dott.mattiapietrantuono

dott.mattiapietrantuono Laurea magistrale in Psicologia Clinica
Master in Mindfulness
Protocollo MBSR
Federmindfulness

18/03/2025

Mindfulness e Autostima: come la consapevolezza può aiutarti a valorizzarti.

L’autostima è il modo in cui percepiamo e valutiamo noi stessi. Spesso, a causa di esperienze passate, confronti sociali o critiche interne, possiamo sviluppare un’immagine negativa di noi stessi. La mindfulness può essere uno strumento potente per migliorare l’autostima, riducendo l’autocritica e aumentando l’accettazione di sé.

🔬 Cosa dice la scienza?

📌 La mindfulness riduce l’autocritica e il dialogo interno negativo.
Uno studio pubblicato su Mindfulness (2014) ha dimostrato che le persone che praticano mindfulness hanno una minore tendenza a giudicarsi negativamente, sviluppando invece un atteggiamento più gentile e compassionevole verso se stesse.

📌 Migliora la connessione tra l’amigdala e la corteccia prefrontale.
L’amigdala è la parte del cervello che reagisce alle emozioni negative, mentre la corteccia prefrontale è coinvolta nella regolazione emotiva. La mindfulness rafforza la connessione tra queste due aree, aiutando a gestire meglio pensieri negativi su di sé (Creswell et al., 2007).

📌 Aumenta l’auto-compassione, un elemento chiave dell’autostima.
Uno studio su Self and Identity (2011) ha mostrato che le persone che praticano mindfulness sviluppano un maggiore senso di auto-compassione, fondamentale per una sana autostima. Invece di punirsi per gli errori, imparano ad accettarli e ad andare avanti con maggiore fiducia.

📌 Riduce il confronto sociale e la dipendenza dall’approvazione altrui.
La mindfulness aiuta a focalizzarsi sul momento presente, riducendo la tendenza a confrontarsi con gli altri e il bisogno di conferme esterne (Neff & Vonk, 2009).

Come Usare la Mindfulness per Migliorare l’Autostima?

📝 Scrivi 3 qualità positive di te stesso ogni giorno.
- Focalizzarti su ciò che apprezzi di te stesso rafforza un’immagine positiva di sé.

💬 Sostituisci il dialogo interiore negativo.
- Quando noti un pensiero critico su di te, chiediti: “Direi questa cosa a un amico?”
- Se la risposta è no, prova a riformularlo in modo più gentile.

📵 Riduci il confronto sui social media.
- La mindfulness aiuta a sviluppare una consapevolezza del momento presente, riducendo il bisogno di paragonarsi agli altri.

Messaggio chiave:
l’autostima non nasce dal confronto con gli altri, ma dalla capacità di accettarsi e valorizzarsi per ciò che si è. La mindfulness ti aiuta a sviluppare un atteggiamento più compassionevole verso te stesso, favorendo una sicurezza interiore autentica.

18/02/2025

Mindfulness e Social Media: come Usarli in Modo Consapevole 📱

I social media fanno parte della nostra vita quotidiana, ma il loro utilizzo eccessivo può avere un impatto negativo sulla nostra salute mentale. Scorrere i feed in modo automatico, confrontarsi con vite apparentemente perfette e ricevere stimoli continui può aumentare stress, ansia e insoddisfazione. La mindfulness ci aiuta a sviluppare un uso più consapevole e sano dei social.

🔬 Cosa dice la scienza?

📌 L’uso eccessivo dei social è legato a un aumento dell’ansia e della depressione.
Uno studio pubblicato su JAMA Pediatrics (2022) ha evidenziato che i giovani che passano molte ore sui social media hanno maggiori livelli di ansia e sintomi depressivi, in parte a causa del confronto sociale e della dipendenza da "mi piace" e notifiche.

📌 I social media attivano il circuito della dopamina.
Ogni notifica o like attiva il sistema di ricompensa del cervello, rilasciando dopamina (Montag et al., 2017). Questo crea un ciclo di gratificazione immediata che può portare a dipendenza digitale.

📌 La mindfulness riduce l’uso compulsivo dei social.
Uno studio su Mindfulness & Behavior (2019) ha dimostrato che le persone che praticano mindfulness sono meno propense a un utilizzo impulsivo dei social media e riportano una maggiore capacità di autoregolazione.

