Fisioterapista Elisa Moretti

Fisioterapista Elisa Moretti specializzata in fisioterapia craniocervicomandibolare e riabilitazione del pavimento pelvico attraverso il pilates terapeutico

Corso ATM BASE a Roma.Io e Federica Pranzetti abbiamo tenuto 2 giorni di lezione sui disordini temporomandibolari a coll...
14/04/2025

Corso ATM BASE a Roma.
Io e Federica Pranzetti abbiamo tenuto 2 giorni di lezione sui disordini temporomandibolari a colleghi fisioterapisti.

05/03/2025

Nel 2017 è partito uno dei più grandi studi sul sonno di sempre. A dirigerlo c'è il professor Adrian Owen, un neuroscienziato britannico con sede in Ontario.

Anche se ognuno di noi ha bisogno di un numero diverso di ore di riposo, tutti sappiamo cosa si prova quando non si dorme a sufficienza. Eppure si sa ancora troppo poco degli effetti che la mancanza di sonno può generare sul cervello. Proprio da qui nasce l'idea di Owen di indagare come dormire poche ore influisca sulla cognizione, sulla memoria e sulla capacità di concentrarsi.

Il suo team di ricercatori ha strutturato un gioco in cui bisogna cliccare sulla parola nella parte bassa dello schermo che corrisponde al colore con cui è scritta la parola nella parte alta. Questo test è stato somministrato agli stessi soggetti due volte: la prima dopo una normale nottata di sonno, la seconda dopo solo 4 ore di riposo. Dopodiché i ricercatori hanno analizzato i risultati dei test, correlandoli alle informazioni sulla quantità di ore dormite.

Alcuni partecipanti, come il soggetto nell'immagine qui sopra, venivano monitorati con scansioni MRI funzionali. Queste scansioni rilevano il flusso sanguigno nel cervello, quindi sono in grado di evidenziare le aree con un aumento dei livelli di attività.

La spiegazione del professore sul caso specifico del soggetto in foto è che i lobi frontali e parietali, cruciali per il processo decisionale e la risoluzione dei problemi, sembrano attivarsi molto meno quando diminuiscono le ore di sonno.

Nella pubblicazione del 2018 "Effetti dissociabili della durata del sonno giornaliero auto-riportata sulle capacità cognitive di alto livello" di Owen, Wild, Nichols, Battista e Stojanoski, è emerso che in termini di capacità cognitive generali e complessive, una durata del sonno abituale di 4 ore a notte equivale a un invecchiamento di 8 anni.

Questi risultati hanno implicazioni significative: molte persone dormono pochissimo e quotidianamente possono avere difficoltà nel ragionamento, nella risoluzione dei problemi e nella comunicazione.

È ora di un tempo lento, godere degli affetti familiari e degli amici.È il momento per recuperare le energie per affront...
24/12/2024

È ora di un tempo lento, godere degli affetti familiari e degli amici.
È il momento per recuperare le energie per affrontare un nuovo anno pieno di progetti ed avventure.
Auguri a tutti 🎅✨

Ho conseguito il titolo di MSc (ma non ha nulla a che fare con le crociere 🤣).👩🏼‍🎓 È il primo MASTER di RIABILITAZIONE M...
14/12/2024

Ho conseguito il titolo di MSc (ma non ha nulla a che fare con le crociere 🤣).
👩🏼‍🎓 È il primo MASTER di RIABILITAZIONE MAXILLO FACCIALE aperto anche a fisioterapisti (a livello europeo).

È stato un anno pieno ed intenso!

Questo titolo cosa vuol dire per i miei pazienti? Nuove competenze in ambito di dolore oro-facciale, disordine temporomandibolare e riabilitazione post chirurgica maxillo-facciale.

Per i colleghi? Nuovi argomenti per il corso integrato della Scuola di Riabilitazione Cranio Mandibolare Con PhisioVit
https://corsiecm-phisiovit.it//event/corso-ecm-riabilitazione-cranio-mandibolare-atm-corso-integrato-valerio-palmerini-roma-2025

Ho conseguito il titolo di MSc (ma non ha nulla a che fare con le crociere 🤣).👩🏼‍🎓 È il primo MASTER di RIABILITAZIONE M...
14/12/2024

Ho conseguito il titolo di MSc (ma non ha nulla a che fare con le crociere 🤣).
👩🏼‍🎓 È il primo MASTER di RIABILITAZIONE MAXILLO FACCIALE aperto anche a fisioterapisti (a livello europeo).

È stato un anno pieno ed intenso!

Questo titolo cosa vuol dire per i miei pazienti? Nuove competenze in ambito di dolore oro-facciale, disordine temporomandibolare e riabilitazione post chirurgica maxillo-facciale.

Per i colleghi? Nuovi argomenti per il corso integrato della scuola di riabilitazione cranio mandibolare! https://corsiecm-phisiovit.it//event/corso-ecm-riabilitazione-cranio-mandibolare-atm-corso-integrato-valerio-palmerini-roma-2025

11/11/2024

Se non hai sentito mai parlare di vulvodinia è perché questa patologia è ancora poco conosciuta, sebbene sia diffusissima. La vulvodinia è condizione che si manifesta - principalmente - con dolore cronico, bruciore, fastidio o irritazione nella v***a e non ha una causa ben definita. Ma quello del dolore localizzato non è l’unico sintomo che si presenta: spesso la condizione varia nel tempo ed è composta da tanti aspetti diversi.

