, 𝑢𝑛𝑖𝑐𝑎 𝑓𝑜𝑟𝑚𝑎 𝑑𝑖 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑐ℎ𝑒 𝑐𝑜𝑛𝑜𝑠𝑐𝑜𝑛𝑜. 𝐸𝑠𝑠𝑖 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑧𝑎𝑛𝑜 𝑣𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑖 𝑠𝑖 𝑚𝑒𝑡𝑡𝑒 𝑠𝑢𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑠𝑡𝑟𝑎𝑑𝑎 𝑝𝑒𝑟 𝑝𝑜𝑖 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑠𝑒𝑙𝑎 𝑒 𝑟𝑎𝑐𝑐𝑜𝑛𝑡𝑎𝑟𝑙𝑎 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑛𝑒𝑐𝑒𝑠𝑠𝑎𝑟𝑖𝑎. 𝐴𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑙𝑒 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑟𝑒𝑙𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑝𝑟𝑖𝑣𝑎𝑡𝑒 𝑎𝑝𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑟𝑖𝑐𝑐ℎ𝑒 𝑑𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑙𝑜𝑟𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑠𝑒𝑛𝑧𝑎 𝑎𝑐𝑐𝑢𝑑𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑛 𝑟𝑒𝑎𝑙𝑡𝑎̀ 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑠𝑜𝑙𝑜 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖 𝑑𝑜𝑣𝑒 𝑟𝑖𝑠𝑝𝑒𝑐𝑐ℎ𝑖𝑎𝑟𝑠𝑖.
𝐋𝐚 𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐢𝐨𝐫𝐞, 𝐥𝐚 𝐩𝐚𝐜𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐢 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐢 𝐞 𝐭𝐫𝐚 𝐥𝐞 𝐧𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐞𝐥𝐭𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐢, 𝐟𝐫𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐨𝐜𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐞𝐯𝐨𝐥𝐮𝐭𝐢𝐯𝐨 𝐩𝐬𝐢𝐜𝐡𝐢𝐜𝐨 𝐢𝐧𝐝𝐢𝐯𝐢𝐝𝐮𝐚𝐥𝐞 𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐫𝐮𝐩𝐩𝐨 𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐥’𝐮𝐦𝐚𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐝𝐞𝐬𝐭𝐢𝐧𝐚𝐭𝐚.

10/09/2025

Per ritrovare il benessere dopo la pausa estiva ⚡️Quando la mente non trova nel corpo la sua casa, scruta il futuro per anticipare i pericoli, cerca nel passato ciò che ha causato sofferenza: “𝐸 𝑠𝑒 𝑓𝑎𝑙𝑙𝑖𝑠𝑐𝑜?,𝑆𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑠𝑠𝑖 𝑓𝑎𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒”. Tutto questo lo percepiamo come Ansia. 🪺Il corpo è memoria emotiva di tutte le nostre esperienze che siano di gioia o ferite dolorose. 🌳𝐀𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐫𝐚𝐜𝐜𝐨𝐠𝐥𝐢𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐞 𝐞𝐦𝐨𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐬𝐨𝐧𝐨, 𝐬𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐫𝐢𝐟𝐢𝐮𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐝𝐢𝐟𝐟𝐢𝐜𝐢𝐥𝐢 𝐨 𝐛𝐫𝐚𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐢𝐯𝐞, 𝐚𝐩𝐩𝐫𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥’𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐥𝐚𝐬𝐜𝐢𝐚𝐫 𝐚𝐧𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐜𝐢𝐨̀ 𝐜𝐡𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐞̀ 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞, 𝐩𝐫𝐚𝐭𝐢𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐬𝐨𝐬𝐩𝐞𝐧𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐢𝐮𝐝𝐢𝐳𝐢𝐨, 𝐭𝐫𝐚𝐬𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚 𝐢𝐥 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐨 𝐜𝐨𝐫𝐩𝐨 𝐢𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐜𝐚𝐬𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐬𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐢𝐜𝐮𝐫𝐨 𝐞 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚 𝐫𝐢𝐩𝐨𝐬𝐨. 🏡𝐓𝐮𝐭𝐭𝐨 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐧𝐨𝐢 𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐞𝐩𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐛𝐞𝐧𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞, 𝐪𝐮𝐢𝐞𝐭𝐞, 𝐬𝐞𝐫𝐞𝐧𝐢𝐭𝐚̀! Sessioni di mindfulness facilitano il riposo della mente.


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16/08/2025

L'IO E la beata ignoranza !

