
19/04/2023
Inizio da oggi a pubblicare articoli sul Nervo Vago, oggi al centro di molte ricerche e scoperte sulle sue meravigliose proprietà, che ogni operatore olistico dovrebbe conoscere.
Questo articolo prende spunto da un post di Awen Spring, condiviso sul profilo della CSTA (CranioSacral Therapy Association).
Il nervo vago è il principale nervo parasimpatico del corpo umano. E' anche il decimo dei 12 nervi cranici, il nervo cranico più lungo del corpo, che innerva e riceve segnali da molti dei nostri organi maggiori e dalle ghiandole.
Il suo nome deriva dal verbo latino vagare, in quanto questo nervo attraversa l'intero corpo. C'è un'interessante correlazione con la stella Vega, anch'essa chiamata vagante in quanto è una delle stelle polari (insieme a Thuban e alla Stella Polare) che si spostano insieme all'asse terrestre nella sua traiettoria circolare, detta precessione.
Il nervo vago connette il corpo e il cervello. E' il collegamento tra il fisico e il mentale, in quanto tale potrebbe essere la chiave per aprire la connessione tra il materiale e lo spirituale. Controlla i sistemi autonomi del corpo (respiro, pressione sanguigna, battito cardiaco, diversi processi sensoriali ecc.), ma è anche profondamente connesso alla nostra creatività, con la mente superiore, con la capacità di comprendere ad alto livello e di prendere decisioni complesse. Il vago è il nostro nervo creativo.
Nel mondo moderno il nostro vago è spesso sottoposto ad una pressione non necessaria. Sappiamo che I'80 / 90% dell'attività del vago è afferente, ossia va dal corpo al cervello. Pertanto le pressioni del mondo esterno che possono causare respiro superficiale e/o contrazioni degli organi, hanno un effetto diretto sulla mente. Considerando questa relazione biunivoca, osserviamo quanto sia importante evitare le pressioni esterne che causano stress interno. Se aggiungiamo anche la consapevolezza del sé, la mindfulness, o presenza consapevole, possiamo ricreare l'equilibrio e riportare il nervo vago al suo pieno potenziale.
Nelle nostre vite indaffarate viviamo tendenzialmente con il sistema simpatico attivato, in modalità lotta o fuggi: siamo distratti, troppo impegnati e percepiamo continue minacce. Riattivare il nervo vago e riequilibrare il nostro sistema nervoso autonomo ci riporta nello stato naturale di riposo e rigenerazione, ed è cruciale per avanzare nella direzione della pace interiore, della creatività e della consapevolezza.
Il nervo vago è anche indirettamente collegato agli organi pelvici, attraverso il nervo pudendo che è l'uscita sacrale del parasimpatico, e il plesso sacrale. Questa connessione mostra che il vago gioca un ruolo fondamentale nel concepimento e nella conservazione, circolazione e reintegro dell'energia sessuale-creativa negli organi e nelle ghiandole attraverso il midollo spinale e le fibre del vago.