Francesco Sansone Food Consultant

Francesco Sansone Food Consultant Ti parlerò del mondo enogastronomico e dei processi che lo formano. Perché da sempre il cibo e la

17/12/2021

Franco Luise ”𝑚𝑎𝑛 𝑜𝑓 𝑡ℎ𝑒 𝑚𝑎𝑡𝑐ℎ” Scambiando due chiacchere con lo “𝑠𝑝𝑒𝑐𝑖𝑎𝑙 𝑔𝑢𝑒𝑠𝑡” di oggi, mi sono subito reso conto della complessità organizzativa che ci può essere dietro …

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03/12/2021

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Come selezioni il vino per la tua attività❓🍷🍷
➡️HoReCa, GDO, al supermercato, online... quanta confusione!

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E poi, sei l’unico ad averlo?😭

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30/11/2021

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23/11/2021
15/11/2021
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12/11/2021

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La Casa Degli Spiriti “Creare qualcosa di unico!” […] “Oh, guarda, guarda” la gente diceva “l’ago di Garda!” “Un ago importante: è segnato perfino sull’atlante”. […] E sono …

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10/11/2021

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I Creatori del Gusto
Storie e racconti di che l’eccellenza la fa

[...] “Oh, guarda, guarda”
la gente diceva
“l’ago di Garda!”
“Un ago importante:
è segnato perfino sull’atlante”. [...]

🗓venerdì 12.11
⏰Ore 12:00
Stay tuned
PuntoTaste

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05/11/2021

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Oggi siamo da Ritratti e Sapori a Fiera di Primiero.Conoscenza, estro e dedizioneSe passate in zona, tappa obbligatoria....
28/10/2021

Oggi siamo da Ritratti e Sapori a Fiera di Primiero.
Conoscenza, estro e dedizione

Se passate in zona, tappa obbligatoria.
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🇮🇹It’s coming Rome🇮🇹⬇️⬇️
22/10/2021

🇮🇹It’s coming Rome🇮🇹
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19/10/2021

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Dolce come il  miele❓🍯Non questo post, qua c’è molto amaro.⬇️Oggi voglio parlarti  del “mondo oscuro” che sta dietro la ...
08/10/2021

Dolce come il miele❓🍯
Non questo post, qua c’è molto amaro.

⬇️Oggi voglio parlarti del “mondo oscuro” che sta dietro la commercializzazione di questo magnifico prodotto.⬇️

Devi sapere innanzitutto che il miele è uno dei prodotti alimentari più semplici da contraffare e che nel mondo ogni anno se ne producono 2 milioni di tonnellate circa, per un giro di “piccioli” enorme.
Queste 2 cose messe insieme di per se non preannunciano niente di buono.
Come ti dicevo contraffare il miele è molto semplice, perché stiamo parlando di un prodotto estremamente complesso e composto da sostanze che cambiano a seconda delle condizioni, quindi -in estrema sintesi- eventuali sciroppi di diluizione sono molto difficili da identificare.
I 90 milioni di apicoltori nel mondo (provate ad immaginare il numero di api), oltre a produrre un vero e proprio nettare , rappresentano un’ampissima biodiversità e sono indispensabili per l’impollinazione di gran parte delle piante sfruttate dall’uomo. Un ciclo di vita perfetto se non fosse per alcune multinazionali.
Ma d’altronde dove c’è denaro…
Negli ultimi anni questo mercato sta subendo una crisi senza precedenti, le grandi industrie riempiono gli scaffali con prodotti diluiti, di qualità e prezzo estremamente inferiore chiamandoli comunque miele.
Questo processo è favorito dal fatto che in alcuni paesi la produzione di questo prodotto non è regolamentata, uno su tutti la Cina.
“Ma si succederanno solo in America, Cina e via per di la ste cose”

Ricrediti, Nel 2015 un’indagine della Commissione Europea ha giudicato “fortemente sospetto” il 14% del miele analizzato (900 campioni circa)

Consiglio: siamo pieni di apicoltori che fanno un lavoro magnifico, compra il miele direttamente da loro.
Siccome posso capire che non sia sempre facile e conveniente ti do una indicazione. Quando sei davanti allo scaffale del supermercato intento a scegliere il tuo miele tieni a mente la vecchia regola del rapporto qualità prezzo, se costa 3€/kg difficilmente sarà tutto vero miele.
Oltre il gusto…

Francesco

Prosecco e Prosek , la guerra (infinita) dei nomi.Ehi, posso offrirti un buon calice di Prosek❓Mi dispiace deluderti  ma...
01/10/2021

Prosecco e Prosek , la guerra (infinita) dei nomi.

Ehi, posso offrirti un buon calice di Prosek❓
Mi dispiace deluderti ma non troverai il classico giallo paglierino, nessuna bollicina e nessun profumo di crosta di pane, piuttosto un vino dolce da fine pasto simile ad un passito.🥸
Quanta differenza può fare una semplice “o”, può togliere sonni tranquilli a chi di Prosecco ci vive. Consumatori assidui ma sopratutto produttori e rivenditori.
Quindi ci troviamo in una situazione in cui parecchie persone, quelle necessarie per sostenere un mercato da ben 700 milioni di bottiglie annue, sono visibilmente agitate.

Perché tutto questo trambusto❓

➡️Qualche giorno fa la Commissione europea ha dato l’ok (non definitivo) alla richiesta di denominazione per il Prosek croato, scelta giustificata -in sintesi- per la netta differenza di prodotto. Uno è il re degli spumanti metodo Martinorri, (rifermentati in autoclave) , l’altro è un vino dolce prodotto nelle zone della Dalmazia.

Ma se sono prodotti diversi perché agitarsi❓
➡️Perché ormai il vero potere del Prosecco è il brand che gli è stato creato attorno.
È il prodotto italiano più esportato e, sopratutto all’estero, identificato come marchio di qualità.
Non spaventa l’attuale mole di produzione del Prosek, bensì il danno di immagine che ne deriverebbe sommato alla confusione che potrebbe creare. A maggior ragione nel mercato estero.
Immagina di essere un abitante della periferia di Hong Kong, in un market intento a scegliere il vino per l’aperitivo orientale di questa sera. Prosek e Prosecco, le cose si complicano, tra l’altro in una scrittura che non appartiene alla tua cultura. Ti assicuro che in fase di acquisto per il tuo io cinese le differenze non ci sono.

Effettivamente il danno economico per i produttori veneti e friulani potrebbe essere rilevante nel tempo. Soprattutto quest’ultimi si dicono indignati dalla preliminare scelta della Commissione europea, e la cosa sa da dente avvelenato. Era il lontano 2006 , quando proprio il popolo friulano si vide estirpare lo storico nome “Tocai” che prima di allora identificava il vitigno a bacca bianca più utilizzato nella regione, oggi denominato “Friulano”. Operazione a vantaggio del “Tokaji”, vitigno ungherese utilizzato per la produzione di vino passito.
La partita sembra molto simile a quell’Italia- Ungheria del 2006, quindi tutto fa pensare ad un lieto fine.
Attenzione però ai colpi di scena,
ti terrò aggiornato.

Special Guest.Buona lettura!!⬇️⬇️
24/09/2021

Special Guest.
Buona lettura!!
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Terry Giacomello “Non so se sono nato così, ma così mi diverto!” La storia di oggi ha inizio ad Aviano, precisamente il giorno 8 ottobre 1969.L’amore e la passione per la cucina g…

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