11/08/2025

😃𝐔𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐒𝐮𝐟𝐢
Un giorno, l'asino 🫏di un contadino cadde in un pozzo. Il contadino, dopo aver cercato di tirarlo fuori senza successo, decise che l'asino era ormai troppo vecchio e inutile per salvarlo. Decise quindi di ricoprire il pozzo di terra.
L'asino capì che il suo destino era quello di essere sepolto vivo. Iniziò a piangere disperatamente, ma poi ebbe un'idea. Ogni volta che una zolla di terra cadeva su di lui, l'asino si scrollava facendola cadere sotto i suoi piedi e usandola come base per salire.
Il contadino, ignaro di ciò che stava accadendo, continuò a gettare terra nel pozzo, mentre l'asino continuava a scrollarsi e a salire. Alla fine, l'asino arrivò all'orlo del pozzo, superò il bordo e uscì trottando, libero e illeso 😄
👩‍🏫𝐿𝑒 𝑎𝑣𝑣𝑒𝑟𝑠𝑖𝑡𝑎̀ 𝑓𝑎𝑛𝑛𝑜 𝑑𝑜𝑙𝑜𝑟𝑒, 𝑏𝑙𝑜𝑐𝑐𝑎𝑛𝑜 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑐𝑜𝑟𝑠𝑜 𝑐ℎ𝑒 𝑎𝑣𝑒𝑣𝑎𝑚𝑜 𝑝𝑟𝑒𝑣𝑖𝑠𝑡𝑜, 𝑎𝑟𝑟𝑒𝑐𝑎𝑛𝑜 𝑑𝑒𝑙𝑢𝑠𝑖𝑜𝑛𝑖, 𝑚𝑎 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎𝑛𝑐ℎ𝑒 𝑜𝑝𝑝𝑜𝑟𝑡𝑢𝑛𝑖𝑡𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟 𝑑𝑎𝑟𝑐𝑖 𝑖𝑙 𝑝𝑒𝑟𝑚𝑒𝑠𝑠𝑜 𝑑𝑖 𝑓𝑎𝑟𝑒 𝑠𝑐𝑒𝑙𝑡𝑒 𝑑𝑖𝑣𝑒𝑟𝑠𝑒

05/04/2025

05/04/2025

🚀𝐒𝐢𝐚𝐦𝐨 “𝐟𝐮𝐨𝐫𝐢” 𝐜𝐚𝐬𝐚
Siamo fuori casa, fuori dal centro di noi stessi, a volte così tanto tempo che perdiamo il contatto con il nostro Sé interiore, la nostra casa. Trascuriamo così tanto la nostra casa da percepirla fredda, vuota, buia, desolata, ammuffita, piena di cose che non utilizziamo più. Spesso ci accomodiamo a casa di chi sentiamo volerci bene o amarci. Ci adagiamo nel suo mondo affettivo, con il tempo però diventiamo ospiti ingombranti e così quando ci chiede, anche solo per un momento, di essere lasciato solo abbiamo dimenticato la via del ritorno a casa nostra.
Altre volte siamo nomadi in un mondo di relazioni dove, di volta in volta, sostiamo nella casa di chi ci ospita soddisfacendo le sue aspettative.
Dunque a seconda delle case diventiamo bravi, di prestigio, indispensabili, giusti e poi con il tempo perdiamo la strada di casa, perdiamo il contatto con il nostro centro emotivo.
🏡Il tempo di ritornare a casa è spesso segnato dal sintomo panico, L’ansia ci dice che è tempo di rientrare.
Ecco un piccolo esercizio di respirazione consapevole di Thich Nhat Hanh che ci aiuta a tornare a casa.
𝑃𝑟𝑒𝑛𝑑𝑖𝑡𝑖 𝑢𝑛𝑜 𝑠𝑝𝑎𝑧𝑖𝑜 𝑒 𝑢𝑛 𝑡𝑒𝑚𝑝𝑜 𝑝𝑒𝑟 𝑡𝑒.
𝑃𝑟𝑒𝑠𝑡𝑎 𝑎𝑡𝑡𝑒𝑛𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 𝑒 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑙’𝑎𝑓𝑓𝑙𝑢𝑠𝑠𝑜 𝑑’𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑛𝑡𝑟𝑎 𝑑𝑎𝑙 𝑛𝑎𝑠𝑜 𝑒 𝑠𝑒𝑔𝑢𝑖 𝑐𝑜𝑛 𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑖𝑙 𝑑𝑒𝑓𝑙𝑢𝑠𝑠𝑜 𝑑’𝑎𝑟𝑖𝑎 𝑐ℎ𝑒 𝑒𝑠𝑐𝑒 𝑑𝑎𝑙𝑙𝑎 𝑏𝑜𝑐𝑐𝑎
𝑃𝑜𝑖 𝑞𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑖𝑛𝑠𝑝𝑖𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑢𝑛𝑐𝑖𝑎 𝑠𝑜𝑡𝑡𝑜𝑣𝑜𝑐𝑒 𝑜 𝑛𝑒𝑙𝑙𝑎 𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒: 𝑒𝑐𝑐𝑜𝑚𝑖 𝑠𝑡𝑜 𝑎𝑟𝑟𝑖𝑣𝑎𝑛𝑑𝑜
𝑄𝑢𝑎𝑛𝑑𝑜 𝑒𝑠𝑝𝑖𝑟𝑖 𝑝𝑟𝑜𝑛𝑢𝑛𝑐𝑖𝑎: 𝑒𝑐𝑐𝑜𝑚𝑖 𝑠𝑜𝑛𝑜 𝑎 𝑐𝑎𝑠𝑎!

25/03/2025