In ogni caso comunque, sentire dolore nella zona v***are è tutt’altro che normale e non è normale che per ricevere una diagnosi si debba aspettare anche anni.

Il problema, dal punto di vista clinico, sta nel fatto che negli anni gli studi su questa patologia sono stati carenti e per questo ad oggi il meccanismo che la causa non è noto. Sono quindi molti pochi i medici che sono formati per riconoscere questa patologia e che propongono terapie mirate. Per capirci: la definizione che attualmente utilizziamo per questa patologia risale solo al 2004 e i primi protocolli di cura accuratamente definiti sono nati intorno al 2010.

Già nel 2021 era stata presentata una prima proposta di legge alla Camera per fare in modo che l’Italia riconosca la vulvodinia come una patologia invalidante e poi è stato istituito un tavolo di lavoro per far riconoscere questa patologia dal Sistema Sanitario Nazionale. Altre 3 proposte sono state presentate tra Camera e Senato nella legislatura corrente, ma nessuna è ancora stata discussa.

***a

11/10/2024
25/09/2024

Nello studio "The effect of acute treadmill walking on cognitive control and academic achievement" condotto all'Università dell'Illinois nel 2009 venne studiata la reazione di specifiche aree del cervello dopo una camminata sul tapis rulant. A prendere parte all'esperimento furono venti preadolescenti, ragazzi e ragazze, a cui venne chiesto di svolgere dei test cognitivi pre e post camminata di venti minuti.

L'obiettivo era valutare i cambiamenti indotti dall'esercizio fisico nelle prestazioni cognitive e il risultato fu quello di un miglioramento nell'accuratezza della risposta e migliori risultati nel rendimento scolastico dopo la camminata. Fu verificata nello specifico l'attivazione, tramite impulsi elettrici, di aree del cervello che corrispondono proprio allo svolgimento di compiti cognitivi.

La relazione tra esercizio fisico e prestazioni cognitive è diventata sempre più nota negli anni, ma più di recente uno studio pubblicato su Nature nel 2023 ha dimostrato che a fare la differenza è anche il luogo in cui l'attività fisica viene svolta.

La ricerca "Exercising is good for the brain but exercising outside is potentially better" ha studiato 30 soggetti che hanno camminato al chiuso e all'aperto. È emerso che i risultati ottenuti camminando all'aperto per 15 minuti erano di gran lunga superiori rispetto alla camminata indoor: il tempo di reazione agli stimoli diminuiva di moltissimo dopo una passeggiata all'aria aperta.

Lo studio sottolinea come queste rilevazioni supportino la cosiddetta teoria del ripristino dell'attenzione proposta da Kaplan, secondo la quale gli ambienti naturali forniscono un senso di lontananza dalle routine e ripristinano le capacità mentali e migliora le prestazioni cognitive.

24/04/2024

Federica Pranzetti mi ha chiesto una collaborazione per creare questo video e parlare di OSSO IOIDE e MUSCOLATURA IOIDEA...Come potevo dirle di no?????!!!!

Piccolo riassunto della giornata di sabato.CORSO ATM AVANZATO, PRACTISE DAYMi piace molto insegnare.Non faccio fatica, m...
08/04/2024

Piccolo riassunto della giornata di sabato.

CORSO ATM AVANZATO, PRACTISE DAY

Mi piace molto insegnare.
Non faccio fatica, mi appassiona e mi diverte.
È una crescita continua, sia perché bisogna studiare e mantenersi aggiornati, ma anche perché i corsisti fanno molte domande e portano la loro esperienza. Si cresce sempre.

Cosa vuol dire per i pazienti?
Sono costantemente aggiornata e faccio parte della Scuola di Riabilitazione Cranio Mandibolare che è un gruppo di lavoro importante sempre alla ricerca delle migliori tecniche e dei protocolli adatti per trattare i disordini orofacciali e gli esiti post intervento chirurgico.

Cosa vuol dire per i colleghi?
Che i corsi della Scuola possono essere seguiti in presenza (due giorni per ogni livello) , ma anche in formato blended ovvero si acquista la teoria (registrata da Valerio Palmerini) e poi la parte pratica di 1 giorno viene fatta vicino casa attraverso colleghi accreditati che propongono LIVELLO BASE E AVANZATO sparsi in tutta Italia.

Novità!!Nuovo FAD di PHYSIO FOR MUM!Ecco il quarto: ripresa dell'attività nel post parto!
29/02/2024

Novità!!
Nuovo FAD di PHYSIO FOR MUM!

Ecco il quarto: ripresa dell'attività nel post parto!

🧘‍♀️ Entra nella nostra aula virtuale con la Dott.ssa Elisa Moretti, tra le migliori esperte nell'esercizio in gravidanza, e scopri la nostra FAD asincrona ...

Indirizzo

Via San Leonardo 6/1/Fr. Variano
Basiliano
33031

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