📌 Essere presenti riduce il FOMO (Fear of Missing Out).
Il FOMO è la paura di perdersi qualcosa di importante online. La mindfulness aiuta a concentrarsi sul momento presente, riducendo il bisogno di controllare costantemente i social (Elhai et al., 2018).

💡 Come Usare i Social in Modo Consapevole?

⌛ Imposta un tempo limite di utilizzo.
Usa le impostazioni del telefono per monitorare il tempo sui social e ridurre l’uso eccessivo.

Fai una pausa digitale consapevole.
- Ogni giorno, prendi almeno 30 minuti senza social per concentrarti su attività che ti fanno stare bene (leggere, camminare, meditare).
- Se senti il bisogno di aprire i social, fai 5 respiri profondi prima di farlo.

Messaggio chiave:
i social media non sono negativi di per sé, ma il loro utilizzo inconsapevole può influire sul benessere mentale. La mindfulness ti aiuta a usarli in modo sano, senza diventarne dipendente.

👉 Quanto tempo passi ogni giorno sui social? Prova una delle tecniche di uso consapevole e raccontaci nei commenti!

11/02/2025

Mindfulness e Relazioni: Come la consapevolezza migliora i legami interpersonali.

Le relazioni, che siano amorose, familiari o amicali, sono una parte fondamentale del nostro benessere psicologico. Tuttavia, spesso la comunicazione è influenzata da reazioni impulsive, distrazioni o giudizi automatici. La mindfulness può trasformare il modo in cui ci relazioniamo con gli altri, rendendo i legami più profondi e autentici.

🔬 Cosa dice la scienza?

📌 La mindfulness riduce i conflitti nelle relazioni.
Uno studio pubblicato su Behavior Therapy (2004) ha dimostrato che la pratica della mindfulness riduce la reattività emotiva e aiuta a rispondere con maggiore calma durante i conflitti. Le persone che praticano mindfulness tendono a comunicare in modo più empatico e meno impulsivo.

📌 Aumenta l’empatia e la connessione emotiva.
La meditazione mindfulness rafforza le connessioni tra l’amigdala (centro delle emozioni) e la corteccia prefrontale (razionalità), migliorando la capacità di comprendere gli stati emotivi altrui (Block-Lerner et al., 2007).

📌 Migliora l’ascolto attivo.
Spesso, mentre qualcuno parla, la nostra mente è altrove, pensando alla risposta o distratta da altro. Studi su Mindfulness & Communication (Kramer, 2019) mostrano che chi pratica la mindfulness sviluppa una maggiore capacità di ascoltare attivamente, senza interrompere o giudicare.

📌 Aumenta la gratitudine e il senso di connessione.
Praticare la mindfulness aiuta a notare e apprezzare di più le qualità positive delle persone intorno a noi. La ricerca (Algoe et al., 2013) dimostra che esprimere gratitudine migliora la soddisfazione e la durata delle relazioni.

💡 Come usare la Mindfulness per migliorare le relazioni?

💬 Ascolto consapevole.
1️⃣ Quando qualcuno ti parla, porta tutta la tua attenzione alle sue parole.
2️⃣ Osserva il suo linguaggio non verbale (espressioni, tono di voce).
3️⃣ Prima di rispondere, fai una breve pausa per assimilare ciò che hai ascoltato.

❤️ Pratica la gratitudine nelle relazioni.
Ogni giorno, pensa a 3 cose che apprezzi di una persona a te cara. Comunicarlo rafforza il legame e riduce i conflitti.

🌿 Gestione dei conflitti in modo consapevole.
- Se senti emergere rabbia o frustrazione, fai un respiro profondo prima di reagire.
- Chiediti: “Sto rispondendo con consapevolezza o con impulso?”
- Esprimi i tuoi sentimenti con calma usando il metodo della comunicazione non violenta (Rosenberg, 2003):
🔹 Osservazione: "Quando succede X..."
🔹 Sentimento: "Mi sento..."
🔹 Bisogno: "Ho bisogno di..."
🔹 Richiesta: "Potresti...?"

✨ Messaggio chiave:
essere presenti nelle nostre interazioni ci aiuta a costruire relazioni più sane, profonde ed empatiche. La mindfulness ci insegna ad ascoltare, comprendere e comunicare con più consapevolezza.

👉 Hai mai provato a praticare l’ascolto consapevole? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!

