Dott.ssa Ilaria Lugnani - Psicologa Psicoterapeuta

Dott.ssa Ilaria Lugnani - Psicologa Psicoterapeuta Informazioni di contatto, mappa e indicazioni stradali, modulo di contatto, orari di apertura, servizi, valutazioni, foto, video e annunci di Dott.ssa Ilaria Lugnani - Psicologa Psicoterapeuta, Psicologo, Via Trieste 14, Bassano del Grappa.

Ancora qualche posto libero per partecipare al percorso Le forme della paternità!Cari futuri e neo-papà vi aspettiamo pe...
24/04/2021

Ancora qualche posto libero per partecipare al percorso Le forme della paternità!
Cari futuri e neo-papà vi aspettiamo per accompagnarvi in questa avventura! Saremo un piccolo gruppo al lavoro insieme su ciò che la paternità muove intorno e dentro di voi. Metteremo in moto la creatività con Francesca e la parola con Ilaria. Unici requisiti: la curiosità e la voglia di mettersi in gioco!
Vi ricordiamo che il percorso è gratuito perché finanziato dal comune di Bassano del Grappa! Vi aspettiamo!

E’ in partenza nelle prossime settimane il secondo percorso che l’Assessorato al Sociale e alla Famiglia rivolge ai papà in attesa e ai neo-papà, dal titolo “Le forme della paternità”.
Il percorso si compone di cinque incontri, in modalità online, nei giorni 8-15-22-29 maggio 2021 e 5 giugno dalle 9.30 alle 11.30.
L'unico requisito per partecipare è il desiderio di mettersi in gioco per elaborare la "forma" della propria unica e irripetibile esperienza di paternità, tra attese, paure, desideri e domande.

Il termine ultimo per potersi pre-iscrivere è fissato per venerdì 30 aprile contattando il numero 334 6059521 (tel/wa) o scrivendo all’indirizzo mail lafamigliaalcentro@comune.bassano.vi.it.

Le forme della paternità: seconda edizione in programma
06/03/2021

Le forme della paternità: seconda edizione in programma

Questo percorso è dedicato a voi, futuri e neo-papà!
Già da quando si scopre che si diventerà padre molti dubbi e domande possono frullare in mente, impastati a una varietà di emozioni. Forse ci si può chiedere “come si FA il papà?”. Non lo sappiamo, nessuno lo sa. Preferiamo chiederci “come si È papà?”. E qui sì che ce l’abbiamo la risposta: ognuno a modo suo, nella sua forma unica, particolare e irripetibile. È questa che vi proponiamo di esplorare.

Guardate questa foto: una donna parla, un uomo ammutolisce. Un grande classico ma anche un grande stereotipo. Sì, lo sappiamo che è difficile, ma noi abbiamo fiducia: sappiamo che c'è molto da dire e da ascoltare. Andremo insieme alla ricerca delle parole, passando attraverso la creazione di opere. Ognuno potrà prendere in mano, letteralmente, la forma della propria paternità.
Stiamo raccogliendo le adesioni per la seconda edizione del percorso, anche questa volta gratuito perché finanziato dal Comune di Bassano del Grappa.

25/01/2021

Parte oggi, lunedì 25 gennaio, "FEELtro - Fotografie dal tuo lockdown", un concorso fotografico rivolto agli adolescenti ideato da Telemaco Milano in collaborazione con Smemoranda.
“Osserva ció che ti circonda, catturalo con un FEELtro speciale, per raccontare ciò che senti”
Al seguente link trovi tutte le informazioni per partecipare:
https://www.jonasitalia.it/eventi/feeltro/...
✔️ dal 25 gennaio – 7 febbraio
✔️ 4 categorie: sogno, conflitto, finzione, scoperta
✔️ Invia la tua foto alla mail feeltro.telemaco@jonasitalia.it con un titolo, il tuo nome-cognome, la tua città e la liberatoria firmata
✔️ La giuria composta da Cristina Muccioli, Settimio Benedusi, Paolo Giordano sceglierà le 3 foto che verranno pubblicate sul Diario Smemo2022

