Dott.ssa Gloria Plati - Psicologa

18/11/2025

14/11/2025

Ieri sera ho incontrato nonni e zii adottivi in attesa di conoscere i loro nipoti, già presenti nei loro pensieri con un nome, un’età e poche foto.
Con delicatezza stanno cercando il loro posto dentro questo progetto: accanto ai genitori, con attenzione e rispetto.

Ho visto la loro parte più entusiasta e trepidante, quella che già vorrebbe riempire di abbracci e baci… e insieme la consapevolezza che li aiuta a rallentare, a mettere davanti le emozioni di chi arriverà.
Intanto preparano album, copertine, piccoli mobili, imparano qualche parola nella loro lingua: gesti semplici che parlano di cura.

Ho concluso questo incontro con la sensazione chiara della loro presenza e della loro voglia di esserci. Ed è stato davvero bello vederli così coinvolti.
Grazie per le vostre preziose condivisioni.🌱

18/09/2025

Vi aspettiamo!

10/03/2025

Secondo la definizione Treccani: attèndere v. tr. e intr. [lat. attĕndĕre «rivolger l’animo a», comp. di ad- «verso» e tĕndĕre]

L’attesa ha in sé due aspetti contrapposti: un tendere con speranza, ma anche la consapevolezza di non avere il controllo, i tempi sono dettati da altro. Proprio per questo motivo non possiamo accelerare il corso degli eventi e così rimaniamo in osservazione. Un equilibrio precario, dove molto spesso la speranza si affievolisce e il senso di impotenza incombe. Inoltre, la consapevolezza che ciò che attendiamo potrebbe non avverarsi ci rende molto vulnerabili.
E tu, come affronti l’attesa?⏳