07/02/2025

Mindfulness e Aggressività nei Giovani: come la consapevolezza aiuta a gestire le emozioni 🌊🧘‍♂️

L’adolescenza e la giovane età adulta sono fasi della vita caratterizzate da forti cambiamenti emotivi e ormonali. Frustrazione, ansia e difficoltà nel gestire la rabbia possono portare a comportamenti aggressivi, sia verbali che fisici. La mindfulness è una strategia scientificamente provata per aiutare i giovani a sviluppare autocontrollo, empatia e resilienza emotiva.

🔬 Cosa dice la scienza?

📌 La mindfulness riduce la reattività emotiva.
Uno studio pubblicato su Developmental Psychology (2018) ha dimostrato che i giovani che praticano la mindfulness hanno una minore attivazione dell’amigdala, la regione cerebrale associata alle reazioni impulsive e alla rabbia. Questo porta a un maggiore autocontrollo nelle situazioni di conflitto.

📌 Diminuisce i comportamenti aggressivi e aumenta l’empatia.
Uno studio su adolescenti (Schonert-Reichl et al., 2015) ha evidenziato che un programma di mindfulness di 8 settimane ha ridotto i comportamenti aggressivi e aumentato la capacità di comprendere le emozioni altrui.

📌 Regola il cortisolo, l’ormone dello stress.
I giovani spesso reagiscono in modo aggressivo a causa dello stress accumulato. La pratica della mindfulness abbassa i livelli di cortisolo (Tang et al., 2007), migliorando la gestione delle emozioni e riducendo l’impulsività.

📌 Migliora il controllo della rabbia.
Uno studio condotto su giovani con problemi di regolazione emotiva (Goldin et al., 2016) ha mostrato che la mindfulness aiuta a prendere consapevolezza della rabbia senza esserne sopraffatti, migliorando la capacità di scegliere risposte più equilibrate.

💡 Come la mindfulness può aiutare i giovani a gestire l’aggressività?

🔥 Tecnica STOP per interrompere la reazione impulsiva.
1️⃣ S – Stop: Fermati per un momento prima di reagire.
2️⃣ T – Take a breath: Fai un respiro profondo per calmarti.
3️⃣ O – Observe: Nota cosa sta accadendo dentro di te (rabbia, frustrazione).
4️⃣ P – Proceed: Rispondi in modo consapevole, non impulsivo.

✨ Messaggio chiave:
la rabbia e l’aggressività nei giovani possono essere gestite attraverso la consapevolezza. La mindfulness insegna a fermarsi, osservare le emozioni e rispondere con equilibrio, anziché reagire impulsivamente.

👉 Conosci qualcuno che potrebbe trarre beneficio da queste strategie? Condividi con loro questo post!

04/02/2025

Mindfulness e Creatività: come la consapevolezza stimola l’ispirazione 🎨🧠

Ti è mai capitato di sentirti bloccato mentalmente, incapace di trovare nuove idee? La creatività non è solo talento, ma anche uno stato mentale che può essere allenato. La mindfulness è uno strumento efficace per stimolare l’ispirazione, ridurre l’autocritica e favorire il pensiero innovativo.

🔬 Cosa dice la scienza?
📌 La meditazione mindfulness aumenta la creatività → Uno studio pubblicato su "Mindfulness" (2015) ha dimostrato che la meditazione aperta (Open Monitoring) migliora la capacità di pensare in modo originale e di trovare soluzioni innovative.

📌 Riduce il blocco creativo e l’autocritica → La mindfulness aiuta a osservare i pensieri senza giudizio, riducendo il “censore interiore” che ostacola il flusso creativo (Baas et al., 2014).

📌 Aumenta la connessione tra emisfero destro e sinistro → La pratica della consapevolezza migliora la comunicazione tra le aree cerebrali coinvolte nella logica e nell’intuizione, rendendo il pensiero più flessibile e innovativo (Colzato et al., 2012).

💡 Come usare la Mindfulness per potenziare la creatività?

🎨 Meditazione Open Monitoring (Osservazione Aperta)
1️⃣ Chiudi gli occhi e osserva i pensieri senza cercare di controllarli.
2️⃣ Lascia fluire ogni idea, senza giudizio.
3️⃣ Nota come alcuni pensieri portano a intuizioni nuove.

📖 Mindful Journaling: Scrittura Consapevole
- Imposta un timer di 5 minuti e scrivi tutto ciò che ti passa per la mente, senza filtri.
- Non preoccuparti della grammatica o della logica: lascia fluire le idee liberamente.

👉 Quando ti senti bloccato mentalmente, cosa fai per ritrovare ispirazione?