25/12/2020

«Ieri - ha raccontato Jorge Mario Bergoglio - mi hanno regalato un’ immaginetta di un presepe speciale, piccolina, e si chiamava “lasciamo riposare mamma”, e c’era la Madonna addormentata e Giuseppe col bambinello, lì, facendolo addormentare. Quanti di voi dovete dividere la notte fra marito e moglie per il bambino, la bambina, che piange piange piange… “lasciate riposare mamma”, questa – ha chiosato il Papa – è la tenerezza di una famiglia».

Nel giorno della nascita per eccellenza la figura di Giuseppe ci ricorda che la paternità, più ancora della maternità, non è un fatto di geni o di sangue. È sempre una adozione simbolica, è sempre un dire di sì senza riserve. "Sì, tu sei mio figlio. Sì io sono tuo padre".

Buon Natale ai figli, di tutte le età, alle loro madri e ai loro padri.

"Goditi questo piccino, Giuseppe"Siamo partiti in questo percorso attraverso paternità. I papà partecipano con grande ge...
12/12/2020

"Goditi questo piccino, Giuseppe"

Siamo partiti in questo percorso attraverso paternità. I papà partecipano con grande generosità di spunti. Qualcuno l'ha definita "esperienza". Faticosa forse, intensa sicuramente, ma ricca e piena.

Riposa Maria, che il parto è una fatica e accudire un bimbo è un impegno a tempo pieno, fisico ed emotivo.
Goditi questo piccino, Giuseppe, e abbi cura di lei, che è tutto il mondo per il vostro bambino e ce la sta davvero mettendo tutta.
*
Ho trovato questa foto nel web, so solo che è una Natività del Paraguay. Mi ha conquistata.

Stamattina il percorso "Le forme della paternità" è stato presentato in conferenza stampaCi sono ancora posti disponibil...
30/11/2020

Stamattina il percorso "Le forme della paternità" è stato presentato in conferenza stampa
Ci sono ancora posti disponibili per partecipare! Vi aspettiamo!

Informazioni e iscrizione obbligatoria al tel/WA 340 3807558

Iniziano ad arrivare delle manifestazioni di interesse per il percorso "Le forme della paternità". Ci sono ancora posti disponibili, vi aspettiamo!

Sono CINQUE INCONTRI GRATUITI dedicati a sei papà-in-attesa o neo-padri. E' un percorso di consapevolezza personale e di condivisione in gruppo, in cui elaborare la "forma" della propria unica e irripetibile esperienza di paternità, tra attese, paure, desideri e domande.
Il progetto è curato da Francesca Meloncelli-arteterapeuta e Ilaria Lugnani-psicoterapeuta ed è finanziato dall'Assessorato alla Famiglia del comune di Bassano del Grappa.
Vi ricordiamo che il percorso si terrà online nei giorni 4-11-18-21-28 dicembre.

Informazioni ed iscrizione obbligatoria al tel./WA 340 3807558

"Se prendiamo sul serio la lezione della psicoanalisi, lo straniero non è solo qualcuno che abita l'aldilà della frontie...
31/03/2020

"Se prendiamo sul serio la lezione della psicoanalisi, lo straniero non è solo qualcuno che abita l'aldilà della frontiera. Il passo grande e sconcertante che compie Freud è mostrare che lo straniero ci concerne, che ciascuno di noi porta nella parte più intima di se stesso uno straniero: l'inconscio, il luogo della pulsione".
Da cui la grande lezione di Freud, durante una delle sue Cinque conferenze: "dare la parola" a chi disturba, a ciò che preme per essere espresso.

"Confinati" in casa molte questioni potrebbero bussare, disturbare e chiedere parola.
Sono in ascolto.

Il confine è un tema molto attuale, che Massimo Recalcati - con l'aiuto di Erri De Luca - esplora con citazioni cinematografiche, repertori, servizi filmati per farci capire quanto la pulsione securitaria abiti la psiche umana, e che in molti periodi della storia questa pulsione ha fatto sì che pr...

