30/09/2024
👉 Questa frase di Abraham Lincoln può essere applicata all’ambito lavorativo.
Quando una persona perde il proprio lavoro, potrebbe sentirsi sopraffatta da sentimenti di delusione, ansia e incertezza.
Ad esempio, immaginiamo che Maria venga a sapere che la sua azienda sta riducendo il personale e che il suo ruolo di project manager è stato eliminato. Le sue emozioni potrebbero oscillare tra tristezza, rabbia, ansia e senso di fallimento.
Potrebbe sentirsi abbattuta, pensando a quanto amasse il suo lavoro e quanto fosse importante per la sua identità. Potrebbe provare anche rabbia, nel caso in cui la decisione fosse percepita come ingiusta o improvvisa. L'ansia potrebbe iniziare a farsi sentire, pensando al futuro incerto che la aspetta. Potrebbe infine sentirsi inerme e bloccata nella programmazione dei passi successivi.
Un supporto professionale, in casi simili a questo, può essere utile per riflettere su ciò che si è imparato nell’esperienza lavorativa che si è appena conclusa, su come questa esperienza può avere aiutato la persona a sviluppare nuove competenze, o come possa avere dato l’opportunità di ampliare la propria rete professionale.
La perdita del lavoro, quindi, può essere vista anche come un’opportunità per soffermarsi e riflettere sulle proprie priorità e desideri per il futuro: una riflessione sui propri bisogni e sulle proprie aspirazioni può aiutare le persone nella scelta di un'occupazione che si allinei meglio con i propri valori e obiettivi personali.