17/09/2025
🩸𝐈𝐥 𝐅𝐞𝐫𝐫𝐨: 𝐈𝐥 𝐌𝐞𝐭𝐚𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐕𝐢𝐭𝐚
▶️Cos'è il ferro e perché è così importante?
Il ferro è un minerale essenziale per il nostro organismo. Lo definiamo essenziale perché il corpo non può produrlo da solo: dobbiamo assumerlo attraverso la dieta. Ma nonostante sia presente in molti alimenti, quasi 1 persona su 4 al mondo è carente di ferro, secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
▶️A cosa serve il ferro?
Trasporto dell’ossigeno: è il componente chiave dell’emoglobina, la proteina dei globuli rossi che trasporta l’ossigeno ai tessuti.
Sistema immunitario: un buon livello di ferro rafforza le difese contro infezioni e malattie.
Energia e concentrazione: una carenza di ferro può causare affaticamento mentale e fisico, perdita di memoria e difficoltà di concentrazione.
Sviluppo del cervello: nei bambini è fondamentale per il corretto sviluppo neurologico.
Non tutto il ferro che ingeriamo viene assorbito. Il nostro intestino regola l'assorbimento in base alle necessità dell’organismo e alla forma chimica del ferro.
✅Due tipi di ferro alimentare:
1. Ferro eme: si trova in carne rossa, pesce e pollame. È ben assorbito (fino al 25%).
2. Ferro non eme: si trova nei vegetali (legumi, spinaci, cereali integrali). È meno assorbito (2-10%).
▶️Cosa aiuta l'assorbimento del ferro?
🔸Vitamina C: un vero "potenziatore" del ferro. Un bicchiere di succo d’arancia con i legumi può raddoppiare l’assorbimento.
🔸Vitamina A e beta-carotene: aumentano l'assorbimento soprattutto nei vegetariani.
🔸Acido folico: lavora in sinergia con il ferro nella produzione di globuli rossi.
▶️Cosa ostacola l’assorbimento?
Calcio: in grandi quantità, può competere con il ferro nell’intestino.
Polifenoli e tannini (in tè e caffè): legano il ferro e ne riducono la biodisponibilità.
Fibre in eccesso: soprattutto quelle non solubili, possono “intrappolare” il ferro.
▶️Ferro e vitamine: un lavoro di squadra
Molti pensano al ferro come un nutriente isolato, ma funziona al meglio in cooperazione con le vitamine:
🔸Vitamina B12 e acido folico: con il ferro, formano la “triade dell’emopoiesi”, necessaria alla formazione del sangue.
🔸Vitamina C: come già detto, è cruciale per trasformare il ferro non eme in una forma più assorbibile.
🔸Vitamina D: anche se non direttamente coinvolta, la sua carenza è spesso associata a infiammazioni croniche che peggiorano l’assorbimento del ferro.
🌎Geografia del ferro: chi è più a rischio di carenza?
La disponibilità e l’assorbimento del ferro non dipendono solo da ciò che mangiamo, ma anche da dove viviamo.
➡️Zone ad alto rischio di carenza di ferro:
🔸Africa subsahariana e Asia meridionale: diete povere di carne e infezioni croniche aumentano il fabbisogno di ferro.
🔸Sud America e Sud-est asiatico: dove la dieta è ricca di cereali e legumi ma povera di vitamina C e carne.
🩸Donne in età fertile in tutto il mondo: a causa delle perdite mestruali.
➡️Popolazioni con buona disponibilità di ferro:
🔸Europa del Nord e Nord America: grazie a una dieta più varia e arricchita (es. cereali fortificati).
🔸Zone costiere del Mediterraneo: grazie alla dieta mediterranea, ricca di pesce, ortaggi, legumi e agrumi.
Il ferro è un micronutriente fondamentale per la nostra salute, ma spesso trascurato. Mangiare alimenti ricchi di ferro non è sufficiente: serve una dieta equilibrata, una buona educazione nutrizionale e, in alcuni casi, integrazione mirata.
💡Ricorda:
Varia la dieta.
Abbina bene i cibi (es: legumi + limone).
Attenzione a tè e latticini durante i pasti ricchi di ferro.
In caso di stanchezza cronica o pallore, non trascurare il ferro: parlane con il tuo medico o farmacista.
⚕️ Claudia Rugiero
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