Il 2020 si apre con una proposta culturale: a gennaio e febbraio si ripropone la felice collaborazione tra l'Associazion...
02/01/2020

Il 2020 si apre con una proposta culturale: a gennaio e febbraio si ripropone la felice collaborazione tra l'Associazione Psicologi Bassanesi e il circolo culturale Amici del Teatro Montegrappa. Vedremo quattro film sui quali ci sarà modo di confrontarsi. Due psicologi dell'APB condurranno la discussione.

Dove: Rosà, Teatro Montegrappa
Quando: a partire da giovedì 23 gennaio, ore 20.45

"Aperture e chiusure"
24/05/2019

"Aperture e chiusure"

Siamo pronti per il 17° seminario nazionale di Jonas, che quest'anno si terrà a Pesaro dal 24 al 26 maggio. Il tema è assolutamente attuale: "Aperture e chiusure. Destini e forme contemporanee delle pulsioni".
Massimo Recalcati, fondatore di Jonas, aprirà i lavori domani alle 17. La sua conferenza dal titolo "La tentazione del muro" sarà aperta alla cittadinanza e diffusa in diretta sulla pagina "Centro Jonas Pesaro" (non sarà poi ulteriormente disponibile in video).
Alla nostra equipe e a tutti i colleghi delle altre sedi Jonas, buon lavoro!

L'articolo chiarisce il significato di alcune espressioni, come "gender gap", e apre delle questioni sulla parità di gen...
17/04/2019

L'articolo chiarisce il significato di alcune espressioni, come "gender gap", e apre delle questioni sulla parità di genere a partire dalla constatazione che i Paesi nordici, dove le donne sono più tutelate dalla legge, sono quelli con il tasso più elevato di violenza sulle donne (denunciata). È il "paradosso nordico" e ancora non c'è una spiegazione, ma solo delle ipotesi.
Imporre una legge può cambiare un comportamento, ma non va di pari passo con il cambiamento della cultura. Non è così semplice purtroppo.
Perché non iniziare a parlare della "questione maschile"?
Imporre la parità o integrare la strutturale differenza? Le donne sono sempre "una per una".

Perché i paesi che rispettano di più l’uguaglianza di genere sono gli stessi in cui ci sono più violenze contro le donne? Non è solo una questione di libertà di denunciare: è sbagliata la premessa

"Straniero nel mio corpo. La disforia di genere tra identificazione e trasformazione"Palazzo Roberti, Bassano del Grappa
13/04/2019

"Straniero nel mio corpo. La disforia di genere tra identificazione e trasformazione"
Palazzo Roberti, Bassano del Grappa

Rosà, teatro Montegrappa, giovedì 11 aprile alle ore 20.40Ci sarà l'occasione di guardare e soprattutto commentare insie...
10/04/2019

Rosà, teatro Montegrappa, giovedì 11 aprile alle ore 20.40
Ci sarà l'occasione di guardare e soprattutto commentare insieme il film "Lontano da qui"

Riprendono le attività di Jonas Veneto con un seminario sulla figura della madre nella clinica. Aprirà i lavori il dotto...
16/11/2018

Riprendono le attività di Jonas Veneto con un seminario sulla figura della madre nella clinica.
Aprirà i lavori il dottor Angelo Villa, psicoanalista a Milano, docente IRPA e autore del testo "Che cosa vuole una madre. Il desiderio materno nei casi di maltrattamento infantile" (Edizioni ETS, 2014)
Appuntamento il 28 novembre alle ore 16 presso il Centro Universitario di Via Zabarella 82, Padova

"Non c'è nessun posto per me": suona più o meno così una scritta comparsa ieri su un muro del Liceo Brocchi di Bassano. ...
26/09/2018