01/02/2025

Mindfulness e Focus: Come allenare la mente a concentrarsi di più 🎯🧘‍♂️

Viviamo in un mondo di continue distrazioni: notifiche, pensieri frenetici e multitasking riducono drasticamente la nostra capacità di concentrazione. La buona notizia? La mindfulness è uno strumento potente per migliorare il focus mentale, aiutando la mente a rimanere presente e riducendo il costante sovraccarico di stimoli.

🔬 Cosa dice la scienza?
📌 La mente vaga quasi il 50% del tempo→ Uno studio di Harvard (Killingsworth & Gilbert, 2010) ha dimostrato che la nostra mente è distratta circa il 47% del tempo, con un impatto negativo sulla produttività e sul benessere emotivo.

📌 La meditazione cambia fisicamente il cervello → La ricerca (Tang et al., 2007) mostra che 5 giorni di meditazione mindfulness migliorano l’attenzione e l’efficienza cognitiva, mentre studi su monaci buddhisti esperti (Lutz et al., 2004) evidenziano che la meditazione a lungo termine potenzia la corteccia prefrontale, migliorando il focus.

📌 Riduce il Default Mode Network (DMN)→ Il DMN è la rete cerebrale responsabile del “vagare della mente” e dell’autocritica eccessiva. La meditazione mindfulness ne riduce l’attività, portando a un miglior controllo dell’attenzione (Brewer et al., 2011).

📌 Il multitasking riduce la produttività fino al 40%→ Studi (Ophir et al., 2009) dimostrano che alternare rapidamente tra più compiti compromette la memoria di lavoro e l’efficacia delle nostre azioni. Allenare la mente a concentrarsi su una cosa alla volta è la chiave per una maggiore efficienza.

💡 Come allenare il focus con la Mindfulness?
Ecco alcune pratiche semplici ma efficaci:

🔹 La tecnica del respiro consapevole 🫁
1️⃣ Imposta un timer di 3-5 minuti.
2️⃣ Chiudi gli occhi e porta l’attenzione al respiro.
3️⃣ Quando la mente vaga, riportala gentilmente sul respiro.

🔹 Il metodo “5-4-3-2-1” per ritrovare il focus 🔍
Quando ti senti distratto, fermati e identifica:
✅ 5 cose che puoi vedere
✅ 4 cose che puoi toccare
✅ 3 suoni che puoi sentire
✅ 2 odori che puoi percepire
✅ 1 cosa che puoi gustare

✨ Messaggio chiave:
allenare la mente alla consapevolezza migliora la concentrazione, riduce il sovraccarico mentale e rende il cervello più efficiente. Inizia oggi con pochi minuti di pratica!

👉 Ti capita spesso di perdere il focus? Prova uno di questi esercizi e condividi la tua esperienza nei commenti!

30/01/2025

Mindfulness e alimentazione: mangiare con consapevolezza 🍽️

Spesso mangiamo in modo automatico, distratti dal telefono o dai pensieri. La Mindful Eating è un approccio basato sulla mindfulness che aiuta a sviluppare un rapporto più sano con il cibo, migliorando la digestione e il benessere generale.

Come funziona la Mindful Eating?
1. Riconnettersi con il corpo 🧠 → La mindfulness aiuta a distinguere la fame fisica da quella emotiva, evitando di mangiare per stress o noia.
2. Mangiare lentamente 🍽️ → Masticare consapevolmente e assaporare ogni boccone migliora la digestione e previene l’eccesso di cibo.
3. Ascoltare i segnali di sazietà ⚖️ → Essere presenti mentre si mangia aiuta a riconoscere quando il corpo è soddisfatto, riducendo il rischio di abbuffate.

Cosa dice la scienza?
🔬 Studi (Kristeller & Wolever, 2011) dimostrano che la Mindful Eating riduce il binge eating e favorisce una maggiore regolazione del peso. Un’altra ricerca su Obesity Reviews (2017) ha evidenziato che questo approccio aiuta a ridurre lo stress legato al cibo e a migliorare le scelte alimentari.

Esercizio pratico: Il pasto consapevole.
La prossima volta che mangi, prova questi semplici passi:
1️⃣ Elimina distrazioni (telefono, TV, computer).
2️⃣ Osserva il cibo: colori, odori, consistenze.
3️⃣ Mastica lentamente, percependo i sapori.
4️⃣ Ascolta il tuo corpo: quando senti sazietà, fermati.

