30/11/2023
ℹ️ Quando i dolori articolari o muscolari diventano prolungati nel tempo assumono la caratteristica di dolori cronici. Il dolore cronico influisce non solo sul corpo, ma anche sulla mente coinvolgendo la sfera emotiva e dell’umore: il cervello infatti è costantemente in allerta e riceve impulsi continui di dolore e quindi segnali ‘negativi’ dal sistema nervoso.
⚕️In questi casi è molto importante rivolgersi ad uno specialista. Il consiglio è di utilizzare, su prescrizione medica, prodotti per cercare di fermare il dolore costante altrimenti si entra in un loop negativo che è pericoloso anche dal punto di vista comportamentale ed emotivo. Poiché non è possibile assumere per un tempo troppo prolungato antidolorifici, fans o cortisonici, esistono prodotti come l’acido ialuronico, la glucosamina, la condroitina e altre sostanze che hanno azione protettiva: si tratta di sostanze già presenti nel nostro organismo che di fatto aiutano a ridurre il dolore ed evitano che il cervello registri come costante questa condizione.
🏃♂️🏃♀️ Inoltre fondamentale, sia per chi soffre di dolore cronico così come per i sedentari incalliti, che accusano dolori dovuti ad una ‘debolezza’ muscolare e ad un’inattività del corpo, è l’esercizio fisico, moderato, graduale e controllato, come ad esempio lo stretching, la cyclette, il tapis roulant, le camminate, tutte attività aerobiche a basso impatto ma che fanno in modo che l’organismo sia stimolato sia a livello articolare, muscolare ed a livello cardiocircolatorio.