"Non c'è nessun posto per me": suona più o meno così una scritta comparsa ieri su un muro del Liceo Brocchi di Bassano. Una richiesta di aiuto? Una citazione? "Solo la voglia di attirare l'attenzione", come ho sentito commentare da qualcuno? Al momento non si sa e forse non è questo il punto. Il punto è che il dirigente scolastico ha preso alla lettera l'enunciato e ha diffuso una circolare nell'istituto, creando momenti di riflessione tra i ragazzi, che hanno tappezzato il muro di messaggi di accoglienza. Il punto è che un messaggio è stato colto come occasione di crescita. A fronte di un enunciato lapidario, il linguaggio ha diluito l'angoscia e ha veicolato riflessioni, condivisione e presenza.
Non possiamo ancora dire per certo "cosa c'è dietro": sarebbero solo ipotesi. La scritta sul muro al momento è come il grido del bambino nella notte: è la risposta dell'Altro ad attribuirle un significato. E la risposta a quella scritta-grido, innanzitutto simbolica oltre che scritta nero su bianco, c'è stata forte e chiara: "C'è un posto per ciascuno".

Una frase scritta in inglese colpisce il preside del liceo Brocchi che scrive agli studenti. La reazione degli allievi è stata commovente: pioggia di biglietti

Nelle strutture per anziani serve lo psicologo, sì.  Ma non solo per ascoltare gli ospiti e per accompagnare i loro fami...
09/05/2018

Nelle strutture per anziani serve lo psicologo, sì. Ma non solo per ascoltare gli ospiti e per accompagnare i loro familiari. Soprattutto a mio avviso bisognerebbe seguire l'equipe di professionisti che lavora in questi ambiti, a partire dagli infermieri e dagli OSS, che sono sempre in prima linea. Sono coloro che si prendono fattivamente cura di quelle persone (anziani, ma anche disabili) relegate nell'ombra dalla società della prestazione. Fanno un lavoro prezioso e fondamentale, ma anche logorante e a volte frustrante. Non lavorano solo per una struttura sanitaria: svolgono un servizio per la comunità intera, che peraltro secondo i recenti dati ISTAT sta invecchiando e invecchierà sempre di più. Sostenere l'equipe significa valorizzarla: se crollano loro, crolla tutto il sistema.

Intervento del Presidente dell’Ordine

08/05/2018
02/05/2018

Al via stasera la rassegna di cinque incontri "Relazioni complesse", occasioni di riflessione e approfondimento su temi di attualità. Io e la collega Simona Vignola terremo due interventi intorno al tema "Essere genitori ed essere figli. Difficoltà di ieri e di oggi". Si parlerà di genitori e di figli di ogni età, di conflitti e non solo.
Sala Tolio (Bassano del Grappa, via Jacopo da Ponte) ore 20.30

Al via stasera la rassegna di cinque incontri "Relazioni complesse", occasioni di riflessione e approfondimento su temi ...
27/04/2018

Al via stasera la rassegna di cinque incontri "Relazioni complesse", occasioni di riflessione e approfondimento su temi di attualità. Io e la collega Simona Vignola terremo due interventi intorno al tema "Essere genitori ed essere figli. Difficoltà di ieri e di oggi". Si parlerà di genitori e di figli di ogni età, di conflitti e non solo.
Sala Tolio (Bassano del Grappa, via Jacopo da Ponte) ore 20.30

“Relazioni complesse”: a maggio una serie di incontri inseriti nel progetto “Alleanze per la famiglia”, a cura del del Comune di Bassano del Grappa e dell’Associazione Psicologi Bassanesi. Cinque serate con un unico filo conduttore, la famiglia, commentato e spiegato dagli psicologi, per costruire un momento di dialogo con i cittadini.