Messaggio chiave:
Il modo in cui mangiamo è importante quanto ciò che mangiamo. Portare consapevolezza ai pasti migliora la relazione con il cibo e il benessere generale.

👉 Hai mai provato a mangiare in modo consapevole? Condividi la tua esperienza!

28/01/2025

Mindfulness e qualità del sonno: dormire meglio grazie alla consapevolezza 🛌✨

Dormire bene è essenziale per la salute mentale e fisica, ma stress e pensieri incessanti possono disturbare il sonno. La mindfulness è una pratica scientificamente provata che aiuta a migliorare la qualità del riposo, favorendo il rilassamento e riducendo l’insonnia.

Come agisce la Mindfulness sul sonno?
1. Riduce l’attività mentale e il rimuginio:
concentrare l’attenzione sul presente calma la mente, riducendo i pensieri ricorrenti che spesso impediscono di addormentarsi. Studi (Ong et al., 2014) dimostrano che praticare mindfulness abbassa i livelli di iperattivazione mentale associati all’insonnia.

2. Favorisce il rilassamento fisico:
la consapevolezza aiuta a rilassare il corpo, diminuendo tensioni muscolari e abbassando il battito cardiaco, creando le condizioni ideali per il sonno profondo.

3. Regola i ritmi sonno-veglia:
pratiche di mindfulness hanno mostrato un impatto positivo sui ritmi circadiani, favorendo un ciclo sonno-veglia più regolare (Black et al., 2015).

Evidenze scientifiche
uno studio pubblicato su JAMA Internal Medicine (2015) ha rivelato che un programma di mindfulness migliora significativamente la qualità del sonno, riducendo i sintomi dell’insonnia e aumentando il tempo di sonno profondo.

Esercizio pratico: meditazione del sonno.
Prima di dormire, prova questo semplice esercizio:
1. Sdraiati in una posizione comoda.
2. Chiudi gli occhi e porta l’attenzione al respiro.
3. Con ogni espirazione, immagina di lasciare andare lo stress accumulato durante la giornata.
4. Porta lentamente l’attenzione a ogni parte del corpo, rilassandola (dalla testa ai piedi).

Messaggio chiave:
la mindfulness può diventare un alleato prezioso per migliorare il sonno e risvegliarti più riposato e sereno.

👉 Hai mai provato una pratica mindfulness prima di dormire? Condividi la tua esperienza!

25/01/2025

Mindfulness e stress: come la consapevolezza riduce lo stress cronico

Lo stress cronico è una delle principali cause di disturbi fisici ed emotivi, legato all’attivazione prolungata del sistema nervoso simpatico e all’aumento dei livelli di cortisolo, l’ormone dello stress. La mindfulness è un approccio efficace e scientificamente validato per ridurre lo stress e favorire il benessere psicofisico.

Come funziona la Mindfulness contro lo stress?

Riduzione dell’attività dell’amigdala:
L’amigdala, coinvolta nella risposta "lotta o fuga", si attiva eccessivamente durante lo stress cronico. Studi (Taren et al., 2013) mostrano che la meditazione mindfulness riduce il volume dell’amigdala e ne abbassa l’attivazione, favorendo uno stato di calma.

Regolazione del sistema nervoso:
La mindfulness stimola il sistema nervoso parasimpatico, che contrasta l’attivazione dello stress. La respirazione consapevole e il focus sul momento presente riducono il battito cardiaco e abbassano la pressione sanguigna.

Diminuzione del cortisolo:
Pratiche come il protocollo Mindfulness-Based Stress Reduction (Kabat-Zinn, 1998) hanno dimostrato una riduzione significativa dei livelli di cortisolo, l'ormone dello stress, in praticanti regolari.

Maggiore consapevolezza delle emozioni:
La mindfulness aiuta a osservare i pensieri e le emozioni senza giudizio, interrompendo il circolo vizioso del rimuginio che alimenta lo stress (Hoge et al., 2013).

Evidenze scientifiche

Uno studio pubblicato su Psychosomatic Medicine (2010) ha mostrato che 8 settimane di mindfulness possono ridurre il disagio psicologico e i sintomi fisici associati allo stress. Inoltre, i partecipanti riportano un miglioramento nella capacità di gestire situazioni difficili senza sentirsi sopraffatti.

Esercizio pratico: La pausa consapevole

Prenditi 2-3 minuti durante la giornata per:
fermarti e fare un respiro profondo.
Portare l’attenzione al corpo e notare eventuali tensioni.
Concederti di "lasciare andare" lo stress con ogni espirazione.

