20/11/2023
Peace&Love vs Calci al Sole.
Alle volte anche i fisio passano al lato oscuro e si possono trovare ottimi spunti per capire meglio i nostri pazienti!
Stanotte un dolore incontenibile, irriducibile e inspiegabile al piede ha fatto capolino. Da brava FisioBefa le ho pensate tutte: frattura da stress del metatarso/navicolare, intrappolamento del nervo tibiale posteriore, rottura della fascia plantare, ad un certo punto ho scomodato anche un'ischemia vascolare e un attacco di gotta, ma niente che trovasse un riscontro clinico plausibile.
Alle 04:00 mi sono vista costretta ad avvisare tutti i pazienti per annullare gli appuntamenti.
Alle 04.30 ho scritto un messaggio d'aiuto ad un amico mattiniero per farmi accompagnare in PS.
Poi ho provato a strisciare con molta pena fino in cucina per un po' d'acqua.
Avendo finito tutte le azioni possibili mi son messa ad analizzare la situazione.
In effetti ieri avevo messo dei ramponcini molto stabili, ma anche molto compressivi esattamente dove sembrava si scatenassero i dolori, ci avevo camminato di buona lena su dei bei pendii di traverso, al momento di toglierli avevo corso la discesa con su zaino pesantino e scarpone da montagna. Ultimamente causa lavoro e altro ho dovuto ridurre molto la mia attività montanara. Da mesi ho un carico di lavoro sovraumano che fatico a gestire, dormo poco, mi lamento anche coi sassi, mangio da schifo...
Non è che forse, forse..."semplicemente" quel dolore mostruoso era il mio piede con tutti i suoi
annessi e connessi che mi mandava a quel paese?
Ho mandato un messaggio al mio amico di non passare, mi son messa l'anima in pace e ho pensato di fare quello che suggeriamo sempre ai nostri pazienti!
Gamba alta, niente ghiaccio/antiinfiammatori (e chi ce l'ha?!), non sollecitarlo troppo, atteggiamento positivo, consapevolezza e accettazione di quello che avevo fatto...
Ora non posso dire che il dolore sia sparito, ma decisamente sta migliorando, man mano che diminuisce il dolore provo anche a recuperare un po' di movimento, ogni tanto mi tiro su, vedo se il piede riesce a sostenere qualche chilo di dolce peso, a letto faccio qualche serie blanda di esercizi con le gambe, acqua e the qua vicino che comunque van sempre bene, smetto di scervellarmi su come recuperare il lavoro perso e adesso, soprattutto...una sana dormita, spero!
Alle volte possiamo provare dolori indicibili, il dolore è reale, ma non è detto sia la prova concreta di lesioni o patologie particolari. Di solito è un minestrone ricco di tutto quello cui sottoponiamo o NON sottoponiamo il nostro corpo, pensieri, convinzioni, paure, stress, cibi, ore di sonno p***e, condizionamenti sociali, allenamenti eccessivi o insufficienti, paturnie a casa o al lavoro, insoddisfazioni, giornate p***e inchiodati ad una sedia e tanto altro...
Come noi affrontiamo/evitiamo/giudichiamo un dolore avrà un grandissimo impatto su come lo stesso sarà in grado di modificarsi, evolversi e risolversi!