16/04/2018

Giovedì 19 aprile alle ore 17 in Sala Bellavitis a Bassano del Grappa si parlerà di tossicomania: quale esordio, quale lavoro in istituzione, quale lavoro clinico sia possibile fare e quando, quali gli esiti possibili? Molti gli spunti di riflessione offerti dal testo "Il vizio di morire. Tossicomania, cura e istituzione oggi. Un approccio psicoanalitico" (Mimesis, 2016). Ne discuteremo con Luca Cusani, uno degli autori e curatore del testo, e Luigi Piloni, capo dipartimento del Ser.T. di Bassano del Grappa.
Sarà un'occasione di formazione per gli addetti ai lavori e di prevenzione per la cittadinanza. Ingresso libero e gratuito.
L'iniziativa è frutto della prima collaborazione tra Jonas Veneto e l'Associazione Psicologi Bassanesi.
Ringrazio l'Assessorato ai servizi alla persona, famiglia, pari opportunità e casa del comune di Bassano per aver concesso il suo patrocinio.

05/04/2018

Cosa può celarsi dietro un attacco di panico? È un sintomo oggi così diffuso, con manifestazioni pressoché identiche in chiunque ne soffra. Ma come ogni sintomo si fa portatore di un messaggio e questo messaggio è assolutamente unico, singolare.
Il testo "L'amore del nome" dà testimonianza di come dietro all'attacco di panico di una persona ci sia in realtà un mondo, una vita intera che in questo caso grazie al buon incontro di un percorso di analisi ha trovato una seconda possibilità. Non solo una testimonianza clinica dei "nuovi sintomi", ma anche una riflessione teorica sul nome proprio dal punto di vista psicoanalitico.
L'autore Emanuele Lo Monaco ce ne parlerà l'11 aprile, quando sarà ospite di Jonas Veneto presso la Libreria IBS di Padova per presentare questa sua prima pubblicazione.

"La prevenzione si rivolge alla popolazione dei sani. (...) Non dovrebbe essere un dono né diventare una prescrizione ob...
17/03/2018

"La prevenzione si rivolge alla popolazione dei sani. (...) Non dovrebbe essere un dono né diventare una prescrizione obbligatoria dello stato, ma una scelta consapevole."

La prevenzione dovrebbe diventare una scelta consapevole e informata perchè ad oggi la migliore forma di investimento nella nostra vita.

Educazione affettiva, ovvero come fare prevenzione capillare e precoce verso bullismo, violenza, aggressività. Come educ...
26/01/2018

Educazione affettiva, ovvero come fare prevenzione capillare e precoce verso bullismo, violenza, aggressività.
Come educare i nostri figli, cittadini di domani, alla gentilezza? Dando testimonianza coerente di gentilezza nei loro confronti, soprattutto nella quotidianità.

Un padre dice a suo figlio: "Stai attento a dove metti i piedi". Il figlio risponde: "Stai attento tu, perché io sto seguendo i tuoi passi".

“Quando ti viene data la possibilità di scegliere se avere ragione o essere gentile, scegli di essere gentile”. E’ una frase del Dr Wayne W. Dyer, uno psicoterapeuta americano, che continua a ritor…

Dallo psicologo ci va chi è matto? Per fortuna la maggioranza degli intervistati di questa ricerca non crede più a quest...
14/12/2017

Dallo psicologo ci va chi è matto? Per fortuna la maggioranza degli intervistati di questa ricerca non crede più a questo stereotipo.

"Ma quale medico dei matti. La figura dello psicologo si sta progressivamente spogliando di luoghi comuni e stereotipi. E i veneti non hanno più timore nell'ammettere che in alcuni momenti della loro vita hanno avuto bisogno di un professionista formato".

Il Gazzettino ha dedicato la pagina nazionale ad un approfondimento sullo psicologo in Veneto. Articolo di Paolo Calia.