Messaggio chiave:
La mindfulness non elimina lo stress, ma cambia il modo in cui il corpo e la mente rispondono ad esso, trasformandolo in un’esperienza più gestibile e meno invasiva.

👉 Come gestisci lo stress nella tua vita quotidiana? Prova oggi una pausa consapevole e condividi la tua esperienza.

23/01/2025

Mindfulness e legami con il cervello

Introduzione: Cosa accade nel cervello durante la pratica della Mindfulness?

Corteccia prefrontale (CPF):
la mindfulness rafforza la corteccia prefrontale dorsolaterale, un'area coinvolta nella regolazione delle emozioni, nella pianificazione e nel controllo dell'attenzione. Uno studio pubblicato su NeuroImage (2011) da Holzel et al. ha mostrato che praticanti di mindfulness a lungo termine presentano un aumento dello spessore della CPF, correlato a una maggiore capacità di autocontrollo e concentrazione.

Amigdala:
l’amigdala è il centro del cervello responsabile delle risposte di paura e stress. La mindfulness ne riduce l'attivazione, diminuendo la reattività emotiva. In un importante studio di Taren et al. (2013), si è osservato che una pratica costante di meditazione porta a una riduzione del volume dell’amigdala, il che si traduce in una maggiore calma e resilienza di fronte a situazioni stressanti.

Ippocampo:
associato alla memoria e all'apprendimento, l'ippocampo è un'altra area cerebrale che beneficia della mindfulness. La pratica regolare favorisce la neurogenesi, ovvero la formazione di nuove connessioni neurali, migliorando la memoria e la capacità di apprendimento.

Default Mode Network (DMN):
il DMN è una rete di aree cerebrali attive quando la mente vaga o rimane intrappolata in pensieri ripetitivi, spesso negativi. La meditazione mindfulness interrompe questa attività, riducendo il rimuginio (o overthinking). Uno studio di Brewer et al. (2011) ha mostrato come la mindfulness possa ridurre significativamente l’attività del DMN, migliorando la concentrazione e il benessere mentale.

Come integrare la Mindfulness per migliorare la salute del cervello

Pratiche di base: inizia con 10 minuti al giorno di meditazione focalizzata sul respiro o sul body scan.

21/01/2025

Vivere il presente è un concetto fondamentale nella pratica della mindfulness, che implica dirigere intenzionalmente la nostra attenzione al momento attuale, accogliendo le esperienze senza giudizio. Questo approccio consente di ridurre l'influenza di pensieri legati al passato o al futuro, promuovendo una maggiore consapevolezza e benessere psicologico.

Studi scientifici hanno evidenziato come la mindfulness possa migliorare la regolazione emotiva e ridurre i livelli di stress. Ad esempio, una ricerca pubblicata su Psychological Science ha dimostrato che la meditazione mindfulness può diminuire le risposte emotive negative, facilitando una gestione più efficace delle emozioni.

Per integrare la mindfulness nella vita quotidiana, è utile praticare esercizi che favoriscano la connessione con il momento presente. Un esempio è la "meditazione del respiro", che consiste nel focalizzarsi sul proprio respiro, osservando le sensazioni fisiche associate all'inspirazione e all'espirazione. Questa pratica aiuta a sviluppare una maggiore consapevolezza del corpo e della mente, riducendo l'automaticità dei pensieri e delle reazioni emotive.

Inoltre, la mindfulness può essere applicata in diverse attività quotidiane, come mangiare, camminare o ascoltare. Adottare un atteggiamento mindful durante queste azioni abituali permette di sperimentare una maggiore profondità e apprezzamento delle esperienze, contribuendo al benessere generale.

Invito alla riflessione: prenditi qualche minuto oggi per praticare la meditazione del respiro. Siediti in un luogo tranquillo, chiudi gli occhi e concentra l'attenzione sul tuo respiro, senza cercare di modificarlo. Nota le sensazioni che emergono e, se la mente vaga, riportala gentilmente al respiro. Questa semplice pratica può aiutarti a coltivare una maggiore presenza mentale e a ridurre lo stress quotidiano.

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13/12/2024

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Indirizzo

Baselice

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Martedì 09:00 - 18:00
Mercoledì 09:00 - 18:00
Giovedì 09:00 - 18:00
Venerdì 09:00 - 18:00
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Telefono

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Sito Web

https://dottpietrantuonoma.wixsite.com/dottmattiapsicologoc

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