Le parole contano, sempre. Possono costruire o distruggere. In questo articolo Giulia Zoli riflette sui termini usati ne...
25/11/2017

Le parole contano, sempre. Possono costruire o distruggere. In questo articolo Giulia Zoli riflette sui termini usati nel mondo giornalistico e dei media per parlare della violenza sulle donne. Siamo sicuri di usare le parole giuste?
"(...) La parola vittima, spiegano, implica impotenza, passività, e quindi l’idea che la donna abusata sia danneggiata, debole, da compatire, e intrappolata in questa condizione per sempre. Sopravvissuta invece suggerisce uno sviluppo, assegna alla donna un ruolo attivo, trasmette l’idea che sia libera e abbia il controllo della sua vita, e che stia combattendo – a livello giuridico o personale – contro la violenza subita." D'altra parte "(...) non è scontato che tutte siano sempre o debbano sempre essere delle sopravvissute, capaci cioè di reagire o nelle condizioni di farlo."
Da "Internazionale" del 24 novembre 2017

Quando si parla delle donne che hanno subìto la violenza maschile, le etichette possono ferire. Leggi

"(...) è fuorviante pensare che un uomo che non vede chiaramente il confine tra il consenso e l’aggressione sia pazzo. L...
13/11/2017

"(...) è fuorviante pensare che un uomo che non vede chiaramente il confine tra il consenso e l’aggressione sia pazzo. La nostra cultura ha volontariamente reso questo limite confuso e ha addestrato quest’uomo a provare vergogna se sta troppo da una parte o dall’altra. Dobbiamo insegnare sin da subito ai bambini che il consenso è importante. (...)"
Un interessante articolo in cui punto per punto un uomo (normale) racconta i suoi (normali) pensieri nell'approcciarsi a una donna. Credo che molti ragazzi e uomini possano riconoscersi in queste parole.

La frase seguente è vera in qualsiasi momento in cui la leggerete: “un uomo famoso è stato accusato recentemente di fare delle cose…

19/10/2017

"Non di solo pane vive l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca... dell'Altro." Semicit.
Grazie ragazzi dell'invito e della vostra partecipazione!

13/10/2017

Questi insegnanti parlano di gravi situazioni socio-economiche, con sguardo sfinito. Poi con commozione parlano del loro stile: "accoglienza, amore, il piacere di ve**re a scuola, la presenza, il costruire..."
Per Freud educare era uno dei tre mestieri impossibili, insieme a governare e psicoanalizzare, perché ha a che fare con il reale dell'esistenza.
Per avventurarsi con passione nel mestiere impossibile di insegnare ci vuole una Vocazione. E a volte gli insegnanti salvano letteralmente vite e diventano Eroi. Il mondo crolla intorno, ma non sei spacciato se almeno un insegnante crede in te. Questo è testimoniare desiderio.

Una intervista doppia su un argomento delicato e terribile. È faticoso leggerla fino alla fine, ma necessario per ricord...
06/10/2017

Una intervista doppia su un argomento delicato e terribile. È faticoso leggerla fino alla fine, ma necessario per ricordarci che giudicare (spesso negativamente) una persona è sempre, sempre e comunque sbagliato.

Due donne parlano del tumulto fisico ed emotivo causato dalla decisione di abortire intorno al terzo trimestre

"The dinner" di Oren Moverman (2017)Le scelte impossibili della genitorialitàUna cena di famiglia, tra due fratelli e le...
13/06/2017

"The dinner" di Oren Moverman (2017)
Le scelte impossibili della genitorialità

Una cena di famiglia, tra due fratelli e le loro consorti. L'uno composto e sobrio candidato governatore e l'altro con un disagio psichico sempre più evidente. L'una seconda moglie trascurata e madre adottiva senza figli propri, l'altra punto di ancoraggio per il marito e madre sollecita. La marcia composta dei camerieri e il défilé di raffinate portate scandiscono gli atti del film, costruito intrecciando passato e presente dei protagonisti e dei loro figli. L'uno figlio unico, gli altri figlio naturale e adottivo di una prima madre sparita dalla scena. Ben presto si scopre che si tratta di una cena con delitto (da gestire): i figli si sono macchiati di una colpa abominevole, che hanno filmato ed è stata diffusa in rete.
Che fare? Ne discutono in un ristorante di lusso un padre che pare pronto a perdere la reputazione e una madre che non sarà mai pronta a perdere suo figlio. Non stupisce che vari registi si siano cimentati a tradurre nel linguaggio cinematografico il romanzo "La cena", di Herman Koch (2009). Il tema scottante, universale e inesauribile del film è infatti il mestiere impossibile della genitorialità, con le sue scelte sofferte e le sue responsabilità verso le future generazioni.
Se un figlio sbaglia un genitore è tenuto a correggerlo? Certo, verrebbe subito da rispondere. Ma se quello "sbaglio" implicasse una colpa capitale come l'omicidio, quale sarebbe la giusta "correzione"?
È compito primario di un genitore proteggere i propri figli. Ma proteggerli da cosa? Dal confronto con la Legge o da sé stessi? È più sostenibile per un figlio affrontare la giusta punizione per una colpa, piccola o grande che sia, o affrontare il soverchiante senso di colpa al quale si è lasciati in balia perché la propria angoscia resta inascoltata e non trova un argine simbolico nel limite imposto dalla Legge, incarnata da un adulto di riferimento?
"Sono i nostri figli, dobbiamo proteggerli" - "Ma che cosa diventeranno se non pagano per quello che hanno fatto?"
Avete visto questo film o letto "La cena"? Che ne pensate?

Inizia oggi il XV Seminario Jonas, dal titolo "Io ti amo - Riflessioni cliniche sul transfert in psicoanalisi". Occasion...
09/06/2017

Inizia oggi il XV Seminario Jonas, dal titolo "Io ti amo - Riflessioni cliniche sul transfert in psicoanalisi". Occasione di formazione per i soci Jonas (psicologi, psicoterapeuti in formazione, psicoanalisti, filosofi, insegnanti, educatori e non solo) curata dalla sede Jonas di Trieste. Ma anche occasione di ritrovo e convivialità per uscire dagli studi e nutrirsi della dimensione associativa.

"Qual è l'età giusta per avere lo smartphone?"Ottimo il solo fatto di chiederselo, ma domande così generali non possono ...
08/06/2017

"Qual è l'età giusta per avere lo smartphone?"

Ottimo il solo fatto di chiederselo, ma domande così generali non possono avere risposte universali. Però ottengono risposte utili se riformulate. L'articolo di Alberto Pellai (psichiatra, esperto di adolescenza) spezzetta la domanda in molte e sfaccettate questioni e aiuta a farsi un'opinione, che ogni genitore necessariamente dovrà ritagliare su misura per il proprio figlio o figlia. E, perché no (o forse in primis?) su di sé.

“Qual è l’età giusta per dare il cellulare in mano ad un figlio?” L'’età giusta non esiste. Ma esiste una domanda che ci può guidare.

Domani a Padova ci sarà il terzo appuntamento del seminario di Jonas Veneto "Dell'amore". Lo condurremo io, come psicolo...
09/05/2017

Domani a Padova ci sarà il terzo appuntamento del seminario di Jonas Veneto "Dell'amore". Lo condurremo io, come psicologa di Jonas Veneto, e Marco Ferrari, filosofo e allievo della Scuola Galileiana di Padova.
L'incontro di domani si intitola "L'amore e i suoi fantasmi". Cosa può rendere infelice un amore? Parlerò della ripetizione: cosa spinge a fare sempre gli stessi errori, a innamorarsi sempre della persona sbagliata? Un percorso tra alcuni saggi di Freud e alcuni seminari di Lacan, seguendo i passi dello psicoanalista Franco Lolli nel suo testo "È più forte di me. La ripetizione in psicoanalisi".
Ore 16.30, aula 3L del dipartimento Psico2 in Via Venezia 12.

Indirizzo

Via Trieste 14
Bassano Del Grappa
36061

Orario di apertura

Lunedì 09:00 - 20:00
Martedì 09:00 - 20:00
Mercoledì 09:00 - 20:00
Giovedì 09:00 - 20:00
Venerdì 09:00 - 20:00

Telefono

3403807558

Sito Web

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